Domenica 30 settembre 2012
Ore 11:20

“Tesoro! Sono a casa!”

“Tesoro?”
“Ehi, Marcello, guarda cosa mi ha comprato la mamma! Il nuovo costume per Batman con Batmobile accessoriata, è fighissimo, è…”

Marcello agguantò il fratellino per la gola e lo sollevò. Francesca lo guardò stringere la presa sul collo del figlio adottivo senza rendersi conto di cosa stesse succedendo. Poi cominciò a tempestare Marcello di pugni, colpi deboli e assolutamente inutili.

“Marcello! Lascia subito tuo fratello! Cosa ti prende?! Marcello!”

Marcello strinse e strinse, Alessio si dibatteva senza energia.
Francesca corse in cucina e agguantò un coltello. Lo brandì contro Marcello.
“Lascialo andare! Lascialo andare o giuro che…”

Lui lo lasciò andare. Alessio era morto.
Tremando e sentendosi mancare le gambe, Francesca indietreggiò.
Marcello le prese il coltello dalle mani con un rapido gesto. E poi la pugnalò. Allo stomaco.

La pugnalò e la pugnalò ancora e ancora. Lei spirò senza emettere un suono.

Marcello lasciò cadere l’arma. Si diresse alla finestra camminando con esasperante lentezza. La aprì.
Chiuse gli occhi.
Si buttò.