mi piegai e ripresi la perlina blu che mi era caduta,la guardai e sorrisi, uno squillo  mi svegliò dai miei pensieri

-pronto?-dissi

-pronto Michy,dove sei?,sono la mamma-mi domandò una voce preoccupata 

-sono in giro-risposi

-in giro?,perchè non ci hai avvisati?torna subito a casa-mi ordinò la voce

-ma...-stavo

-niente ma,rientra-mi fermò arrabbiata la voce

-ok, arrivo-risposi secca riattaccando

-mi trattano sempre come se fossi una bambina di 3 anni-sospirai tornando indietro -chissà perchè dicono così, eppure gli ho scritto un bigliettino,bhà,eccomi-aperta la porta, non li salutai nemmeno, salendo le scale sentii la voce arrabbiata di mio padre che diceva-ferma signorina,dobbiamo parlare-

lo ignorai,salii di corsa, entrai sbattendo la porta e prima di chiudere a chiave urlai secca 

-non sono più una bambina,fatevene una ragione-detto questo mi chiusi a chiave in camera mia

-fai così eh?,allora rimarrai una settimana casa-urlò mio padre

-uffa-

pensai,mi distesi sull'etto ad un certo punto sentii qualcosa sulla gamba,controllai la tasca,era un foglietto

-cos'è?-mi domandai, dopo averlo letto rimasi  stupefatta ,era il biglietto che avevo scritto ai miei

-non lo dirò mi vergogno troppo,dopo quello che ho fatto...ho un'idea,a mezza notte esco dalla finestra,entro dalla porta,tanto ho le chiavi e metto il biglietto da qualche parte per terra,crederanno che sia caduto  per sbaglio,sono un genio e.e-progettai nella mia testa congratulandomi-poi magari vado in quella fabbrica e guardo in giro-aggiunsi al piano

-è in momenti come questi che si svela la gratitudine ai film-pensai

*molto tempo dopo,a mezza notte*

-ok via al piano-dissi mi alzai,aprii il cassetto e presi una corda,era corta ma andava bene,mi tolsi  il pigiama in qui sotto c'erano i miei vestiti,mi calai ed entrai misi il bigliettino sotto al tavolo e tornai in camera mia mi misi il pigiama e mi addormentai

*la mattina dopo*

-Michy-mi chiamarono

-che volete?-risposi finta secca al richiamo di mio padre

-vieni di sotto-rispose mio padre

-no-risposi finta secca se dicevo di si sarei stata scoperta

-vieni subito qui-mi ordinò mio padre

-va bene-risposi ancora finta secca

-che c'è?-aggiunsi finta arrabbiata appena arrivata di sotto

-ci credi degli stupidi?-disse la mamma arrabbiata

poi mio padre indicò il posto in qui avevo messo il biglietto e aggiunse

-li abbiamo già visto, mentre non c'eri,pensavamo che potesse essere caduto un biglietto-disse 

-che...-non mi fecero finire

-vai in camera tua,starai 2 settimane senza telefono,televisore e i fumetti-

mi dissero arrabbiati i miei,entrarono in camera mia togliendomi i manga dallo scaffale e il telefono dalla tasca uscirono

chiusi a chiave e ripresi la corda, volevo ispezionare la fabbrica ad ogni costo

 

[A.D.S.A]

ciaooo vi è piaciuto? spero di si,domani farò il continuo promesso ^-^