Fu difficile raggiungere
l’aeroporto,ma alla fine ci riuscì. Era letteralmente
scappata di casa. Aveva lasciato un biglietto ai suoi zii dicendogli
che era partita per cercare la fortuna,che cel’avrebbe fatta e
che quando sarebbe diventata famosa gli avrebbe ridato tutti i soldi
che avevano speso per mantenerla in modo tale da non avere debiti con
nessuno. E aveva anche aggiunto un poscritto dove diceva di non
cercarla. Ma tanto era sicura che non l’avrebbero fatto. Era
carica come un asino somalo. Non tanto per la quantità di
vestiti che aveva portato..Ma per il fatto che un intero borsone
conteneva tutta la sua collezione di cd metal e punk. E poi,per
lei,quello era una specie di trasloco definitivo. Se lo show fosse
andato male,se la sarebbe presa in quel posto. Ma non ci voleva
pensare. Qualunque cosa sarebbe accaduta,lei in quel postaccio non ci
avrebbe messo mai più piede. Sorrise a quel pensiero e si
sistemò una ciocca di capelli dietro l’orecchio destro,che
era pieno di orecchini fino all’estremità della
cartilagine. Si guardò intorno per un po’,poi finalmente
intravide le sue compagne di avventura che l’aspettavano proprio
davanti all’imbarco del loro volo. Dieci minuti buoni andarono via per ricontrollare se avevano preso tutto:documenti,passaporto,biglietti e cose così. Andò tutto bene. Entrate
nell’aereo subito vennero investite da un’energia nuova.
Ognuna di loro,improvvisamente, voleva che arrivasse subito il giorno
del concerto. Ma mancavano ancora cinque giorni. E poi.. Tara sorrise pensando che forse,la
sua vita,finalmente avrebbe preso la giusta piega.Si mise le cuffie
nelle orecchie e lasciò viaggiare la sua mente,lontano dai
rumori dell’aereo e dalle chiacchiere delle sue amiche e degli
altri passeggeri. Con le note di Karma Police dei Radiohead si
addormentò serena.
Quando l’aereo atterrò
le quattro pulzelle si precipitarono al ritiro bagagli e subito
uscirono dall’aeroporto. Kriss si stiracchiò sbadigliando
mentre Sam respirò a pieni polmoni con un sorriso da beota
stampato in faccia . Tara la guardò dapprima
divertita,poi perplessa”Emh..Sam,tesoro..potresti evitare di
salutare il lampione,per favore?” Infatti,in quel momento,la ragazza
si era messa a salutare ogni cosa che la circondava,con l’intento
di instaurarci una conversazione.. Poi quando Tara la
interrupe,alzò un sopracciglio S”Non capisci..Non capisci!Sei ottusa!” T”Ah io,eh?”e aggrottò le sopracciglia. S”Tutto qui è magico
per me!I muri,le strade..i lampioni!Sto respirando la stessa aria dei
Rasmus,capisci???I MIEI rasmus!” Deb Tara e Kriss si guardarono perplesse D”Emh..ok senti andiamoci a fare un giro,che è meglio!Tara e Kriss rimarranno a cercare un bed&breakfast” K”No!Te lo sogni!Vengo anch’io!” Tara fece per replicare ma,in un nano secondo,venne abbandonata dalle sue cosiddette amiche… Si stropicciò gli occhi e
iniziò a sfogliare la guida che aveva comprato
all’aeroporto. Dopo circa dieci minuti sbuffò
rassegnata:sembrava tutto troppo caro per le loro tasche!Interruppe la
ricerca e si guardò intorno..Si sentiva osservata. Ed
infatti,poco lontano,c’era un ragazzo che aveva preso a fissarla.
Non era molto alto,con capelli neri dalla pettinatura indecifrabile e
due occhi verdi molto belli. Nel complesso era carino.. Tara
arrossì passandosi una mano tra i capelli. Ogni situazione di
quel genere la innervosiva. Passarono altri dieci minuti e il tizio non
dava segni di cedimento. Tara stava quasi per chiedergli cosa cazzo
volesse,quando lui si avvicinò “Ciao!Ti vedo un po’ sperduta..per caso ti serve una mano?” T”Emh..no..Io ho la situazione perfettamente sotto controllo” Quello la guardò perplesso “E allora perché continuavi a guardarmi?” Tara sgranò gli occhi “Pensavo che lo facessi perché ti serviva aiuto ma eri troppo timida per chiederlo..” T”Ma se sei tu che hai preso a fissarmi manco avessi visto la madonna!Mi sentivo osservata!” “Forse sei orba..ero IO a sentirmi osservato!” La ragazza lo guardò in cagnesco “Bhè..dato che allora
non ti serve aiuto io me ne vado”le diede un’ultima
occhiata condiscendete e poi fece per allontanarsi ma Tara lo
richiamò T”Ok si è
vero…Mi serve aiuto. Sto cercando un cacchio di b&b che non
sia troppo caro!Ma ficcati in quella testa bacata che non ti stavo
fissando!” Quello sorrise come per
dire’si si tesoro,farò finta di niente’ poi
pensò un momento. Infine annuì “Ho quello che fa per
te!proprio in quella via lì..adiacente al
comune,c’è un b&b niente male. Ha aperto da poco ed
è molto economico. E’ un mio amico..vai lì e di che
ti manda Lauri..Magari ti fa pure lo sconto”le fece
l’occhiolino. Tara sorrise pensando che,in
fondo,quel tipo non era poi così coglione..anche se aveva un
nome e una faccia che erano tutto un programma. Ma si ricredette subito
quando quello le poggiò la mano sulla testa*come si fa con i
cani*e le disse”Ora ti saluto,ragazzina” -Ragazzina a ME?Ho 17 anni!Come si permette?Gli trincio le balle!- T”Non sono una
ragazzina,coglione!”gli gridò contro..ma quello si era
già allontanato e non la degnò nemmeno di voltarsi.
Scosse semplicemente la mano come per dire’Lascia stare..’ Ormai il viso della ragazza,da bianco latte,era diventato di una serie di imbarazzanti tonalità rossastre. Bolliva per la rabbia.. Nutriva da
sempre un odio per i tipi arroganti come quello. Ma il suo rimuginare
venne interrotto dalle amiche che piombarono tutte allegre su di
lei,facendole vedere i cd che avevano acquistato e distogliendola dalla
rabbia che però non l’abbandonò del tutto.
Infine,dopo aver ciarlato un po’,Tara condusse le amiche verso
l’alloggio indicatole da quel tipaccio.. Ma,nonostante il
disprezzo che nutriva per lui,quello sguardo continuava a tornarle in
mente anche mentre assisteva alla lotta con i cuscini intrapresa da Sam
e Deb.