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Autore: wolf99    24/09/2012    2 recensioni
Cosa succederebbe se una ragazza del nostro mondo, nata nel modo di Naruto, venisse riportata nella sua città Natale( Konoha) da un misterioso potere?
Conoscerà mai il segreto del suo passato.
Nuove avventute, nuove amicizie e nuovi amore nel mondo di Naruto!!
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie, Contesto generale/vago
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Vita Di Una Teenager A Konoha!

CAPITOLO 12: UNO STRANO INCONTRO E BELLISSIMO RISVEGLIO!






Mi fa male la testa.

Cerco di aprire lentamente gli occhi e quando lo faccio mi guardo intorno… nero, è tutto nero.

Mi ricordo tutto quello che è successo e so perché sono qui… aspetta ma allora sono morta?!

No… aspetta perché!?

Sono stesa su quella che sembrerebbe essere acqua o un pavimento di acqua.

Dove sono finita?

Ho solo provato a salvare la vita a Sasuke e Naruto… perché sono qui?!

Metto i gomiti sul pavimento e mi piego leggermente.

Mi guardo intorno e non vedo niente e nessuno.

Una strana luce bianca spunta davanti a me e riesco a intravedere una figura alta… credo sia un uomo.

La figura sospetta mi porge la mano e io la prendo e mi aiuta ad alzarmi.

Gli sto a pochi centimetri dal corpo.

E’ alto e indossa un lungo mantello bianco e rosso con un pantalone nero e una maglietta rossa.

Il suo viso viene illuminato dalla luce bianca e riesco a vederlo in faccia.

Ha gli occhi color cioccolato e i capelli rossi… un rosso fuoco intenso.

Lui mi sorride e lascia la mia mano.

Io lo guardo un po’ sorpresa e spaventata.

:- Tranquilla… non ti farò del male…-.

Io annuisco e mi avvicino al suo viso osservandolo meglio.

L’ uomo comincia a ridere e io mi allontano offesa… e che ne so io chi sei!

:- Chi sei tu?-.

Io lo indico e lui mi sorride mettendosi le mani dietro la testa.

:- Dovresti saperlo!-.

Io mi porto un dito sotto il mento e comincio a pensare.

Chi è?

Non l’ ho mai visto… forse è…

:- Sei uno SHINIGAMI!-.

Uomo si porta le braccia lungo i fianchi e mi guarda con una gocciolina dietro la testa mentre io comincio ad agitare il braccio.

:- Cosa?-.

Io riapro gli occhi che non mi ero accorta di aver chiuso e lo guardo.

:- allora chi sei!-.

L’ uomo sospira e si passa una mano tra i capelli.

:- Non posso dirtelo… ma io ti conosco… e conoscevo tuo padre…-.

Io lo guardo e apro la bocca in un espressione confusa.

Come faceva a conoscere mio padre?

Io faccio un passo indietro e lo guardo meglio.

:- Davvero?-.

Lui mi sorride mostrando tutti i denti bianche e si china alla mia altezza.

:- Certo che gli assomigli molto come carattere!-.

Io gonfio le guance e incrocio le braccia al petto e gli rispondo con tono di offesa.

:- E con questo cosa vuoi dire?!-.

Lui comincia a ridere e si rialza indietro mettendomi una mano tra i capelli.

:- Voglio dire che anche lui darebbe la sua vita per salvare le persone che ama!-.

Io mi blocco e sorrido tristemente e abbasso il capo.

:- Si… è per questo che mi ha salvato…-.

L’ uomo mi guarda e il suo sorriso sparisce, lasciando posto a un espressione dispiaciuta.

Alzo la testa di scatto facendolo sussultare e gli faccio il segno di vittoria e gli ululo contro.

:- Beh… sono felice di assomigliargli almeno un po’!-.

L’ uomo mi mette la mano nei miei capelli e me li scompiglia tutti e mi agita la testa avanti e indietro.

:- Ma che brava lupacchiotta!-.

Io arrossisco e gli levo la sua mano dalla testa sbuffando.

:- Comunque… perché sono qui… sono morta?-.

Lui mi sorride e mi risponde.

:- No… ma ci sei andata vicina!-.

Io comincio a ridacchiare e lo guardo negli occhi.

:- Allora perché sono qui e… dov’ è Jiyu?-.

L’ uomo mi sorride ancora di più e mi indica il cuore.

:- Dentro di te… ora sei qui perché io sono il guardiano del sigillo e visto che hai risvegliato lo spirito libero di devo spiegare un po’ di cose-.

Io mi porto una mano dietro la nuca e comincio a grattarmela.

:- Spirito libero… guardiano del sigillo… che significa?-.

L’ uomo sospira e si siede a gambe incrociate invitandomi a fare lo stesso.

:- Allora… lo spirito libero, ovvero Jiyu… è un animale che rispecchia la natura e la libertà… ne esistevano due il lupo dei ghiacci e il leone del sole-.

Io annuisco e sono rapita dalle parole del più grande e così poggio il mento sulle mani e continuo ad ascoltarlo.

:- Un giorno però il Leone del sole si è ribellato e ha sfidato a duello il lupo dicendogli che chi avrebbe vinto il combattimento sarebbe stato l’ unico spirito libero…-.

L’ uomo fa una pausa e mi guarda.

:- Jiyu ha vinto il duello e ha ucciso il Leone del sole e così ha ceduto il suo potere ai demoni con le code sacrificandosi… qualche anno dopo però un ragazzino… tuo padre… risvegliò il suo potere e il lupo fu sigillato dentro di lui-.

Io gli sorrido inizio a dondolarmi avanti e indietro.

:- E bravo papino!-.

Lì uomo accenna una risata e continua il suo racconto.

:- Jiyu dopo  essere stato risvegliato è venuto a conoscenza di quello che avevano fatto i demoni codati e così pensò di aver fallito il suo compito… ovvero creare un mondo di pace e libertà-.

L’ uomo sospira e continua guardandomi negli occhi.

:- Tuo padre gli ha fatto capire  che il suo compito non era ancora finito e così insieme crearono un vero villaggio di pace insieme all’ Hokage e tutto il villaggio della foglia…-.

Io gli sorrido ma quando vedo che lui non fa lo stesso smetto di farlo e gli faccio cenno di continuare.

:- Un giorno però… la Sabbia, gelosa del potere dello spirito libero e delle difesi militari di Konoha, attaccò il villaggio e uccise il guardiano dello spirito libero insieme alla moglie… stavano per uccidere anche te ma tuo padre ha sigillato il lupo dentro di te con una specie di sigillo ottagonale…

Tua madre è morta per dargli il tempo necessari per portarti in altra dimensione e quando ci è riuscito ha ordinato al lupo di riportarti a Konoha all’ età di sedici anni… e così è stato!-.

Io mi lascio cadere all’ indietro e sospiro chiudendo gli occhi.

E così è questa la storia dei miei genitori…

Ora che li conosco li stimo ancora di più.

:- Non so chi sei ma… mi piacerebbe tanto sapere qualcosa anche su di te!-.

Mi metto a gambe incrociate e guardo l’ uomo seduto accanto a me.

:- Sei uguale a tuo padre… sei solare e coraggiosa… sei degna di portare lo spirito libero…-.

Io gli sorrido e mi alzo in piedi pulendomi la mia tutta e porgendo una mano all’ uomo per alzarsi.

Lui la prende e me la stringe.

:- il nostro tempo è finito… devi tornare dai tuoi amici e io dai miei e mia moglie…-.

Io saltello e  mi si illuminano gli occhi.

:- Che bello sei sposato… hai figli?-.

Lui mi sorride e si mette le mani dietro la testa.

:- Uno… è ancora vivo per fortuna!-.

Io gli sorrido e lo fa anche lui.

Una luce colorata mi colpisce in pieno viso e sto scomparendo piano, piano.

Prima che me ne vado del tutto l’ uomo mi abbraccia facendomi sussultare.

Io ricambio la stretta e guardo per l’ ultima i suoi occhi color cioccolato fino a quando non chiudo gli occhi e la luce colorata mi solleva dal pavimento di acqua.


********



Apro gli occhi di scatto e la luce del sole mi acceca.

Mi metto una mano sopra i miei occhi blu elettrico e muovo un po’ il copro.

Sono sopra un letto di ospedale… ho un deja vu!

Mi alzo mettendomi seduta sul lato del letto, lasciando le gambe al vento.

Ho la tuta un po’ sporca di sangue sulla manica destra e sul petto.

Mi guardo intono e vedo un altro letto disfatto.

Ho un cerotto sul ginocchio e sul naso e una fascia sulla testa.

Provo ad alzarmi dal letto ma le gambe tremano… devo trovare Sasuke!

Metto le gambe sul pavimento una seconda volta e mi appoggio al comodino accanto al letto.

Mi reggo sulle braccia e mi alzo in piedi.

Quando sono sicura di aver acquistato la forza nelle gambe, lascio il comodino e faccio qualche passo verso la porta.

La apro e fuori e nel corridoio non c’ è nessuno. Esco fuori dalla stanza e chiudo la porta.

Cammino per il corridoio ma è tutto deserto.

Di fare le scale non se ne parla neanche.

Salgo sul tetto… qui è dove hanno combattuto Sasuke e Naruto.

C’ è un po’  che mi scompiglia i capelli.

Le gambe mi tremano e sono costretta a sedermi sul tetto piatto e freddo dell’ ospedale.

Sospiro e lascio le gambe svolazzanti e mi metto le mani a terra dietro la schiena.

Chiudo gli occhi e respiro un po’ di quell’ aria pulita, di liberta e di purezza che c’ è in primavera a Konoha… la mia città… la città per cui darei la mia vita… come per Sasuke o Naruto… però per Sasuke… potrei morire ma so che lui me lo impedirebbe.

:- Bha… poco fa l’ ho quasi fatto!-.

Comincio a ridere mentre le parole di quell’ uomo mi ritornano in mente.

Io donerei la vita per le persone che amo… e la donerei sempre!

Grandi o piccole non mi importa le salverei sempre.

Non posso lasciarle andare via.

Però quando ho visto Sasuke in quello stato… non volevo lasciarlo andare via… io non… non potevo e non l’ ho fatto… non può andarsene così… senza neanche avermi dato il permesso!!!

Piego la testa di lato e lascio che il mio sorriso si illumini sempre di più.

Sasuke… io ti amo e ti amerò per sempre… e il donare la mia vita per te è solo una piccola dimostrazione di quello che farei per te… ora l’ ho capito…

:- Te per me sei tutto… sole, luce, notte e giorno… acqua e cibo… cuore e sangue… aria e respiro… senza di te non posso vivere… è così semplice!-.

Mi porto le mani dietro la testa e continuo a guardare la mia amata città… dove ti ho conosciuto.

Comincio a ridere senza motivo.

:- Certo che hai ragione tu… Sasuke sono una stupida… ora mi metto a pensare a te e parlo da sola… un giorno te le dovrò dire queste cose ma… non ora se no mi prendi per un dobe come fai con Naruto… però…-.

Alzo lo sguardo al cielo e apro gli occhi, poggiando le mani sul tetto.

:- E’ tutto vero… come faccio a vivere senza di te… il mio sole sei tu…-.

Sospiro e mi gratto una guancia arrossendo per quello che ho appena detto.

:- Cavolo… sono imbarazzata anche se ho parlato da sola tutto il tempo… tutta colpa di quel Baka che si fa quasi ammazzare!-.

Comincio a ridere e mi piego in due.

:- Chi ti dice che hai parlato da sola per tutto il tempo?-.

Io sussulto e il mio cuore si ferma.

Il mio corpo si blocca… rimango paralizzata.

:- Luopacchiotta… quanto sei dolce!-.

Quel tono di voce… freddo ma allo stampo tempo caldo e affettuoso… è suo.

La sua voce… il suo timbro di voce!

E’ qui e ha sentito tutto!

Abbasso il capo e mi alzo lentamente, facendo forza sulle mani.

Quando sono in piedi  alzo la testa e sono davanti a lui …e Naruto?

Bene ho aperto il mio cuore per Sasuke in compagnia del dobe… che bella notizia!

Mi sento al settimo cielo ma… perché mi escono le lacrime?

Sasuke fa qualche passo verso di me con un sorriso e io rimango ferma.

Il vento ci scompiglia i capelli e decido di andargli incontro.

Stiamo dieci metri di distanza.

Quando lui fa un passo lo faccio anche io.

Il più grande mi sorride e si ferma ma io continuo a camminare.

Lui apre le braccia e io aumento la velocità dei miei passi… prendo tutte le forze che ho e gli corro incontro.

Quando sono a pochi centimetri da lui faccio un salto e gli finisco tra le braccia.

Le lacrime scendono più veloci e gli stringo la maglietta dietro la schiena.

Lui mi accarezza la testa dolcemente e ogni tanto ci poggia dei teneri baci sopra.

Io comincio a singhiozzare… che ragazzina che sono!

Sasuke mi stringe la vita e fa aderire i nostri corpi… io ho bisogno di lui più che mai.

:- Non… farlo… mai più!-.

La mia voce è scossa dai singhiozzi.

Il suo tocco è magico… mi calma in meno di un minuto.

:- Prometti… che non lo farai più!! -.

I miei singhiozzi diventano un pianto vero e proprio.

Lui mi alza il viso e posa le sue labbra sulle mie.

Io gli stringo le braccia al collo e lui alla vita.

Il bacio si fa sempre più carico di emozioni e lentamente smetto di piangere.

Naruto sorride e alza le spalle in segno di resa.

Io mi stacco e guardo il moro negli occhi… sono così arrabbiata con lui ora!

Gli tiro un cazzotto sulla guancia e gli urlo contro.

:- Idiota mi hai fatto prendere un infarto… Sei un idiota Uchiha, lo sai che cosa mi hai fatto passare?! Ti odio… stavi per morire te ne rendi conto?!-.

Io appoggio la mia fronte alla sua e lascio le mani libere sui fianchi.

Lui rimane fermo ma alla fine mi stringe la vita.

:- Non farlo più ansi… non fatelo più chiaro?!-.

Il moro mi sorride così come il biondo e mi dicono “promesso” all’ unisono.

Io gli sorrido e alzo la testa dal petto del più grande sorridendogli.

:- Kahori.. quel lupo bianco che era con te… era Jiyu?-.

Mi giro verso il biondo e gli annuisco.

:- Abbiamo fuso i nostri chakra per salvarvi… e poi quando sono svenuto ho incontrato il guardiano del mio sigillo… che uomo strano e misterioso che era…-.

Naruto annuisce… non ci ha capito niente… come al solito.

:- Torniamo dentro…  ti stanno cercando tutti…-.

Io annuisco e accenno una risata e mi faccio portare per le spalle dal moro.

Entriamo dentro l’ ospedale e davanti alla camera 124 si è creata una piccola folla.
Il moro  mi fa scendere e io vengo sommersa da abbracci e urla.

Io comincio a ridere e stringo tutti.

Hinata mi si avvicina e mi abbraccia più forte di tutti sussurrandomi mille “grazie”.

Tsunade mi si avvicina e mi mette una mano sulla spalla destra.

:- Ben fatto… ti sei conquistata il grado chunin… ottimo lavoro!-.

Io comincio a ridere ma poi mi ricompongo e mi inchino.

Quando mi alzo dall’ inchino, punto due dita contro l’ Hokage e gli faccio il simbolo di vittoria.

:- Ma io non l’ ho fatto per diventare chunin… io, io l’ ho fatto perché non volevo perdere le persone che amavo e amo tutt’ ora e poi… sono o non sono l’ allieva di Naruto Uzumaki?!-.

Naruto comincia a ridere e entra nella stanza accompagnato da Sakura e Hinata.

Rock Lee e il maestro Gai mi abbracciano e mi urlano nelle orecchie.

:- Questa è la forza della giovinezza!! -.

Io comincio a ridere mentre il maestro Iruka mi mette il coprirfonte della foglia sulla fronte.

Vengo spinta dentro la stanza da Sasuke e Sai.

Il moro si chiude la porta alle spalle mentre io mi siedo sul suo letto.

Hinata è tra le braccia di Naruto che sorride ancora con gli occhi lucidi.

Fuori c’ è il tramonto… chissà quando ho dormito…

Sasuke si stende sul mio stesso letto di ospedale e io gli sorrido.

Mi sento tirare per un braccio dal più grande e cado contro il suo petto.

Mi lascio scappare un ululato di spavento mentre appoggio la testa contro il suo petto.

:- Ma sei scemo?!-.

Lui mi sorride e mi bacia la testa togliendomi il coprifronte dalla fronte.

:- Stai diventando dolce e non te ne accorgi nemmeno… quanto siamo romantici oggi eh?-.

Io sbuffo e mi faccio abbracciare dal moro.

:- No… cioè si… ahh lascia perdere!-.

Sakura, Sai e Hinata lasciano la stanza dicendo che torneranno domani e ci lasciano soli.

Io guardo il biondo e gli sorrido. Gli racconto tutto quello che mi ha detto l’ uomo che ho incontrato in quel posto.

Gli racconto tutta la storia dello spirito libero e lo lascio a bocca aperta.

:- Durame tu ne sai qualcosa?-.

La volpe non risponde ma Naruto sorride.

:- Dice che è colui che ha creato il loro potere… non lo ha mai visto nessuno…-.

Io sorrido e mi alzo dal letto.

Mi siedo a gambe incrociate sul pavimento e provo a richiamare lo spirito libero del lupo bianco.

Nel mio cuore… Jiyu dove sei?

I miei occhi assumono un colore come quello del ghiaccio e una luce appare davanti a me.

Apro gli occhi e ululo contro la luce il nome di Jiyu.

La luce esplode lasciando una scia bianca e mi costringe a chiudere gli occhi e quando li riapro davanti a me c’ è un grande lupo bianco che mi sorride.

Naruto è a bocca aperta mentre Sasuke ghigna.

Io osservo il lupo bianco e mi alzo.

Jiyu mi arriva al petto.

Gli sorrido e gli accarezzo il muso dolcemente. Mi chino su di lui e gli sussurro al suo orecchio bianco.

:- La tua missione non è ancora finita… ora continueremo insieme!-.

Lui mi lecca una guancia e io comincio a ridere.

Naruto salta giù dal letto e si butta sull’ animale.

:- Che dolce… è molto più coccoloso di Kurama…. Senza offesa amico!-.

Io comincio a ridere più rumorosamente attirando l’ attenzione di Tsunade.

Faccio segno di scomparire al lupo, il quale sorride e si dissolve in una polvere dorata.

Io e Naruto ci buttiamo sul letto e quando la donna apre la porta noi la salutiamo.

Tsunade sbuffa e richiude la porta alle spalle.

:- L’ hai visto vero?!-.

Il biondo annuisce e si comincia ad agitare nel letto.

:- Che bello… io e te abbiamo lo stesso potere… ora dobbiamo solo unirvi!-.

Io annuisco e mi lascio abbracciare da Sasuke.

:- Non lo dovevamo risvegliare insieme?-.

Io mi giro di scatto e gli urlo contro.

:- Non è colpa mia se tu ti fai quasi ammazzare da uno sconosciuto e io ti ho salvato la vita!-.

Lui ghigna e mi attira a se sotto le coperte.

:- Quando torneremo a casa ti ringrazierò come si deve…-.

Io arrossisco e mi faccio piccola, piccola tra le braccia del moro.

Chiudo lentamente gli occhi e mi faccio cullare dal suo abbraccio e dalle risate del biondo.

 

ANGOLO AUTRICE:

In quanti stavano per svenire?

Scusatemi per l' attesa e chiedo scusa a chi  stava aspettando il capitolo con ansia!

Ahaha comunquee ecco il dodicesimo capitolo... ci sentiamo presto!

   
 
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