01/11/2012
2 recensioniKenny è un uomo di colore molto alto. Quel giorno era vestito di nero e l' unica cosa che spiccava era la camicia bianca. Come ogni guardia del corpo che si rispetti portava gli occhiali da sole scuri e un auricolare alle orecchie.
Entrambi, Justin e Kenny, mi dissero che saremmo andati al centro commerciale in limousine. Era la prima volta che salivo su una macchina così grande! La limo di Justin era nera. All' interno era meravigliosa! I sedili di pelle chiara erano così spaziosi! C'erano perfino un minifrigo e un telefono.
Salimmo sulla macchina, ma io, prima di sedermi, aspettai che gli altri due si fossero accomodati. Mi sedetti nel posto più lontano possibile, ma Justin si slacciò la cintura di sicurezza, si sedette in parte a me. Iniziò a ridacchiare e mi disse:" Cosa c'è? Hai forse paura di me? Guarda che non mordo!".
La mia faccia diventò rossa come un pomodoro e subito, imbarazzatissima, gli risposi:" No, ovviamente no! Non c'è un motivo preciso del fatto che mi sono seduta lontana!".
Dopo circa 15 minuti arrivammo al centro commerciale.
Justin si mise gli occhiali da sole e un cappello che gli copriva il viso nonostante fosse inverno.
Purtoppo alcune ragazze lo riconobbero e dovemmo scappare. Le ragazze continuarono a rincorrerci, così iniziammo a correre il più veloce possibile, finchè non entrammo in un minuscolo sgabuzzino. Il cuore mi batteva forte. Ero chiusa in una stanza piccolissima e piena di polvere con Justin e Kenny. L'aria sembrava mancare e questo mi metteva ancora più ansia! La stessa cosa stava capitando anche a Justin credo, visto che è claustrofobico!
Sentivo che respiravamo insieme, vicini. Un brivido mi percorse la schena. Lo guardai attentamente. Dio se era bello.
Ci vollero 10 minuti circa prima che le fans smettessero di gridare e che se ne fossero andate. 10 minuti che sembravano infiniti!
Finalmente tornammo in uno spazio più grande di 2X2 metri di stanza!
Il centro commerciale era immenso.
Iniziammo a passeggiare e visitammo molti negozi.
Io provai così tanti vestiti.
Il mio giudice? Justin Bieber!
Lui continuava a fare battute su battute e ogni tanto provava una sciarpa, un cappello o faceva finta di indossare una gonna.
Non ho mai riso così tanto in vita mia!
Tutte le persone ci guardavano come se fossimo matti, ma non importava ne a me, ne a Justin.
Mi comprò un paio di skinny jeans blu scuro, un maglioncino viola e delle Supra dello stesso colore del maglioncino. (Vedi link sotto) Tutto a sue spese.
"Ecco così va bene!" mi disse dopo avermi comprato tutte quelle cose.
"Ma non ce n'era bisogno!" risposi io.
Mi guardò compiaciuto e mi disse: "Sisi che ce n'era bisogno! Lascerai gli altri vestiti nella Limo. Così stai davvero bene. Stavi una meraviglia anche prima, ovvio, ma così sei più comoda."
Sorrisi e lo ringraziai.
Verso le 7 del pomeriggio andammo ad un Lunapark lì vicino.
Ecco perchè quei vestiti comodi!
Salimmo cinque o sei volte sulle montagne russe (Io le adoro e per questo ho obbligato Justin a farle così tante volte), due volte sulla ruota panoramica e facemmo altri giochi molto divertenti.
Ad un certo punto Justin volle provare a giocare a "Tiro a segno" e vinse un orsetto di peluche con un nastro viola. Lui me lo regalòe a me scese una lacrima di felicità.
Mi accarezzò dolcemente il viso, togliendomi la lacrima e midisse:" Katy, non c'è bisogno di piangere. Fammi un sorriso, forza!"
Io gli risposi sorridendo:" Non sto piangendo perchè sono triste, ma per quello che hai fatto oggi per me! Era una lacrima di gioia!".
Al Lunapark mangiammo una fetta di pizza margherita e dello zucchero filato.
Più tardi, verso le 10 di sera, andammo a fare una passeggiata in un parco. Mentre stavamo camminando, Justin mi prese la mano, ma io corsi avanti, mi fermai davanti al laghetto e sedetti su una panchina.
Justin si sedette vicino a me.
A quel punto iniziammo a guardare la luna e le stelle che si riflettevano nel piccolo laghetto di fronte a noi.
Improvvisamente mi venne sonno e appoggiai la mia testa sulla sua spalla.
Restammo lì per circa mezz'ora.
Poi lui propose di accompagnarmi a casa in limousine.
Quando arrivammo scendemmo entrambi, lui mi abbracciò forte, diede un bacio all' orso, che mi ridiede subito, e mi diede un bacio sulla guancia.
Ecco di nuovo quella sensazione: farfalle allo stomaco e un brivido percorrermi la schiena.
Sorrisi e lui ricambiò. Salutai Kenny con la mano e mi avviai verso gli scalini di casa.
Mi accorsi che la limousine non partì finchè io non chiusi il portone.
Mi appoggiai un attimo alla porta d'ingresso, strinsi l'orsacchiotto e mi toccai la guancia incredula.
Arrivata in camera mia mi infilai il pigiama, mi misi a letto abbracciando il peluche e iniziai a ripensare a tutta la giornata.
Fu inizialmente noiosa, poi l'incontro con Justin la rese strana, piacevole, interessante e divertente!
Però cosa era successo nell'ultima parte della giornata?
Era successo qualcosa che non riuscivo a spiegarmi.
Non riuscivo a smettere di sorridere ed ero inebriata dal suo profumo ancora presente sulla mia pelle dopo l'abbraccio.
Volevo dirlo, anzi gridarlo, alle mie amiche, ma non potevo, sapevo che non potevo raccontare niente a nessuno di quella giornata!
Poi improvvisamente un dubbio!
Come avrei fatto a risentirlo?
Non sapeva il mio numero di telefono, la mia e-mail o il mio Twitter!
Improvvisamente diventai triste e dentro di mepensai: " E' stata una bellissima giornata, quasi come un sogno, ma ora è tutto finito! Le uniche volte che lo rivedrò sarà su Youtube, la sua voce la sentirò solo tramite i suoi CD e il suo profumo svanirà lentamente! L'unico ricordo che mi rimane di questa giornata è un vetito sporco di Coca-cola e l'orsacchiotto che sto stringendo tra le braccia!".
Subito iniziai a piangere e lentamente miaddormentai su un cuscino pieno di lacrime.
#Angolo Autrice#
Salve peipiii :3
Spero che il capitolo vi piaccia e che lasciate tante tante recensioni! *^*
Ecco cosa ha comprato Justin a Katy nel centro commerciale: ---> http://www.polyvore.com/luna_park/set?id=62287448
Al Prossimo capitolo ♥