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Autore: _Elemento_    10/05/2007    1 recensioni
Un fortuito incontro in un bar può far pensare. One shot originale senza una precisa collocazione
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'Uomo



Una mattina di primo settembre mi svegliai.

Era domenica. Una di quelle domenica mattina che ti svegli a ora di pranzo.

Uscii di casa con una calma inconcludente. Attraversai il corso pestando le prime foglie autunnali. Giunsi ai pressi di un caffè. Il caffè Select, giunto direttamente dal immaginario di Emingway fino alla nostra desolante cittadina. Entrai con tranquillità. Era la prima volta che varcavo la soglia di quel luogo. Era la prima volta che i miei occhi vedevano un assortimento tale di paste. Una quantita presso che gargantuesca. Mi avvicinai al bancone del bar. Appoggiando il mio addormentato didietro su uno sgabello foderato di cuoio, chiamai a raccolta il personale che garbatamente , seguendo le mie indicazioni, mi porse una pasta classica e un caffe lungo.


Ero lentamente coccolato dai miei pensiei fanciulli che solo la domenica mattina aiutati da un giornaletto frivolo e del buon caffè non venivano schiacciati dalle dure leggi di vita presenti in questa giungla suburbana. Quando un uomo si avvicino a me. La persona aveva un età non definibile poichè il suo modo di fare sembrava spigliato e moderno ma aveva le fattezze di un uomo di circa 50 se non 55 anni.

A quel punto io mi svoltai verso di lui per cercare il suo sguardo e per capire il motivo di questa sua intrusione.

Lui parlo per primo. Disse , mantenendo il contato visivo, < Giovanotto... lei è innamorato vero? >

Io compresi ma non risposi subito, frastornato dal comprendere che nel mondo ci sono uomini che ti sanno leggere nella mente. Mi ricomposi e gli risposi , con aria soddisfatta ma sempre incredula , di si.

Passarono alcuni secondi poi io gli rivolsi la parola chiedendogli il motivo della sua sicurezza lui prontamente e devo ammettere altezzosamente rispose < io so quando una persona è innamorata guardandola negli occhi >

Passarono altri secondi quando io sempre incredulo gli chiesi come avesse ottenuto qul singolare potere.

Anche in questo caso la risposta non tardo nell'arrivare. rispose saccentemente.

Comincio a riferirmi la storia della sua vita. Mi racconto minuziosamente quando conobbe l'amore della ua vita, era maggio , il 17 maggio di una data non volutamente precisata, si incontrarono per caso sulle sponde della Senna. Tutti e due giovani in cerca dell'amore come è giusto che sia. Passarono notti di passione e anche di incomprensione data la differenza linguistca. Poi lei accecata dall'amore lo segui in italia. Li lui chese la mano, lei le diede anche tutto il resto del corpo.Si sposarono nel giorno del loro anniversario, il 17 giugno in una chiesetta di capagna. Poi si trasferirono qui in questa cittadina. E da allora ogni anno in maggio ritornano sulle rive della Senna, fanno finta di non conoscersi e si rincontrano per passare assieme ancora notti di pura, calda, sconvolgente passione.

Il racconto mi ammalio . Ne restai scosso, colpito. Alla fine decisi di riconoscere la sua tesi < Amare è semplice e piacevole >.

Passai una settimana tranquilla. Rivangai quei pensieri facendoli miei...

Ma ne risultai un po pervenuto e decisi che la domenica successiva sarei andato al Select e avrei chiesto maggiori delucidazioni per appianare ogni dubbio che alimentava il mio scetticismo.

E cosi feci. Mi presentai alla solita ora 11:45. Dell'uomo nessuna traccia.

Arrivò tardi. Era diverso. Aveva la faccia consunta, vecchia e si portava appresso una nube nera chiamata disprezzo verso il mondo.

Non osai avvicinarmi a lui, evitai di guardarlo. Ma tutto cio non tenne a freno la curiosita nata dal veder distrutto un uomo solitamente cosi solare.

Chiesi di colloquiare con il barista il quale si avvicino a me posando i gomiti sul lungo bancone dove ero seduto . Li chiesi cosa turbava quel pover'uomo. Lui rispose che era stato lasciato dalla moglie, la quale era scappata alle hawaii con un analista, un esperto del settore insomma.


Cominciai a rivalutare la mia posizione e prender coscenza dei miei dubbi. Poteva la donna piu innamorata della terra lasciare il suo vero amore per un analista? sicuramente no se la pensiamo cosi. Ma se guradiamo i fatti possiamo capire che l'uomo non era contraccabiato, semplicemente si era illuso di esserlo.

Amare è facile ? No...

Ma ciò non toglie che in taluni casi possa essere piacevole. Ma non era il suo caso, ne il mio.




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L'ho scritta molto tempo fa, in un momento di sconforto.

La pubblico perché ci sono affezionato, non perché la reputi scritta bene , anzi.


http://www.giovannifavaro.com

  
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