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Autore: ChaosReign_    12/10/2012    4 recensioni
Dal capitolo nove:
-Non te ne andare, non andare da lui. Ti prego.-
Oh, ora si mette anche a pregare? Ma che bravo bambino... Eppure c'è qualcosa che non mi convince nella sua voce, non è mai stato così... Così... Disperato.
Mi fa male vederlo così. Si, mi fa molto male. Però non posso, non posso davvero restare.
-Perché?-
Al posto di dirgli che no, non ci sarei stato ancora per lui sputo ancora quella parola, la stessa domanda che mi assilla da quando è tornato: perché?
-Io... Perché io... Io ti...-
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way, Un po' tutti | Coppie: Frank/Gerard
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo Sette.

 

Frank Point Of View.

 

 

 

Sono scappato.

Ancora.

Ma ormai ci sono abituato, è tutta la vita che scappo.

Sono scappato quando mio padre ha mollato mio madre, sono scappato al mio primo appuntamento in prima media, sono scappato quando Gerard e Mikey hanno rischiato la vita su quella cazzo di moto a quindici anni, sono scappato quando Gerard mi ha detto chiaro e tondo che mi amava, sono scappato quando mia madre è morta.

E sono scappato ora, quando le prime prove della band non sono iniziate per il verso giusto.

Sono un vigliacco, ecco cosa sono.

Lo sono sempre stato e ora, come sempre ho fatto, ho rovinato tutto.

Mi appoggio al muro sospirando, ci manca che mi metta a piangere come una ragazzina in piena crisi premestruale.

Mi porto le mani al volto cercando di ignorare le lacrime che iniziano a scendere lungo le mie guance.

-Allora?-

Una voce mi fa sobbalzare e alla vista del fratello maggiore Way cerco di asciugare le lacrime e mostrare indifferenza.

-Ch... Che c'è?-

Il moro mi si avvicina sempre più fino ad arrivarmi davanti.

-Me lo chiedi anche? Dai, non fare il coglione. Non hai mai sbagliato canzoni come Scream, se non vuoi suonare decentemente allora puoi anche andartene ma diccelo chiaro e tondo, non possiamo perdere tempo, noi.-

Resto a fissarlo con occhi sgranati e molto probabilmente arrossati per il pianto.

Non mi viene in mente niente di sensato da dire, mi pare ovvio con due occhi come i suoi che ti fissano seriamente incazzati.

In una situazione normale, in questo momento mi gli sarei buttato tra le braccia e avrei aperto i rubinetti.

Ma non posso, non posso farlo.

È a meno di un metro da me eppure lo sento così lontano.

Ed è solo colpa mia.

Lui non demorde, si avvicina ancora facendomi arretrare, sono spalle contro il muro e lui mi sta davanti, sento il suo respiro sfiorarmi la guancia ed è freddo. È freddo come il tono che da quando mi ha visto ha usato con me. È freddo come lo sono stato io con lui tempo fa.

Posa le sue mani contro il mio petto e mi spinge al muro con più forza.

-Dimmi solo una cosa: perché?-

Questa domanda mi spiazza, il mio cervello era già andato in tilt pensando a tutte le sue probabili mosse ma non mi aspettavo questo.

Per un momento ho anche pensato che mi baciasse.

-Perché sei tornato? Perché hai deciso di rimanere nonostante la band sia mia? E soprattutto perché fai come se non fosse successo nulla?!? Come se fossimo vecchi amici che si ritrovano dopo tanto tempo! Lui, tranquillo, arriva e fa come sempre!!-

Da un tono calmo passa alle urla con tanto di sbatacchiamento contro il muro.

Io non ho il coraggio di guardarlo negli occhi, sposto lo sguardo sul cemento grigio del vialetto intorno al garage di casa Way mentre lui mi urla contro di tutto e di più.

-Parla, cazzo! PARLA! Tu forse ti sarai dimenticato della nostra amicizia, di tutto il tempo passato insieme, dei ricordi... Di tutto! Ma io, IO, non mi dimenticherò mai il male che mi hai fatto! MAI!-

No, non ha ragione, non posso dargliela. Come può pensare che mi possa dimenticare di lui? Del mio migliore amico.

Che hai tradito, ripudiato e odiato solo perché è stato sincero.

-Dio Gerard, pensi davvero che mi possa dimenticare di te? Non ti facevo così... Superficiale.-

Rispondo calmo, si fa per dire, diciamo che non ho la forza di urlare e quindi parlo lentamente.

-Ah, si? Ma sai che nemmeno io pensavo avessi qualcosa contro gli omosessuali, o meglio, contro la MIA omosessualità? Toh guarda che coincidenza...-

-Non dire così, sai che non è vero.-

Non faccio altro che sussurrare, per il resto mi lascio appendere al muro da lui, ormai si è capito il mio modo di risolvere le cose: lascio che le cose accadano, scappo, cerco di farci i conti ma non riesco e scappo ancora.

Sto solo aspettando il momento giusto.

-Ah, ora non è vero? Allora devo intendere la tua scomparsa, per così dire, come atto di amicizia? I tuoi insulti erano... Amicizia? Sai, allora sei davvero un amico!... Fai pena.-

Detto questo mi lascia andare e si siede per terra, schiena contro il muro e sguardo rivolto al cielo.

Si accende una sigaretta e inizia a fumare nervosamente.

-Gerard io...-

-No, tornando qui, facendo delle scuse e suonando bene non risolvi le cose. Stava andando tutto bene, mi stavo facendo una vita. Dio, stavo bene anche senza te! E tu che fai? Sbuchi dal nulla esordendo con un “ciao ragazzi!”. E sai che il perdono è solo di Dio.-

Okay, non posso scappare.

Dio, con lui non posso lasciare correre.

Perché?

Perché è il mio migliore amico e lo rivoglio.

Sei un egoista, Frank. Lui non ti vuole più, non hai sentito: “Stavo bene anche senza te.”

Lo so, lo so.

Ma lui cerca di fare il duro, non ha mai amato mostrarsi debole.

Soffre ancora, lo vedo. E io soffro con lui.

Ero giovane, stupido e superficiale. Non ero pronto a una cosa del genere. Avevo paura dei giudizi degli altri.

Mi siedo accanto a lui con lo sguardo perso nel vuoto. Se non lo fai ora non lo fai più.

-Sono stato uno stupido, un codardo, un coglione. Si, ho fatto la figura dell'omofobo ignorante. Non ti chiedo di perdonarmi. Io...-

Scoppio in lacrime e singhiozzi, bella figura Frank, davvero bellissima figura.

-Mi manchi Gee, mi sei mancato dal giorno in cui ho deciso di rompere. Mi sei mancato durante questi due anni e non c'è stato giorno che non abbia pensato alla nostra amicizia, è una cosa detta e ridetta, banale, lo so... Ma è la verità. Chiedi al tuo ragazzo se vuoi.-

Riesco a dire tra un singhiozzo e l'altro.

L'unica cosa che mi fa strano è che alla parola “ragazzo” mi viene quasi da digrignare i denti, non è da me. Dovrei essere felice per lui invece sono solo invidioso che Zacky possa abbracciarlo e gli possa dimostrare il suo affetto...

Che non è niente confronto al mio.

-Mi ha già fatto questo discorso ieri sera. Anche tu mi manchi, non sai quanto, ma mi fa male, dopo due fottuti anni mi fa ancora male e tu non avevi il diritto di piombare nella mia vita così.-

Si alza e fa per andarsene ma prima di scomparire dentro il garage si ferma e senza voltarsi parla.

-Frank io ti ho voluto bene, ti ho amato, ti ho dato il mio cazzo di cuore ma non è servito a niente... Certo, accetto il fatto che tu sia etero e spero troverai la donna dei tuoi sogni, anche io sono riuscito a trovare un ragazzo che mi accetti per quello che sono e a me lui piace quindi tu non avrai sicuramente problemi, ma se devo morire con il rimpianto di non averti perdonato... Credo di poterlo fare. Tanto all'inferno ci devo già andare se per colpa tua o no... Beh, non è importante. Ora, se vuoi restare nella band alza il culo e torna dentro a suonare come si deve.-

Detto questo continua la sua camminata.

E io rimango come un coglione a fissarlo mentre se ne va.

E in questo momento sarei piombato dentro per riempire di pugni la faccia di Zacky.

Ed è in questo momento, quando lo vedo scomparire dalla mia visuale per tornare dal suo Zacky che il mio cuore va in frantumi.

Ed è in questo momento che mi accorgo della fottuta verità che ho cercato di evitare per più di ben due anni.

La verità da cui sono scappato appena mi è piombata addosso.

E la voce che è rimasta a tacere ora si libera invadendo la mia testa.

Tu lo ami. Tu lo ami. Tu lo ami.

Già, è proprio così.

Io lo amavo e lo amo tutt'ora.

Ci ho solo messo troppo a rendermene conto.

E ora potrebbe essere troppo tardi, togliamo il potrebbe.

È troppo tardi.

Forse...  
















Buonsalve gente.
Chiedo venia per aver aggiornato dopo mesi ma avevo un blocco bello grosso.
Spero di potermi rifare grazie a questo capitolo.
Spero si, che vi piaccia e che non ci siano tanti errori...
Ringrazio tutte quelle persone che leggono, le anime pie che hanno recensito/recensiranno e chi ha inserito/inserirà la storia nelle liste.
Grazie mille!
Bacioni.
AlisGee.

P.S.
Qualche recensione è sempre ben accetta, fatemi sapere quello che pensate di questa storia... Non voglio che la mia prima frerard faccia schifo. ç___ç
  
 

  
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