25/09/2012
3 recensioniAlyssa tornava a casa dopo l’allenamento. Camminava lentamente, quasi stesse trasportando enormi macigni. Al suo ritorno a casa, sapeva in anticipo che nessuno c’era ad aspettarla. Itachi era stato convocato per una missione e Madara ultimamente era molto impegnato. Doveva dare ordini a Pain, che poi dettava ordini agli altri. In più doveva ricevere informazioni su i nuovi individui. Ultimamente, un tipo di nome… Kakuzu, ne faceva strage. Ora Alyssa si chiedeva perché il suo patrigno doveva fare un casino del genere… mah! Sentì un frusciò proveniente da un albero in lontananza. Non c’era vento il che era molto strano, poteva essere qualche animaletto? Non le importava, voleva andare a vedere, tanto nessuno l’avrebbe sgridata per il ritardo. Saltò sopra un albero e vi guardò dall’alto. Stava ai confini della Terra della Notte, perciò di là passavano molti viandanti. Vide quattro individui. Uno aveva l’aria imbronciata e arrabbiata, quasi avesse un torto con il mondo. Strano… somigliava ad Itachi. L’altro aveva i capelli sparati biondi, anzi gialli; dall’aria allegra e spensierata. Al lato stava una tipa che aveva i capelli color confetto. Al centro, invece, stava un uomo con due sopracciglia deformi.
Le conosci le pinzette?! O… che ne so, la ceretta?! Pensò Alyssa. Poi il biondino parlò
-Come mai Kakashi-sensei, non è potuto venire?- il confetto si adirò
-NARUTO! Shannaro! Possibile che soffri di amnesia?! Te lo avrò ripetuto almeno venti volte! Ha una missione im-por-tan-te!! – disse scandendo bene l’ultima frase. Alyssa fissò il bruno. Sarà muto… oppure c’è l’ha con il mondo intero pensò mentre trovava sempre più inquietante il sopracciglione che non faceva altro che parlare della giovinezza.
Non c’è ne uno normale in questo gruppo pensò mentre scendeva dall’albero e continuò il cammino verso casa. Ma fu interrotta dal tipo che era incacchiato con tutti.
-Ci stavi spiando- disse freddo. Alyssa sbuffò
-No, non siete tipi interessanti, non c’è ne uno di voi normale!- il corvino alzò un sopracciglio
-Io sono normale- Alyssa scoppiò in una risata che poi ritirò subito. –Comunque che vuoi da noi?-
-Io? Dovrei essere io a chiederlo. A quanto pare non si può mai tornare a casa in santa pace!- disse la ragazza scocciata. Per fortuna del tipo, non aveva notato il copri fronte.
-Alyssa-chan!!!- Alyssa si voltò e vide che era Near che correva a per di fiato. Quando il bruno arrivò a destinazione si fermò, riprendendo fiato.
-Volevo solo… ehi, e tu chi sei?- chiese puntando il dito verso il corvino, perplesso. Alyssa alzò le spalle mormorando un non ne ho idea.
-Sasuke, amore mio… cioè compagno mio, ma dove ti sei cacciato?- disse arrivando insieme agli altri due ‘individui’ la rosa.
-Ah! Allora siete un gruppo di ninja di Konoha!- disse Near grattandosi la nuca.
-Konoha?- disse scettica Alyssa. Near annuì e tese la mano verso il così detto Sasuke.
-Se ci intralciate noi vi faremo cambiare idea!- disse il biondino autoritario, beccandosi un pugno in testa dalla rosa. Near continuò a sorridere e si grattò nuovamente la nuca
-Non credo riuscirete a farci nulla. Comunque …- venne interrotto dal biondino
-Tsk! Siete come tutti gli altri, dite così e poi cadette a terra come mosche, parola di Naruto-sama! Il prossimo Hokage!! – Si certo come no pensò Alyssa
-Non penso… quindi tu vorresti diventare Hokage?- disse Near
-No, io sarò il prossimo Hokage!!- disse Naruto euforico –Mi stai simpatico però!-
-Anche tu- disse Near, tutti caddero a terra con la classica gocciolina sulla tempia.
-Near.- Una voce fredda arrivò alle spalle di Alyssa e Near
-Shinichi, ciao! Vedi ero venuto qui, poi- Shinichi lo interruppe
-Non mi importa, andiamo a casa- disse poggiando poi lo sguardo su i tre individui.
-E voi chi sareste?- chiese atono Shinichi. Naruto rifece la sceneggiata di prima e Shinichi intervenne con una frase
-Sono solo perdenti andiamo- poi si voltò e camminò. Sasuke che ormai aveva perso la pazienza, prima suo fratello, poi il fatto che non ci capiva più nulla… non resistette e per la mancanza di rispetto ricevuta da Shinichi gli si scagliò a dosso, ma quest’ultimo sparì e gli riapparve alle spalle
-Come ho detto siete solo perdenti- poi in una frazione di secondo sparì. I quattro di Konoha guardavano la scena, cercando di capire cosa fosse successo.
-Meglio che vada, se non chi lo sente, ciao ciao!- salutò allegro Near, prima di sparire in una nuvola bianca. Naruto sussurrò un qualcosa appena percettibile
-Io non ho ancora capito come si fa…- Alyssa fece spallucce e fece per andarsene
-Prima ci stavi spiando… chi sei!- urlò Sasuke ad Alyssa, lei sbuffò
-Ancora! Ma che cacchio te ne frega! E poi non vi stavo spiando. Se ce l’hai col mondo intero non è colpa mia! Ha ragione Mr. Simpatia meglio andare siete solo perdenti- poi ghignò, sempre di spalle, voleva vedere la reazione del corvino. Le piaceva un sacco vederlo incavolato
-Smettila- e le si scagliò incontro. Lei sbuffò e Sasuke si ritrovò intrappolato dalle piante –Ma come?!- Alyssa riapparve
-Mai sentito parlare del ‘Doton’?- Sasuke si dimenò e Alyssa lo liberò
-Non so chi voi siate, ma a mettervi contro di noi sbagliate. Non siamo come gli altri. Voi di Konoha- pronunciò il suddetto nome con astio –Non siete gli unici capaci… poi capaci. Mah! Ora lasciatemi in pace e tornatevene nel vostro paesino, capito, Uchiha?- disse per poi voltarsi lasciando oscillare i capelli e facendo un balzo per poi sparire.
Arrivò a casa e si buttò nel suo enorme letto. Che giornata! Prima le urla del suo ‘maestro’, il menefreghismo da parte di Mr. Simpatia e l’ingenuo, ma a quanto aveva dimostrato durante l’allenamento, molto forte Near. Già a quanto pare è capace di tenere testa a Shinichi. In più la conoscenza di quei strani tipi… con una sfumatura di interessanti. Tranne Mr. Sopracciglio
(ma poverino! xD ndA) . sospirò e si togliete tutto l’armamentario, lasciando solo la maglietta a maniche lunghe aderente e i pantaloni. Si mise gli stivali più su del ginocchio e scese in giardino.
-Che faccio?- disse annoiata la ragazzina tirando sassolini a casaccio sul lago.
-Mi alleno? … boh, non ne ho voglia- sospirò –Oddio sto diventando psicopatica, parlo da sola!- disse abbracciandosi le ginocchia. Poi ripensò alla verità su Itachi
Poverino chissà quanto a sofferto. Uccidere i propri genitori dev’essere stata una cosa orribile.. anche il clan. Io non sopporto il mio clan eppure non l’ho sterminato. Penso che non c’è la farei… come del resto uccidere mio padre. Certo ha fatto una cosa orribile e lo odio profondamente, però… c’è qualcosa che mi ferma, ma neanch’io so dire quale…
Si alzò e fece una camminata in giro per i boschi. Tanto Madara sarebbe tornato a ora di cena e Itachi a missione conclusa, peccato che non aveva la minima idea di che missione dovesse compiere. Vide due figure dal mantello uguale a quello che portava Itachi. Difatti uno era lui e l’altro era un pesce… uno squalo… un uomo squalo? Che compagno strano… si disse Alyssa.
Cercò di non farsi notare e origliò
-Perché sparisci sempre, Itachi-san?- chiese l’uomo pesce con rispetto
-Ho i miei doveri- disse. Lo squalo si sedette e poggiò la sua spada fasciata a terra.
-D’accordo, io mi riposo poi torno al covo. Vieni anche tu qualche volta. Sai è parecchio noioso-
-Dicono che verrà un nuovo membro. Dovremo andare tutti a prenderlo- disse atono Itachi
-Già… dicono che sia uno del Villaggio della Roccia. Ma lui a quanto pare non sa del nostro arrivo. Ho saputo che è un nunkenin bombarolo. Ha… se non sbaglio… due anni in meno di te- il diciasettenne si alzò e si scosse la tunica
-Bene, Kisame. Io vado- disse dirigendosi verso la villa. Alyssa si irrigidì e usò la tecnica della sostituzione e sparì. Riapparve poco lontano e si mise a correre a per di fiato.
Quando arrivò era sfinita e si buttò nel prato. Poi si irrigidì
-Come mai correvi?- chiese Itachi divertito. Alyssa scosse la testa
-Facevo un po’ di allenamento…- disse cercando di essere convincente.
-Si certo, come no- rise Itachi. Poi si diresse verso la sua camera. Alyssa buttò un sospiro di sollievo, inconsapevole che Itachi sapesse tutto.
-Quanto vorrei farmi un bagno… se l’acqua non fosse così fredda.- disse avvicinandosi alla riva e sfiorando l’acqua con due dita. Poi venne interrotta da una voce di sua conoscenza. Lei si alzò e lo abbracciò, lui sorrise
-Non se ne parla, poi ti prendi un raffreddore!- disse Madara accarezzandole i capelli. Lei si scostò e sorrise ingenuamente e poi si inventò una scusa
-Ma non volevo farmi il bagno! Sia mai…-
-Allora come è andata oggi?- lei sospirò e cominciò a raccontare della sua pazza giornata.
Si svegliò presto, oggi avrebbe avuto una missione al paese delle Onde. Non ne aveva la più pallida voglia. Sta volta non avrebbero preso un gatto o riportato a casa un cane, ma avrebbero dovuto fare da guardia ad un carico diretto al paese del Fulmine. Si alzò e si preparò. Indossò un bustino bordeaux con una maglia sotto. Un paio di pantaloncini corti e un paio di stivali al più su del ginocchio. Si mise le fasce alla gamba e in fine si mise tutte le armi e munizioni. Legò i capelli da cui cadde il ciuffo. Si legò la fascia al collo e scese di sotto.
-Ciao Otoo-san, Itachi- disse facendo cenno con la mano all’uomo sul tavolo e al ragazzo sul divano intento a leggere qualcosa Oh no! Pure lui con ‘ste pergamene! Pensò scocciata.
Fece colazione e dopo aver ascoltato le varie precauzioni di Madara andò al villaggio accompagnata da Itachi. Camminavano, tanto non c’era fretta.
-Dimmi... anzi, ti dico una cosa- fece Alyssa incerta se dirglielo oppure no –Anzi nulla- si corresse.
-Avanti- disse Itachi spostando il suo sguardo su di lei
-Nulla- insistette Alyssa . –D’accordo- cedette il diciasettenne.
-Promettimi che starai attenta- disse Itachi ormai arrivato all’entrata del villaggio.
Infatti per Alyssa era la prima volta che varcava i confini della Terra della Notte. Sorrise e gli diede un abbraccio veloce poi corse via
-Non ti preoccupare, so cavarmela!- urlò per poi entrare all’interno della muraglia.
Itachi sorrise e sperò con tutto se stesso che non facesse scemenze.
Stavolta è cortino :(
Ma la prossima volta sarà più lungo!! Iuppi!!
Oggi non avevo compiti è per quello che sono euforica ^.-!!
Che ve ne pare? Aspetto con ansia il vostro parere! Scusate se non mi trattengo, ma devo andare a scrivere l’altro capitolo di un’altra ficton ^^ L’avevo scritto ma questo cacchio di computer non l’ha salvato -.- e adesso mi tocca riscriverlo… peccato che non mi ricordi bene come faceva!! Accidenti a me ! >.< Ringrazio tantissimo i miei due angeli custodi:
LuxDxD e Simmetria8 *-* grazie di cuoreeeeeeeee spero di sentirvi anche in questo capitolo!!
MI farebbe molto piacere, non so come esprimervi quanto mi fate felice XD
Grazie anche a chi mi segue nei miei deliri, Un bacione grande a tuttiiiii
La vostra psicopatica, euforica,
Ali :3