Vita Di Una Teenager A Konoha!
CAPITOLO 13: ALBUM DI FOTOGRAFIEOdio gli ospedali… li odio da morire forse sono la cosa che odio di più!
Non li sopporto… sono stata ricoverata sono due volte.
Una è quando dei ragazzi mi hanno menata a sangue, fratturandomi due costole e rompendomi una gamba.
L’ altra è questa… che poi mi sono ripresa subito ansi… ora sto alla grande!
:- E dai Sakura… fammi uscire!-.
La rosa mi guarda e scuote la testa in segno di negazione.
Io sbuffo e mi lascio cadere a peso morto sul letto mentre il moro cammina per la stanza con una tunica bianca.
:- Ma io sto bene… guarda!-.
Mi alzo e faccio qualche salto sul posto.
La rosa sospira e fa risedere sul letto.
Quanto la odio quando fa l’ adulta… che poi non lo è!
:- Naruto e Sasuke li fai alzare però… soprattutto Sasuke!!-.
Sakura mi si avvicina e mi agita un pugno a pochi centimetri dal naso… forse è un tantino arrabbiata…
:- Perché gli hai ceduto il tuo chakra… e ora non sono io che sto a corto di forza!-.
Io sbuffo e mi alzo in piedi e gli rispondo incrociando le braccia al petto.
:- Non è vero… sto benissimo!-.
Sbatto un piede a terra e gli faccio una linguaccia.
Naruto comincia a ridere e gioca con una mela.
:- Kahori… torna a letto!-.
Io scuoto la testa e vado verso la porta.
Sto per aprirla ma questa si apre dalla parte opposta e mi colpisce in pieno viso facendomi cadere a terra.
Dalla porta entra Sasuke accompagnato da Konohamaru.
Quando il moro mi vide comincia a ridere.
:- Mi avete fatto cadere!-.
Mi alzo da terra e il ragazzo più piccolo mi abbraccia.
Io sussulto e mi chino alla sua altezza ricambiando l’ abbraccio. Gli accarezzo dolcemente la testa e lui si stacca da me sorridendo.
:- Sono felice che stai bene… mi avevi promesso una cosa… ricordi?-.
Io gli sorrido e annuisco. Il ragazzo mi porge un piccolo mazzo di fiori viola e bianchi.
Io gli sorrido e li prendo. Me li porto vicino al naso e li annuso… sanno di primavera, che carino!
:- Grazie…-.
Konohamaru mi sorride e mi da un bacio sulla guancia. Io gli accarezzo la testa e lui si getta tra le braccia di Naruto.
:- Naruto!!-.
Naruto e il ragazzo cominciano a fare una piccola lotta sopra al letto e io mi alzo posando i fiori sul comodino.
Sasuke si avvicina a me e mi scompiglia i capelli.
Ha il suo solito broncio annoiato ma io gli sorrido… so che l’ ho fatto preoccupare.
:- Ragazzi io devo andare… mi aspetta Tsunade!-.
Naruto ci saluta e esce insieme al piccolo Konohamaru.
:- Possiamo uscire di qui?-.
Sasuke sospira e mi sdraia sul letto e mi invita a sdraiarmi vicino a lui. Io non me lo faccio ripetere due volte che mi butto tra le sue braccia ridendo.
:- Li odio così tanto gli ospedali?-.
Io sospiro e annuisco stringendomi nelle sue braccia e cambiando espressione.
Il ragazzo sospira e mi accarezza la testa dicendomi di raccontargli il perché.
Io sospiro e gli inizio a raccontare per filo e per segno.
:- Ricordi quella notte in cui ti avevo detto che dei ragazzi… mi avevano menato a sangue?-.
Il ragazzo annuisce e io continuo a raccontare.
:- Beh ecco… mi hanno mandato in ospedale con una costola e una gamba rotte… me la sono cavata ma per poco la gamba destra… ecco, ci è mancato poco che non riuscissi più a camminare… e ci sono rimasta per un mese intero sotto medicinali e cose varie… e mio “fratello” Si uccideva per pagarmi le visite mediche… ecco perché li odio!-.
Sasuke sospira e mi bacia la testa.
Io mi alzo e apro la finestra e porgo una mano al moro.
:- Ti prego… usciamo, tanto male che va ci sei tu… ti prego!-.
il più grande mi prende la mano e mi aiuta ad uscire dalla finestra.
Facendo attenzione, scendiamo fino al primo piano e ci incamminiamo verso la strada principale mano nella mano.
Io chiudo gli occhi e respiro quest’ aria pulita.
:- Dove andiamo?-.
Lui non mi risponde, si limita a ghignare, facendomi sbuffare e girare dall’ altra parte.
È piena mattina e noi ci stiamo dirigendo in un posto a me sconosciuto.
Quando fa il misterioso lo detesto… che pizza!
Siamo in una parte del villaggio completamente deserta.
Non c’ è anima viva… ma dove diamine siamo?
Ci sono poche case e un piccolo parco.
Sasuke supera il cancello del parco e si siede su un’ altalena.
Chiude gli occhi e assume un’ espressione da ragazzo annoiato… ovvero “Io sono migliore di te perché sono un Uchiha!”.
Io mi avvicino a lui e mi chino alla sua altezza mentre lui si dondola con un piede.
:- Non sei troppo piccolo per giocare con l’ altalena?-.
Io mi tiro su e mi guardo intorno, gli do le spalle e mi metto le mani sui fianchi.
Ma dove siamo… staremo a sud del villaggio…
Mi sento stringere da dietro.
Abbasso lo sguardo e vedo le braccia di Sasuke che avvolgono la mia vita. Sento il suo respiro sul mio collo e sospiro.
:- Ma che fai?!-.
Provo ad allontanarmi ma la sua presa è troppo forte e ci sediamo insieme sull’ altalena.
:- Mi dici che ti prende Uchiha-baka?!-.
Lui sorride contro il mio collo e mi posa un bacio alla base della nuca.
Delle scariche elettriche attraversano la mia schiena e chiudo gli occhi a ogni contatto delle sue labbra con il mio corpo.
:- Ti sono mancato a quanto vedo… povera la mia lupacchiotta…-.
Oh Jashin quanto lo odio quando fa così!
Tremo a ogni suo bacio e la mia voce si fa sembra più bassa e è scossa da delle scariche di piacere e dolcezza.
:- Mi dici… che ti prende?!-.
Lui ghigna e morde il mio collo… ma è pazzo o cosa?!
Mi lascio scappare un piccolo gemito che vado a sopprimere con la mia mano destra.
Quando si stacca sorride soddisfatto mentre io mi alzo di scatto.
:- Ma sei scemo… guarda qui!-.
Mi porto una mano sopra il segno rosso che mi ha lasciato il moro e gli imbreco contro a bassa voce.
:- Non ho finito…-.
Sasuke mi prende per una mano e mi fa cadere contro di lui. Sto a cavalcioni sopra di lui e lo guardo negli occhi.
Mi sistemo meglio seduta sopra di lui e mi metto le braccia intorno al collo arrossendo e gonfio le guance mentre il ragazzo ghigna… cavolo sai solo ghignare!
Il moro si avvicina alle mie guance e le bacia dolcemente mentre con le braccia mi stringe la vita.
Io mi irrigidisco a ogni suo tocco. Il più grande mi stacca e mi guarda negli occhi e mi sorride dolcemente.
:- E sono mancato anche al tuo corpo… tranquilla ora rimedio… non ti preoccupare-.
Io arrossisco ancora di più mentre lui avvicina le sue labbra alle mie.
Io socchiudo gli occhi e mi getto sopra le sue labbra stringendolo per il collo mentre lui ricambia subito il gesto, prendendo in mano la situazione.
Le sue labbra sono morbide e umide e ogni bacio ci porta a desiderarne un’ altro sempre più dolce e passionale.
Dopo diversi baci mi stacco e poggio la mia fronte alla sua riprendendo fiato.
Diamine lo ammetto… mi è mancato.
:- Cavolo… era… era molto che non ti baciavo così… vero?-.
Io gli sorrido mentre anche lui prova a recuperare il fiato che non ha più.
Respiro a bocca aperta ma le sue labbra si uniscono un’ altra volta alle mie costringendo a chiudere la bocca. Sgrano gli occhi ma al sentire la sua lingua contro le mie labbra, mi rilasso e chiudo lentamente gli occhi dischiudendo la bocca.
Quando ci stacchiamo rispondo alla sua domanda di prima.
:- Si… molto, troppo tempo…-.
Questa volta riesco a recuperare il fiato e ad alzarmi lasciando il più grande un po’ deluso.
:- senti ma… se andiamo a casa?-.
Io gli prendo la mano e gli sorrido.
:- Sarebbe un’ ottima idea ma… Naruto ci disturberebbe subito e poi… ora ho una ragione per tornarci…-.
Il moro ghigna e si avvicina al mio orecchio sussurrandomi lentamente.
:- Sarebbe?-.
Io arrossisco e inizio a balbettare.
:- Con questo succhiotto dimostrerò a Karin che ora sei solo mio e di nessun’ altra!-.
Lui accenna una risata e io gonfio le guance girandomi dal lato opposto.
Camminiamo parlando del più e del meno ma quando stiamo a pochi metri dalle porte dell’ ospedale, Sasuke mi ferma per un braccio e mi tira verso di lui.
:- Promettimi che non lo farai più…-.
Io lo guardo un po’ confusa mentre una furia rosa sui avvicina a passo veloce verso di noi.
:- Cosa non dovrei fare più?-.
Lui mi guarda serio e mi alza il mento con una mano.
:- Qualunque cosa succeda d’ ora in avanti… non voglio che mi salvi più la vita perché… potresti perdere la tua… promettimelo-.
Io mi giro e incrocio le braccia al petto.
:- Scordatelo e poi… posso imparare a controllarlo… Nessuno potrà farmi cambiare idea e poi, anche mio padre lo faceva e io non sarò da meno… soprattutto se si parla di te!-.
Sussulto… praticamente gli ho detto che non lo lascerò andare via… ohhh…
La furia rosa si è avvicinata a noi e mi da un pugno in testa.
:- Kahori… non dovevi alzarti dal letto!-.
Io sbuffo mentre il moro mi fa segno di salirgli sulle spalle e io lo faccio.
Sakura si allontana da noi e finalmente posso finire il discorso che ho iniziato prima.
:- E comunque mio caro Uchiha… ora sono quasi al tuo livello e poi… io…. Io non posso lasciarti andare… ti amo no?!-.
Il più grande si ferma e gira la testa di novanta gradi e riprende a camminare.
:- Mi sto facendo superare da una lupacchiotta come te però… no mi supererai mai in una cosa…-.
Io mi abbasso verso il suo orecchio destro perché siamo entrati dentro l’ ospedale.
:- Sarebbe Uchiha-baka?-.
Lui ghigna e comincia a salire le scale.
:- Quando siamo soli… ansi precisiamo, soli nella mia camera e nel mio letto… tu sarai sempre un lupo ma io sono una tigre e non mi faccio battere da una lupacchiotta come te…-.
Mi sento le guance andare a fuoco e comincio a scalciare.
:- Sei un pervertito Uchiha!-.
Delle persone si girano verso di noi e io mi abbasso e mi nascondo tra l’ incavo del collo del più grande arrossendo.
Quando entriamo chiude la porta con il tallone e mi poggia sul letto.
Naruto non è ancora tornato e stare sola con lui, soprattutto ora non è un buon segno…
Il moro si avvicina a me e poggia le mani sul letto accanto alle mie spalle.
Si avvicina sempre di più e io sono costretta a stendermi sul letto.
Stringo i denti cercando di non arrossire.
:- Strano eppure… dopo due volte ci dovresti essere abituate… ti sono mancato così tanto?-.
Una sua mano si infila sotto la mia tuta bianca mentre io un po’ titubante comincio a giocare con l’ elastico dei suoi pantaloni.
Annuisco lentamente mentre lui m da dei teneri baci sul collo.
:- Bene… allora rimediamo subito!-.
Scende fino alle spalle e in quel momento entra Naruto con un piccolo album in mano.
Il biondo si chiude subito la porta alle spalle e ci si appoggia sopra.
Sasuke si gira e poi torna a baciarmi le guance.
:- Potreste farle a casa queste cose?!-.
Io arrossisco e scanso con una leggere spinta il più grande facendolo sbuffare.
Naruto è più sorridente del solito mentre si gira tra le mani l’ album che ha in mano.
Io aggrotto le sopracciglia e indico l’ oggetto che ha tra le mani.
:- Che cos’ è quello?-.
Il biondo più grande mi si piazza davanti e tutto sorridente me lo porge.
:- Non sarà un’ altra cosa che mi farà piangere vero?-.
Naruto sorride sempre di più… un sorriso da ebeti e mi spinge l’ album contro il petto.
Sasuke curioso mi si siede dietro e io prendo l’ oggetto aprendolo.
Sgrano gli occhi e la bocca.
In prima pagina c’ è una foto su un prato di una donna con i capelli lilla e gli occhi chiusi che ride, mentre un uomo con i capelli rossi la abbraccia da dietro, nascondendo il suo volo nel collo della donna.
Quei capelli… mi ricordano qualcuno… ma chi?
Giro la pagina e c’ è sempre la stessa donna che ha in braccio una bambina avvolta in una coperta e l’ uomo con i capelli rossi che le da un bacio sulla fronte della neonata.
Aspetta quei capelli e quegli occhi… sono del signore del sigillo!
:- Naruto chi sono questi?!-.
Il biondo mi sorride e mi accarezza la testa.
:- La donna è tua madre e… l’ uomo è tuo padre… era nascosto tra i tuoi documenti di nascita…-.
Sasuke si avvicina e si mette a fianco a me girando la pagina.
:- Questo è l’ uomo che ho incontrato… quello del sigillo!! -.
Naruto sgrana gli occhi e si mette seduto sopra il suo letto.
:- Quindi questi sono i miei genitori…. Ma perché non mi ha detto niente quando mi ha visto?!-.
Naruto si batte un pugno su una mano e mi risponde.
:- Come quando io ho incontrato mio padre e mia madre… però loro me lo hanno detto… magari voleva che lo scoprissi da sola..-.
io annuisco e continuo a guardare e foto.
Una ancora non incollata attira la mia attenzione.
Chiudo l’ album tenendo la foto tra le mani.
In essa è ritratto mio padre con il grande lupo bianco che mi lecca una guancia.
Io sorrido mentre il moro mi mette le gambe intorno al mio corpo e mi stringe la vita da dietro.
Naruto ci sorride e urla dal letto e poco dopo entrano nella stanza le prime persone che ho incontrato.
Sakura, Hinata, e Sai accompagnati dal maestro Kakashi.
:- Direi che a l’ album manca una tua foto da sedicenne… vuoi farla con noi?-.
Io annuisco mentre i ragazzi mi vengono incontro e Kakashi prende una piccola macchina fotografica.
Sasuke mi abbraccia da dietro e siamo ancora seduti sul letto.
Naruto Mi abbraccia di lato e Hinata sta dietro di lui.
Sakura e Sai stanno dietro di noi e sorridono.
Kakashi fa il conto allo rovescia con le dita e quando sta per scattare, Sasuke mi bacia la guancia facendomi chiudere gli occhi ma continuando a sorridere.
Quando abbiamo finito Naruto prende la macchina fotografica e la punta contro me e Sasuke.
:- Che ne dite… ne fate una solo voi due o no?!-.
Sai si avvicina a me e mi punta un dito contro il collo.
:- Questo è un succhiotto?-.
Io pietrifico sul posto mentre il moro trattiene una piccola risate.
Sakura comincia a ridere mentre Sasuke mi bacia il segno rosso e io sussulto.
In quel preciso momento Naruto scatta la foto e io arrossisco.
:- Bene e con questa fanno dieci!-.
Io scatto in piedi e gli punto un dito contro.
:- Come dieci?!-.
Lui sorride e si mette al mio fianco con la macchina fotografica.
:- Vedi… vi abbiamo seguiti tutto il tempo… qui è quando camminate per la strada…-.
Io guardo le foto mentre Sasuke stringe i pugni e il biondo continua.
:- Qui è quando eravate in piedi abbracciati… oh qui è quando ti attira contro l’ altalena e ti bacia il collo… qui è quando ti morde il collo e qui e quando vi baciate… le cose che ti diceva le abbiamo sentite e sinceramente il moro ha ragione… ti è mancato proprio tanto!-.
Io stringo i pugni e fulmino con lo sguardo il biondo.
:- Naruto… scappa…-.
Il più grande indietreggia e io lo rincorro per tutta la sala.
:- Naruto… io ti uccido!!!-.
Sasuke blocca il biondo per la manica del collo e lo guarda.
:- Dobe… impara a dormire con gli occhi aperti… e poi un’ ultima cosa… spiateci un’ altra volta e vi uccido e il primo sari tu… sono stato chiaro?-.
Il biondo annuisce e gli risponde.
:- Cristallino!-.
Sasuke sospira e si sdrai sul letto.
Io faccio lo stesso mentre gli altri escono e ci lasciano tutti e tre da soli.
:- Chi vuole del ramen?-.
Io scatto a sedere e alzo una mano.
Naruto comincia a ridere mentre mi porge una ciotola di ramen caldo.
Grazie al cielo… stavo morendo di fame!
Comincio a mangiare insieme agli altri due ragazzi.
:- Naruto… domani dici che ci possiamo allenare… vorrei parlare un po’ con Jiyu!-.
Io biondo sorride e annuisce.
:- Credo di si e poi lo voglio fare anche io!-.
Poso la ciotola sul comodino e i fiori di Konohamaru sono stati messi dentro un vaso.
Mi sdrai sul letto accanto al moro e passiamo alcune ora a chiacchierare.
Ormai è notte fonda e Naruto gia dorme.
Io guardo la luna dalla finestra e metto una mano sotto al cuscino.
:- Non dormi?-.
Mi giro e vedo che Sasuke non sta dormendo.
Io scuoto la testa e mi faccio spazio tra le braccia del più grande.
:- Lo sai che non ti lascerò mai vero?-.
Il moro sorride e mi risponde.
:- E tu lo sai che ti amo?-.
Io sorrido e mi addormento mentre il più grande mi bacia la testa.
ANGOLO AUTRICE:
I' m come back!!
Allora... si è scoperto chi era quell' uomo misterioso e ci tengo a dirvi che la ff finirà a brave e dedicherò l' ultimo capitolo a chi mi riuscirrà a dire come finirà.
Bene e detto questo scappo perchè ho una visita medica... ci vediamo al prossimo capitolo!