NARUTO
L’urlo di Hashirama mentre perde la testa sovrasta il rombo della cascata. Naruto lo ascolta, osserva l’enorme macigno coprire il cielo grigio e cadere in acqua a pochi passi da lui, sollevando un’onda che ha l’unico pregio di togliergli di bocca il gusto del sangue misto alla polvere.
Naruto si gira su un fianco, si punta con il braccio sano e si rialza. Non vuole guardare i cinque centimetri di osso scheggiato che spuntano dall’altro braccio. Deve essere successo quando Sasuke l’ha spedito contro il petto di Hashirama. Il sangue cola lungo il braccio e si mischia alla pioggia e al sudore; il dolore pulsa debole attraverso la nebbia.
Non doveva finire così.
Naruto arranca fino a Sasuke. S’inginocchia, gli sente il polso.
Non doveva finire così.
Cade di fianco. Se muove la testa può vedere Sasuke fissare il cielo.
La pioggia ingrossa il fiume. Naruto sa che presto il fiume strariperà. Sa che potrebbe salvarsi, se volesse, ma a Naruto non importa.
Ha fallito.
Deve pagare.
Grazie a shirangel per avermi segnalato l'errore!