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Autore: Rose_s Knight    30/09/2012    3 recensioni
E se Clint Barton e Natasha Romanoff non si fossero incontrati per la prima volta a Budapest? Se volete sapere com'è cominciata davvero la loro storia, leggete e recensite!
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Clint Barton/Occhio di Falco, Natasha Romanoff/Vedova Nera, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Missione di Salvataggio


 

Appena la vidi mi gettai contro di lei, mettendole le mani al collo.

Ciao! Ti ricordi di me?”

domandai, sorridendo strafottente.

Smirnov!!”

esclama Rebekah.
“Già, proprio così. Hai portato via alla mia amica una persona molto cara. Non pensare di passarla liscia!”

dissi tirandole uno schiaffo sulla guancia. A sorpresa, mi tirò un calcio negli stinchi, ed io scivolai a terra, sotto di lei. Mi mise un piccolo coltellino sulle labbra.

Oh, intendi la Romanoff, vero? Eravate venute a salvarlo, poverino”

disse fingendosi dispiacuta.

Peccato che non potrete farlo. Lo ucciderò più in là. Ma ora...”

spinse il piccolo pugnale sul mio labbro inferiore, facendolo sanguinare.

...ucciderò te. E comunque anche se riuscissi a scappare, ci sono delle cariche esplosive: salteresti in aria prima di trovarle.”

Dovevo inventarmi qualcosa in fretta, e dovevo avvisare Nat. Con la mano libera sfilai un pugnale dalla fondina sul retro dei pantaloni.

Mi spiace Aelita: saresti stata un'ottima spalla. Ma putroppo sono costretta a rispedirti dove saresti dovuta stare fin dal principio: all'Inferno!”

detto questo calò la lama. Un gemito di sorpresa le sfuggì dalle labbra e mi osservò, mentre un rivolo di sangue le scivolava lungo la pelle candida sotto le labbra.

Devo stare all'Inferno? Bene, ci vediamo lì!!!”

esclamai, poi le tolsi il pugnale dal ventre, e le recisi la giugulare. Sgranò gli occhi poi cadde sul pavimento con gli occhi privi di vita che guardavano la parete di fronte. Rimasi un momento bloccata. Era morta. Rebekah Miller era morta. Era strano pensarlo. Le streghe non muoiono così. Lentii dei lamenti da un'altra stanza, la stessa da dove Rebekah era uscita. Estrassi una calibro 22 dalla mia fondina, tolsi la sicura ed entrai. Appena dentro un terribile odore di sangue mi penetrò nelle narici. Tirai su il colletto della maglia, sperando che quel fetore diminuisse, ma oramai, l'odore della morte mi era entrato nei polmoni. Vidi una figura in fondo alla stanza e mi avvicinai. Mi portai una mano all'auricolare. Natasha doveva saperlo.



(Natasha's POV)

 

Non mi fregate l'accendino”

dissi in tono calmo, mentre uno degli uomini che mi aveva legato alla sedia me lo toglieva dalla tasca della giacca. Quello si accese una sigaretta, guardandomi con scherno. Tirai un calcio alla sua mano e mi ripresi l'accendino. Come avevo previsto tutti corsero verso di me.

Fermi fermi! Un momento! Io devo dirvi una cosa!”

si fermarono, e da dietro io cominciai a tentare di accendere la fiamma per bruciare le corde che mi legavano i polsi.

Non sono in condizioni di battermi, ma scommetto i venti dollari nella tasca del biondino che riesco a liberarmi, con calci, pugni e facendo il salto alla quaglia sopra il coreano”

dissi. Non ero in una bella situazione. Ma infondo, mi chiamavo pur sempre Natasha Romanoff! Con orrore constatai che il mio accendino era morto.

E siccome il mio fidato accendinonon funziona, dovrò fare tutto questo con le mani legate dietro alla schiena”

rimasero immobili un momento, poi mi vennero addosso . Uno mi spinse all'indietro, e la sedia su cui ero seduta si frantumò. Mi rialzai.

Beh, che dire? Complimenti al falegname!”

Gli altri, vedendo i corpi esanimi di due loro compagni, cercarono di catturarmi nuovamente, ma io tirai una sequela di pugni e calci finchè non caddero per terra, senza emettere lamenti. Poi mi diressi verso il coreano e, come previsto feci il “famoso” salto alla quaglia e lo misi KO. Guardai il mio lavoro soddisfatta. Presi i venti dollari e un coltello dalla tasca del biondino e tagliai le corde che mi legavano i polsi. Non bisognava mai mandare degli uomini a fare un lavoro da donna. Ora dovevo trovare Clint e Aelita. Clint. Chissà come stava, chissà se era vivo. Scaccia subito dalla testa la possibilità che lui fosse morto.

Na---sha! Nat---a, mi ri---i?”

mi portai una mano all'orecchio.

Aelita? Dove sei?”

So—o f—ri! A che p---o sei?”

Aelita, non sento!”

esclamai. Sentii un rumore, poi la mia amica parlò di nuovo.

Ora mi senti?”

Si! Dove sei?”

Sono fuori, devi uscire subito.”

sembrava spaventata.

No, io non me ne vado senza Clint!”

ribbattei.

Clint è qui con me! Esci immediatamente! Rebekah ha posizionato delle cariche esplosive!”

Cosa?!?”

esclamai spaventata.

Meno parlare e più correre Nat. Scappa!”

Diamine, poteva avvisarmi prima! Corsi come una forsennata per tutti i corridoi, ma quel posto era un labirinto e una via di fuga che non portasse all'uscita sembrava impossibile da trovare. Finalmente mentre sentivo le mura tremare riuscii ad uscire e proprio nell'istante in cui tutto esplodeva riuscii a scappare. Tuttavia l'esplosione mi catapultò diversi metri più avanti. Mi rialzai subito e notai la mano di Aelita, la raggiunsi e la scoprii impeganta a medicare il petto di Clint.

Oh mio Dio!”

esclamai, inginocchiandomi al suo fianco.

Lo so, è conciato male”

annuì la mia amica. Gli sfiorai una guancia: la sua pelle era così calda a contatto con la mia.

Natasha...”

Shh, sono qui”

gli passai una mano tra i capelli e gli feci appoggiare la testa sulla mia spalla, mentre con le dita sfioravo il sangue, ormai secco, che usciva dalle ferite. Sentii la rabbia crescere e arrivarmi in gola. In altre circostanze non mi sareo di certo trattenuta: avrei preso a gridare e a spaccare tutto quello che mi fossi trovata davanti. Ma mi trattenni. Per lui. Non volevo spaventarlo ancora.

Chi è stato?”

Rebekah”

rispose Aelita.

Comunque è morta”

aggiunse dopo poco.

È stata fortunata che l'abbia fatto tu”

e con quelle parole dissi tutto. Se fosse stata nelle mie mani l'avrei fatta soffrire talmente tanto che avrebbe scirtto “pietà” con le unghie sul cemento. Sotto le mie mani, cominciai a sentire il corpo di Clint che tremava. Mi tolsi la giacca e gliela misi sulle spalle.

Dobbiamo andare via: non può rimanere qui, al freddo e in queste condizioni”

Prendo la macchina”

detto questo corse via. Presi un respiro profondo.

Mi spiace... di averti dato questi.... problemi...”

È per colpa mia che sei in questo stato, tu non c'entri nulla”

ribattei accarezzandogli i capelli. Poco dopo la Aston Martin di Aelita si fermò proprio davanti a noi. Con il suo aiuto, caricammo Clint in macchina, e una volta che io mi fui sistemata dietro con lui,. Partimmo a razzo, verso l'ospedale più vicino.


 

*******

La figura si parà davanti al cadavere di una giovane. Sul corpo aveva diverse bruciature ed escoriazioni. Sul collo una profonda ferita da taglio. Gli occhi blu e spenti osservavano il vuoto. L'essere sorrise. Si chinò su di lei e le chiuse gli occhi. Con un semplice gesto guarì completamente tutte le ferite dovute all'esplosione, compreso il taglio. Poi le mise una mano sul cuore.

È tempo di svegliarsi Rebekah”

mormorò. Una strana luce le inondò il petto. La sua pelle riprese colore e le labbra tornarono rosee. La sua pelle prese un colorito chiaro, quasi alabastrino. In un attimo, la ragazza riaprì gli occhi e balzò a sedere, prendendo un grosso respiro, tornando alla vita.

Ben tornata”

disse il misterioso guaritore. Lei lo guardò e sgranò gli occhi.

Elijah...”

mormorò. Lui sorrise complice. Un'attimo dopo erano scomparsi.


******

Eeeeeeccomi!! Suonino le trombe a festa per il mese e mezzo di ritardo!! 
Innanzitutto, appunto per quello, SCUSATE PER IL COLOSSALE RITARDO!!! Chiedo venia, ma purtroppo tra l'inizio della scuola e un problema con il documento ho seriamente rischiato di  non aggiornare più. In questo caso, meglio tardi che mai e, "Gli anni ci hanno insegnato la pazienza!" come dice quel sant'uomo di Patrick Jane *-*!! Ma sto divagando. Spero che mi perdonerete e che il capitolo vi piaccia. Un bacione, e nell'attesa di recensioni (spero arrivino numerose) vado a rifugiarmi tra le braccia del mio Damon (alla faccia di Elèna) e di Jeremy!!
Un bacione 

KeepLove_Jeremy


 

   
 
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