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Autore: FitzChevalier    08/11/2012    5 recensioni
Dal capitolo 5:
È una notte senza stelle quella che scende sull’accampamento dell’Alleanza. È una notte di ansia per le sentinelle, è una notte di fatica per i medici e di sofferenza per i pazienti, nelle infermerie dove nessuno dorme veramente.
Genere: Drammatico, Generale, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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- Questa storia fa parte della serie 'I soldati della Konoha dimenticata'
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NELL'ESERCITO


Taisuke si è sempre considerato un bravo figlio, un bravo soldato, un brav’uomo. La Terza Guerra gli ha strappato via padre e madre, e lui è rimasto solo. Ma Taisuke era figlio di un eroe di Suna, così ha deciso di continuare la carriera militare. Ma proprio oggi suo padre gli ha quasi staccato un braccio, e Taisuke si è dovuto difendere, e difendendosi ha dovuto uccidere quel padre che era sempre stato orgoglioso di lui. Ora Taisuke è nella sua tenda, sdraiato nel suo stesso sangue, il ventre tagliato. Ha deciso che non combatterà più una guerra in cui non crede, per proteggere persone che non conosce quando lui ha perso tutti i suoi cari.

 

Anche Naoto ha dovuto uccidere i suoi cari. Perché sua madre, quella donna così dolce, che per i suoi figli aveva sempre un sorriso e la parola giusta, oggi gli si è avventata contro per ucciderlo. E stavolta sul suo bel viso non c’era un sorriso. Naoto ne ha abbastanza di shinobi e di guerre che non possono vincere, ma lui non è coraggioso come Taisuke. E mentre Taisuke muore soffrendo Naoto corre attraverso la foresta. Ha lasciato il suo borsone nella tenda, non si è fermato neppure per prendere la foto della sua famiglia che ha sempre portato con sé. Sa che così lo daranno per disperso, eppure gli pare già di sentire il latrare dei cani, e gli insulti dei suoi vecchi compagni di squadra, così affretta il passo. Dove andare non lo sa, ma a lui è sempre piaciuto pescare. Forse si rifugerà in un piccolo villaggio di pescatori, dove di shinobi non ne hanno mai visto uno. E allora Naoto corre, corre verso una speranza che non sa se esiste, corre perché ormai è tardi per tornare indietro, corre per sfuggire alla morte.

 

Perché ho scommesso tutto? Ne avevo davvero bisogno? Yoshito si rigira questa domanda da quasi un’ora, ma ha paura di rispondersi. Perché sì, lui di quel denaro aveva un bisogno disperato. Yoshito e sua sorella fino a questo momento si sono procurati soldi in più accettando ogni tipo di missione. Ma ora sono bloccati al fronte, e la paga di un soldato non è molta. E allora con quali soldi terranno in piedi la casa di famiglia? Il padre contribuiva con la pensione d’invalidità, ma ora lui è morto e i due fratelli sono rimasti soli, in una casa immensa piena di ricordi.

Yoshito aveva puntato tutto con la speranza di potersi rifare, puntata dopo puntata, fino a ritrovarsi con niente nelle tasche. E ora segue Makoto, il ragazzo che da dieci anni è il suo compagno di squadra. Lo segue perché è lui che ha vinto, e perché tiene la sacca gonfia dentro la borsa delle armi. Con discrezione gli sfila il borsello e si allontana. Nel buio riconosce sua sorella in compagnia di uno sconosciuto, ma l’accordo tra i due è di far finta di non conoscersi quando Shiko si apparta con i suoi clienti.

 

Davanti ad un piccolo fuoco Takashi e Shiro cantano ad alta voce. Le loro gambe sono malferme e le voci troppo alte e strascicate; attorno a loro ci sono bottiglie vuote di sakè che hanno comprato dai commilitoni. Takashi e Shiro sono allegri fuori, ma dentro piangono, perché oggi hanno perso la loro compagna di squadra, e la morte di Mizuko pesa sui loro cuori più di quanto non pensassero. Ma non sta bene che un uomo pianga, e così bevono e cantano, bevono e cercano di dimenticare. Ma sanno che non riusciranno mai a dimenticare, perché Mizuko è morta davanti a loro, e gli occhi di una persona che muore non si possono scordare.

 


Ed eccoci ad un ennesimo esperimento, questa volta luuuuuuuungo :| Ancora personaggi sconosciuti, ancora narratore onnisciente. A dir la verità ho passato un paio di giorni chiedendomi se valesse la pena pubblicarlo. Perché non ci sono personaggi originali, e perché anche stilisticamente non è come i precedenti. Ma la voglia di pubblicare qualcosa che   
mostrasse il lato disperato dell'alleanza ha prevalso ^^' Spero vi piacerà come vi sono piaciuti gli altri .-.                        
Non ho utilizzato i personaggi del manga perché avrei fatto fuori metà del cast in un colpo solo XD Però dal prossimo   
capitolo torneranno loro .-.                                                                                                                                              

   
 
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