Essere chiamato papà per la prima volta era stato per Sanji  una gioia immensa , il cuore batteva forte , all’impazzata , come il giorno che Nami aveva pronunciato quel si sull’altare.
<< Allora non è vero che sei morto >>
Furono quelle parole a lasciare un senso di vuoto .
<< Come morto ? >>
Chiese Sanji più a Nami che al bambino che lo guardava con ammirazione , Akinari si divincolò dalle braccia della madre e prese Sanji per un lembo della camicia , il cuoco sorrise incapace di fare o dire qualcosa.
<< Mamma aveva detto così >>
<< Non sapevo che altro dirgli >>
Si giustificò la navigatrice , Sanji la guardò male.
<< Ma perché ? >>
<< Preferivi forse che gli dicessi che eri un traditore , o che eri morto ? >>
Sanji non ci pensò due volte , se Nami diceva del tradimento effettivamente , il bambino lo avrebbe odiato , allora quello di Nami era stato solo un modo per difenderlo.
<< Ah >>
<< Papà , che bello , ho un papà… Ora lo posso dire a tutti ? >>
Akinari saltò per la felicità prendendo la mano dei genitori , strinse quella di Sanji più forte , il cuoco sorrise e rimase sorpreso , come mai non gli chiedeva niente ? perché fosse vivo , cosa avesse fatto tutto questo tempo ?
<< Papà , ho una tua foto , mi ha dato mamma un poster.. Ma tu sei resuscitato ? non vai mai più via ? ora siamo una famiglia ? >>
Fece tante di quelle domande che Sanji non sapeva a cosa rispondere , si abbassò all’altezza del figlio e lo toccò una guancia , solo a una domanda sapeva rispondere.
<< Si , siamo e saremo per sempre una famiglia >>.
Nami sorrise , il loro anche se era stato un amore un po’ burrascoso , era pur sempre IL LORO AMORE.
<< Sanji ? >>
<< No , Nami ora non mi va di parlare … Sono deluso , perché non mi hai detto niente ? >>
La navigatrice non lo guardò , si concentrò su suo figlio e sorrise nel vedere la felicità che dimostrava , continuava a tirare Sanji per la mano.
<< Vedi , inizialmente non volevo che tu sapessi di lui… Ma , è tuo figlio e … >>
Nami si arrestò , scosse il capo e guardò prima Sanji poi Akinari , erano belli insieme .
<< Ma ora è tutto ok , no ? >>
Sanji scosse il capo.
<< Questa storia non finisce così >>
Il mondo le era caduto addosso di nuovo , ma vedere suo figlio felice , le fece tornare il sorriso.
<< Partiresti con me ? >>
Chiese poi Sanji , la navigatrice si stupì di tale richiesta.
<< In che senso ? >>
<< Dico , se partiamo con Rubber e  gli altri… Verresti con me ? e nostro.. Nostro figlio ? >>
<< SI >>
Rispose senza neanche pensarci due volte , per tanto tempo suo figlio  aveva aspettato il suo papà e ora non sarebbe stata di certo lei a dividerli di nuovo.
<< Bene , mi sono perso gli anni più belli della vita di mio figlio , non c’era quando ha detto la sua prima parola , ne quando ha mosso i primi passi , ma voglio esserci per sempre , da ora in avanti… >>
Nami annuì lentamente , poi mostrò un borsone .
<< Mi aiuteresti a mettere le ultime cose ? così partiamo anche subito >>
<< Papà , vieni ti mostro la mia cameretta >>
Urlò Akinari spingendo Sanji verso la stanza , il cuoco sorrise seguendo il figlio.
Sul tardi finalmente le valige erano tutte pronte , Akinari si era addormentato sfinito dal troppo parlare.
<< Sei pronta ? >>
<< Si >>
Sanji prese le borse di Akinari e quelle di Nami , mentre la navigatrice teneva il figlio in braccio.
Arrivati avanti alla Sunny erano finalmente pronti a partire , la ciurma sorrise , aspettavano i compagni e al loro arrivo erano già pronti per salpare.
<< Sorellina ? miraccomando  .. >>
Nami si girò  verso la fonte della voce , sorrise salutando sua sorella in lacrime , si abbracciarono .
Ora finalmente la loro avventura poteva continuare , i pirati di capello di paglia sarebbero tornati a solcare i mari.