Il sole sorgeva leggermente davanti agli occhi dei marinai che guardavano affascinati la distesa di acqua blu scura, che si illuminava con i raggi di quella palla di fuoco. 
Il vento non soffiava più ormai ma la nave continuava a muoversi lentamente lasciando un po’ tutti perplessi, fino a quando non si resero conto che era Shisus stesso a muoverla con la sua forza del solo pensiero.

Se ne stava li sulla poppa della nave, con gli occhi chiusi e le braccia conserte.

I raggi del sole illuminavano la sua pelle nivea rendendolo ancora più splendente.

 

-scusi Capitan Shindong chi sono i cinque SHINee- chiese Hangeng 

 

-non ne hai mai sentito parlare??- 

 

-no..-

 

Il cuoco Yesung si avvicinò al giovane sorridendogli

 

-sono gli Dei del sole…- disse fiero 

 

-come gli Dei del sole??- chiese Leeteuk 

 

Shisus si girò verso di loro sorridendogli. Leeteuk sentì la pelle del suo viso andare completamente a fuoco.
Ma che diavolo gli prendeva? Perché sentiva stranamente così caldo??? 

 

-gli SHINee sono le cinque divinità che insieme formano il sole…- disse il Dio avvicinandosi a loro

 

Leeteuk continuava a fissarlo come ipnotizzato.

Questo lo guardava ancora più dolcemente sorridendogli di nuovo come poco prima.

Il giovane umano sentì il cuore battere come un tamburo.

Che diavolo stava succedendo??? 

 

-Leeteuk tutto ok?? Hai la febbre??- chiese Hangeng preoccupato

 

-che?? Cosa?? Io?? Ma ti pare?? Sto benissimo!!-

 

Hangeng lo guardò leggermente preoccupato. Il suo amico si stava comportando in modo assurdo.
Per quale motivo?
Che fosse colpa di Shisus?

 

-Leeteuk hai bisogno di parlare?- chiese Shisus appoggiando la sua mano sulla spalla del più giovane

 

Questo rimase folgorato da quel tocco.

Quello che si diceva sul quel Dio era vero.
Con un solo tocco ti faceva andare in paradiso. 

 

-no no io sto benissimo!! Piuttosto dove troviamo i cinque SHINee?- chiese velocemente spostandosi dal Dio per affacciarsi verso il mare

 

-sull’isola di Lee Soo Man naturalmente!- rispose il Dio voltandosi verso il mare indicando un puntino minuscolo davanti a loro

 

-che???? Ma quell’isola è infestata dalle streghe!!- urlò il cuoco preoccupato

 

-streghe??- chiese Hangeng 

 

-si le So Nyuh Shi Dae…dobbiamo stare attenti… le uniche persone che possono scendere su quell’isola devono essere giovani o degli Dei..- disse Shisus

 

-giovani quanto?- chiese il Capitano

 

-non lei mio caro Capitano!!- rispose Leeteuk battendogli una mano sulla schiena

 

-già, direi che possiamo scendere solo io, Hangeng e Leeteuk…- disse di nuovo il Dio

 

I due ragazzi si guardarono senza capire.
Dovevano scendere da soli senza la ciurma??
Leeteuk non era del tutto contento di ciò. Quel Dio lo metteva in crisi ogni volta.

Il suo cuore non si era stufato di ballare il carnevale di Rio per colpa sua.

 

-Hangeng prendi questa- disse il Capitano mostrandogli una spada

 

Era meravigliosa ed era la spada del suo Capitano.

La stava dando proprio a lui??

 

-ma Capitan Shindong…-

 

-è tua ora! Mi raccomando fate attenzione-

 

-si!-

 

-e io?? Che faccio senza spada??- disse Leeteuk

 

-ma se non la sai nemmeno usare??- rispose Hangeng

 

-infatti!! Che scendo a fare???-

 

-tu servi mio caro Leeteuk…- disse Shisus sorridendo

 

-che??? Io??-

 

-già!! Le streghe ti daranno ascolto sicuramente..-

 

-che cosa??? E perché??-

 

-perché sei biondo!!-

 

Il giovane non riuscì a intendere le parole del suo Dio. 

Cosa centravano i suoi capelli biondi con quelle streghe??

Gli avevano raccontato che molti marinai erano arrivati su quell’isola convinti di poterci vivere senza problemi, ma le streghe li avevano raggirati e trasformati in alberi o altre piante strane. Non voleva finire come quei marinai!

 

-state tranquilli miei cari amici! Le streghe non ci faranno nulla!- disse Shisus convincente 

 

Dopo alcune ore quel puntino minuscolo si trasformò in una grande isola completamente deserta.

Fermarono la nave lontano dalla riva e i due ragazzi insieme al Dio Shisus presero l’unica scialuppa e si avviarono verso la riva.

La sabbia era bianca e luminosa come quella delle Maldive.

Davanti a loro si estendeva una foresta fitta pieno di piante e fiori meravigliosi.

 

-e se troviamo le streghe??- disse Leeteuk preoccupato

 

-loro sanno già che siamo qui..- disse Shisus tranquillo camminando verso quella foresta 

 

I due ragazzi fissarono l’andamento fiero del loro Dio. 

Quando camminava l’erba sotto di lui non si rovinava, anzi sembrava riprendere vita.

Tutto quello che toccava si illuminava leggermente per poi spegnersi di nuovo.

 

-andiamo..- disse il Dio continuando a camminare

 

Ormai si erano inoltrati nella foresta e non riuscivano più a capire da che parte fossero arrivati.
I due ragazzi cominciarono a sudare freddo. Quella foresta era tutta uguale!

 

-mio caro Shisus cosa ci fai da queste parti?- si sentì dire da una voce di donna

 

Il Dio sorrise leggermente fermandosi

 

-mia cara Taeyeon…. che piacere vederti- disse il Dio guardando davanti a se

 

Un albero pieno di fiori rosa cominciò a muoversi dolcemente.

I rami si ritrassero leggermente mentre le radici venivano in superficie.

Hangeng e Leeteuk guardavano affascinati quella trasformazione.

Braccia e gambe di donna comparvero davanti a loro.

I fiori di quell’albero si erano trasformati in un vestito bianco meraviglioso.

Morbidi capelli mori ricadevano sulle spalle di quella giovane ragazza dal viso candido.

 

-sono molto felice anche io.. Cosa ti porta sulla nostra isola mio caro Dio- disse lei inchinandosi dolcemente

 

-ho bisogno dell’aiuto degli SHINee..-

 

-non credo di poterti aiutare allora…-

 

-e per quale motivo?-

 

La ragazza si spostò iniziando a camminare lentamente. 

Mentre passava lasciava una scia di fiori e un profumo di frutti delizioso.

I tre la seguirono tentando di non distruggere quei bellissimi fiori, fino a che non uscirono dalla foresta ritrovandosi davanti ad una cascata che finiva in un piccolo laghetto dove dei cigni nuotavano liberi.

 

-gli SHINee sono di nostra proprietà ormai..- disse la ragazza fermandosi

 

-gli SHINee non sono di nessuno..lo sai benissimo- rispose Shisus

 

-li ho creati io vedi di ricordartelo!!- disse la strega alzando la voce

 

-è per questo che ti sono venuto a chiedere per favore di lasciarli venire con noi!-

 

-e perché? Per salvare quel falso principesso??-

 

-non parlare male di Heechul-

 

La donna sorrise leggermente sedendosi su una grande pietra che magicamente si trasformò in una poltrona

 

-mi dispiace mio caro Shisus ma non ti lascerò mai i cinque SHINee...-