Love never let people alone.
Avevo tutto. Avevo la danza ed era il mio tutto.
Poi quella macchina, quei mesi d'ospedale, quelle parole:
“la caviglia è messa male, non puoi più ballare”.
Mi è crollato il mondo addosso, mi sono chiusa in me.
Quando un mese fa Marta mi ha chiesto di venirla a vedere ho esitato.
Poi ho deciso. Era il suo test d'ammissione alla scuola di Milano, dovevo esserci.
Tu eri tra gli spalti, mi sorridevi.
Eri, e sei, un ballerino.
Mi hai chiesto il nome, il contatto facebook e poi il numero.
Siamo usciti e mi hai baciata.
Avevo la danza, ma ero sola.
Ho perso lei, ma ora ho te.