Ecco a voi il secondo capitolo, buona visione!

Mikichigo7:*

 

                                                        Oddities and misunderstandings. Or maybe not? 

 

Uscimmo da scuola tutti elettrizzati poichè ci eravamo organizzati per andare al parco, precisamente ai giochi. Lo so, lo so... Voi penserete " questa è pazza, alla sua età và a giocare ancora " e forse avete ragione dato che sono una ragazza di 17 anni, ma io sono dell'idea che tutti nel nostro piccolo siamo un pò infantili. Ero così eccitata all'idea che quasi mi misi a correre urlando dalla felicità, tanto che alcuni miei compagni di scuola mi guardarono in maniera torva, cavolo quanta serietà che c'era in giro... O forse sono io che sono al dir poco TROPPO infantile? Chissà. 

Quando arrivai al cancello della scuola pronta per sorpassarlo una voce mi fermò.

- Kagome sei sempre la solita, non cambi mai! Quando ti deciderai a crescere?- L'unico a riprendermi così era Koga, l'aveva sempre fatto. Sbuffai infastidita e lui rise di gran gusto.

- Koga devi sempre essere il guastafeste! Che stiamo aspettando? Un bel pò di relax ci vuole dopo questa giornataccia di scuola!- Urlai per farmi sentire bene da tutti mentre nella mia testa speravo i Kami che le altalene fossero libere. - Non correre Kagome, aspetta. Non pensi manchi qualcuno?- Gridò Miroku, buttando delle occhiate a Sango la quale guardava divertita verso di me. Io a quella scenetta risi e quando mi fermai notai la mancanza di Inuyasha. 

- Oh accidenti, quando si muove? Io non ce la faccio più!- Abbassai la testa, misi il broncio e simulai un pianto che fece scoppiare tutti in una fragorosa risata, anche Sesshomaru stranamente. Quando l'alzai di nuovo mi accorsi che finalmente si stavano avvicinando, pronti per andarcene quando "qualcuno" disse: bambina. Io mi girai e vidi Inuyasha sorridermi e passare avanti. Dapprima rimasi allibita e poi incominciai a fare una scenata picchiandolo pesantemente sulla testa, causando un'altra fragorosa risata. A quel punto mi lasciai contagiare da quelle risate e prendendo per mano Hojo li seguì. Appena arrivammo al parco andai a prendere posto su di un'altalena dondolandomi dapprima appena, per poi prendere velocità. Mi dava un senso di libertà e risi, risi con vera gioia. Quando rallentai mi resi conto che quel pomeriggio c'era veramente tanta gente... Bambini che giocavano a palla o si rincorrevano per poi andare giù dagli scivoli, adolescenti che leggevano coperti dal sole dalle ombre dei grandi alberi oppure alcuni che si scambiavano smancerie semi-nascosti dai cespugli. Poi c'erano anche anziani che passeggiavano o parlavano seduti beati sulle panchine. Notai anche quei quattro cani liberi giocare con i propri padroni. Volsi lo sguardo di fronte a me dove c'era un gruppo veramente buffo. C'era chi giocava a palla, chi fumava o chi si prendeva a parole. Risi. Non saremmo cambiati, ne ora ne mai. Ad un certo punto vidi una bellissima ragazza avvicinarsi al mio Hojo. La fissai per circa due minuti belli abbondanti... Era alta, magra, prosperosa con capelli scuri e occhi del medesimo colore. In un certo senso somigliava a me. Ciò che vidi subito dopo non mi piacque per niente; lei che si avvicinava e toccava il viso al mio fidanzato, lui che si passava la mano sulla nuca arrossendo e ridendo. La schiena fù percorsa da brividi di rabbia e di scatto mi alzai dall'altalena. Mi spostai andandomi a sedere sotto un albero e chiusi gli occhi per calmarmi o perlomeno tentarci. Li riaprì solo perchè sentii qualcuno affiancarmi... Stranamente era Inuyasha. Mi guardò e io guardai lui ininterrottamente e per un momento sentii le mie gote arrossarsi pericolosamente. Scossi la testa piano piano e guardai verso il resto del gruppo e mi accorsi che Sango mi guardava con un sorriso alquanto malizioso e dopodichè mi fece l'occhiolino per poi rigirarsi. Io in un primo momento rimasi allibita ma poi il mio  "vicino" riprese l'attenzione. Mi girai e lo vidi mentre si accendeva una sigaretta. L'idea non era male.

- Potresti offrirmene una?- Chiedi sperando di ricevere una risposta positiva.

Lui mi guardò e me la diede senza proferire parola per poi cedermi anche l'accendino. Sibilai un "grazie" e iniziai ad aspirare e buttare, aspirare e buttare così velocemente che un Turco mi avrebbe fatto un baffo. Ripensai a quella scena di pochi minuti fa: lei che accarezzava il viso di Hojo, ma chi si credeva di essere?. Sbuffai infastidita e per qualche assurda motivazione ricevetti un colpetto sulla fronte da Inuysha. Arrossì di colpo e mi girai dall'altra parte, fumando ancora più veloce di prima. 

- Così ti affogherai - proferì. Io come risposta lo guardai male e gli dissi - Sono affari miei come fumo. - Ok, troppo sgarbata. Lui non diede segni di nessuna offesa, ma continuava a guardarmi. - Dai non te la prendere, è solo che non vorrei che ti facesse male. - Non so perchè mi sentii morire e rigirai la testa dall'altra parte aspirando ancora una volta velocemente e buttando sia il fumo e la sigaretta contemporaneamente. A denti stretti lo ringraziai di nuovo e feci per alzarmi quando mi prese dal polso e mi disse: - Sei più carina quando sorridi.- Ok, questo maledetto ragazzo mi voleva morta. Io senza dirgli alcuna parola mi alzai e raggiunsi gli altri. Ci incamminammo verso casa ed io e Hojo fummo costretti a separarci. Lo salutai con un bacio un pò distaccato, colpa di ciò che era successo ore prima anche se poi avevamo chiarito... Non so per quale ragione ma quell'Inuyasha mi aveva fatto tornare il sorriso. Salutai il resto del gruppo, compreso Inuyasha ovviamente e m'incamminai verso casa con Sango, Rin e Kanna. Parlammo del più e del meno quando ad un certo punto Sango mi disse una cosa che mi fece salire il sangue al cervello. 

- Come siete affiatati tu ed Inu-kun.- Sgranai gli occhi e la guardai... - Ma come ti salta in mente Sango-chan? Siamo solo amici, come tutti del resto!- Lo dissi in modo troppo veloce e ciò fece capire decisamente male. - Ma io non ho detto mica il contrario, Kagghy-chan.- Rispose con malizia Sango. ° Oh no, ha ragione. Colpita ed affondata°. Io sbuffai e Rin e Kanna presero parola. - In effetti anche io e Kanna vi abbiamo notati.  Eppure stareste bene insieme. Peccato che c'è Hojo!- non riuscì neanche a dire "Cio" che subito Kanna disse anche la sua - Vabbè Rin c'è da dire che se dovesse succedere qualcosa Hojo non se ne accorgerebbe, per quanto è stupido. - Risero tutte a questa battuta... Tutte tranne me. - Ehi, lasciate stare il mio fidanzato e zittitevi! Tra me e Inuyasha non c'è e non ci sarà assolutamente niente!- Risposi in modo alterato... Beh se lo meritavano dopotutto. Non potevano scegliere per me, no? Io fortunatamente ero arrivata a destinazione e così le salutai. M'incamminai verso la porta, entrai e salutai mia mamma salendo le scale e avvertendola di non cucinare per me per la mancanza di appetito. Andai a coricarmi, stanca per quella giornata. Mi tuffai nel letto e mentre Morfeo venne da me sussurrai: - Che stranezze ed incomprensioni.. O forse no?-. Dopo quel pensiero espresso ad alta voce mi addormentai, sognando Hojo ed Inuyasha.

 

 

E questa è la fine del secondo capitolo. Siate clementi! 

A presto! :)