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Autore: Arkuba    28/10/2012    0 recensioni
Prima raccolta di poesie... I temi trattati vertono su molti argomenti: dalla comprensione di se stessi, al dolore per gli altri, fino ad arrivare alle domande esistenziali che contraddistinguono l'uomo.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cos’è un Uomo
 
Solo carne e cerebro?
Mentre i singoli impulsi
Nascondono battiti
Segreti.
 
Volontà. Forse autoconservazione.
 
Se il dolore piega, un filo
Tende il burattino di nuovo in piedi.
 
Se l'amore canta, un piedistallo
Si erige sul frontespizio
Del sentimento che sussurra.
 
Se il coraggio chiama, non si tira indietro
O se accade, perde ciò che lo legava
Invisibilmente, come uno scrittore
Narra di un segugio fedele.
 
Ma cos'è un uomo?
Il flusso che ti sfiora con
Soffici dita, e ti manca il respiro
Mentre fa vibrare dentro te
Una canzone di vita
 
Come mille archi e fiati che insieme
Orchestrano magistralmente un 
Ticchettio fatale. Come il riflesso
Di un qualcosa che l'uomo può 
Solo vedere con l'anima degli occhi
E dire: Io sono qui



Teatro sulla Tracotanza di un Peccatore
 
E tutti si mossero
In equilibrio, ben oliati
Come macchine scattanti
 
E qualcuno guardava, odiati
La Normalità che il tenero
Bimbo vede negli occhi dei parenti
 
Sorridono, i personaggi,
E l’etoile volteggia
Una danza perfetta,
Per nascondere, nel
Buio, il tenebroso e profondo
Vuoto
 
Qualcuno guardava,
E ascoltava.
Le figure danzanti
 
Abilmente schivava,
La verità che dietro si celava
Non fermava i soffici canti
 
Che l’attrazione prima
O poi porterà.
 
Che la verità, prima
O poi, uscirà.


Fili
 
Sottili, scorrono.
Nero, intorno.
Un sorriso spunta
Dal cupo, dal mesto.
 
"Oh no! Non puoi
Ribellarti a me!"
Proferì ghignando
L'incappucciata.


Lei
 
Mi dicono
“arriverà”.
Ma dove la
Dovrò aspettare?
 
Mi dicono
“la troverai”.
Ma come la
Distinguerò?
 
Mi dicono
“ti guarderà”.
Ma riuscirò a
Sostenere il suo sguardo?


Follia
 
Case
Cave di gesso
Un sospiro.
 
L’occhio che ama.
Profumo di rose.
Un cortile di sangue
 
Soffio tra le nuvole
Mani tra i capelli
Idee tra pensieri.
 
Un uomo.


Diario di un Sogno Legato
 
Si scuote,
Nell’ombra
 
All’alba, perirai
 
Parla, parla e parla:
Vivremo senza te.
Il portal d’argento, con corde d’avorio
Un ponte sanguigno
 
All’alba, implorerai.
 
Si muove,
nel buio.
 
Muscoli che guardano Ossa
Carne che guarda Spirito
Finito e Infinito
 
E pensa, pensa:
Giocheremo senza te.
Una zattera di diamanti, e remi d’oro,
Un canale mellifluo
 
All’alba, più non sarai.
 
Si ferma,
Nella luce.
 
Sì, morirò,
Ma non Urlerò.
   
 
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