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Autore: peluche    22/09/2012    20 recensioni
«Non hai ancora dimenticato Amber?» Gli chiesi ridendo,voltandomi.
«Oh no,ho ancora bisogno di te.» Mi disse scherzoso,avvicinandomi al suo corpo.
«Di me?» Gli chiesi,riprendendolo.
«Non di te,del sesso.» Mi disse soddisfatto,mentre iniziava a farmi scivolare via l'asciugamano. Lo fermai e mi guardò confuso.
«Ci utilizziamo a vicenda per il nostro divertimento?» Ci pensò un po' su e poi annuì divertito.
«A una condizione.» Sbuffò.
«Dobbiamo continuare ancora a parlare? - lo guardai serio – va bene,quale?»
«Solo sesso. Non ti devi innamorare di me.» Gli dissi secca. Lui mi guardò come se avesse già la vittoria in tasca.
«Tu ti innamorerai di me.» Mi disse poco dopo,accarezzandomi una guancia.
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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AMICI DI LETTO -
capitolo 22.

 

 

 

«Come sta Rachel?» Mi chiese Elle,affannata. Quella mattina avevamo deciso di andare a fare una corsetta al parco tanto per rimanere in forma. Mi piaceva farlo e quando non dovevo andare in ospedale e seguire a testa bassa gli ordini della perfida Tess,ne approfittavo. Elle non era un tipo sportivo ma quella mattina aveva insistito così tanto ad accompagnarmi che non ebbi la forza di dirle di no. Pessima idea. Elle aveva l'agilità di un bradipo,quindi ogni cento metri ero obbligata a fermarmi per farle riprendere fiato.
«Sta bene.. è molto forte.. lei» Avevo il fiatone anche io perchè quelle pause continue.. ci affaticavano ancora di più! Così mi fermai dopo di lei e la osservai mentre si piegava in avanti col busto per riprendere fiato.
«Che hai fatto dopo il turno? - mi chiese a un tratto,sospettosa – Sei arrivata tardi al college.» Non avevo raccontato ancora a nessuno del mio incontro con Zayn e francamente volevo tenermelo per me.
«Oh, - dissi – niente di che.. ho incontrato Zayn.» Ripresi a correre prima che potesse tartassarmi di domande.
«Cosa?!» Mi urlò,cercando di raggiungermi.
«Ci siamo incontrati per strada.. pochi minuti di conversazione,niente di che.» Non ci diedi molto peso ma Elle non era un'idiota ed era la mia migliore amica quindi mi conosceva meglio di chiunque altro.
«Non vi vedevate da più di un anno e non vi siete detti niente di che?» Mi domandò,raggiungendomi. Decisi di fermarmi e iniziai a guardare altrove per cercare di trovare le parole giuste.
«Stava.. stava con una ragazza.» Dissi,mettendo le braccia conserte.
«Oh.. - si fermò anche lei fissandomi – meglio così no? Non volevi che si facesse una vita e che si dimenticasse di te?»
«Non intendevo questo..» Cercai di difendermi.
«Ti ha detto che ti amava,tu non hai ricambiato. Cosa volevi che facesse? Che si dannasse per un anno per te?» Non sapevo neanche io cosa volevo esattamente. Elle cercò di osservare il mio volto,la mia espressione..
«Cioè.. tu non lo ami,giusto?» Aggiunse. Sbuffai e ripresi a correre piano così che lei potesse corrermi accanto.
«Devi vederla.. è così bella,dolce,simpatica.. sembrava davvero innamorato.» Dissi,con un tono di rammarico. Zoe Fraherty,che ti stava succedendo?
«E' un tono di gelosia quello che sento?» Mi chiese la mia amica. Sorrisi,abbassando lo sguardo. Poi mi fermai di colpo,ricordandomi una cosa di estrema importanza.
«Quasi dimenticavo.. - dissi cogliendo la sua attenzione – oggi fa il compleanno e ci ha invitate nel suo appartamento.»
«E' una buona idea? Andare intendo.» La sua espressione cambiò di colpo e adesso ero io a osservarla.
«Lo dici per me o perchè quasi sicuramente ci sarà anche Louis?» Misi le braccia conserte e mi morsi il labbro assumendo un tono malizioso.
«Certo che no! Mi preoccupo per te!» Si mise subito sulla difensiva lei ma le guance le andarono a fuoco e le labbra si curvarono in quello che doveva essere il suo solito sorriso da ragazza-impegnata-con-il-ragazzo-sbagliato.
«Mi dici perchè hai lasciato Louis?» Le chiesi. Elle si voltò,abbassò lo sguardò e andò a sedersi su una panchina. La seguì e la guardai,in attesa che parlasse.
«La sera in cui mi ha detto ti amo mi ha promesso che mi sarebbe stato accanto sempre.. in ogni occasione.. nel bene e nel male.. che avrebbe cercato di capire i miei sbagli e avrebbe provato a perdonarmi,sempre.. - gli occhi le iniziarono a riempirsi di lacrime – e io non sono riuscita a dire niente.. non sono riuscita a promettergli tutte quelle cose e avevo paura che un giorno lo avrei deluso e che mi avrebbe lasciata. La paura di deluderlo è stata più forte del mio amore per lui..»
«Tu lo ami vero?» Le chiesi,prendendole una mano.
«Non ho mai detto a nessuno ti amo.. - si alzò asciugandosi gli occhi e tornò a sorridere – E poi adesso c'è Adam.» Mi alzai anche io e le fui accanto,cercando di sorriderle.
«Sappi che è appena tornato da Parigi,che sta bene e che se lui avesse saputo tutto questo non ti avrebbe mai lasciata andare.» Le scoccai un bacio sulla guancia e ripresi a correre,sapendo che qualche secondo dopo mi sarebbe venuta dietro con il sorriso stampato sulla faccia.

 

Non si sa per quale motivo ma quella sera le strade della città erano tutte intasate. Forse si stava tenendo qualche strano evento in mia insaputa e la gente aveva deciso di uscire di casa proprio quella sera per assistere. La domanda era: Ma a cosa?
«Si vede che c'è James Morrison in città..» Esordì Elle,guardandosi nello specchietto retrovisore per mettersi il rossetto con aria indifferente.
«James Morrison è qui?!» Sbottai,insieme a Dana e Niall. Elle ci guardò stranita,rimettendo il rossetto apposto.
«Tu lo sapevi e non hai detto niente?» Le chiesi,tenendo sempre d'occhio la strada. James Morrison era il mio cantante preferito ed Elle lo sapeva bene. Grazie a lui sono stata al mio primo concerto a soli dodici anni,grazie a mio padre che mi ci portò dopo averlo supplicato per giorni...
«Scusate! Non pensavo fosse di estrema importanza!» Si scusò,sistemandosi sul sedile.
«James Morrison è un poeta,non puoi dimenticare certe cose.» Si lamentò Niall sul sedile posteriore,appoggiandosi scocciato e guardando fuori dal finestrino.
«Avevamo comunque il compleanno di Zayn,piantatela di lamentarvi.» Mise le braccia conserte e assunse quell'espressione da cucciola che metteva ogni volta che la facevamo sentire in colpa.
«Scendi e non fare la vittima Elle.» La presi un po' in giro e misi il freno a mano,posteggiando non molto lontano dal palazzo di Zayn. L'ultima volta che ero entrata in quell'edificio mi aveva messo le mani addosso e ci eravamo urlati contro.. dopo quella volta,a parte ieri,non avevamo più avuto modo di parlare. Io avevo altro a cui pensare e lui non si era neanche degnato di venire al funerale di mio padre.. nessun messaggio,nessuna telefonata.. niente. Forse Elle aveva ragione.. forse quella di venire stasera non era una buona idea. Forse sarei dovuta andare in ospedale,insieme a Rachel,Tomas.. o sarei potuta rimanere in stanza a studiare qualcosina. Forse non mi sentivo pronta per affrontarlo come se non fosse mai successo niente.
«Ehi, - mi disse Elle una volta arrivati alla porta – andrà tutto bene.» Le sorrisi e poi la porta si aprì,facendo comparire Zayn con un bicchiere in mano. La musica era ad alto volume e da quello che potevo vedere c'era anche un mucchio di gente. Da quando aveva tutti quegli amici?
«Ehi amico,auguri!» Si unì in un abbraccio con Niall e a poco a poco i miei amici lo superarono fino ad arrivare a me.
«Ehi..» Dissi,diventando fucsia,rossa,viola..
«Sei venuta.» Mi disse lui e senza pensarci mi abbracciò. Era la prima volta che succedeva.. non ci eravamo mai abbracciati in quel modo,come due amici. Aveva cambiato profumo e quello di adesso era ancora più buono di quello di prima. I capelli erano più lunghi,ma il fisico.. quello era sempre perfetto.
«Tanti auguri.» Cercai di dirgli,una volta che mi lasciò andare.
«Zoe!!» Prima che potesse dire o fare qualcosa,qualcuno si fiondò su di me stringendomi con le braccia. Abbassai lo sguardo e trovai il dolce viso sorridente di Safaa.
«Ciao piccola!» La strinsi anche io e le diedi un bacio sulla fronte.
«Che bello vederti,mi sei mancata tanto!» Mi strinse ancora di più e quando alzai gli occhi trovai il volto di Zayn che sorrideva a vedere la sua sorellina avvinghiata alle mie gambe.
«Safaa perchè non torni di là? Zoe vorrà andare da Louis.» Intervenne,avvicinandosi.
«Oh,va bene ma prometti di non sparire di nuovo,va bene?» Mi chiese la bambina,puntandomi un dito contro.
«Promesso!» Le sorrisi e poi la vidi correre nell'altra stanza.
«Le sei mancata....» Mi disse Zayn a un tratto,facendomi voltare di scatto.
«Anche lei mi è mancata...» Risposi io. Forse non parlando solo di Safaa.
«Zoe! - Ashley spuntò al nostro fianco con Louis e si lanciò su di me per abbracciarmi – Ti stavamo aspettando.» Perchè era così fastidiosamente affettuosa? Non ci conoscevamo neanche!
«Abbiamo trovato un po' di confusione ma ce l'abbiamo fatta.» Risposi io,cercando di non farla sentire respinta. Quando si staccò da me si fiondò accanto a Zayn,prendendolo sotto braccio.
«Fate come se foste a casa vostra ragazzi.» Zayn diede una pacca sulla spalla a Louis per poi tornare tra gli invitati con la sua super ragazza. Ma un momento.. che ci faceva Louis con Ashley?
«Ma come facevi a conoscerla? - Gli chiesi,ma lui non rispose si limitò ad abbassare lo sguardo – Tu lo sapevi e non hai detto niente,vero? Ammettilo!» Iniziai a schiaffeggiarlo sulla spalla in modo affettuoso.
«Cosa sarebbe cambiato? Neanche questo cambierebbe la tua stupida testa da stronza logorroica.» Mi rispose,bloccandomi il braccio.
«Potevi comunque dirmelo,almeno non sarei rimasta come una scema quando l'ho incontrato ieri dopo il corso! E non sono logorroica e non ho la testa dura!» Cercai di divincolarmi dalla presa ma finì completamente avvolta dalle sue braccia,immobile. Proprio in quel momento Elle passò davanti a noi e si fermò,rimanendo a fissare Louis come una povera scema.
«Ciao Louis.» Disse,con la voce tremante. Louis sciolse la buffa presa in cui ci trovavamo e iniziò a diventare nervoso. Li osservai,diventando più nervosa di quanto già fossi. Quei due si amavano e la cosa non era ovvia solo per me,ma per tutti quelli che si ritrovavano un po' di sale in zucca.
«Io vi lascio..» Li superai lasciandoli lì,a fissarsi come due completi idioti. Andai vicino alla finestra,scostai la tenda e fissai lo stadio in lontananza dove James Morrison in quel momento stava dando spettacolo. Mio padre mi ci aveva portata solo per farmi contenta,solo perchè non voleva darmi un dispiacere dicendomi no. E mentre James se ne stava lì a emozionare centinaia di persone io me ne stavo qui,in un appartamento con... con chi esattamente? Mi voltai e iniziai a osservare i miei amici uno a uno. Niall e Dana se ne stavano sul divano abbracciati,a bere qualche strana bevanda.. ma li invidiavo,perchè ero sicura che loro sarebbero rimasti insieme per tanto,tanto tempo. Louis ed Elle erano ancora lì,a parlare di chissà che cosa.. sarebbero tornati insieme,ne ero sicura. E poi c'era lui.. lui che in questo momento se ne stava abbracciato alla sua ragazza,ridendo per chissà quale motivo.. ma quella risata.. quanto mi era mancata.. e per la prima volta mi accorsi di essere rimasta sola.. avevo sempre le mie amiche certo,ma forse avevo bisogno di qualcos'altro nella mia vita.. qualcuno che si prendesse cura di me. Così decisi di lasciare quella finestra e percorsi il corridoio dell'appartamento di Zayn. Riconobbi la porta della sua stanza e mi fiondai dentro,accertandomi che nessuno mi stesse seguendo. Avevo bisogno di stare un po' sola,un po' in silenzio,forse a riflettere. La stanza di Zayn in quei mesi non era cambiata,era tutto come mi ricordavo. Le pareti erano ricoperte come sempre di foto,foto di suo padre,della sua famiglia.. di paesaggi. Zayn amava molto la montagna e gli piaceva fotografare gli alberi e gli animali. Andai verso il letto e mi sdraia,iniziando a fissare il soffitto. Sentivo la musica provenire dal salone e le chiacchiere mischiate a risate di ogni tipo. Girai la testa verso la finestra e mi accorsi di quante stelle ci fossero quella sera. La luna risplendeva di una luce intensa e non c'era nessuna nuvola in vista. Mi avvicinai al cuscino,sul quale si poteva sentire il profumo di Zayn. Chiusi gli occhi e iniziai a sniffarlo peggio di una droga e immaginai quei momenti in cui lo sentivo sul suo stesso collo.. Quando sentì la porta aprirsi mi misi seduta di scatto notando Zayn.
«Zoe?» Chiese,incerto.
«Colpevole.» Alzai le mani al cielo,ridendo.
«Che fai nascosta qui dentro?» Si avvicinò per potermi guardare in faccia.
«Avevo un po' di.. mal di testa.» La buttai lì,dicendo la prima cosa che mi passava per la testa.
«Mal di testa? Sei a una festa,con alcolici,piena di ragazzi.. praticamente il tuo mondo e tu hai mal di testa?» Mise le braccia conserte e mi guardò come se stessi delirando. Forse avevo sbagliato persona a cui raccontare una cazzata..
«Zoe.. che c'è che non va?» Si sedette vicino a me e mi spinse con la spalla. Mi voltai verso di lui e cercai di guardarlo negli occhi,quegli occhi che avevo subito notato alla festa in cui ci eravamo conosciuti.
«Prima vi osservavo.. sembravate tutti parte di qualcosa,parte di qualcuno e io.. io mi sentivo.. sola.»
«E' la prima volta che ti sento parlare così..» Cambiò subito espressione,scrutando la mia.
«Bè,in un anno cambiano tante cose! Tu ti sei fidanzato per esempio.» Scoppiammo a ridere e gli diedi una spintarella anche io.
«Chi l'avrebbe mai detto eh? Dopo la tua batosta ho cercato di riprendermi.. tranquilla non sono più innamorato di te.» Alzò le mani al cielo in segno di resa e sorrise.
«Che fortuna..» Dissi,con pochissima convinzione.. con nessuna convinzione in verità.
«Mi piace molto sai? Riesce a capirmi,a confortarmi quando ho un problema..» Iniziò,con un sorriso ebete sulla faccia.
«Sono contenta.. te lo meriti,davvero..» Ero contenta si,perchè aveva trovato qualcuno che riusciva a dargli quello di cui io non ero in grado. Rimanemmo in silenzio per qualche secondo,poi mi alzai imbarazzata.
«Sarà meglio che torniamo alla festa..» Dissi,sistemandomi la maglietta.
«Ehi, - Zayn si alzò e mi prese le mani – fin quando ci sarò io non sarai mai sola,capito? Una volta mi hai detto che siamo amici,e gli amici non si abbandonano.» Amici,certo. Mi scoccò un bacio sulla fronte e poi prese a ridere.
«Com'è che finiamo sempre in stanze buie durante le feste?» Disse.
«Peccato che la prima volta andò in modo completamente diverso..» Risposi io,con un po' di malinconia nella voce...

 

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Non sono morta t.t è iniziata la scuola ed essendo all'ultimo anno di un liceo scientifico sono già carica di compiti e i professori hanno iniziato a stressarci con gli esami già dal primo giorno! Poi il mio migliore amico è andato a studiare a Milano,chilometri e chilometri lontano da me,e quindi in questo periodo ero un po' giù e non avevo proprio voglia di scrivere..Alluuur,il capitolo fa un po' schifo.. potete dirlo senza alcun problema! In realtà è perchè Zayn e Zoe devono un po' recuperare tutto il tempo che hanno perso. Come vedete Zoe è cambiata perchè non pensa più solo al divertimento ma a molte altre cose:) Per quanto riguarda Louis ed Elle,cercheranno di capire come fare a tornare insieme perchè è palese che si amino xD Bè che dire.. ah,Zoe è ancora arrabbiata con Zayn perchè lui non è andato al funerale di suo padre e perchè la sera che hanno litigato stava quasi arrivando a violentarlaqueste cose non passeranno in osservato:)

  
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