Chapter 1. 

 

 

 

Effy. 

Il ghiaccio scricchiolava sotto ai piedi scalzi della ragazza, che ci camminava sopra gemendo ogni tanto, con lo sguardo perso verso il cielo e un'espressione vuota.

Nella mano destra, teneva una sigaretta, e nella sinistra stringeva con forza il collo di una bottiglia di birra. 

Se la portò alla bocca e ne bevve un altro sorso, poi la gettò via con forza, così che si spaccasse in mille pezzi. 

Il suo viso impallidì e dai suoi occhi cominciarono a scendere delle lacrime, mentre aspirava il fumo della sigaretta e subito dopo lo ributtava fuori, lentamente. 

I suoi capelli castani, erano opachi, sporchi e tutti quanti aggrovigliati, tanto da non riuscire a capire se fossero corti o lunghi. 

I suoi occhi azzurri erano contornati dalla matita e dall'eyeliner nero come la pece, che faceva sembrare quell'azzurro il colore più chiaro e puro del mondo. 

Sotto ai suoi meravigliosi occhi, i segni evidenti di una notte passata a bere e a fumare, le solcavano gli zigomi. 

Aveva addosso solo una maglietta dei guns 'n roses lunga, che le copriva il fondoschiena per un pelo. 

Quella sera faceva così freddo a Bristol, ma alla ragazza non sembrava importare nulla nè del freddo, nè del ghiaccio sotto ai suoi piedi, nè dei suoi capelli e della sua aria trasandata.

Non le importava di nulla, lei voleva solo essere salvata da quel buco nero che l'aveva risucchiata. 

Si fermò lentamente, abbassando il capo e rialzandolo lentamente per cercare di capire dove fosse e cosa stesse facendo, come se si fosse appena risvegliata da un incubo. 

Si asciugò una lacrima e si accasciò al suolo, trovando rifugio sotto ad un albero, sdraiandosi su quell'erba che di sicuro era più calda del ghiaccio che aveva reso i suoi piedi rossi e infiammati. 

Proprio in quel momento, quando credeva che sarebbe sprofondata nel vuoto, un urlo richiamò la sua attenzione. 

- Effy - urlò quella figura sfuocata che velocemente si avvicinava a lei. 

Era Cook, un ragazzo spensierato, casinista, orgoglioso, a volte volgare, ma di cui tutte le ragazze erano innamorate, tranne Effy. Lei lo considerava solo come un amico, e questo lui a volte non riusciva a sopportarlo. 

Lui avrebbe dato la vita per lei, pur sapendo che la cosa forse non era reciproca.

- Effy - sussurrò lui, fissando il volto sciupato di quella ragazza accasciata contro al tronco umido di quell'albero. 

- Ti porto io a casa - disse lui sospirando, poi si avvicinò a lei e le accarezzò i capelli, mentre lei in silenzio si teneva stretta alla maglietta nera aderente del ragazzo, avvicinandolo a lei. 

- Ho freddo, Cook - sussurrò tremante. Lui le accarezzò il braccio e poi le infilò la mano rapidamente attorno alla vita per sollevarla, mentre l'altra le reggeva le gambe. 

In silenzio, attraversò tutta la strada con Effy in braccio, mentre lei piangeva silenziosamente sulla sua spalla. 

La gente che iniziava a popolare le strade guardava schifata la scena di un ragazzo e una ragazza che per tutti erano considerati dei patetici drogati che ancora una volta si erano strafatti ed erano finiti in quello stato. 

Lui però teneva lo sguardo fisso sulla strada che doveva percorrere, e non lasciava che nessuno si avvicinasse troppo a loro due, mentre lui la riportava a casa, tanto che se qualcuno gli intralciava la strada, lui cambiava rapidamente traiettoria. 

Le braccia iniziavano a fargli male, ma lui la reggeva senza farci caso, perchè non sarebbe stato in pace con se stesso finchè non avesse avuto la conferma che lei era al sicuro. 

myspace: 
allora lettori, vi spiego un po' come funzionerà la storia. 
ogni capitolo sarà dedicato ad un personaggio della storia, ma il punto di vista sarà solo ed esclusivamente quello del narratore. 
questa per esempio è dedicata a quello che succede ad effy. (è solo una specie di promo, non è un capitolo vero e proprio).
spero vi piaccia, mettetela nelle seguite se vi interessa!
sono @hemakesmedream su twitter, contattatemi se volete c: