Siamo alla fine di Torment, quando la Luce creata da Miles acconsente ad andare via con gli Esclusi mentre la vera Luce si è nascosta all’insaputa di tutti all’infuori del suo salvatore. Il tutto è narrato con gli occhi di Luce.
 
Ho visto Cam scagliare la stellasaetta, che è andata a conficcarsi nel mio doppione creato da Miles, polverizzandolo. Ho visto Cam abbassare lentamente l’arco, ho visto Daniel bloccarsi, ho visto tutti i miei amici pietrificarsi. Tutti tranne Miles, che tenta di lanciare occhiate furtive al luogo dove mi sono nascosta. Non ci posso credere… Cam… lui… mi ha davvero uccisa… o almeno pensa di averlo fatto. Ma come ha potuto farlo? Fa uno strano effetto… mi sento uno spettatore e per qualche ragione mi piace, non voglio uscire allo scoperto perché voglio osservare l’evolversi della storia, quasi non ne facessi parte.

Ho visto Daniel scagliarsi contro Cam gridando: “Io ti ammazzo!”. Cam non oppone resistenza, si lascia picchiare senza lasciarsi sfuggire un gemito. Quando Daniel si stufa di picchiarlo, Cam dice solo: “Per lei era meglio finire così.” Daniel lo guarda con disprezzo e io spalanco la bocca per la sorpresa quando vedo Cam piangere. Sta piangendo! Per me! Piange… com’è carino quando piange... non so, sembra più umano… Ma che sto dicendo? Io sono innamorata di Daniel! Sarà lo shock di aver assistito alla mia morte… Comunque, Cam si asciuga gli occhi con un gesto rabbioso e si allontana da Daniel, ma nessuno va a consolarlo. Perché poi? Facciamo tutti parte della stessa squadra no? Eppure nessuno prova compassione per Cam… certo, mi ha appena uccisa, ma se si trattasse di Roland sono sicura che qualcuno lo starebbe consolando! Provo il forte impulso di occuparmene io ma mi trattengo.
Cerco gli occhi di Daniel, pensando di trovarli pieni di lacrime, invece… invece sono solo arrabbiati. Daniel vuole vendetta. Ma non piange per me. Come mai? Infondo, per quanto ne sa lui mi ha persa per sempre. Possibile che non gli importi?

Ehi, ma dov’è finito Cam? Lo cerco con lo sguardo e lo vedo in un angolo, seduto a faccia al muro con il viso tra le gambe. Mi fa pena. Incrocio lo sguardo di Miles e gli faccio cenno di venire da me. Lui si guarda intorno e obbedisce. “Vuoi uscire allo scoperto o no?!” mi chiede. “Non lo so…” “Come non lo sai?! Non vuoi tornare da Daniel, scusa?” “Non ora.” Miles mi guarda stupito e non posso dargli torto. “Voglio prima parlare con Cam.” “Ma sei impazzita?! Perché con Cam? Lui ti ha UCCISA!” Sorrido amaramente. “Proprio per questo. Quindi non dire niente.” “Ok. Ma sbrigati.” “Grazie Miles.”
Cam è ancora nell’angolino, se passo dietro alle rocce posso raggiungerlo senza farmi notare. Miles, intanto è andato a consolare Shelby. Quando raggiungo Cam lui non si accorge di me. Sta piangendo cercando di reprimere i singhiozzi, nella stessa posizione di prima. “Luce…” mormora. Che tenerezza mi fa! Faccio per avvicinarmi quando lui si alza di scatto. Lo vedo arrampicarsi lungo la parete di roccia e più agilmente di quanto mi aspettassi lo seguo. Davanti a lui c’è un baratro, lo vedo sporgersi leggermente per poi raddrizzarsi di nuovo. Che vuole fare? Si allontana di qualche passo prende lo slancio e… “No!” penso. Mi lanciò verso di lui e gli afferò un polso. “Non farlo, ti prego.”
Cam strabuzza gli occhi. "Luce?" mormora. "Ma come...?" "Non importa!" Lo zittisco io. "Cosa pensavi di fare?!" "Ecco... io..." Vederlo balbettare è strano, il fortissimo Cam sempre sicuro di sè, sempre arrogante, che balbetta imbarazzato. "Non importa." Dico sorridendo "Ma non provarci mai più." Mi sento così strana... sto bene con Cam, anche se dovrebbe farmi paura dato che mi ha praticamente uccisa... e ppure non è così. Sto bene. "Luce, io..." comincia lui, ma non voglio sapere le sue motivazioni. E' altro che voglio chiedergli. "Perchè hai pianto se sei stato tu ad uccidermi? Io per te non sono niente. Perchè piangere allora?" Gli chiedo, forse mancando un po' di tatto. Lui sorride amaramente. "Tu hai tanti bei ricordi di te e Daniel vero? Tanti ricordi di amore e felicità, giusto?" Io annuisco. Non capisco dove voglia arrivare, ma è vero. "Ecco, ma viaggiando negli Annuinziatori hai recuperato solo i ricordi riguardanti Daniel, non tutti." [NOTA DELL'AUTRICE: lo so che non è ancora successo, ma la ff dovevo per forza collocarla qui, altrimenti non aveva senso... scusate!] "Cosa vuoi dire?!" Chiedo. C'è qualcosa che mi puzza di bruciato. "Caaaaaaaam!" E' la voce di Roland. "Cam, dove ti sei cacciato? Vieni fuori?" "Lascialo perdere." dice Arrianne tagliente. "Cam!" continua imperterrito Roland. "Niente. Non importa." Mi dice Cam. Come non importa?!?! Detesto i sibillini! "Vuoi farti vedere o no?" mi chiede e io senza pensarci annuisco. Allora mi prende la mano e mi sento attraversare da una forte scarica elettrica, lieve ma piacevole. Quando fummo scesi e ci ritrovammo nell'angolino dove poco prima Cam aveva pianto lui mi lasciò la mano, ma continuai a sentire quella strana scarica. Intravidi Daniel appoggiato ad una parete di roccia parecchi metri più in là e mi richiesi: "Perchè non piange per me?"

Nota dell'autrice:
Spero che il primo capitolo vi sia piaciuto, non sono molto brava perchè è la prima ff che scrivo, ma spero mi perdoniate. Sono bene accette recensioni positive ma anche critiche in quanto sono sicura che mi aiuteranno a migliorare ^^