Capitolo 25 :)


Quando Louis ebbe terminato di dare il sangue cominciarono a farle una trasfusione e io chiesi il permesso di poter entrare e starle vicino, quando i dottori finirono di collegarle la flebo mi lasciarono solo con lei, le presi una mano ed era fredda, rigida, tentai di riscaldarla ma sembravano tentativi vani così mi sfogai con lei dicendogli
sapevo che di solito chi è in coma sente quello che gli dicono, anche se non possono rispondere, e io speravo con tutto il cuore che mi avesse sentito, che avesse sentito le mie scuse, ma non avevo ancora finito, volevo cantargli qualcosa, e cosa se non la sua canzone preferita? I Wish!
 
He takes your hand, I die a little
I watch your eyes, and I'm in riddles
Why can't you look at me like that
a na na na na
When you walk by I try to say it
But then I'll freeze, and never do it
My tongue gets tied, the words get trapped
I hear the beat of my heart gettin' louder, whenever I'm near you
[…]
Oh, how I wish that was me

With my hands on your waist, while we dance in the moonlight
I wish it was me that you are calling around, cause you wanna say goodnight
[…]
Oh, how I wish that was me
 
 

Sapevo quanto gli piacesse questa canzone e quanto la sentisse vicina a se, perché lei l’aveva vissuto sulla sua pelle e sapeva cosa significava amare una persona che non ti ricambia e vederla con un'altra, ed essergli solo amica, lei mi aveva raccontato di quell’accaduto e mi aveva detto che solo grazie a me era riuscita a riprendersi, e per me sentire quelle parole era come stare in paradiso. Era già da un po’ che ero con lei e sicuramente non l’avrei lasciata sola la notte ma era giusto che la vedessero anche gli altri così le baciai dolcemente le labbra e la fronte e uscì lasciando liberi chiunque volesse entrare, per prime entrarono Fede e Miry, poi Liam ed Harry, poi Niall e infine Louis che rimase di più di tutti, non ero geloso non in quel frangente anche perché Yle doveva la vita a Louis era stato lui che si era gettato in acqua per salvarla non io, lui che le aveva donato il sangue non io, e questo mi faceva sentire ancora più merda di quanto già non mi sentissi, io ero stato inutile, immobile, incapace di muovermi,di intendere e di volere, non ero servito a nulla. All’uscita di Louis mi chiesero se io fossi rimasto e ovviamente dissi di si, non l’avrei mai lasciata sola, così salutandoli entrai in stanza mi misi come prima vicino al suo letto con la mano nella mano, parlandogli, sussurrandogli parole dolci, mi addormentai con la mia mano che teneva la sua e con la testa sul suo ventre, e facendo una promessa che se lei si fosse risvegliata e avesse ricordato tutto io sarei andato dai suoi genitori chiedendo perdono in ginocchio e chiedendo la sua mano non appena avesse finito la scuola! Non l’avrei mai più lasciata sola nemmeno per un solo istante. Al mattino quando mi svegliai, gli diedi un bacio sulle labbra e a quel contatto lei mi strinse la mano, così cominciai a chiamare i dottori che subito accorsero e mi buttarono fuori dalla stanza, io intanto stavo chiamando i ragazzi dicendo di raggiungermi perché Yle si stava svegliando, dopo una mezz’ora uscì il dottore dalla camera di Yle e mi disse che potevo entrare, che ricordava tutto e che era le aveva raccontato del bambino e che  chiedeva di me. Entrai senza neanche pensarci e corsi da lei:
Z:amore finalmente ti sei svegliata, Dio quanto ero preoccupato, quanto lo eravamo tutti
Y: amore lo so, sentivo tutto quello che mi dicevate ma non riuscivo a rispondere era come sentire le vostre voci da lontano, io vi parlavo ma voi non mi sentivate, e poi quando il dottore mi ha detto del bambino….
Z:ma tu lo sapevi di essere incinta?
Y:no, anche perché qui l’abbiamo anche fatto mettendolo a rischio se l’avessi saputo non avrei fatto niente, specialmente fumato, sapendo quanto male fa quando si è incinta, scusami per aver perso il nostro bambino. Mi disse era afflitta, ma io ero di un felice inimmaginabile, l’avevo di nuovo, con me , qui accanto a me e l’avrei sposata finiti gli studi e mi avrebbe seguito in capo al mondo se fosse stato necessario.
Z:tu non devi scusarti di niente, noi avremo tutto il tempo del mondo perché ho fatto una promessa e la rispetterò a costo della mia stessa vita
Y:e cosa hai promesso?
Z:che se ti fossi risvegliata ricordando tutto, io sarei venuto dai tuoi genitori in ginocchio chiedendo perdono per quello che ti è capitato e chiedendo la tua mano per sposarci alla fine dei tuoi studi!
Y:o amore mio ma è stupendo? Grazie non sai quanto ti amo
Z: non sai quanto di amo anche io
Detto questo arrivarono i ragazzi tutti commossi perché lei era sveglia e ricordava tutto e lei ci chiese di cantarle una canzone, una qualsiasi canzone ma purchè fosse allegra, optammo per save you tonight e così la cantammo, alla fine gli dissi :
io non sarò superman ma per te sarò il tuo super-uomo! Lei mi sorrise e tutti finalmente ritornammo a ridere e sorridere con il cuore pieno di gioia!
 
 
*Ritorno a casa*
 
Y:mamma….
M:oh tesoro mio come stai come ti senti?
Y:bene mamma bene, meglio di così non potrei essere
P:Yleniaa
Y:Papàààààààà
P:ben tornata tesoro, mi sei mancata!
Y:Anche tu papà :) e tanto anche :)
Z:signora Rosa, Signor Salvatore
M:Oh Zayn, vieni qui fatti abbracciare….
Zayn aveva gli occhi lucidi, si aspettava che lo cacciassero fuori di casa e invece mia madre aveva capito come lui si fosse sentito! L’aveva compreso e soprattutto l’aveva perdonato….Mangiammo tutti insieme ed eravamo in una sintonia perfetta…


*Angolo Autrice*
Allora care ragazze vi volevo dire che questo è il penultimo capitolooo per questo è cortino! infatti dopo Questo ci sarà l'epilogo e basta! Spero solo che vi piaccia e vi faccia commuovere come mi osno commossa io *-* che ho pianto con le lacrime, ma vabbè i ringraziamenti alla prossimo capitolo :** vi amo carotineee Yle:*