Bulma guidò i Sayan nel suo salotto più
bello e propose alla Regina e a Taanipu di scegliere le camere che più
piacevano loro per la notte, era solo pomeriggio, ma dubitava che se ne
sarebbero andati via quello stesso giorno.
"Beh, ma non sappiamo se torneremo agli inferi entro stasera." Disse
Taanipu "e poi noi Sayan non dormiamo tutte le notti."
Tutti la guardarono incuriositi "Che vuol dire che non dormite tutte le
notti?" domandò Goten senza capire.
"Bè, noi Sayan non abbiamo bisogno di riposarci ogni notte, dormiamo solo
quando il nostro corpo è davvero provato, possiamo rimanere svegli senza
problemi per due settimane di fila, qualcuno anche tre."
"Ma è fantastico!" esclamò Goten "Allora non dormo
stanotte!"
"Nemmeno io!" si unì a lui Trunks.
"Scordatevelo!" tuonarono insieme Chichi e Bulma "Andrete a
dormire come al solito."
"Ehi!" esclamò Goku, che pareva caduto dalle nuvole "io non ho
ancora capito come mai siete venuti qui anche voi." Disse indicando i suoi
genitori.
Bardack fissò Re Vegeta che lo guardò a sua volta.
"Bardack ha chiesto di potermi seguire sulla Terra, ed essendo l'unico che
come me si è scontrato contro Freezer avendo capito che voleva eliminarci tutti
ho deciso di premiarlo consentendo a lui e alla sua donna di poterti
rivedere."
Goku sorrise, ora aveva capito, suo padre non era poi tanto duro come sembrava
allora.
"Anch'io sono felice di avervi conosciuti."
Taanipu fissò suo figlio sorridendo appena, era così bello poter guardare quel
giovane che aveva partorito in quel nefasto giorno. Improvvisamente un brontolio
risuonò nel salotto e la Sayan arrossì vistosamente, si portò una mano alla
nuca e rise imbarazzata "Eheh…è che avrei un certo languorino!"
Tutti scoppiarono a ridere, ecco di chi aveva preso Goku!
E Bardack la fissò rassegnato "E' sempre così con te, donna."
Rosecheena si guardò attorno, quella sala
da pranzo era minuscola, poco fine e di certo priva di lusso. Osservò Bulma e
Chichi che si prodigavano per portare a tavola ciò che avevano cucinato per
cena, ormai la sera era arrivata e gli stomaci non resistevano più. La lunga
tavola rettangolare era imbandita e stracolma di cibo, ma l'occhio fine e
dispettoso della sovrana trovava volentieri ogni difetto che poteva rinfacciare
alla giovane nuora. Con il piccolo Principe ancora fra le braccia si avvicinò a
quel tavolo sotto gli occhi di tutti.
Con studiata lentezza prese un bicchiere fra le mani e lo osservò per attimi
che a Bulma parvero interminabili, era certa che volesse attaccarla.
"Dato che intendi farci bere in bicchieri così dozzinali potresti almeno
assicurarti che siano impeccabili." Tutti osservarono Bulma, Crilin
deglutì, quella donna voleva proprio scatenare una rissa!
Bulma strinse i pugni, e pensare che per loro aveva tirato fuori le stoviglie
più belle e preziose!
Si decise a rispondere con calma, la Regina doveva sapere che era la donna più
facoltosa della Terra. "Se le stoviglie non le piacciono può sceglierle
lei, qui." disse indicando un mobile di per sé costoso e raffinato
"Ce ne sono in gran quantità e di vario valore. Quelle che ho messo in
tavola sono le più belle e costose del pianeta comunque."
Rosecheena assottigliò lo sguardo, quella Bulma sapeva usare bene la lingua a
quanto pareva.
"Se queste sono le più belle e costose deduco che non siate dotati di gran
gusto su questo sasso azzurro."
Chichi si risentì di quell'affermazione, era ovvio che la Regina volesse
mettere Bulma con le spalle al muro, ma lei non sopportava quell'arroganza verso
il suo amato pianeta.
"Bè," disse la mora "ognuno ha i suoi gusti. Qui qualcuno
potrebbe trovare ridicole le vostre tutte da combattimento che utilizzate come
abiti."
Rosecheena spostò lo sguardo sulla donna di Kaharoth "Non mi sembra di
averti interpellata."
Chichi colse subito lo sguardo che le rivolse Taanipu, diceva chiaramente
"Non ti immischiare."
"Madre, devo andare in bagno, fammi scendere!"
Rosecheena guardò il suo piccolino mettendolo giù, appena si mosse per fare un
passo, cadde perdendo l'equilibrio.
"Mi gira forte la testa."
La donna lo prese per mano "E' normale, non preoccuparti, ti porto io sù."
"Il bagno è in fondo al corridoio, ultima porta a destra." Bulma
sperava proprio che essendo gentile la Sayan la smettesse di trattarla come una
schiava, ma da lei non ottenne risposta.
La scienziata e Chichi si rimisero ad apparecchiare mentre gli altri parlavano
fra loro.
"Certo che se continua così non sarà facile." Disse Bulma alla mora.
"Già, ora capisco come mai Vegeta avesse quel bel caratterino."
"Io non capisco, eppure non ho fatto nulla di male, perché mi
detesta?" Chichi guardò l'amica e le sorrise cercando di sollevarla.
"Ehi, cerca di capirla. Infondo deve aver sofferto moltissimo, come ti
sentiresti tu se Trunks ti venisse strappato via e dopo trenta anni potessi
rivederlo? Non lo vorresti tutto per te? Ha passato l'inferno Bulma, nel vero
senso della parola."
La scienziata fissò gli occhi amorevoli della Son e capì che si stava
immedesimando nelle due donne Sayan a differenza sua che si era calata nel ruolo
della vittima. Le era sempre parso di essere meno materna di Chichi, ma infondo
lei era una donna d'affari.
"Sai che hai ragione? Io non ho idea di come avrei reagito, ma la smetterò
di fare la vittima!"
"Io sì invece!" affermò decisa la mora tagliando con troppo violenza
la cipolla che aveva fra le mani. "Io avrei preso a calci tutte le ragazze
che si fossero avvicinate al mio Gohan!"
Bulma rise divertita "Se reagisci così tu figurarsi una Sayan!"
Le due finirono di apparecchiare e chiamarono a gran voce i presenti.
"Urca! Quanta roba, sto morendo di fame!" Goku aveva letteralmente
l'acquolina in bocca, stava per sedersi, ma Taanipu gli afferrò con forza il
braccio bloccandolo, l'uomo la guardò "Che c'è? Hai bisogno di
qualcosa?"
"Kaharoth, stavi per fare un terribile errore! Prima devono sedersi il Re e
la famiglia Reale, gli altri dopo."
"Ah, non lo sapevo." Goku si avvide anche che Bardack aveva bloccato
il piccolo Goten, ma nessuno aveva fermato Trunks che quando notò tutti gli
sguardi fissi su di sè si fermò.
"Che c'è?" chiese a sua madre che non aveva capito perché si erano
bloccati tutti.
"Trunks," disse Rosecheena entrando nella sala con il piccolo
Principe, "non è certo colpa tua se tua madre non ti ha insegnato nulla.
Purtroppo non è stata in grado di istruirti come si conviene ad un
Principe."
Il bambino la guardò senza capire il suo errore. "Devi sapere che c'è un
ordine ben preciso per sedersi a tavola. A capo tavola il Re, alla sua destra il
Principe ereditario e gli altri Principi. Alla sua sinistra la Regina, e le
donne della famiglia Reale. Tutti gli altri dopo per ordine di forza.
Chiaro?"
Tutti annuirono e attesero che Re Vegeta prendesse posto a capotavola, il
piccolo Vegeta si sedette alla sua destra e così Trunks.
Goku deglutì guardandosi attorno, ma dove doveva andare??
A salvarlo ci pensò Bardack che si sedette affiancò a Trunks poiché Sayan
puro e Goku si mise alla sua destra, cosi Gohan e Goten.
Quando tutti furono seduti Rosecheena si guardò attorno "Finalmente
qualcosa di corretto, anche se sarebbe stato piú consono allestire due tavoli
separati, ma evidentemente la padrona di casa non è in grado di gestire neppure
una semplice cena."
Bulma si concesse un lungo sospiro "Beh direi che ora possiamo cenare
no?"
Il Re afferrò la prima cosa che gli capitò a tiro e tutti presero a mangiare
sfamandosi.
"Trunks," esordì il sovrano "cosa fai durante la giornata?"
I presenti lo fissarono un po' sorpresi, Vegeta non faceva mai certe domande.
"La mattina mi alzo presto per andare a scuola e quando torno a casa mi
alleno con papà."
"Beh quando tuo padre tornerà adulto ci batteremo tutti e tre."
"Tutti e quattro vorrai dire!" aggiunse la Regina.
Trunks esultò "Fantastico! Non vedo l'ora!"
Taanipu guardò suo figlio e i nipoti "Anche noi dovremmo scontrarci tutti
insieme"
"Già, ci divertiremo!" aggiunse Goten.
"Padre quando torniamo a casa?"
I sovrani si scambiarono uno sguardo senza sapere cosa rispondere al loro figlio
in miniatura, cosa avrebbero dovuto dirgli? Il nostro pianeta è esploso?
Re Vegeta si comportò come era solito fare "Non sono fatti tuoi
moccioso."
Il Principino lo fissò un po' timoroso di rispondergli "Ma devo allenarmi!"
"Puoi benissimo allenarti qui."
"Ma non c'è la stanza a super gravità. Devo diventare un Super
Sayan!"
Bulma osservò il suo piccolo marito, non credeva che conoscesse già la
tecnologia a gravità. Però le aveva dato la possibilità di mostrare ai suoi
genitori il suo genio!
"Certo che c'è, l'ho costruita io per i tuoi allenamenti!"
Attese con impazienza di sentire cosa avrebbe detto sua madre e non la perse
d'occhio neanche per un secondo.
La Sayan osservò Bulma stupita, lei aveva aiutato suo figlio negli allenamenti?
Che donna subdola, l'aveva sicuramente fatto per accaparrarsi l'attenzione di
suo figlio!
"Davvero?" chiese il Principe ma la Regina frenò il suo entusiasmo.
"Tsk, ora capisco perché mio figlio non ti ha eliminato, gli
servivi."
Tutti spostarono lo sguardo su Bulma, erano sicuri che presto sarebbe esplosa.
"Questo non è assolutamente vero! La mia è stata piuttosto un'abile
tattica di seduzione." Concluse vanesia scuotendo i capelli.
Rosecheena rise apertamente facendo infuriare la scienziata. "Seduzione! Un
rospo come te? Ma per favore!"
Mentre tutti aspettavano terrorizzati la reazione dell'amica perfino il Re
pensò che i commenti della moglie fossero troppo avvelenati, la terrestre non
era affatto brutta, anzi! Ma se sua moglie avesse saputo cosa gli passava per la
testa non avrebbe esitato un secondo ad attaccarlo sul serio e non pensò
neppure per un istante di aprire la bocca per difendere la donna di suo figlio.
Non voleva certo rischiare!
"Che cosaaa?? Rospo?? Ma come si permette?! Pensa forse di essere
più bella di me?" urlò Bulma alzandosi e sbattendo le mani sul tavolo.
Rosecheena la fissò soddisfatta della figura poco fine che la terrestre aveva
appena fatto.
"Sono la piú avvenente della Galassia, non ho certo bisogno del tuo
parere per esserne sicura! E poi sono molto più fine di una terrestre rozza come
te. Tra l'altro non mi sembri granché, vero?" domandò a suo marito.
Re Vegeta continuò imperterrito a mangiare "E' la donna di Vegeta, deve
piacere a lui non a me."
Rosecheena lo guardò male, mai a sbilanciarsi quell'uomo!
"Dimmi un po' Vegeta" si rivolse a suo figlio "chi è la più
bella di tutte le donne dell'Universo?"
Il Principe rispose senza guardarsi intorno ma solo fissando gli occhi scuri
della madre "Tu!"
E la Regina sorrise vittoriosa verso una Bulma nera di rabbia.
Ehilà! Come va? Spero
bene per tutti! :D Piaciuto il nuovo capitolo?
Chiedo scusa per il ritardo, ma non ho avuto molto tempo, l'università mi sta
stressando!
Ma secondo voi dovrei continuare questo corso di laurea che ho capito non far
per me perché mi darà probabilmente molto più lavoro di quello che vorrei
fare ma per il quale non so se sono portata??? E se cambiassi e poi mi pentissi
di averlo fatto?? Scusate, sono tanto stressata e
depressa, non so più che fare della mia vita!! ç_ç
Beh posso però dirvi che la storia non finirà tanto presto! :D
Ringrazio moltissimo tutti coloro che hanno commentato il capitolo precedente,
non posso rispondere per questioni di tempo, ma vi ringrazio da
morire!
P.S per Teen_Gohan_And_Pan_Fan:
la storia dei duemila anni di allenamento la dice Re Kaio a Goku nella puntata n.19
quando afferma che i
158 giorni rimanenti prima dell'arrivo dei Sayan equivalgono a duemila anni sul
suo pianeta. Ovvio che altrimenti Goku non avrebbe mai e poi mai potuto tenere
testa a Vegeta ;)
A presto!