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Autore: Yellow_Shine    30/09/2012    0 recensioni
Lee June era nella limousine di famiglia.
"Dove....ti porto,June?"
"Alla SME"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jonghyun
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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"Noto con piacere che ricordi il mio nome"notò lui sorridendole e sedendosi al suo fianco.
"Non farti strane idee!Ho solo una buona memoria!"esclamò lei facendogli una piccola smorfia.
"E io che credevo di piacerti!"esclamò lui facendole gli occhi dolci e accarezzandole la guancia.
Il rossore iniziò ad aggredire visibilmente le sue guancie,si ritrasse per non far capire al suo interlocutore che cosa le faceva provare quando la toccava in quel modo.
Si alzò dalla panchina ed e camminò fino alla fontana che si trovava davanti a loro.
Si sedette sul bordo di marmo bianco,alzò lo sguardo al cielo e sospirò profondamente.
Jonghyun si alzò dal suo posto e le si sedette accanto.
"Hai avuto una brutta giornata?"le domandò lui.
"Mio padre vuole costringermi e sposarmi,ma io non voglio.Voglio poter decidere da sola con chi e come sposarmi.......,ma non so' nemmeno perchè ti sto dicendo queste cose!Io.....io non ti conosco!".
"E' giusto......nessuno al mondo può dirti come vivere la tua vita.......insomma,non si vive per accontentare gli altri"disse lui con sguardo serio,ma dolce allo stesso tempo.
Scrutò il suo viso per alcuni istanti,non lo credeva capace di dire certe frasi.
June estrasse dalla sua borsa il suo solito pacchetto di sigarette e ne avrebbe fumata una se Jonghyun non gliele avesse sottratte,
"Ehi!Che stai facendo?!Ridammele!"esclamò lei iniziando ad agitarsi.
Jonghyun si alzò e iniziò a sollevare il pacchetto di sigarette sopra la sua testa impedendo a June di afferrarlo.
"Non voglio che tu fumi questa schifezza!Ti fa' male!"
"Smettila!Non sei mio padre!Ridammelo!"
"No"
"Sì!"
"No!"
"Sì!"
"No!"
Giocarono a quella specie di tira e molla per un po' finchè,nello sporgersi in avanti per afferrare il pacchetto,June non cadde nella fontana bagnandosi da capo a piedi.
"Maledizione!"esclamò lei mettendosi a sedere e battendo le mani sullo specchio d'acqua.
"Aspetta!Lascia che ti aiuti!"esclamò Jonghyun arrivando a lei e portandola a sé.
Le scostò dal viso alcune ciocche di capelli bagnati e poi la fissò intensamente nei suoi occhi nocciola.
June sentì i battiti del suo cuore accelerare,fissò anche lei quegli occhi profondi e scuri,proseguì scendendo versi la linea dritta del naso per finire alle labbra carnose del giovane.
Gli si avvicinò pericolosamente,quelle labbra sembravano invitarla ad assaggiarle e di sicuro lo avrebbe fatto se non avesse starnutito.
"E'.....è meglio che ti cambi questi vestiti bagnati o prenderai freddo"disse Jonghyun allontanandosi lentamente da lei.
"Già,è meglio che vada"disse lei con una punta di amarezza e iniziando ad andarsene.
"Aspetta!"la fermò lui.
"Non vorrai andartene in giro bagnata fradicia?!"
"E di chi sarebbe la colpa,secondo te?!"
"Sì,scusa,ma vorrei rimediare"
"E come?!"
"Vieni a casa mia"
 
-A casa tua?.........-
 
L'afferrò per la mano e per tutto il tragitto dalla piazzetta fino al suo appartamento non disse una parola.
Presero l'ascensore,arrivarono al piano desiderato e si ritrovarono poi davanti ad una grande e pesante porta color marroncino chiaro.
Jonghyun estrasse dal suo portafogli una card che fece passare attravero il congegno del sistema d'allarme.
La porta si aprì e finalmente i due poterono entrare in casa.
Era un appartamento abbastanza grande,ben arieggiato e forse troppo in ordine per un ragazzo scapolo.
La condusse nella sua camera che stonava seriamente con l'abiente ordinato che le si era presentato all'inizio:due chitarre erano sistemate sul pavimento contornate da una moltitudine di fogli di carta con sopra scritte melodie per nuove canzoni.
Vestiti e biancheria intima era buttati alla rinfusa sul pavimento e sul letto ancora disfatto.
"Che è successo qui dentro?E' passata una tromba d'aria?!"
"Scusa il disordine,ma non permetto alla governante di entrare nella mia stanza e così........"
"Siediti pure...vado a prenderti qualcosa di asciutto da indossare"disse poi lui dirigendosi nella sua cabina armadio.
June si guardò intorno ancora una volta per poi sedersi sul letto del ragazzo.
Poggiò lo sguardo sulla scrivania dove c'era una foto di Jonghyun con una ragazza molto carina.
 
-Questa deve essere la sua ragazza.........,ma allora perchè alla festa........no,no non devo pensarci e non devo interessarmi a lui!-
 
Il ragazzo ritornò da lei con un paio di boxer neri e una camicia bianca e le poggiò sul letto.
"Ecco,sfortunatamente non ho niente di meglio da prestarti,le mie tute sono tutte in lavanderia...."iniziò a dire lui.
"Non preoccuparti,andrà bene lo stesso.Posso andare a farmi una doccia?"chiese lei interrompendolo.
"Sì,certo.Il bagno è la seconda porta a destra"l'informò lui.
June afferrò gli indumenti e si chiuse in bagno.
Era grande e di un colore rosa tenue con i sanitari bianchi.
Poggiò gli indumenti sul mobiletto,si denudò dei suoi abiti umidi ed entrò nella cabina doccia.
Aprì il rubinetto e permise al getto d'acqua calda di investire il suo corpo e di accarezzare la sua pelle.
Quel tepore l'avvolse come in un abbraccio e solo per qualche istante,la ragazza immaginò che fosse Jonghyun a stringerla.
 
-No,questa cosa non mi piace!-si disse lei sgranando gli occhi e scuotendo la testa.
 
Si passò una mano sulla testa per portare indietro i capelli bagnati e,una volta chiuso il rubinetto,uscì dalla cabina doccia e si avvolse in un accappatoio.
Indossò gli indumenti che le erano stati dati e prese a sfregarsi i capelli con un morbido asciugamano bianco,uscì dal bagno e si recò in salotto,dove Jong stava facendo zapping.
Il ragazzo sentì la presenza di June e si girò di scatto verso di lei.
La guardò con in dosso i suoi boxer e la sua camicia che le metteva in risalto il seno rotondo e sodo,arrossì violentemente e si girò subito in avanti per cercare di mandar via il color porpora dalle sue gote.
June si sedette accanto a lui e iniziò a guardare la replica di un vecchio drama.
"Ti....ti ho preparato una cioccolata calda....."iniziò a farfugliare Jong indicando la tazza sul tavolino da caffè.
"Cioccolata calda in pieno Agosto?!Sospettavo che fossi strano,ma hai confermato i miei dubbi"disse lei sorridendo.
"Eddai!Cercavo solo di riscaldarti!"esclamò lui un po' infastidito e mettendo il broncio.
Era davvero tanto carino,a pensarci bene,il suo comportamento era totalmente diverso da quello che aveva avuto con lei alla festa:in quell'occasione si era dimostrato così intraprendente mentre ora sembrava più un bimbetto capriccioso che un latin lover.
June sorrise nel vederlo e pensò di stuzzicarlo per vedere la sua reazione,poggiò la sua mano dietro la nuca del ragazzo e avvicinò le sue labbra al suo orecchio.
"Potresti cercare di riscaldarmi in un altro modo........."sussurrò lei.
 
-Ma,che sto dicendo?!Non posso credere di aver detto una cosa del genere!Devo essere impazzita!-June era proprio nel panico.
 
Jong che,in un primo momento,sembrò irrigidirsi prese in mano la situazione:fece stendere delicatamente June sul divano.
Catturrò le labbra della ragazza in un bacio passionale e poi iniziò a far scorrere la sua bocca sul suo candido corpo.
June strinse le sue gambe alla vita di Jong e serrò bene le sue dita affusolate nei capelli castani del ragazzo.
I loro respiri si fecero più pesanti e prima che Jong potesse sbottonarle la camicia,June fermò la mano del ragazzo che la guardò con sguardo interrogativo.
"Dobbiamo........dobbiamo fermarci Jonghyun"disse lei a fatica iniziando a mordersi il labbro inferiore.
"Perchè?Eppure prima sembravi desiderarlo tanto quanto me.......cosa è cambiato?"le chiese mettendosi a sedere.
"Perchè.........scusa,non so proprio che cosa mi sia preso.Forse ho sbagliato a venire qui"
Detto questo afferrò la sua borsa,indossò le scarpe,ma mentre stava per aprire la porta e andare via,Jong l'afferrò per un polso.
"Aspetta"disse lui con un filo di voce.
"E' tardi e non ti lascio andare in giro da sola"disse poi lui facendo scivolare via la mano.
"Non preoccuparti,so' badare a me stessa"
"Vieni!"la tirò per un braccio e la portò nella stanza degli ospiti.
"Puoi dormire qui,le coperte e i cuscini sono in quest'armadio"disse lui.
"Buona notte piccola June"le sussurrò dolcemente lui dandole un bacio sulla fronte.
Jong si chiuse la porta alle spalle lasciando June in quella grande stanza.
Ripose la sua borsa sul pavimento ed estrasse dall'armadio le coperte e i cuscini e iniziò a sistemarsi il letto.
Una volta terminato si stese tra quelle lenzuola e,illuminata solamente dalla luce candida della luna,iniziò a scrutare il soffitto.
Si sfiorò le labbra con due dita e non potè far a meno di sospirare al ricordo di quel bacio così passionale.
 
-Ho combinato proprio un gran bel casino!Se la sua ragazza lo scopre mi ucciderà!-si torturò lei premendosi il cuscino sul viso.
 
Ma,nonostante sentisse di aver fatto bene a fermarlo,dentro di lei era pentita profondamente per non essere andata avanti.
Sentì la nostalgia per quelle braccia forti e così decise di andare nella camera di Jong,forse non era la migliore delle idee,ma tuttavia era quello che il suo cuore sentiva.
In punta di piedi sgattaiolò nella camera del ragazzo che si era sdraiato su un lato,dando le spalle alla porta.
June si sedette accanto a lui l'osservò dormire.
 
-E' davvero bello quando dorme......cioè anche da sveglio è bello,ma ora sembra avere un'espressione così rilassata......-
 
"Non riesci a dormire?"domandò lui continuando a tenere gli occhi chiusi.
"E....e....e...eh?!Ecco io....."le era davvero preso un colpo:non si aspettava che stesse fingendo di dormire.
"Dovresti smetterla di fare così.Sono un uomo.......potrei cedere al richiamo della carne e farti mia"il tono della sua voce era terribilmente serio e per un attimo June ebbe quasi paura di lui.
"Dai stavo scherzando!"esclamò poi lui ridendo.
"Accidenti a te!Mi hai fatto prendere un colpo!"si lamentò lei colpendolo sul braccio con degli schiaffetti.
"Ahahahaha!Sei una credulona!"
"Sta zitto!"si lamentò ancora lei.
"Ad ogni modo.......perchè sei qui?"
"Lo so che è sbagliato"iniziò a dire lei diventando seria"Ma,vorrei addormentarmi tra le tue braccia.Ti chiedo solo questo"
All'inizio Jonghyun fu estremamente sorpreso da quella richiesta,ma poi le sorrise con così tanta dolcezza da farle provare un brivido.
Le fece posto e scostò le lenzuola per farla sistemare.
Si accoccolò tra le braccia forti del giovane e sentendosi al sicuro e cullata dal suo profumo,chiuse gli occhi lasciandosi andare in un sonno profondo.
Jong le scostò dal viso alcune ciocche di capelli e intonò dolcemente al suo orecchio:
"Still, I have Romantic in my heart .................I wanna be your man"
  
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