-Kangin lo vuoi capire che tra me e te non ci sarà mai nulla!! È inutile che fai sogni assurdi..non sei il mio tipo-

 

-a si??? E chi sarebbe il tuo tipo sentiamo?? Io ti potrei dare tutto quello che desideri..-

 

-anche troppo dato la pancia che ti ritrovi..-

 

-ancora??? Guarda che sono dimagrito di nuovo..-

 

-se è per questo sei anche ingrassato di nuovo-

 

-aaaaaaaaaagrrr Heechul accidenti a te-

 

-guarda che se ti arrabbi ancora ti riempirai di rughe d’espressione…e poi saresti ancora più orrendo di quello che già sei..-

 

-basta…sono stufo di parlare con te..- disse il moro uscendo da quella stanza chiudendo la porta a chiave

 

Heechul sospirò rassegnato spostando poi lo sguardo verso la finestra che mostrava la luna piena alta ormai del cielo.

Era sicuro che qualcuno lo avrebbe aiutato.

I suoi genitori non potevano scendere sulla terra e anche lui li aveva pregati di non farlo.

Perché Kangin non gli voleva dare retta? Gli voleva così tanto bene, ma come fratello e basta.

Come poteva essersi innamorato di lui ancora non lo capiva.

Non si rendeva conto che alla fine era un uomo? Nonostante il bellissimo vestito tra le sue gambe c’era comunque una sorpresa e non quella che ti aspetti da una bella donna.

Eppure tutti gli uomini che aveva incontrato si erano inginocchiati davanti a lui chiedendogli di farli felici.

Ma che felici e felici!!! Dico ma stiamo scherzando?

Eppure anche lui sapeva di non poter avere speranze con una donna. Sarebbe sicuramente finita perché lei gli avrebbe rubato il suo mascara preferito.

Aveva bisogno di un ragazzo. Un ragazzo forte, valoroso che lo amasse non solo per il suo aspetto...

 

**

 

Jaejoong tornò nella villa lasciando i suoi amici e i marinai in giardino.

Salì le scale fino ad arrivare al secondo piano.

Salì Un’altra rampa arrivando così al terzo piano.

Si avvicinò ad una porta e l’aprì trovandosi davanti un’altra rampa di scale.

Continuò così fino ad arrivare alla decima rampa di scale senza mostrare nemmeno un minimo di stanchezza o una gocciolina di sudore. 

Tutto merito di deox! Meno male aveva lavato i panni con quello!

 

Finalmente dopo l’undicesima rampa arrivò davanti ad una porta e l’aprì lentamente.

Una luce fuoriuscì da quella stanza mostrando un ragazzo dal viso perfetto.

Moro con i capelli corti. 

Labbra delicatamente rosate e proporzionate.

Occhi profondi e scuri.

Teneva in mano un libro e leggeva attentamente.

Ad un tratto si rese conto della presenza di qualcuno nella stanza e alzò lo sguardo.

 

-scusa Shisus Shi…non volevo disturbare il tuo momento di preghiera…-

 

-non ti preoccupare madre…lo sai che non disturbi mai..e poi ormai avevo finito..-

 

-devo chiederti un grande favore..-

 

-si lo so, il capitan Shindong ha bisogno di me..-

 

-ma allora se già lo sapevi perché non sei sceso?? Mi risparmiavo undici rampe di scale..-

 

-uff ma mi scocciava scendere e mostrarmi a tutti così..-

 

-Shisus…-

 

-comunque non posso non aiutare il capitano! E poi Rella è la mia cuginetta, non posso proprio lasciarla in balia di Kangin…anche se poverino non posso biasimarlo..-

 

-Shisus ma tu proverai mai un briciolo di cattiveria per qualcuno??- chiese Jaejoong

 

-no madre, come potrei??-

 

-già! Come potresti..-

 

Infatti? Come poteva uno provare cattiveria per qualcuno se si metteva persino a studiare lingue antiche per pregare i morti dei secoli passati???

Come poteva lui odiare qualcuno?? Era Shisus, il nuovo Dio del pianeta.

Non esisteva un inferno ma solo il suo paradiso. Tutti diventavano buoni una volta conosciuto lui. Una volta visto il suo sorriso.

Per questo tutti lo volevano vedere.

 

-se scendi però spegni la luce che ti sta intorno..è fastidiosa..- disse Jaejoong spostandosi verso la porta

 

-ooook mamy!-

 

 

Passarono alcune ore a mangiare e ridere in quel giardino quando ad un tratto la porta della villa si aprì di nuovo mostrando la bellezza maestosa di Shisus.

Tutti si girarono e rimasero folgorati da quel Dio. 

Era veramente perfetto.

 

-pace a tutti voi miei uomini…da oggi voi sarete i pirati di Shisus e io vi accompagnerò in questa missione!- disse alzando le mani al cielo

 

Tutti si alzarono applaudendo quel bellissimo discorso.

Era semplicemente magnifico.

 

-Capitan Shindong!- disse Shisus

 

Il capitano si spostò dal suo posto avvicinandosi al Dio

 

-la ringrazio per aver chiesto il mio aiuto!-

 

-no mio signore io ringrazio lei!- disse il capitano inchinandosi

 

 

Ormai era ora di ripartire e i marinai tornarono sulla nave mentre Leeteuk ed Hangeng se ne stavano vicini al Capitano che seguiva come un ombra Shisus.

 

-mi raccomando tesoro fai il bravo- disse Jaejoong

 

-tranquilla mamma-

 

-divertiti- disse poi Yunho

 

-ok papà-

 

-di a Heechul che le vogliamo bene-

 

-si zio Junsu-

 

-e mi raccomando…non metterti a salvare tutte le persone che incontri per strada..- disse Yoochun

 

-no zio tranquillo-

 

-nel caso trovassi un MC Donald nelle vicinanze me lo porti un menù gigante?-

 

-si zio Changmin, regalino compreso?-

 

-sei proprio mio nipote!-

 

Leeteuk ascoltava sconcertato quella conversazione assurda.

Come poteva il DIO SUPREMO ricevere ancora certe parole dai genitori???

La cosa ancora più sconcertante era come Shisus fosse uscito dalla pancia di Jaejoong.

La stessa cosa valeva per Heechul e Kangin.

 

-andiamo..- disse Shisus 

 

Salirono sulla nave salutando i cinque Dong Bang Shin Ki che di nuovo si presero le mani e fecero scendere la nave fino al mare.

Il tramonto ormai era prossimo e i marinai cominciarono ad accendere le luci per la notte.

 

-da che parte signore?- chiese Capitan Shindong

 

-direi verso Est..- rispose il ragazzo fissando l’orizzonte

 

Leeteuk continuava a fissarlo.

Sapeva che non era educato fissare una divinità ma non poteva proprio farci nulla.

Quel viso lo chiamava. Lo aveva stregato come altre mille domande che gli circolavano nella mente

 

-mi ha portato Bi Rain..- disse di colpo Shisus fissando Leeteuk

 

-cosa??- disse preoccupato

 

-Bi Rain…il Dio dell’amore…mi ha portato lui dai miei genitori…avere figli tra gli Dei non è come per gli esseri umani..-

 

-a…aah allora il dio Bi Rain esiste??-

 

-certo che esiste..-

 

Leeteuk arrossì. 

Poteva leggergli nella mente per questo gli aveva risposto.

Che figuraccia ci aveva fatto? Se solo avrebbe continuato a leggergli nella mente si sarebbe fatto delle idee sbagliate su di lui. 

Doveva pensare ad altro.

 

-tranquillo..non ti leggerò più nella mente anche se mi fai ridere..- disse di nuovo il Dio

 

-aah….aah..-

 

Hangeng invece se ne stava in disparte.

Si avevano trovato Shisus e lui aveva accettato con gioia di aiutarli ma poteva davvero fare qualcosa per Heechul?

Sembrava più che altro un normalissimo prete, bravo solo a dire preghierine buone per i malati e i morti.

 

-cosa ti disturba Hangeng?- chiese Shisus

 

-a me?? Nulla..-

 

-è strano , non riesco a leggere nella tua mente… penso che tu stia pensando a Rella-

 

-a chi??-

 

-Heechul , mia cugina..-

 

-tuo cugino..- lo corresse Leeteuk

 

-fa lo stesso..-

 

-si…in effetti si…- rispose Hangeng sconsolato

 

-sei innamorato di lei?-

 

-lui…- lo corresse Leeteuk

 

-fa lo stesso-

 

-si è possibile- rispose Hangeng

 

Shisus sorrise dolcemente fissando di nuovo l’orizzonte ormai scuro davanti a loro.

La notte era calata e mille stelle erano apparse davanti a loro.

Non ne avevano mai viste così tante.

 

-sono qui per noi….sono tutti gli Dei del passato che ci aiuteranno nel nostro cammino- disse Shisus guardando verso il cielo

 

-hanno dei nomi?- chiese Leeteuk

 

-si …quella è la costellazzione delle Morning Musume… quella di Jay Park-

 

-sono meravigliose- disse il cuoco Yesung

 

-vero…penso che avremmo bisogno di aiuto per questa missione..- disse Shisus abbassando lo sguardo

 

-e di chi?- chiese il capitan Shindong

 

-dobbiamo andare alla ricerca dei cinque SHINee!-

 

-i cinque SHINee????- chiesero tutti in coro