Ciao
a tutti! Prima di cominciare devo ricordare che io non possiedo Harry
Potter perciò tutti i personaggi della ff, tranne la fata dei
desideri, non mi appartengono.
Vi auguro una buona lettura!
FATA DEI DESIDERI DEI MIEI STIVALI!
Capitolo 1
"Il
desiderio"
Era una splendida notte di inizio settembre e alla scuola di
magia e stregoneria di Hogwarts gli studenti erano tutti nei loro letti a
dormire riposandosi dalle fatiche della giornata appena trascorsa o meglio
tutti tranne uno.
Sulla Torre di Astronomia un ragazzo del sesto anno
osservava il cielo stellato rapito da quanto le stelle sembrassero luminose
quella notte.
Era un ragazzo con i capelli biondi e con degli occhi grigio
azzurri che ricordavano un cielo tempestoso. Sulla sua divisa era possibile
vedere lo stemma della casa di Salazar Serpeverde, una delle quattro case della
scuola.
Lo sguardo fiero, quasi altezzoso, era una delle
caratteristiche dei membri della sua famiglia, la nobile casata dei Malfoy. Da
sempre gli avevano insegnato a nascondere i suoi veri sentimenti dietro una
maschera, lo avevano addestrato affinché sapesse essere freddo e senza pietà, era
necessario. Era l’erede di casa Malfoy, doveva essere pronto a diventare uno dei
servi del Signore Oscuro, doveva essere pronto a mettere la sua vita al
servizio di Lord Voldemort, doveva essere pronto a diventare un mangiamorte,
non poteva perdere tempo con cose come l’amore, non poteva ma gli sarebbe
piaciuto.
Gli sarebbe piaciuto scoprire cosa significava amara
qualcuno con tutto se stesso ed essere amati, avrebbe voluto sapere cosa voleva
dire amare incondizionatamente qualcuno, lo avrebbe voluto veramente ma non
poteva.
Pensare queste cose lo rattristavano un po’, a volte gli veniva
addirittura voglia di piangere ma, ovviamente i Malfoy non piangono, no i
Malfoy non piangono.
Avrebbe voluto mandare al diavolo tutto, dire a suo padre
che non voleva diventare un mangiamorte, passare il resto della vita come una
persona qualunque, innamorarsi, trovare un bravo ragazzo con cui passare il
resto dei suoi giorni. Già avete capito bene ragazzo non ragazza perché ai
problemi dell’erede di casa Malfoy si aggiungeva il fatto che se il suo adorato
paparino avesse mai scoperto che il suo unico figlio era gay non glielo avrebbe
mai perdonato. Piuttosto che subire un tale affronto Lucius lo avrebbe
ammazzato, questo era certo.
Aveva pensato di chiedere protezione a qualcuno e di dirgli
che non aveva la minima intenzione di seguire le orme di sue padre ma a chi?
Silente? Per favore! Come si fa a chiedere aiuto a un
vecchio pazzo che sa tutto di tutti peggio di quelle pettegole che si
incontrano dal parrucchiere che passa il suo tempo a mangiare caramelle al
limone!
Ok, scartato il preside chi restava? Potter?
Peggio che andar di notte! Ok, forse San Potter non era poi
così male però dovete ammettere che per andare dalla sua nemesi dicendo –Scusa
ma non voglio fare il mangiamorte non è che mi potresti assicurare la tua
protezione?- non era esattamente quello che Draco aveva in mente. Non avrebbe
mai sopportato di fare una figura del genere, piuttosto si sarebbe impiccato!
Fuori due. Chi è il prossimo? Ok diciamo che c’era una marea
di gente che forse avrebbe potuto aiutarlo ma al momento non gliene veniva in
mente neanche uno anche se a questo non ci crede nessuno.
Draco, pensando a tutto questo, disse “Vorrei solo poter
essere felice, vorrei poter realizzare i miei desideri e non quelli di mio
padre.”
Assorto nei suoi pensieri il giovane erede di casa Malfoy
non si accorse che proprio mentre lui pronunciava quelle parole una stella
cadente attraversava il cielo per poi scomparire.
In un altro luogo una voce disse “Sembra proprio che
finalmente ci sia del lavoro per me…”
Cosa ve ne pare di questo primo capitolo?
Non ho ancora deciso quale sarà il nome della fata dei desideri perciò si accettano suggerimenti.
Baci Sarachan89