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Autore: Kano_chan    11/05/2007    1 recensioni
i nostri amici si devono confrontare dopo un periodo di pace contro una nuova minaccia che incombe su tutti i mondi! i nemici sono più numerosi e agguerriti che mai riusciranno a farcela?! spero sia il degno sequel di destiny che tanto vi è piaciuto ma ora a voi il giudizio! by Kano-chan
Genere: Romantico, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4 . The last Struggle

La mattina dopo Roxas si svegliò di buon’ora, si sentiva stranamente vuoto, forse perché era il primo giorno che non sognava Naminè o forse perché tra poche ora iniziava il torneo, ma era certo, che la stretta allo stomaco gli era venuta per la decisione che aveva preso.

Fece colazione anche se non aveva fame, ma voleva evitare di cadere svenuto per un calo di energie.

Sceso in strada vide i suoi amici che lo aspettavano in fondo alla stessa per andare al ring di sabbia dove gli incontri si sarebbero svolti.

- allora siete pronti?- chiese Pence

- certo ci siamo preparati duramente vero Roxas?- gli disse Heyner

- sicuro.- rispose

- ottimo allora noi faremo il tifo e non ci deludete!!!- gli disse Olette

- con chi credi di parlare eh?- scherzò il ragazzo biondo.

Mentre stavano giungendo al ring una figura in nero attirò la sua attenzione.

Le passò accanto e poté appena scorgere il sorriso che delineava il volto coperto.

- buona fortuna..- gli sussurrò

Roxas continuò a fissarlo, fino a quando la folla urlante adunatasi per l’occasione non distolse la sua attenzione.

Tutta twilight town era lì e aspettava fremente l’inizio dei giochi.

Roxas e Heyner dopo aver salutato gli amici si avvicinarono al giudice per confermare la loro presenza.

- bene ragazzi ci siete tutti, ora abbiate un attimo di pazienza vi devo annunciare al pubblico e poi daremo il via- disse l’arbitro, detto questo si incamminò verso il centro dell’arena.

- vedo che non hai seguito il mio consiglio…-

- sai Seifer era inutile ascoltarlo quando hai la certezza che sia inutile- rimbeccò Heyner

- si vedrà capelli a spazzola!- e si girò a parlare con i suoi scagnozzi.

- signori e signore! Oggi ho il piacere di annunciarvi i partecipanti al torneo di struggle! Partiamo dal capo del comitato disciplinare della nostra città: Seifer!!!-

La folla iniziò a urlare.

- poi abbiamo un ragazzo che tutti noi conosciamo bene, ha grinta da vendere e ce lo farà vedere stiamo parlando di Heyner!-

Il ragazzo alzò il braccio sorridendo.

- un ragazzo apparentemente docile ma che nasconde una forza da Leoni: Roxas!!!-

Lui si grattò la testa salutando.

- e il campione uscente che molte ragazze hanno il piacere di vedere: setzer!-

Un uomo dai capelli lunghi e varie cicatrici sul viso, gettò indietro la chioma provocando molti urli di approvazione da parte delle donne presenti.

- ora che ve li ho presentati possiamo dire che è stato dato l’inizio al torneo!-

L’arbitro scese dal palco e si rivolse ai concorrenti.

- allora ora vi saranno date le mazze (ovviamente morbide non vogliamo che il bel faccino di roxas sia a rischio! Nd kano) e le palline che dovrete legare in vita, le regole le dovreste già conoscere ma ve le ripeto lo stesso, niente colpi bassi o altre scorrettezze pena la squalifica, vince chi alla fine del tempo concesso ha collezionato più sfere recuperate rompendo l’involucro che le tiene agganciate alla cintura. Tutto chiaro?- chiese

I ragazzi annuirono.

- ok, Heyner Seifer voi siete i primi.- e andò ad annunciare la decisione al pubblico.

- ora si vedrà testa a punta…-

- già…-

I due contendenti si misero al centro del ring.

- pronti? Via!-

Entrambi scattarono, Seifer con un movimento repentino sfiorò una sfera che cedette ma non si staccò. Era un continuo di affondi e parate e il tempo scorreva ineSorabile. Per l’ennesima volta le mazze si scontrarono e questa volta fu Heyner a colpire il ragazzo e la pallina cadde a terra. Heyner si gettò a terra per raccoglierla ma in quell’istante venne colpito e anche una sua sfera cadde. Ora erano pari.

Il giudice stava per fischiare la fine e il risultato sembrava scontato, ma sfortunatamente la sfera toccata in precedenza da Seifer si ruppe cadendo a terra.

Il tempo scadde.

- il vincitore è Seifer!!!- urlò l’arbitro.

Heyner gettò l’arma a terra. Mentre il suo avversario si avvicinava.

- è stata una bella gara….- il ragazzo lo guardò stupito per la sportività dimostrata

- ma non c’è storia io sono il migliore- e con questo lasciò Roxas nel tentativo di trattenere l’amico dall’intento di rincorrere seifer e di spaccargli la faccia.

- ok ok sono calmo! Ma vedi di batterlo o non risponderò delle mie azioni!- sbottò divincolandosi dalla presa.

- si pregano i prossimi contendenti di portarsi al centro della piazza-

Il ragazzo biondo diede un’ultima occhiata ai suoi amici e s’incamminò.

I due avversari si quadravano ognuno con lo scopo in mente di vincere.

L’arbitro si mise tra i due.

- ho una notizia dell’ultimo minuto setzer si è ritirato per cui questo scontro sarà decisivo-

A Roxas il sangue cominciò a ribollirgli nelle vene e il cuore a battere più velocemente.

"così questo sarà lo scontro decisivo…"

Come se non fosse quasi lui a sentire l’arbitro che dava il via, si mise in guardia. Ma quando si riscosse vide sconcertato che all’improvviso tutto si era fermato, non si udiva nessun rumore a parte il vento, volse lo sguardo verso il campanile e vide che la lancetta dei secondi si era fermata.

Avvertì una presenza dietro di lui e si voltò di scatto balzando all’indietro.

Lo strano tizio in soprabito nero stava a pochi metri da lui.

- che cosa vuoi? Sei tu l’artefice di tutto questo?!- gli domandò

Per tutta risposta quello fece spallucce.

- mi stai prendendo in giro?- chiese irato

La bocca dell’individuo si curvò in un sogghigno.

Allargò le braccia, una vampata di calore travolse Roxas che tentò di proteggersi con le braccia. Quando riuscì a posare lo sguardo sull’avversario vide che faceva roteare due strani cerchi rosso fuoco, e scattando in avanti provò un affondo, il ragazzo senza armi per schivarli si gettò di lato, ma l’onda d’urto gli fece perdere l’equilibrio e cadere in ginocchio. L’avversario ne approfittò portando un cerchio sopra la testa.

"NO!" meccanicamente Roxas protese la mani parando il colpo.

- ehi ma questo da dove salta fuori?-

Stringeva una grande chiave nera come la pece, tutta intarsiata.

Dove si congiungeva con l’elsa era incastonata una grande ametista e il ciondolo di una corona pendeva dal fondo dell’impugnatura.

- il keyblade… - sussurrò a se stesso.

- ottimo sì sì! Ottimo!- esclamò ad un tratto la figura incappucciata battendo le mani.

Il ragazzo biondo la guardò di traverso.

- finalmente!!! allora sei proprio tu!- sembrava stranamente felice per uno che aveva appena tentato di uccidere un ragazzo.

Roxas si tirò in piedi e provò a colpirlo, ma lui si scansò e alzò le mani in segno di resa.

- ehi ehi piano! Non vorrai mica uccidermi?!-

- secondo te perché non dovrei?- gli chiese

- ha già scusami per prima, ma mi dovevo accertare che fossi il detentore del keyblade.-

Detto questo abbassò il cappuccio, rivelando una chioma rosso fuoco e due occhi verdi smeraldo.

- piacere il mio nome è Axel memorizzato? A-X-E-L- si presentò tendendogli una mano.

Il ragazzo biondo non sapeva se fidarsi o meno così non la strinse.

- diffidenti nh?- gli disse Axel ritirandola - comunque sono venuto a prenderti per conto di Naminè, dovresti conoscerla no?-

- allora sei tu l’altro che mi doveva contattare… - rispose - beh io sono Roxas!- e stavolta fu lui a tendergli la mano.

Il ragazzo rosso la strinse con foga. - bene! pronto per andare?- dietro di lui apparve un’apertura ovale, non si vedeva dove dava perché era tutto scuro.

Roxas si voltò verso gli amici che erano fermi con le braccia alzate intenti a Tifare per lui.

- haaaa non ti preoccupare torneranno normali non appena ce ne saremo andati.- gli disse dandogli una pacca sulla spalla notando la sua incertezza.

Ma nonostante questo non si mosse.

Axel sbuffò - non per essere petulante ma il tempo concessoci è quasi finito o vieni adesso o rimani qui deciditi!- e varcò il passaggio.

"questa potrebbe essere la mia grande avventura o la mia fine…."

Si voltò.

"la scelta che ho fatto me lo dirà… tornerò ragazzi promesso…"

Sparì nel buio e il tempo ricominciò a scorrere.

La folla urlante si zittì di colpo.

Uno dei due contendenti era sparito nel nulla.

Seifer sembrava confuso, lì ancora con la mazza sollevata.

Hyner e Pence si guardavano intorno cercando di trovare il loro amico.

Olette fece un grande respiro e fissò le campane della stazione che cominciavano a suonare.

- torna presto Roxas noi siamo qui…-

commenti: così roxas ha deciso il suo destino. Quale sarà? Eh eh qui dovete aspettare un po’ per saperlo.

Vorrei dirvi che il titolo della mia fic non è stato scelto a caso.

Come sottolineato poco più sopra, credo ciecamente che il destino esista ma non penso assolutamente che sia già scritto… ognuno ha delle scelte, milioni di scelte nella sua vita come se fossero le tessere di un puzzle vanno a comporre la nostra storia. Ragazzi quando vi dicono "tu farai questo", "avrai questo", "diventerai così" non gli credete che siano cose belle o brutte… sono grandissime stronzate… siete voi a decidere!

Ringraziamenti:

Rikulove: sì in effetti se leggi sta fic mai più ti passa per la testa che il mio personaggio preferito sia riku… eppure è così quindi non disperare e abbi pazienza!

Vivitheblackwizard: ormai il mio povero cervellino è proprio andato in fumo... in effetti sono stressatissima in questo periodo... ma vedrò di non intercambiarli più promesso!

  
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