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Autore: Ranpyon    10/04/2007    9 recensioni
Kisshu e Ichigo... Nemici... Amanti... Ostacolati da tutto e da tutti... Il loro amore riuscirà a vincere la dura battaglia che la vita rappresenta?
Genere: Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 15

Capitolo 15: Equivoci e sviste

 

“Salve, ragazze!!” Ichigo corse incontro alle sue amiche abbracciandole una ad una.

“Ciao, Ichigo, ti aspettavamo” le disse Retasu sorridendole.

“Sì, scusatemi se non sono potuta venire prima, ma...”

“Hai avuto da fare...! Sì, sì, lo sappiamo!” Esclamò Minto con la solita aria di sufficienza.

“Ah, usare una scusa del genere per non allenarti... Sei proprio una scansafatiche...!” continuò la moretta.

“Ma...” Ichigo sorrise per mantenere la calma: possibile che Minto dovesse sempre comportarsi da odiosa?

“Ma che stai dicendo! Lo sai che non è così!”

“Tranquilla, Ichigo. Minto stava scherzando” la riprese Zakuro, posandole una mano sulla spalla.

“Sì, è vero!” Esclamò Purin saltellando vicino a Minto.

“Infatti quando Kei ci ha detto che avevi dei problemi è stata lei la prima a preoccuparsi...! E ora non vuole darlo a vedere!”.

La mora si precipitò subito sulla bambina a tapparle la bocca, arrossendo violentemente.

“Ahhhh...” proferì Ichigo avvicinandosi.

“E’ così, eh?”

“NON è assolutamente vero!!” Si difese Minto.

Tutte quante, poi, scoppiarono in una fragorosa risata e l’atmosfera si rasserenò.

Rientrarono in casa, seguite da Ryo che aveva appena parcheggiato la macchina e che quindi non aveva assistito alla scena.

“Ah, Ichigo! Benvenuta!” Keiichiro corse ad abbracciare la nuova arrivata.

“Ciao, Kei!” Esclamò lei tutta contenta.

“Allora, è tutto ok? I tuoi problemi...?”

“Sì, tutto risolto, non hai nulla da temere” annuì seriosa Ichigo.

Il ragazzo le sorrise, contento che fosse tutto a posto.

“Allora, ragazze, fate vedere ad Ichigo la sua stanza e dopo tornate qui... Fra dieci minuti è pronto il pranzo”

Tutte annuirono e si diressero al piano di sopra (Ichigo trasportando la sua valigia con l’aiuto di Zakuro), salendo la grande scalinata in marmo e scomparendo nel corridoio.

Ryo si avvicinò a Kei.

“Tutto a posto?” Chiese il castano.

“Sì... Nessun problema. Ichigo mi ha detto cos’è successo con Kisshu l’altra volta, al locale.”

“Ah sì? E che ti ha detto?”

“Che Kisshu si è ritirato dalla battaglia. Anche se ci credo poco”

“Ah, davvero...?” Chiese Kei con aria indifferente, come se la questione non lo riguardasse minimamente.

“Non mi sembri sorpreso” lo ammonì il biondino.

“Perché dovrei esserlo? Del resto è quasi più di un mese che Kisshu non ci attacca, a parte l’attacco alla scuola di Ichigo... Forse si è arreso”

“Sì... forse” proferì Ryo portandosi una mano sotto il mento.

“Ma stiamo in guardia. Oggi continueremo ad allenare le ragazze. Ho come la sensazione che stia per succedere qualcosa”.

“Come vuoi”.

 

“Wow, che stanza lussuosa!!”

“Sì, Ryo ne ha preparata una per ciascuna di noi. Ognuna abbinata a seconda del nostro colore”

“Ah, è bellissima!!” Urlò Ichigo gettandosi letteralmente sul letto a baldacchino rosa. Mi sdraiò a pancia in su, poggiandosi sui gomiti per ammirare la stanza.

Era veramente molto grande. C’era una porta finestra che dava su un’immensa balconata, collegata alle altre camere. C’era circa quattro o cinque armadi, tinti anch’essi di rosa, poi una scrivania, un computer, delle sedie e un tappeto orientale steso al centro della sala. In più c’era una porta, che Ichigo scoprì essere la porta di un piccolo bagno privato.

“Ma... ma è una favola!! Non voglio più tornare a casa!”

“Eh, lo so... Purtroppo mancano solo quattro giorni...” sussurrò dispiaciuta Retasu.

“E allora pensiamo a goderceli!!”

“Hai ragione!” Sorrise la Mew Verde.

“Ragazze, andiamo a mangiare? Ho una fame...” esordì la piccola Paddy massaggiandosi lo stomaco.

“Sì, voi intanto andate, io vi raggiungo subito” rispose Ichigo.

Le quattro amiche annuirono e uscirono dalla stanza chiudendo la porta.

La rossa afferrò la valigia e l’aprì.

“Allora, cos’è questa storia?” Sentì una voce alle sue spalle e si voltò di scatto.

“Kisshu!”

Gli si avvicinò quasi correndo e lo abbracciò.

Lui la strinse a sua volta, affondando il viso nei suoi capelli.

“Allora? Da quando in qua io mi sarei ritirato dalla battaglia?” proseguì l’alieno.

Ichigo si staccò velocemente.

“Scusa, ma... non sapevo cosa dirgli. Mi ha presa alla sprovvista...!” si scusò arrossendo un pochino.

“Tranquilla, lo so”

“Lo sai?”

“Ho visto tutto” rispose il ragazzo riavvicinandosi e sorridendo.

“Ci hai visti?”

“Certo, cosa credi? Che lascerei la mia ragazza andare in macchina da sola con un altro? Ma non scherzare! Soprattutto se quel ragazzo è Shirogane!”

“Perché, cos’hai contro Ryo?” Chiese lei mettendo il broncio.

Lui le si teletrasportò dietro e l’abbracciò.

“Beh, lo sai, micina... è un essere umano...” sussurrò al suo orecchio.

“Anche io sono un essere umano! Non c’è differenza!” esclamò lei allontanandosi e voltandosi.

“Sì che c’è, invece. Primo, preferisco baciare te piuttosto che baciare un altro insulso essere umano... Secondo, lui è un ragazzo e, per quanto io possa essere strano, non ho tendenze omosessuali... o almeno, non ancora...! Quindi Shirogane non rientra nei miei interessi” dicendo questo le fece l’occhiolino, al che Ichigo scoppiò a ridere.

“Mpf.... Scemo!!!”

Gli si avvicinò e lo baciò con passione, alzandosi sulle punte.

Si staccò proprio mentre lui le poggiava le mani sui fianchi.

“Spero per te che non accada...” lo fulminò con lo sguardo.

“Cosa?” chiese lui sorpreso.

“Che ti innamori di Ryo. Se succede, ti ammazzo”.

Sorridendo, unirono di nuovo le loro labbra in un bacio passionale, senza alcun freno inibitorio.

Ad un tratto, però, la porta si aprì di scatto.......

“Ichigo, vieni, è pront....”

La persona che era appena entrata si arrestò sulla porta, vedendo la scena.

“Ichigo... ma che fai?” chiese Purin guardandola con sguardo incuriosito.

“Eh?” Chiese lei.

Si guardò e si accorse che Kisshu era scomparso. Appena in tempo.

E lei si era ritrovata ad abbracciare solo un ammasso di aria, ancora sollevata sulle punte dei piedi. In effetti era una scena un po’ strana a vedersi.

“No, niente, Purin... Non preoccuparti”

“Uhm, se lo dici tu! Dai, vieni che è pronto!”

“Sì, eccomi”

La ragazza sospirò, sollevata dal fatto che Purin non avesse visto niente... Ma Kisshu che fine aveva fatto?

Si voltò verso la porta finestra e poté scorgere una sagoma all’esterno, sdraiata sulla terrazza. Si avvicinò e scoprì che era proprio l’alieno, che si stava rotolando a terra dalle risate.

“Ma guarda te questo...” disse fra sé e sé la ragazza sorridendo.

In fondo, però, lo trovava divertente...

 

“Allora, Ichigo, ti muovi o no?”

“Sì, sì, scusate!”

La ragazza saltò gli ultimi tre gradini della scalinata e si precipitò nel salone dove tutti la stavano aspettando.

“Sei sempre la solita ritardataria...” La rimproverò Minto indicandole una sedia che Ichigo non perse tempo ad occupare.

“Buon appetito!!” Esclamò gioviale e si tuffò sul piatto che aveva davanti.

Tutti la fissarono stupiti: da dove proveniva tutto quel buon umore?

Il più turbato, però, era Ryo. Solo un paio d’ore prima aveva visto Ichigo arrabbiarsi e urlare contro di lui, mentre ora sorrideva felice come non mai.

Bah... per lui le ragazze erano e sarebbero sempre state un mistero.
Ichigo più di tutte.

 

Era notte fonda. Ognuno stava riposando nella propria camera, reduci da una lunga e stressante giornata. Le MewMew avevano passato tutto il pomeriggio ad allenarsi contro dei chimeri creati in laboratorio da Ryo e Kei. Naturalmente la loro forza non era nemmeno equiparabile a quella dei chimeri originali, ma per ora era l’unico metodo che avevano trovato per testare i loro poteri.

Anche Ryo e Kei erano crollati dal sonno, ad una certa ora. L’indomani mattina si sarebbero dovuti svegliare presto per preparare nuove prove per le MewMew.

Una figura alquanto sospetta si teletrasportò in una delle stanze, alla ricerca del letto e della ragazza che vi riposava.

Kisshu.

L’alieno si avvicinò al letto e alzò un po’ le coperte per infilarsi sotto di esse e poter restare accanto alla sua gattina mentre questa dormiva.

Si accoccolò contro il corpo al suo fianco, stringendolo.

La ragazza non si mosse: evidentemente era davvero molto stanca...

Questo si ritrovò a pensare l’alieno, mentre poggiava delicatamente le labbra sulle sue. Sentì un mugolio provenire da lei e vide i suoi occhi spalancarsi.

I suoi grandi occhi verdi.

*........VERDI??????*

Kisshu si alzò di scatto dal letto mentre Retasu scattava in piedi ed urlava con quanta più forza le era possibile.

In un lampo, tutte le luci della casa si accesero e tutti quanti accorsero nella stanza della ragazza, che era inginocchiata sul letto e si guardava intorno, troppo impaurita per alzarsi ad accendere la luce.

Ryo fu il primo ad entrare, premendo l’interruttore.

“Retasu, che succede?!”

“........” La Mew Verde era senza parole.

Tutti le si avvicinarono, preoccupati.

“C’era... c’era qualcuno qui... non lo so......”

“Cosa?” Chiesero all’unisono i presenti.

“Sei sicura di non aver sognato tutto?” Le chiese Minto sbadigliando assonnata.

“No, vi dico che c’era qualcuno!!” esclamò Retasu alzando la voce.

Kei si voltò verso il bagno, pensando che forse il misterioso intruso si fosse nascosto lì. Si avvicinò alla porta e la aprì di scatto, ma niente: era vuoto.

“Retasu...” disse con aria rassicurata.

“Non c’è nessuno. Hai davvero sognato tutto...” Le disse poggiandole una mano sulla spalla.

“Ora torna a dormire”

“...... Sì, d’accordo......”.

Tutti uscirono dalla stanza e richiusero la porta, cercando di non ridere.

“Mi ha fatto prendere un colpo...” ammise Ichigo.

“A chi lo dici...” le rispose Purin stiracchiandosi.

“...Ragazzi, non so voi ma io me ne torno a letto... Sono troppo stanca!” continuò la biondina.

“Sì, hai ragione... Domani ci aspetta una giornata faticosa...” asserì Ryo dirigendosi verso la sua camera.

“’Notte!” esclamò.

Così, più tranquilli, ognuno tornò nella propria stanza.

Solo Ichigo era abbastanza inquieta.

“Possibile che...” Entro nella camera e chiuse la porta a chiave.

“....Kisshu, sei qui?” chiese bisbigliando.

In un attimo, l’alieno si materializzò davanti a lei. Aveva lo sguardo rivolto a terra.

“.....Ho sbagliato stanza.......” ammise vergognandosi.

La Mew Rosa lo fissò, sbuffando.

“Bah! Che scemo!” Esclamò buttandosi sotto le coperte.

Lui le si avvicinò.

“Scusa, ma che ne potevo sapere io? Ho solo fatto un piccolo errore...!”

La ragazza non lo degnò di uno sguardo, infatti si voltò e si coprì fino alla testa.

“E dai, Ichigo, scusa...! Non l’ho fatto apposta!!”

Le tolse la coperta dal capo e la costrinse a voltarsi.

“Scusa se l’ho baciata...” sussurrò al suo orecchio.

Lei sgranò gli occhi.

......Baciata?

“AH!!!! PURE!!!!!!!!”

Saltò in piedi sul letto, mentre l’alieno la imitava e le tappava la bocca con la mano.

“Non urlare, ti prego...! Perdonami...!” la implorò lui unendo le mani e facendo dei piccoli inchini.

Lei incrociò le braccia e sbuffò, distogliendo lo sguardo. Lui chiuse un secondo gli occhi, ma quel gesto gli costò caro: Ichigo lo spinse fuori dal letto facendolo cadere a terra con un tonfo forte.

Sghignazzando, la rossa tornò sotto le coperte e si mise a dormire.

Kisshu si alzò massaggiandosi il fondoschiena.

“....Mi hai fatto male...ç___ç” esclamò borbottando.

Fissò il corpo della ragazza avvolto dalle coperte, ma non fece niente. Rimase in piedi per quasi cinque minuti, in silenzio. Alla fine, Ichigo si stancò.

Si voltò verso di lui e gli disse: “Allora, che fai, non vieni? Guarda che me ne vado da Ryo...!”

Kisshu alzò il sopracciglio e sorrise malizioso, per poi tuffarsi sotto le coperte.

Tentò di darle il bacio della buonanotte, ma lei si scostò.

“Eh no, sono ancora arrabbiata!”

Kisshu la fissò mestamente, con un’aria da cucciolo bastonato, al quale Ichigo non seppe resistere.

“......Oh, al diavolo!!”

E dicendo questo unì le loro labbra in un bacio pieno di passione.

 

To be continued...

Mamma mia quanto sono carini!!! Allora, che ne pensate? Qui non succede niente di che, ma mi andava di inserire un capitolo così...

E Kisshu è proprio un grande!!! Certo, però, scambiare Retasu con Ichigo... penso che nel prossimo capitolo gli farò mettere gli occhiali...

Vabbè, fatemi sapere cosa ne pensate e grazie milleeeeeee!!!!! VVTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTB

Ranpyon

 

  
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