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Autore: Chappy_    27/10/2012    4 recensioni
Prendete un "Principe dei Nani" qualsiasi: figo, testardo e per di più idiota.
Prendete poi la solita "Dea dei Giganti": acida, bellissima, ma insicura su ogni cosa.
Prendete anche, se volete, un'"autrice": sadica, stramba e fuori di melone, quale la sottoscritta.
Incastrateli per bene tra di loro (Attenzione: l’attrito tra le loro teste potrebbe rivelarsi FATALE), in una cornice meno comica e con una spruzzata di romanticismo in più; aggiungete una carrellata di situazioni assurde, svolte inaspettate e scelte difficili, capaci di mettere a dura prova anche il rapporto più solido e, infine, amalgamate il tutto…
Il risultato? Non sarà nulla di ciò che vi aspettate! Soprattutto se si ha a disposizione un anno, nel quale ogni cosa può accadere!
Tra vecchi e nuovi ostacoli, faide familiari, gelosie e tanto, tanto love-love, riusciranno i nostri cari "All Hanshin Kyojin" a buttare giù la maschera di storica coppia comica e farci vedere un'altra faccia dell'amore?
Perché si sa, anche la testa più dura, con l'aiuto di un cuore sincero, può ammorbidirsi.
Genere: Commedia, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Atsushi Otani, Nuovo personaggio, Risa Koizumi, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Lovely★Idiots '
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Cap. 2  Il primo giorno dell' anno



"Mamma mia, hai visto che folla?!" rimango letteralmente a bocca aperta davanti allo spattacolo che mi si presenta davanti.
E' quasi il tramonto quando arriviamo al tempio Sumiyoshi-Taisha di Osaka. 
Tutt' attorno c' è una folla pazzesca di gente: Coppiette, famiglie con bambini scalmanati,che si rincorrono, si accalcano tra le bancarelle appena fuori il perimetro, gruppi interi di persone, accorsi per ringraziare i kami per l' anno appena trascorso, e portare le loro preghiere, per un lieto e felice anno nuovo.
L' atmosfera che si respira è quella di ogni anno: L'inizio di una nuova vita!
"Meglio stare attenti, rischiamo di perderci" esclamo seriamente preoccupata di quell'  eventualità.
"Figurati" mormora Otani, portandosi le mani dietro la nuca con aria annoiata "una spilungona come te spiccherebbe in mezzo alla folla, anche a chilomentri di distanza!"
"Come osi, sottospecie di nano da giadino!?" 
A quanto pare, il piccoletto oggi è in vena di litigi! Bene, lo accontento subito!
"Piuttosto vedi tu di stare attento a non farti calpestare!" gli rispondo a tono  "Non ci vuole un niente che ti perdiamo di vista...Chappi*!"
 Si volta di scatto verso di me, strabuzzando gli occhi "Co-come mi h-hai..." boccheggia rossissimo, sciogliendo lentamente le braccia.
"Non chiamarmi in quel modo orribile!!" Sbraita, infastidito. 
"Come? Chappi?!!" fingo un' aria innocentemente confusa.
"Esatto! Non ti ci mettere anche tu con ques-"
"CHAPPI!!" strillo, battendo felicemente le mani.
"SMETTILA!"
"CHAPPI, CHAPPI!" ormai sto saltellando.
"AAHH BASTAA!!" implora, esasperato, tappandosi le orecchie.
"Preferisci AT-CHAN?" cinguetto, smielata. 
"NOOOO!! Non chiamarmi più in nessun modo! Anzi non chiamarmi e basta!"
"Ma dai,è carino!"
"Fa ribrezzo!" fa lui, abbracciandosi, con aria inorridita.
"Vorresti dire che io faccio ribrezzo?" ruggisco,mostrandogli minacciosa il pugno chiuso.
"Se lo sai, allora non chiedermelo!" con un sorrisetto, torna con le mani dietro la nuca, niente affatto intimorito. 
Un aura nera si eleva dal mio corpo "TU BRUTTO.."
"Uffa, volete piantarla?!" sbuffa seccata Nobu "Piuttosto, io avrei una soluzione..."ci giriamo entrambi verso di lei"...perchè non vi prendete per mano? Così è sicuro che non vi perderete!" alza un dito, esultante, con quel pizzico di malizia mista a determinazione, che non l' abbandona mai.
Io e Otani ci guardiamo rossi in viso per un attimo. Poi, sbuffando sonoramente, incrociamo le braccia, dandoci le spalle.
"Non se ne parla!"
"Mi hai tolto le parole di bocca!" 
"Che bambini..." si lascia andare ad un sospiro sconsolato, le braccia cadenti "Ma voi due siete fidanzati o no?!"
"Me lo chiedo anch'io...Ahio!"
Ritiro il mio pugno, incenerendo con lo sguardo quel moscerino del mio ragazzo, infastidita non poco dalle sue parole.
In realtà.. io sono la prima a chiedermelo.
Davvero, io e Otani non siamo "quel" genere di coppia. 
Non ci perdiamo in smancierie, ne diamo dimostrazioni pubbliche della nostra relazione, come, ad esempio, fanno Nobu e Nakao. 
Ogni tanto, (e recentemente molto di rado) ci scambiamo qualche bacio a fior di labbra, ma sempre di nascosto, e mai in pubblico.
Non che la nostra relazione sia segreta.. In realtà neanch' io so bene il motivo. Forse semplicemente perchè è troppo...imbarazzante.
Non è nel nostro stile, diciamo. Siamo... riservati, ecco. 
Però... 
Ora che ci penso,anche Chiarhu e Suzuki lo sono... tra di loro ,oltre ad essere timidi, sono anche molto riservati.
Ma guardandoli, chiunque capirebbe al volo, che sono una coppia davvero affiatata. Sembrano così felici...e dolci...che nessuno potrebbe dubitarne.
Invece guardando me e Otani, beh...
Mi volto, osservando a lungo il mio ragazzo, discutere animatamente con Nakao.
Ad una prima occhiata, oltre a sembrare ridicoli per via delle nostre differenti altezze, diamo l' impressione di due ragazzi che non si soportano a vicenda. Questo perchè litighiamo in continuazione. 
Ah, e ovviamente resta la questione della coppia di comici. 
Gli eterni All Hanshin Koyojin...
E' dunque questo il mio destino? Rimanere All Kyojin per il resto dei miei giorni?
Beh, è in evitabile, d' altronde. Litighiamo spesso...e poi è troppo imbarazzante per noi. 
Si molto...imbarazzante..
Oh beh, ad ogni modo...non importa. Non siamo mai stati una coppia di perfetti piccioncini, comunque.
Mi chiedo.. se lo saremmo mai...
"Hei, Gigantessa addormentata..ci sei?"
"Mh?" mugugno distrattamente, voltandomi verso di lui, con sguardo vacuo. 
Accigliata, scuoto velocemente la testa. Solo allora mi accorgo, che Otani mi sta fissando con un sopracciglio inarcato.
Mi irrigidisco all' istante, risvegliandomi bruscamente dai pensieri nei quali mi sono persa.
"Ah. C-che c-c' é?..." sento il sangue fluirmi velocemente alle gote.
"..Che hai? Sembri strana..." mormora dopo un po, scrutando attentamente il mio viso. Gli restituisco lo sguardo, confusa.
Come? Sembro strana? 
Può essere che.. le sue parole di prima mi abbiano..infastidito più di quanto pensassi?
"No..no no.." Mi affretto a dire,sventolando la mano, cercando di sorridere in modo naturale. 
A giudicare dalla sua espressione, prima deve aver letto qualcosa sul mio viso, che lo ha fatto preoccupare. 
Non voglio che si preoccupi inutilmente. Non c' è niente di cui preoccuparsi, comunque.
"Tutto perfettamente nomale eh eh eh.."
Davvero, non importa...Mi sono ripromessa a me stessa che non avrei mai più pensato a questo. Quindi devo solo abituarmi all' idea di noi due sempre così, e mettermi l' anima in pace, una volta per tutte. 
Mi sono già.. messa l' anima in pace...
"Koizumi..."
"AT-CHAN!!!!!!!" 
Io e Otani trasaliamo, e ci voltiamo di scatto verso quella voce che è impossibile non riconoscere.
Mimi Yoshioka, 14 anni, modella, vicina di casa di Otani.  
Bellissima (ovviamente), alta ( praticamente quanto me, nonostante la sua età) e slanciata, come circondata da milioni di stelline luccicanti, corre verso di noi, sventolando una mano. 
"Oh, guarda chi c' è, Mimi!" esclamo, sorpresa,"Buon anno nuo-"
"Levati di mezzo giraffona, fammi abbracciare il mio At-chan!" Con malagrazia, mi spintona via senza troppi complimenti, attaccandosi al braccio del mio ragazzo. 
"Ehi, ma che-" Mi rialzo da terra, massaggiandomi il sedere dolarante.
Lei mi ignora completamente "Buon anno nuovo Acchan!" fa le fusa, con un sorrisone che va da un orecchio all' altro, degno di una reginetta di belezza.
Devo ammettere che si è fatta ancora più bella dall' ultima volta che l' ho vista. 
"Ah...si, anche a te Mimi..." comincia lui, debolmente.
"...Ma si può sapere che fine hai fatto, Acchan? E' da un bel po di tempo che non ti fai sentire!" borbotta lei con voce leggermente infastidita,  mettendo su un delizioso broncio, capace di far prostrare ai suoi piedi qualunque ragazzo. 
In effetti, mi domando ancora come faccia Otani a resistere a tanto fascino.
"Ah...ho avuto un bel po di impegni.." risponde lui, svogliato, lanciandomi involontariamente un' occhiata.
Allora lei segue il suo sguardo, e incontra il mio.
All' istante il suo viso si tramuta in una maschera orripilante, e ringhiando mi mostra i denti aguzzi.  
Deglutisco, indietreggiando, terrorizzata.
"Non mi dire che frequenti ancora questa..questa..racchia!" ruggisce, puntandomi il dito contro.
Lancio a Mimi un' occhiataccia, e afferro l' altro braccio di Otani, il quale ridacchia, leggermente nervoso.
"E' così!" dico, arrossendo appena, con tutto il coraggio e la determinazione che riesco a trovare,"E vorrei che la smettessi, di strusciarti addosso ad Otani, Mimi!"
"E'..è assurdo!" sbotta fra se e se "Completamente impossibile che Acchan possa..." 
Mi incenerisce con lo sguardo " E'...RIDICOLO!"
"Ma che cosa vai blaterando?..."
"Poco male" Sbuffa, stringendosi nelle spalle, poi sogghigna , malefica "Pregherò affinchè voi due vi lasciate.." 
"COSA??" Urlo, infastidita "Ma chi ti credi di essere, Mimi?!"
"Tu, piuttosto chi ti credi di essere!?"
"Mmm, fammi pensare..la sua ragazza??" dico con una vocina ironica.
Lei si ritrae, evidentemente sorpresa dalla mia improvvisa veemenza.
"B- beh, e allora???" Noto che anche lei è visibilmente arrossita "C'ero prima io, levati tu piuttosto, sottospecie di scopa ambulante!"
"C-cosa..ripetilo se hai il coraggio!"
"Scopa ambulante!"
"Ahhhhhh" sospira rumorosamente Otani.
"Egocentrica!"
"Befana!"
"Hei TU!"
Io e Mimi smettiamo di ringhiarci contro, e ci voltiamo di scatto verso Haruka, il quale si erge davanti a noi a gambe divaricate, puntando un dito accusatorio contro Mimi. 
"Piantala subito di offendere la mia Risa!"
"E questo chi diavolo è?..." biascica Mimi alzando un sopracciglio e fissando Haruka con aria disgustata, come se fosse un grosso foruncolo pieno di pus. 
"Aaah si, ti conosco! Sei quel poveraccio che va dappresso a questa qui, senza che lei ti fili minimamente!" agita una mano in segno di noncuranza.
"Cooosa?! Sia ben chiaro, Io sono il futuro ragazzo di Risa!" esclama battendosi il petto, orgoglioso "Sono innamorato di lei più che delle mie 12 ragazze, e non ti permetto di offenderla!"
"Haruka..." mormoro, meravigliata e commossa dal suo ardore nel difendermi.
"Disgustoso..ahi!" 
Ho tirato un pugno in testa ad Otani, tanto per cambiare.
"Eh? Il suo futuro ragazzo?" Inclina la testa, confusa.  
"Esatto!" replica, deciso "E tu chi ti credi di essere per poterle parlare in questo modo?!"
Lei drizza immediatamente la schiena, alzando il volto, fiera.
"Io sono la futura ragazza- nonchè vero e unico amore- di At-chan!"
Accanto a me, Otani sospira impercettibilmente.
"Eh? Di questo piccoletto?" fa Haruka, storcendo la bocca in una smorfia "Pff..BUAHAHAHHAHAHAHAHAHAHHAH!!"  Scoppia  a ridere, tenendosi lo stomaco.
Lei diventa paonazza, e sbatte un piede per terra ( facendo una crepa nel cemento) e si scaglia contro Haruka, con aria di sfida.
"Che vorresti insinuare? Che il mio At-chan non è abbastanza virile?!" 
Lui non pare minimamente scalfito dal suo tono "Ahahahha ma non farmi ridere..lo sapevo io!" esulta trionfante, asciugandosi una lacrimuccia " Chi altri potrebbe attirare questo piccoletto se non le mocciose come te?!"
"HEI" urla offeso il mio ragazzo.
"COME MI HAI CHIAMATA???" Sbraita Mimi fuori di se "RIPETILO SE NE HAI IL CORAGGIO!" 
"Mocciosa. M-o-c-c-i-o-s-a." La tranquillità di Haruka è spiazzante.
E il vulcano Mimi, esplode.
"IO TI FACCIO A PEZZI, TI UCCIDO BRUTTO ##°*&ç§*°-#!.. "
"Hei ragazzi" 
La voce di Nakao ci distrare , e io e i miei amici distogliamo lo sguardo da Mimi che strangola Haruka con una mossa degna di un abile giocatore di wrestling, 
"La fila laggiù si sta smaltendo! Meglio affrettarsi!" indica un punto imprecisato al di la della folla.
"Daccordo amoruccio, ma siamo un po troppi ,temo." risponde, Nobu, pensierosa. "Dovremmo dividerci".
"E NON GUARDARMI IN QUEL MODO CHIARO, PEZZO DI  #§%&§%)°##"
"LASCIAMIIIIIIIIII"
"Facciamo così" propone Suzuki "Noi ragazzi andiamo da quella parte, mentre voi ragazze da quell' altra, daccordo?" 
" ç%#(/)@  ..  E   £$%°ç ,... E POI ANCHE   &/=ç#!..."
"UGH!  N-NON RESPIRO..RISA A-AIUT-"
"Mi pare un' ottima idea Suzuki!" esclamo allegramente, dopo averci pensato su un attimo, e tutti quanti annuiscono, convinti.
Così, prendendo due divese direzioni, cominciamo ad incamminarci, ignorando completamente le richieste imploranti da parte di Haruka.
 


***
"BHUUEETH-CHUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!!!!!!!!!"
"CAVOLO, MA VUOI STARNUTIRE COME SI DEVE??!!! MI HAI FATTO PRENDERE UN COLPO!!" Sbraita Nobu, tenendosi una mano sul cuore.
"Scusa..." mormoro, tirando su col naso, osservando l'espressione contrariata sul viso della mia migliore amica.
Dopo le preghiere, ( tanto per la cronaca, ho avuto solo 5 yen da offrire anche quest' anno, cosa che mi ha fatto deprimere ulteriormente) io e le mie amiche abbiamo deciso di farci un giro tra le bancarelle li vicino. 
"E' che fa davvero un freddo cane oggi!"mi stringo nel lungo cappotto rosso, strofinandomi le mani arrossate.
Lei sbuffa, seccata "Asciugati il naso.." borbotta poi, porgendomi un fazzoletto.
Mormoro un "grazie" e mi ci butto, soffiando rumorosamente.
"Aahhh..cielo" si lascia andare ad un sospiro di esasperazione,"Sarai anche più carina, ma continui a comportarti peggio di uno scaricatore di porto!"
La osservo per un attimo, pensosa. Poi scrollo le spalle.
"L' importante e che a Otani piaccia così come sono.."
"A proposito!.." esclama lei,prendendomi alla sprovvista e avvicinandosi a me fino a quando le nostre guancie non si sfiorano.
"Eh? C-cosa?" balbetto io, a disagio. Non mi piace ogni volta che ha quello sguardo.
"Come va tra te e Otani?" mi domanda, con un sorrisetto.
Di nuovo,mi stringo nelle spalle "Come deve andare? Al solito."
"Ma come?! Nessun cambiamento?" la delusione sul suo volto è più che evidente.
"Non capisco cosa intendi esattamente per cambiamento ma..no, non c' è stato." Ammetto infine, a malincuore.
Sospira pesantemente "Siete proprio senza speranza..Ma come devo fare con voi due?!" mormora scuotendo piano la testa.
"Scusa, mammina.." borbotto a capo chino.
"Tranquilla Risa..vedrai che prima o poi qualcosa di bello succederà.." cerca di consolarmi Chiarhu.
Nobu non perde tempo, e si rivolge a lei.
"E tu, Tanaka? Tu e Suzuki sembrate molto affiatati!" evidentemente anche lei se n' è accorta.
Le guancie della brunetta si tingono graziosamente di rosso "Beh..dal prossimo aprile frequenteremo la stessa università, quindi avremo più tempo da passare assieme.."
"Già, più tempo per rinchiudervi in biblioteca fino a tardi.."
La frase di per se non ha niente di contorto, ma la malizia nel tono di voce della mia migliore amica, aggiunge un significato allusivo alle sue parole.
Infatti l' interessata, arrossisce violentemente all' istante "N-Nobu-chan.."
"Dai! Lasciala in pace, poverina!" Rido, solidale verso la mia amica, seguita a ruota da Seiko.
"Chiarhu senpai è così timida!" 
"Seiko, mi spieghi una cosa?" chiede Nobu, voltandosi verso la bionda "Perchè chiami Risa, Otani e tutti noi come se fossimo ancora i tuoi senpai?"
Già, è vero! Ora che Nobu me l' ha fatto notare me lo chiedo anch' io. 
Lei si apre in un delizioso sorriso mentre risponde "Perchè per me è come se lo foste ancora, Nobu senpai!"
"Oooh Seiko, quanto sei carinaa!" miagola Nobu, abbracciandola.
Rido "A propisito Seiko, se non sbaglio, per te, questo è l' ultimo anno di scuola alla Maido Gakuen, non è vero?"
"Già!" annuisce.
"E sai già cosa farai dopo?" domando, curiosa.
"Oh si! Frequenterò la stessa accademia di Koizumi senpai!"
"Davvero??" esclamo, sorpresa.
Lei annuisce di nuovo "Dato che io e Koizumi senpai condividiamo la stessa passione per i vestiti, ho pensato di iscrivermi in quella scuola, così potrò stare insieme a lei!" spiega con un dolce sorriso.
"Oooh Seiko, quanto sei carina!!" esulto e abbraccio la mia amica, proprio come prima ha fatto Nobu.
Sono davvero contenta! Sapere che dal prossimo anno io e Seiko passeremo più tempo assieme mi rende davvero felice! 
Non è mai stato un mistero il fatto che Seiko abbia un debole per le questioni di moda.
Ma l' idea che volesse frequentare la stessa accademia professionale per stilisti che frequento anch' io già da un po di tempo, mi coglie piacevolmente di sorpresa!
Proprio come me , ha nel cuore il desiderio di diventare una stilista, un giorno.
Glie lo auguro davvero. Ha un talento naturale per queste cose!
"Mi mancherà la Maido..Ah prima che me ne dimentichi!" esclama all' improvviso, cogliendoci di sorpresa.
"Ho raccolto le informazioni, proprio come Koizumi senpai mi aveva chiesto!"
Scatto su all' istante "Sul serio??!"
"Seiko è stata brava!"
"Wow, dimmi tutto!!"
Seiko si avvicina a me e mi bisbiglia nell' orecchio "Qualche giorno fa li ho visti lanciarsi un' occhiata a mensa che lascia ben poco ai dubbi!"
"Sei sicura?" 
Lei annuisce, seria "E poi, dopo la scuola ho visto chiaramente che si tenevano per mano!"
"Davvero??"
"Aspetta, non ti ho ancora detto la parte migliore...si sono baciati!" strilla gioiosamente.
"Waaaa ma è una splendida notizia!"
"Vero?" sorride "Ormai non c'è alcun dubbio, quei due sono diventati dei veri piccioncini!"
"Sembra che tu abbia ragione!"
"Scusate!" ci interrompe Nobu, con le mani nei fianchi " Ma si può sapere di chi state parlando?? Chi sarebbero questi due fantomatici piccioncini?"
Io e Seiko ci guardiamo un attimo, poi sorridiamo.
"Ma di Takato e Manabe*, ovviamente!" rispondo, e Seiko annuisce.
"Tuo fratello ha una ragazza???" esclama Nobu, incredula.
"Beh, a questo punto posso dire di si!" sono ancora piacevolmente scossa da quelle rivelazioni.
"Koizumi sanpai mi ha chiesto di aggiornarla di continuo sugli sviluppi sul loro rapporto, e Seiko ha accettato con entusiasmo, proprio come un agente segreto dell' amore!"
"Davvero? Beh a quanto pare è riuscito a superare alla grande la cosiddetta "crisi del primo anno" alle superiori!" dice Nobu, altrettanto contenta per questa notizia.
"Già, ormai la delusione per non aver passato il test d' ammissione a quell' altra accademia, è acqua passata!"
Mio fratello non è mai stato un tipo molto loquace, o dalla battuta pronta, diciamo. Ma da quando conosce Manabe ho notato un cambiamento radicale, in lui. Lo vedo sorridere molto più spesso di prima. E devo dire che la cosa mi rende molto felice.
"Ho sempre pensato che Manabe- chan fosse perfetta per Takato! Suppongo che essendo nella stessa classe, si siano trovati subito in sintonia!"
"Sembra che ti piaccia molto, questa ragazza!" mi fa notare la castana.
"Oh si!" confermo annuendo "Manabe-chan è davvero una ragazza dolcissima e spiritosa! Ha la passione degli anime, e inoltre, propiro come me, adora Cain-sama!"
E ho anche il sospetto che questo abbia influito molto sull' avvio della loro amicizia! 
"Allora potremmo chiederle di uscire con noi qualche volta!" propone la mia migliore amica " E tu che ne pensi Chiharu?"
"Anch' io sono curiosa di conoscerla" risponde lei con un sorriso.
"Sarebbe fantastico!" esulto, entusuasta da quella prospettiva.
"Evviva!" esulta Seiko, battendo le mani.
Nel cielo terso incominciano a fare capolino i puntini luminosi delle stelle, mentre la macchia tenue di arancione,è quasi scomparsa ormai.
E' tempo di tornare a casa.
Metre Seiko e Chiaurhu discutono su un nuovo taglio di capelli per la biondina, Nobu decide di chiamare Nakao, per sapere che fine hanno fatto i ragazzi. 
Il mio sguardo vaga ancora per quel posto, che si sta lentamente svuotando, incantata da come il buio e le oltre 600 lanterne di pietra disseminate in giro, lo rendano ancora più magico. 
"Daccodo, allora noi aspettiamo qui. Anch' io." conclude la ricciolina,con un sorriso dolce.
Mi volto verso di lei. "Nobu, presumo che debba sentirti euforica per essere di nuovo con il tuo ragazzo"
"Euforica è dire poco!" conferma lei, dopo un attimo di pausa alle mie parole "Io e il mio tesoro abbiamo in programma di passare le due settimane più belle della nostra vita!"
Osservo per un attimo il suo viso, assorta "Mi domando come facciate voi due a reggere questa situazione" confesso, alla fine.
"Uh? Perchè?"
"Beh..stare lontano dal proprio ragazzo per così tanto tempo non deve essere piacevole..."
Lei sorride "No, ovviamente non lo è. Ma.." ci pensa un attimo su "sappiamo che la situazione è questa per adesso, e lo accettiamo." Si stringe nelle spalle.
Penso a quell parole, provando di vederla dal suo punto di vista. Ma da qualsiasi lato la veda questa situazione mi pare...un po deprimente.
"E poi.." continua lei, arrossendo un po "rincontrarsi ogni volta è davvero..bellissimo."
Beh, questo posso solo immaginarlo.
"Avresti dovuto vedere in che stato era stamattina prima del tuo arrivo! Sembrava un fantasma!" rivelo con un sorriso.
"Davvero?!" 
"Già! Non faceva altro che gettare occhiate all' orologio!"
"Oh, povero tesoro!" esclama portandosi una mano alla bocca, ma sempre sorridendo.
"Ma senti, davvero alla fine ti sei scordata di puntare la sveglia?" dice lei, dopo un' attimo di pausa, ridendo.
Arrossisco, imbarazzata "Beh..si." ammetto infine, "Ma come ho già detto è stata colpa di Otani, non mia!"
"E presumo che quella sia perchè hai distrutto l' altra, non è vero?" mi domanda, gettando un' occhiata alla piccola busta che ho in mano, contenente la sveglia a forma di coniglietto rosa, nuova di zecca.
"mmhf" biascico, stizzita.
"Sappi che non cambierà comunque la tua natura di eterna ritardataria!" 
"Ho fatto il più in fretta possibile!" cerco di spiegare "Ma tra l' essermi addormentata tardi, la sveglia impazzita, e l' aver investito un tizio, non è stato così sempl-"
"Cooosaaa, hai investito una persona!?" esclama lei, strabuzzando gli occhi.
Ah, giusto. Mi sono dimenticata di raccontare quel piiicolo particolare.
"Ah, ehm..beh.."
Intanto Seiko e Chiarhu, distratte dall' urlo di Nobu, si sono avvicinate.
"Koizumi senpai ha investito?? Si è fatta male?!" esclama Seiko, preoccupatissima. 
"Ri-Risa..." Chiharu ormai ha lacrime agli occhi.
Mi irrigidisco all' istante
"Ma no, no Seiko, tranquilla!..Chiarhu, non piangere non mi sono fatta nulla..." mi afferetto a dire, non volendo fare preoccupare inutilmenete le mie amiche.
"Com' è succusso?" chiede Nobu.
"Beh...andavo veloce perchè ero di fretta" spiego cercando accuratamente le parole "e non mi sono accorta che c' era quel ragazzo davanti a me. Ho sterzato ma non c' è stato niente da fare." scrollo le spalle, come se niente fosse.
"Oh mio..." sussulta Tanaka portandosi una mano sul cuore, e l'altra alla bocca. 
"Sei sempre la solita!" Sospira pesantemente la riccia " Almeno ti sei premurata di accertarti che stesse bene?" 
"Si certo.." annuisco, "Beh era il minimo, dopo che gli sono praticamente finita addosso..."
"Eh? Gli sei finita addosso?" Una scintilla d' interesse passa negli occhi della mia migliore amica. 
"Beh...si...m-ma per fortuna non ci siamo fatti niente.. il suo corpo mi ha evitato l' impatto con il suolo.." ci penso un attimo, poi aggiungo "Però devo dire che Haruki è stato davvero gentile sai? Non se l' è minimamente presa."
"Aspetta..Haruki? Vi siete presentati?!" sorride lei, ancora stranamente interessata.
"Ah, ehm s-si..."
"E com' era? Era carino??!"  
"Beh..." arrossisco un po nervosa, sotto il suo sguardo inquisitore. "I-io penso che..beh insomma..."
"Eccoci ragazze!" 
Per fortuna la voce di Nakao distrae l' attenzione di Nobu, e sospiro internamente di sollievo.
"Bene, ora che siamo tutti qui, possiamo andare, no?" chiede Otani.
"Aspettate..non ci stiamo dimenticando qualcosa?" chiedo, assorta.
"Cosa?"
"Non so.."
"Lascia perdere, non sarà niente di importante, se non te lo ricordi" dice Nobu, sventolando una mano, attaccandosi al braccio di Nakao.
Ci penso un attimo su, e poi annuisco, convinta.
Ci allontaniamo, mentre da qualche parte, lontano, l' urlo straziante di Haruka rieccheggia nel buio.
 

***
 
Stiamo ancora ridendo quando usciamo dalla stazione, dirigendoci verso casa.
"Che idiota.." mormora sorridendo il mio ragazzo.
"Chissà che fine ha fatto!" ridacchia Nobu, seguita dal fidanzato.
"Sarà ancora sotto le grinfie di Mimi?" chiedo, a metà tra il preoccupato e il divertito.
"Oh no, povero Haruka -senpai!"
Dopo un attimo di silenzio, scoppiamo tutti quanti a ridere.
"Nobu, ho lasciato la bici a casa tua...va bene se domani passo a prederla?" sto ancora ridacchiando.
"Ma certo, che domande!" risponde con un sorriso.
Siamo sulla strada di ritorno. Forse è una mia impressione, ma sembra che il tempo sia volato. 
Ma era da tanto che desideravo passare una giornata così. Mi sono proprio divertita, oggi.
"E' un peccato che non ci siano state le giostre quest' anno, vero?!" mi chiede Seiko.
"Già" concordo "L' anno scorso ci siamo divertite tantissimo sulle montagne russe, vero Nobu?"
"Non me lo ricordare!" Mi lancia un' occhiataccia.
Mi lascio sfuggire un risolino "Ma dai, è stato divertente!"
"E' stato orribile!" Ribatte lei "Per poco stavo per morire! La prossima volta trascinati ad Otani in quella macchina infernale"
"Questo non potrebbe mai succedere!" esclama Nakao, voltandosi verso la fidanzata.
Otani si gira di scatto verso di lui, improvvisamente agitato.
"Uh? perchè?" Chiedo io curiosa.
"Perchè Otani ha paura delle altez- Ahi."
"INSOMMA, NON SAI COGLIERE LE OCCHIATACCIE??!!" urla il mio ragazzo tirando una manata piuttosto forte dietro la nuca del suo migliore amico.
Ma io ho già colto il resto della frase. 
Otani ha... paura delle altezze?..
Lui si volta verso di me ,guardandomi, rossissimo fino alla punta del berretto che gli ho regalato per Natale.
"NON RIDERE!"
"E chi ride?.. pff.."
Un pugno in testa per me non tarda ad arrivare.
"UN GIORNO DI QUESTI TI UCCIDERO'! OH SI CHE LO FARO'!" urla, con quanto fiato ha in corpo.
Mi massaggio la testa, pensierosa, osservandolo mentre si allontana a grandi passi, imprecando, senza neanche salutare. 
Con un frettoloso saluto rivolto ai miei amici, lo raggiungo a grandi passi.
"Non seguirmi!" sbuffa seccato, evitando di guardarmi.
"E dai.. scusami.." 
"Stavi ridendo di me!"
"Ma no..pff"
"VISTO?! LO STAI FACENDO DI NUOVO!"
"Scusa, ma un giocatore di basket che ha paura delle altezze.." cerco di soffocare le risate, ma davvero non ce la faccio!
"AHAHAAHAAH!! Oddio, che assurdità!" ormai ho le lacrime agli occhi.
"IDIOTA! Che c' entra adesso il fatto che sono un giocatore di basket??!"
"Sai," spiego pazientemnete, asciugandomi una lacrima all' angolo dell' occhio "devi fare salti molto alti, specialmente per un tappetto come te, per arrivare al canestro!"
"Oh, mai dai! Dici sul serio??!" fa, con una vocina ironica.
"Eh?"
"IO SONO UN EX CAPITANO!!!" sbraita, facendomi volare i capelli "LO SO DA SOLO CHE NEL BASKET SI DEVE SALTARE! NON HO AFFATTO BISOGNO CHE ME LO DICA TU, GRAZIE!!!"  
Mi gratto la testa, confusa "E allora perchè.."
"Non c' entra niente il basket!" Mi interrompe, perentorio "Guardare in basso da grandi altezze mi fa..non mi piace, ecco!"
Lo osservo per un attimo, mentre il suo viso assume diverse tonalità di rosso. Ridacchio sotto i baffi, non riuscendo a trattenermi.
"Diciamo pure che ne sei terrorizzato!" 
"E PIANTALA!"  
"Uffa, che esagerato!" 
Sbuffa sonoramente e per un po rimaniamo in silenzio, camminando l' una accanto all' altro.
"Senti..." inizia lui, spezzando quella strana tensione che si è creata tra di noi "C' è... qualcosa che non va?" Alza il viso guardandomi dritto in faccia.
Gli restituisco lo sguardo, sorpresa "Eh?"
"Prima mi sembravi..un po pensierosa..."
Prima? "A cosa ti riferisci?"  
Mi guarda di sottecchi "..Prima che Mimi ci interrompesse..."
Mi irrigidisco, sentendomi improvvisamente inquieta. Credevo che se ne fosse già dimenticato.
"La..lascia perdere.. non era niente di importante.."
"Ma Koizumi..."
"Comunque" dico frettolosamente,nel tentativo di indirizzare la conversazione verso strade meno accidentate, "..tra qualche settimana ci sarà il nuovo concerto di Umibozu!" esclamo con un po troppa enfasi "Stasera stessa prenoto i biglietti su internet.."
"Lascia stare.." mormora a capo chino.
"Cosa? Ma.. " per un attimo penso che l' abbia detto perchè vuole ritornare al discorso di prima. Ma appena noto il suo sguardo incupito, non so davvero cosa pensare. 
"Tra meno di un mese devo dare il mio primo esame all' università...e sarò concentrato nello studio per un po." spiega, con tono di voce funereo, evitando il mio sguardo "Quindi...non credo di poter andare al concerto." si porta una mano dietro la nuca, come fa di solito quando è in imbarazzo o dispiaciuto per qualcosa. In effetti, il suo sguardo sembra un po.. colpevole.
"Ah."  Non trovo niente di meglio da aggiungere. Probabilmente perchè il nodo alla gola è troppo grande, per paremettermi di far uscire una risposta decente.
Lui sembra ancora assorto in chissà quali pensieri.
"Ma, ovviamente " torna a guardarmi, con un sorriso tirato "dopo mi devi raccontare ogni cosa!" 
Lo guardo a mia volta, accigliata "In che senso?"
"Mi raccontarai del concerto.."
"Ma.."  
Sono..un po confusa. Di cosa sta parlando? 
Aspetta..è seriamente convinto che voglia andare al concerto senza di lui? 
"Otani.." lo guardo fisso "se tu non ci vieni, neanch' io ci andrò." spiego scandendo ogni parola, per fare capire bene il concetto.
Il suo sguardo saetta subito su di me "Eh? Perchè?" chiede, corrugando la fronte.
"Ah-ehm...Con..con chi altro potrei andare?.." cerco di mascherare il mio imbarazzo, facendo spallucce.
"Uhmmm...fammi pensare..." agrotta le sopracciglia, sovrappensiero " Trovato!" Sbatte un pugno sul palmo della mano "Perchè non vai di nuovo con quel tuo amico cameriere? Vi siete divertiti molto l' ultima volta, no?" dice con un sorriso ironico che sembra più una smorfia.
"Coosa??" esclamo,incredula. 
Ho sentito bene? Vuole davvero che vada al concerto insieme a Kohori??
"Allora.. sempre che sia ancora in grado di camminare s' intende..vacci con Haruka, dato che ti ama più delle sue..aspetta quant'erano? Mi pare che siano aumentate di numero dall' ultima volta..ah si,12 ragazze!" stavolta il ghigno ironico sul suo viso è abbastanza evidente.
Allora capisco. Quel nanerottolo mi sta solo prendendo in giro! 
"Piantala!" urlo, infastidita.
"...O magari..." continua, ritornando improvvisamente serio. il suo repentino cambio di voce mi coglie alla sprovvista "... con il ragazzo sul quale sei finita addosso oggi. Quell' Haruki"  scandisce per bene quel nome con una tonalità strana nel tono di voce. Quasi seccata.
Mi volto di scatto verso di lui. Ha La mascella contratta in un' espressione indurita che non riesco proprio a decifrare.
"C-cosa..." arrossisco, balbettando frasi incoerenti " A-allora hai sentito tutto?.." 
"Già." confessa, annuendo " Ma non hai risposto alla domanda di Nobu. Era carino?"  solleva un sopracciglio, abbozzando un sorriso, che però non riesce a raggiungere gli occhi. 
Mi chiedo perchè sia così inspiegabilemnte serio. 
"M-ma che diamine dici?" Mi lascio sfuggire una risata nervosa, cercando in fretta qualcos' altro da dire. 
"E comunque..non ho nessuna intenzione di andare al concerto sensa di te", ribadisco, abbassando lo sguardo  "Non... ripeto mai lo stesso errore due volte.."
A quelle parole, si volta verso di me e mi guarda intensamente. Evito accuratamente il suo sguardo, sentendomi sempre più nervosa.
All' improvviso, si ferma. Alzo gli occhi, e solo allora mi accorgo di essere arrivata davanti al cancello di casa mia.
"Beh...allora..." mi porto una mano dietro la nuca, sentendo ancora quello strano nervosismo che non riesco proprio a spiegare. 
"Ci vediam-"
"Senti..." mi interrompe "Per quanto riguarda il concerto di Umibozu...non preoccuparti, ok?" mi dice "Va pure con chi vuoi. Non me la prenderò, te lo prometto."
Osservo per un attimo la sua espressione, e capisco che è sincero.
"No..non è per questo" scuoto la testa, fissandomi le mani " E' che senza di te non sarebbe la stessa cosa..non mi divertirei Otani..." confesso.
"Koizumi.."
"Non darti pensiero, daccordo? Se avrò voglia andrò, te lo giuro" mi appunto mentalmente di non andarci "Tu devi solo pensare a studiare. E' questa la tua priorità. Quindi..metticela tutta."
Mi sforzo di sorridere, sotto il suo sguardo confuso e sorpreso.
Poi, senza quasi che ne ne accorga, fa un passo verso di me, e annulla la distanza tra di noi.
Non mi rendo conto di quello che sta per accadere, fino a quando non mi afferra ai lati delle braccia e si alza in punta di piedi, fino a quando le sue lunghe ciglia non sfiorano le mie. 
Il mio cuore sussulta, e prende a martellarmi nel petto, all' impazzata. Nello stomaco, sento le familiari farfalle, svolazzarmi impazzite. 
Mi abbasso automaticamente, chiudendo gli occhi, scoprendomi impaziente di sentire il tocco lieve e morbido delle labbra di Otani, sulle mie... 
*BEP-BEP*
Il suono del clacson di una bici, ci fa trasalire e scattiamo entrambi all' indietro,rossi in viso.
"Muoviti, lumaca, sei troppo lento!"  
"A-aspettami.. mi stai lasciando indietro..lo dirò a mamma!" si lamenta, ansimando, il fratellino.
I due ragazzini con la bici si allontanano, e io e Otani cadiamo in un pesante, quanto imbarazzante, silenzio.
Giusto,  quasi dimenticavo..Niente dimostrazioni in pubblico..
Lui, ancora rossissimo, si tormanta le dita, lo sguardo perso a osservarsi le punte delle scarpe. 
Io non so davvero cosa dire. Se solo quei due ragazzini fossero spuntati con qualche secondo di ritardo...
Forse..dovrei avvicinarmi di nuovo a Otani... e palesare le mie intenzioni...
" Uhm..beh, allora.." mormora, schiarendosi la gola, e io arrossisco violentemente per quei pensieri "Ci..ci vediamo.."
Boccheggio, incapace di fare uscire alcun suono. Così lascio perdere e annuisco, sospirando.
Sento ancora il suo sguardo penetrante su di me, mentre solleva imprecettibilmente una mano, esitante. E' come se voglia dirmi qualcosa.
Ma quando alzo il volto, mi accorgo che mi ha già dato le spalle. 
Lo seguo con lo sguardo, mentre si allontana a grandi passi. 
Porto una mano sul petto, sentendo una strana fitta d' inquietudine perforarmi lo stomaco.
"Ci vediamo..." sussurro sospirando. Una nuvoletta di vapore esce dalle mie labbra.
Alla fine, apro il cancello, distogliendo lo sguardo dalle spalle di Otani.


 
 
 
ANGOLINO AUTRICE
Ciao a tutti, rieccomi qui! ^_^
Mi dispiace molto averci messo tanto, ma è stata una vera e propria impresa, scrivere questo capitolo! 
Mee stancaa..*si asciuga la fronte sudata*
E oltretutto, neanche mi convince più di tanto -.-
Ma vabbè, spero comunque che, essendo abbastanza lungo,non l' abbiate trovato troppo noioso xD
Dal prossimo capitolo in poi la storia inizierà a ingranare :)
*Manabe è la protagonista femminile di Lovely complex Deluxe ^_^
Un bacio, e a presto!
  
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