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Autore: QueenO    11/11/2012    2 recensioni
"Non devi aver paura Alice, sai, si dice che le farfalle siano portatrici di buone novelle!"
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Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Un timido raggio di sole faceva capolino dalla finestra della cucina di una graziosa casetta dove una ragazza minuta e dai tratti molto fini e delicati era intenta nella preparazione di una torta; con sguardo attento seguiva ogni passaggio, ogni più piccolo movimento delle sue mani, segno evidente che doveva tenere in modo particolare alla riuscita del dolce che da li a poco avrebbe infornato.

Nell'attesa decise di accomodarsi in salotto, dove le grandi finestre facevano trasparire una bella giornata, pur essendo già Novembre inoltrato, e, non riuscendo a resistere a tale invitante richiamo, Alice decise di uscire a passeggiare all'esterno.

Stare nella natura era una cosa che le era sempre piaciuta fin da bambina e quindi amava in particolar modo il suo giardino così magico: grazie ad una serie di incantesimi era riuscita a mantenerlo sempre in fiore, anche durante i freddi mesi autunnali ed invernali, così anche quel giorno ad accoglierà appena uscita di casa fu un profumo di rosa misto a quello dolcissimo dei mughetti, i suoi fiori preferiti, così belli ma così delicati; si era impegnata davvero molto per cercare incantesimi che le permettessero di averli in giardino tutto l'anno ed ala fine ci era riuscita, grazie anche all'aiuto della sua cara amica Lily. 

Al solo pensiero dell'amica un sorriso le si aprì sul volto e le venne automatico pensare a come se la stesse passando con James, suo marito e suo unico grande amore; con i tempi che correvano era una rarità godersi molti attimi di felice tranquillità. "Chissà se anche io e Frank riusciremo ad essere felici come loro" sospirò la dolce Alice rivolgendo un pensiero al suo Frank, il suo primo vero amore e anche l'unico, proprio quel Frank Paciock che finalmente si era deciso a chiedere la sua mano, permettendo ad Alice di scoprire il significato di "piangere di gioia" e non solo, in quel preciso istante aveva anche creduto di poter toccare il cielo con un dito. Lei, la piccola e timida Alice, quella sempre silenziosa e in disparte, aveva finalmente coronato il suo sogno, fra poche settimane lei e il suo Frank si sarebbero finalmente sposati.

Come rinvigorita dal ricordo di quell'esplosione di gioia, Alice si mise a volteggiare fra i fiori, sentendosi felice e leggera con le braccia aperte e il volto rivolto all'insù, verso il tenue sole novembrino. All'improvviso si accorse di una bellissima farfalla arancione con sfumature nere che le svolazzava intorno, muovendosi in cerchio, quasi a volerla circondare; poi come se nulla fosse andò a posarsi sul suo ventre, lasciando la ragazza piacevolmente incredula e sorpresa: fu un attimo, nella sua testa balenarono mille pensieri ma su uno in particolare focalizzò la sua attenzione.

 

*Flashback*

 

Si trovava in giardino con la nonna nella sua grande casa di campagna e stavano passeggiando alla ricerca di qualche nuovo fiore da studiare quando una farfalla arancione e nera, dopo aver svolazzato un po' intorno, si posò sul suo naso, quasi spaventandola e provocando una risatina alla nonna che subito la tranquillizzò -Non devi aver paura Alice, sai, si dice che le farfalle siano portatrici di buone novelle!-. 

Quella stessa sera, alla piccola Alice venne annunciato che la sua mamma era in dolce attesa e che presto avrebbe avuto un fratellino o una sorellina.

 

*Fine Flashback*

 

Ritornata alla realtà Alice si ridestò come scossa da un fremito e si precipitò di corsa dentro casa, senza perdere tempo raggiunse il comodino di fianco al suo letto, vi estrasse una piccola agenda e iniziò a contare. Quarantacinque giorni. Erano passati quarantacinque giorni dall'ultima volta in cui aveva avuto il ciclo, come aveva potuto non accorgersene? Le rimaneva solo una cosa da fare, un vecchio incantesimo di famiglia che le aveva insegnato la nonna per scoprire se si aspetta un bambino. Con il cuore in gola la dolce Alice pronunciò la formula e la magia non fece altro che confermare ciò che in cuor suo già sapeva: incinta. Lei, Alice, la futura signora Paciock aspettava un figlio da Frank. Si dovette sdraiare sul letto tanto era forte l'emozione provocata dalla scoperta e per la seconda volta nella sua vita Alice pianse di gioia e di nuovo le parve di poter toccare il cielo con un dito.

Non seppe neanche quanto tempo aveva trascorso in quello stato di pura felicità ma quando si ridestò e raggiunse la cucina la torta che aveva minuziosamente impastato tempo prima era ormai bruciata; tuttavia la cosa non la turbò più di tanto, come poteva d'altronde? Il dolce doveva essere una sorpresa per Frank ma ora Alice aveva una sorpresa ben più grande ed importante; quella sera, al suo ritorno, Frank avrebbe appreso che da lì a nove mesi avrebbe provato la gioia più grande, sarebbe diventato padre di quella creaturina che ora cresceva lentamente nel grembo di Alice, il loro bambino.

  
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