LEI
E’ IL MIO SOLE
Mi
dicevano che era sbagliato, innaturale, immorale,
che andava contro ogni cosa. Mi dicevano che non sarebbe andata bene,
che me ne
sarei pentita e che sarebbe stato troppo tardi tornare indietro.
Hanno fatto di tutto per farmi cambiare idea, per controllare la mia
vita e
impedirmi di essere felice.
E
se avessi dato loro retta ci sarebbero riusciti.
Non
sono mai stata una persona disobbediente, ho
sempre cercato di essere disponibile
e
di accontentare gli altri, soprattutto la mia famiglia. In fondo, non
mi era
mai pesato.
Ma ho avuto la fortuna di possedere anche un carattere forte e
determinato, un
carattere che, quando mi trovo di fronte ad un ostacolo, non mi fa
abbassare il
capo e scappare a gambe levate per andare a nascondermi.
Gli
ostacoli li ho sempre affrontati, uno dopo
l’altro, anche quando sembravano insormontabili, li ho
buttati giù tutti,
sebbene più volte loro avessero cercate di buttare
giù me.
E
l’ho fatto anche quella volta, quando avevo tutti
contro, la famiglia, gli amici e persino la mia coscienza che ogni
tanto mi
faceva venire migliaia di dubbi, chiedendosi se veramente non fosse un
errore.
Ma quando in gioco c’è l’amore niente
può essere sbagliato e nessun ostacolo
può buttarti giù.
L’ho capito presto, per fortuna.
Ancora
mi ricordo i suoi occhi, i suoi occhi che
sembravano brillare di una luce propria, come il sole. Lei era il mio
Sole e io
la Terra che le girava intorno. Quando guardavo i suoi occhi tutti i
miei dubbi
si dileguavano e mi sembrava di poter dominare il mondo, che niente e
nessuno
avrebbe potuto buttarmi giù.
Non c’erano ostacoli, nessuna famiglia da affrontare, nessuna
derisione o
offesa. Tutto il mondo era fuori, mentre io ero semplicemente immersa
nei suoi
occhi profondi come l’oceano.
Niente avrebbe potuto scalfirmi.
Mi
ricordo anche la sua risata, così cristallina,
sincera. Rideva spesso, ma mai per niente. Quando rideva le sue guance
si
tingevano di un delicato color rosso, come i petali delle rose e una
tenera
fossetta si apriva la strada sul suo mento.
Quando lei rideva io mi sentivo la persona più felice della
terra, depositaria
della creatura più bella e preziosa di questo mondo.
Era come se mi avessero messo tra le mani un tesoro di inestimabile
valore e io
non mi sentivo abbastanza degna di possederlo.
Per
questo, cercavo con tutte le mie forze di
proteggerla da tutti i mali che ci sono a questo mondo. Lei era
così speciale,
così… non lo so, unica nel suo genere, credo. La
sua allegria e il suo
ottimismo contagiavano anche me, la sua spensieratezza e la sua
dolcezza me la
facevano amare ogni giorno di più. Era piena di passione, di
voglia di scoprire
il mondo, di desiderio di vivere.
Era bella, determinata, coraggiosa, ma allo stesso tempo fragile.
Certe
notti passavo delle ore a stringerla tra le
mie braccia e a guardarla dormire, provando a immaginare che cosa
potesse star
sognando.
Ora
stringo il cuscino vuoto accanto a me,
immaginandomi il suo corpo caldo, l’eco della sua risata
allegra che riecheggia
ancora nelle mie orecchie e il suo dolce profumo che mi inebria
l’olfatto.
Il
destino se la prende sempre con le persone
migliori.
Mi
dicevano che non sarebbe andata bene, che me ne
sarei pentita.
Ma io non mi pento… di niente. Non voglio tornare indietro.
Sono felice di
quello che ho avuto.
Se avessi dato loro retta non avrei mai scoperto che
cos’è l’amore.
Non
c’è niente di sbagliato nell’amore,
niente di
difficile.
Continuo
ad amarla. Lei
è ancora il mio Sole e io la Terra che le gira intorno
perché la Terra non può
vivere senza il suo Sole.
MILLY’S
SPACE
Piccola
Oneshottina senza troppe pretese, nata per puro
caso in poco più di mezz’ora, una sera in cui mi
sentivo un po’ malinconica.
Spero
vi sia piaciuta, fatemi sapere cosa ne pensate : )