Storie originali > Storico
Segui la storia  |       
Autore: controcorrente    13/09/2012    1 recensioni
raccolta partecipante alla challenge "Amor che nullo amato amar perdona" di Mia90 http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10223984&t=634831305048400000. La storia di Luigi XIV e della sua prima amante ufficiale, vista dagli occhi della moglie, del re e della sfortunata Louise de La Valliere.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Epoca moderna (1492/1789)
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

EVANESCENTE (LUIGI XIV DI FRANCIA)

 

Louise passeggia al mio fianco, con quel passo strano che mi ha incantato fin dall'istante in cui ho posato gli occhi su di lei. E'un angelo di fattezze terrene, del tutto diverso dalle dame che finora sono entrate nel mio letto.

Lei è naturalmente gentile e sono lieto di averla al mio fianco.

La corte mormora ma io non me ne curo.

Criticano la sua zoppia ed i suoi silenzi, del tutto inadatti alla posizione che ricopre...ma non mi interessano le loro lamentele. Il tempo della Fronda è finito e loro nemmeno se ne rendono conto. Non hanno più quel potere che i miei antenati, per molto tempo, hanno temuto.

Sono deboli e non se ne accorgono.

Non comprendono che il mio volere è legge. Se io voglio che questa fanciulla, Louise, sia la mia amante, così sarà...e nessuno, più di lei, merita le attenzioni del re. E'bella e pacata, priva di ogni forma di vizio, a differenza delle nipoti del cardinale Mazzarino e di molte altre che hanno preceduto la sua venuta.

Non ha ambizioni e si dedica alla mia persona in un modo così disinteressato da stupirmi ogni volta. Lei non vede in me solo il re, la fonte di tutte le sue fortune.

No, con lei, forse, posso essere un nuovo Luigi.

Non il figlio.

Non il consorte.

Non il sovrano.

Solo Luigi.

Rimanere accanto a Louise è per me, di grande conforto. Ella è ben diversa dalla sposa di mio fratello. Non è passionale come Enrichetta ma, stare con lei, con la sua purezza d'animo, immacolata malgrado sia ormai una presenza fissa nel mio letto, risveglia in me, costantemente, la passione.

E'così senza macchia da sorprendermi ogni volta.

Non mi fa nessuna richiesta, né domanda alcunché per sé stessa. Non si comporta come una nobile di Versailles e, stando al suo fianco, mi sento un uomo diverso. Louise è la mia pace.

Con i suoi silenzi, i suoi modi sommessi e pacati, mi allontana dal tedio che talvolta mi suscita il cicaleccio della corte e dal peso che il mio matrimonio, a volte, mi suscita.

Maria Teresa, mia moglie, non ha pecche rilevanti, a parte un aspetto poco attraente ed un'incapacità innata, in grado di mettere a dura prova la mia pazienza.

Eppure, è proprio questa sua goffaggine ad impedirmi di odiarla.

Non ha mai obiettato alle mie decisioni, come fa, del resto, Louise.

Louise...Louise.

Darei la luna per lei, potrebbe avere tutto, eppure si ostina a perseverare in un rigore così ferreo e monacale da incendiare ogni fibra del mio corpo...e lei non se ne rende conto.

Non ho mai incontrato una creatura così umile.

A volte, mi è difficile comprenderla.

Vorrei donarle tutto, potrei offrirle il Mondo...ma quando lo faccio, lei abbassa lo sguardo, balbettando qualcosa, con quella sua voce flautata che mi intenerisce, anziché irritarmi...e non capisco come faccia.

Mi chiedo cosa si nasconda dietro questo angelo, dietro quei capelli biondi dai riflessi d'argento e dagli occhi così innocenti, così delicati da farmi temere per le mie stesse azioni.

Ho il timore di romperla.

Lei non è come i nobili di Versailles e vorrei fare di più per la sua felicità ma non so come raggiungerla.

Il muro della sua timidezza mi impedisce di passare oltre.

L'etichetta mi sbarra il cammino al suo cuore.

Come posso raggiungerti, Louise?

Sono il re di Francia, l'astro di questa reggia, eppure mi sento impotente di fronte a questa tua innocenza.

E'qualcosa che mi affascina e mi spaventa.

Insieme a voi, sono più Luigi di quanto lo sia mai stato in tutta la mia vita e questo per me è un privilegio ed un onore.

Io, il re di Francia, con la vostra evanescente figura al mio fianco, sono un semplice uomo.

Luigi, Luigi e nient'altro.

 

Secondo capitolo della Challenge indetta da Mia90. Questa volta tocca al Re Sole. Non darò spiegazioni perché non penso sia il caso, se vi saranno delle domande, risponderò più che volentieri.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Storico / Vai alla pagina dell'autore: controcorrente