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Autore: Maya92    20/10/2012    12 recensioni
La guerra è finita, Voldemort ha vinto. I mezzosangue sono ormai ridotti in schiavitù.
E se Narcissa stesse cercando una Dama di Compagnia? e se questa fosse proprio Hermione? come la prenderà Draco?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Narcissa Malfoy | Coppie: Draco/Hermione
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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La ricerca della felicità

Quella notte Hermione non riuscì a chiudere occhio. Pensava a tutto quello che le stava capitando e pensava, soprattutto, a quello che aveva visto nello specchio magico. Il suo cuore desiderava Draco, ormai era inutile negarlo, ma cosa poteva fare? Come poteva anche solo pensare, di poter tradire i suoi amici, che ancora combattevano e morivano per seguire i loro ideali. Quando Harry morì, lei era disperata. Ron era stato l’unico a darle la forza per andare avanti in quella battaglia. A darle un motivo per non abbandonare tutto e lei, si era aggrappata a lui come unica ancora di salvezza. Quando le aveva chiesto di sposarlo, lei accettò immediatamente credendo fosse la cosa più giusta da fare ma adesso …

Adesso c’era Draco … Se qualche anno, prima le avessero detto che lei avrebbe perso la testa per quel ragazzo, avrebbe riso di gusto. Ma lui era così diverso da come realmente appariva, sapeva essere comprensivo e anche gentile a volte.

Ma tutto quello era impossibile, ed Hermione lo sapeva bene.

Con questi pensieri si alzò dal letto dirigendosi verso il bagno ma qualcosa la fermò. Avevano appena bussato alla porta. Chi poteva essere a quell’ora del mattino? Andò ad aprire e Draco, era lì in tutto il suo splendore.

-posso entrare?-

Lei si risvegliò dal suo coma momentaneo.

-si prego.-

Era già vestito. Completamente di nero. Un mantello tra le mani.

-mancherò per alcuni giorni … per una missione.-

Hermione sgranò gli occhi. Il suo cuore aveva perso un battito, la paura la pervase. Una sensazione che provava sempre a quelle parole ma adesso era diverso. Adesso i suoi primi pensieri non andarono ne a Ron ne a Ginny ne a Neville … ma a lui. Ma come poteva essere così egoista, come poteva preoccuparsi così per un mangiamorte, per il nemico! Lei avrebbe dovuto ucciderlo nel sonno, avvelenarlo magari , non preoccuparsi per la sua vita.

-Quanto mancherai?...- disse lei tentando di rimanere calma.

-Non lo so …-

-Non andare … non andare Draco ti prego, loro sono miei amici… -

-sai che, pur volendo, non posso.-

-l’Ordine ti accetterebbe, come spia! Tu non sei così , tu non sei come loro, tu sei migliore!-

Si era avvicinata a lui e gli aveva preso le mani.

-e per cosa mezzosangue? Perché dovrei tradire la mia famiglia, i miei amici , i miei ideali … dammi una buona ragione!-

La guardava negli occhi, aspettava , forse, una risposta che non sarebbe mai arrivata.

Diglielo Hermione, provaci almeno …

-per … per … perché tu puoi ancora riprendere in mano le redini della tua vita!-

Draco si scostò da lei. Le parole che aspettava non erano arrivate…

-Devo andare mezzosangue.-

-Draco ti prego.-

Ma lui andò via sbattendo la porta.

 

 

Due, tre, quattro … cinque giorni erano passati e di Draco ancora nessuna notizia!

Ed Hermione non sapeva cosa pensare. Se lui non fosse tornato … avrebbe significato che Ron stava bene … ma non rivederlo più … sarebbe davvero riuscita a non vedere mai più Draco, sentire il tocco delle sue mani sulla pelle, il suo profumo…

-Draco!-

Era stata Narcissa a parlare.

Draco era li, ferito, ma era vivo, questo era l’importante. Hermione ebbe l’istinto di buttarsi tra le sue braccia ma non lo fece.

Narcissa lo fece sedere.

-Hermione… potresti lasciarci soli un momento-

Era la prima volta che la donna la mandava via, così , la ragazza, si allontanò senza dire nulla.

 

 

Aveva sentito una porta sbattere, doveva essere quella di Draco. Hermione scese giù dal letto quasi automaticamente e si diresse verso la sua camera. Quel giorno non si erano lasciati nel migliore dei modi e adesso, lei sentiva il bisogno di andare da lui a chiarire.

Era davanti alla sua porta ma non aveva il coraggio di bussare. Cosa gli avrebbe detto? Sei qui, sei vivo, quindi i miei amici sono morti? Ma Draco aprì la porta. Rimasero bloccati per qualche minuto a fissarsi. Draco la sorpassò ed iniziò ad allontanarsi senza dire nulla.

-Malfoy…-

-tranquilla Granger, il tuo amico Weaslay sta bene non devi preoccuparti.-

Disse senza neanche voltarsi.

-Anzi se vuoi saperlo è stato proprio lui a ferirmi per salvarsi, così sarai più contenta.-

-Sei solo uno stupido Malfoy, non capisci niente, non hai mai capito niente.-

Draco a quelle parole tornò indietro infuriato, prendendo la ragazza per un braccio e trascinandola in camera sua.

-cosa non avrei capito mezzosangue? Perchè invece io credo di aver capito benissimo. Hai fatto la tua scelta, hai scelto LUI, lo hai sempre fatto.-

Hermione gli tirò uno schiaffò in pieno viso. L’unica cosa che fermò il ragazzo dal reagire , furono gli occhi lucidi della giovane.

-Ma perché non provi a metterti nei miei panni! Pensi che per me sia facile tutto questo! ?Essermi resa conto di provare qualcosa per te, IL MIO NEMICO, un mangiamorte che tenta costantemente di uccidere i miei amici? Pensi sia facile per me sopportare l’idea che quando vai via in missione, io pensi costantemente a te e a ciò che potrebbe accaderti, quando invece dovrei sperare solo che tu non faccia ritorno a casa?.-

Draco non disse nulla, prese Hermione e la abbracciò. La sollevò da terra e la distese delicatamente nel letto. Draco iniziò a posarle baci roventi sul collo, scendendo pian piano fino al seno. Hermione gli buttò le braccia dietro al collo stringendolo sempre di più. Il ragazzo iniziò lentamente a slacciarle i lacci del corpetto , in modo  da eliminare quelle barriere superflue che lo allontanavano da lei. Anche la ragazza iniziò a spogliarlo, prima la maglietta, poi i pantaloni, infine l’intimo.

Ad un tratto fu lei a ribaltare la situazione, mettendosi sopra di lui. Gli portò le braccia sopra la testa ed iniziò a baciarlo lentamente. Gli occhi, il viso, il collo, il petto e la pancia scolpita dagli addominali perfetti. Draco chiuse gli occhi, beandosi di quelle attenzioni. Quando capì però, aver raggiunto il limite della sopportazione, ribaltò le posizioni entrando in lei ,con spinte lente e delicate. Non aveva riservato quelle attenzioni mai a nessuna donna, ma con lei, con lei doveva essere tutto perfetto.

Fecero l’amore fin quando le forze glielo permisero, poi , stretti l’uno all’altra, si addormentarono.

 

***

La mattina seguente, fu Draco , stavolta il primo a svegliarsi. Quando si voltò, Hermione era li , stretta a lui. Il ragazzo le scostò una ciocca di capelli dal volto ed iniziò ad osservarla. Quante volte, sin dai tempi della scuola, l’aveva osservata di nascosto , studiando ogni suo minimo gesto, tutte le sue piccole abitudini. Sapeva tutto di lei. Di come, quando sorrideva, le si formavano delle piccole fossette sulle guance, o di come, quando si arrabbiasse le gote le si tingevano di rosso. Non poteva avere il suo amore, perché mezzosangue, perché inferiore, allora, aveva deciso, si sarebbe fatto odiare, sarebbe diventato il suo peggior nemico, pur di poter far parte della sua vita. E quante volte aveva invidiato quel Weasley, che non riusciva ad accorgersi dell’immensa fortuna che aveva e che non apprezzava. Com’è ironica la sorte certe volte, un Malfoy, invidioso di un Weasley … quello stesso ragazzo che, il giorno prima, si era ritrovato di fronte…

 

… Erano appostati già da quattro giorni, studiando tutti i loro movimenti e aspettando il momento giusto per attaccare. Ed ecco, la battaglia era iniziata. Ne avevano già preso qualcuno di “poco conto” come dicevano loro, quelli che erano troppo deboli e che o avrebbero parlato a causa delle torture o sarebbero morti. Ma lui puntava ad una preda più ambita, cercava LUI. Il pensiero della Granger, la loro discussione, lo aveva turbato per tutti quei giorni. Alla fine lo aveva trovato ed era riuscito ad isolarlo, a portarlo in un punto del bosco lontano da tutti. Erano l’uno davanti all’altro.

-Dov’è Hermione? Cosa le avete fatto ?-

“diglielo Draco, digli dov’è la sua cara Mezzosangue … digli come urlava e si dimenava tra le tue braccia…”

-non sei nelle condizioni di fare domane Weasley, io mi preoccuperei più per te stesso in questo momento…- e detto ciò lo colpì.

Stavano lottando quando un incantesimo colpì il rosso al braccio,che perse la bacchetta.

Draco si abbasso e gli puntò la sua alla gola. L’aveva in pugno, poteva farla finita con quella dannata guerra. Catturato lui, tutto sarebbe finito… ma allora cos’era quella cosa che lo bloccava. Lei … il pensiero di lei lo frenava, il pensiero dell’odio e delle lacrime che gli avrebbe riservato. E allora, decise.

-vattene Weaslay, scappa, la tua ora non è ancora giunta, ma se ne fai parola con qualcuno, saprò dove cercarti…-

E se ne andò, ma non prima di essersi inflitto delle ferite e aver chiamato altri mangiamorte in suo soccorso…

 

-Buongiorno…-

La voce calda di lei, lo risvegliò dai suoi pensieri.

-Buongiorno.- rispose lui stringendola ancora di più al suo corpo. Hermione alzò la testa e posò un delicato bacio sulle sue labbra.

-devo andare a prepararmi, tua madre mi starà aspettando…- Hermione provò ad alzarsi la lui la fece risdraiare  a letto

-mia madre se la sa cavare da sola… perché non rimani qui con me…-

Lei rise, Draco amava quella risata.

-Non posso …e lo sai …tanto ci rivediamo tra quindici minuti al massimo-

Draco si fece serio.

-e chi mi dice che non mi allontanerai nuovamente…-

Lei lo baciò.

-… voglio provare ad essere felice senza pensare alle conseguenze per una volta…-

E dicendo questo andò via.

 

“essere felice senza pensare alle conseguenze”  Se lei poteva avere quella forza e quel coraggio, forse , anche lui, avrebbe potuto provare a fare qualcosa per essere finalmente, veramente, felice.

 

 

 

Eccomi con un nuovo capitolo. Le cose stanno iniziando a muoversi tra i due J Vi chiedo solo un consiglio, non essendo ancora molto esperta , a vostro parere, per questo capitolo, o capitoli simili quindi non troppo espliciti ma con scene un po’ “hot” dovrei cambiare il rating in rosso o va bene anche così? Grazie a tutti quelli che seguono, chi l’ha aggiunta tra le seguite, ricordate, preferite! Un grosso bacio a tutti.

  
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