Sungmin POV:
Le valigie erano pronte, ma come al solito Kyu non lo era.
«Ti prego così faremo tardi» gli urlai dalle scale
«Arrivo» sentii urlare come risposta
Erano le 9.30 e alle 11.00 noi avremmo dovuto prendere l'aereo per l'Italia.
«Eccomi» mi disse scoccandomi un bacio sulle labbra
«Andiamo..»
L'aereo decollo e non vidi l'ora di essere in Italia per ammirarla in tutta la sua bellezza.
Arrivammo a destinazione che l'orologio segnava le 23.30
Prendemmo un taxi che ci portò al nostro albergo a 5 stelle.
La mattina ci svegliammo aggrovigliati tra le coperte, anche se era Marzo noi sentivamo lo stesso freddo.
Uscimmo dall'albergo dopo qualche oretta e visitammo alcuni monumenti.
Io e la mia macchina fotografica eravamo diventate una cosa sola, non la smettevo di fare foto a destra e a sinistra, mentre Kyu si lamentava.
«Aspetta» mi disse Kyu
«Che c'è?» chiesi
«Guarda laggiù» mi disse puntando il dito nel vuoto
«Io non vedo nien..» davanti ai miei occhi si parò un anello stupendo
«Vuoi sposarmi?»
«E me lo chiedi?» risposi quasi in lacrime
«E' un sì?» chiese titubante
«Sì, sì, sì, sì, sì.» lo abbracciai
«Finchè morte non ci separi?» mi disse dolcemente
«Te lo prometto! Amore mio.» gli diedi un lunghissimo e romantico bacio, sotto gli occhi di tutti i passanti.
«Ti amo» mi disse
«Ti amo anchio»