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Autore: The Girl With Green Eyes    17/11/2012    1 recensioni
2018. Cinque anni dopo la fine della quarta stagione di Glee che è l'ultima. Il cast si separa e perde i contatti . Tutti hanno la loro carriera e la loro vita. Una sera agli EMA Lea , Naya, Dianna , Chris e Cory si rincontrano. Dopo quella sera non si lasceranno più. Storia di amicizia e amore .
Monchele is the way.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cory Monteith, Lea Michele, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Chapter  9
 
Quella notte alternavo il riso al pianto. Gli sbalzi d’umore sono comuni nelle gravidanze.
Il giorno prima Cory mi aveva inviato un messaggio dicendomi che non riusciva a venire perché aveva troppi impegni . Ma io stavo in ospedale e in fondo era meglio così.
Sentivo del fermento fuori dalla mia stanza la mattina quando mi svegliai e sorrisi pensando che tra pochi mesi quel fermento sarebbe dovuto al fatto che c’era una piccola creatura in casa , un piccolo frutto dell’amore.
Sorrisi immaginando il viso di Cory sorridere quando ce lo avrei detto  , i suoi occhi verde scuro quasi marrone avrebbero sorriso alla notizia e si sarebbero inumiditi. Mi avrebbe sussurrato un Ti Amo tra le lacrime e ci saremmo baciati davanti a tutti perché da quel momento saremmo esistiti solo noi , io ,lui e il nostro bambino.
Nessuno poteva abbatterci.
Presi il telefono e lo chiamai.
Parlai ad alta voce , noncurante di Stefan o di quanto poteva fargli male. Ora toccava a me essere felice.
-Amore!
-Lea.
La sua voce era bassa e sommessa
-Cosa c’è?
-C’è che non può andare avanti. Che ho detto tutto a Elena e che è stato tutto un errore , che avevo detto Ti Amo all’idea di quello che provavo prima ma che ora non provo più. Penso sia lo stesso per te. Mi dispiace dirtelo per telefono. Ti vorrò sempre bene LeeLee ricordatelo. Oggi parto ,vado a Chicago. Un nuovo film , Elena ha finito le riprese e possiamo passare avanti. Spero di rivederti un giorno , beh allora ciao.
In quel momento rimasi con il telefono all’orecchio anche se lui aveva chiuso.
Mi ero illusa , mi ero illusa di poter essere felice , ero stata presa in giro dalla persona che amavo di più al mondo. Ero stata abbandonata ancora una volta. Di nuovo , e questa volta non solo io . C’era il mio bambino , come potevo crescerlo senza di lui? Da sola? Come potevo vivere con un bambino che mi ricordava ogni giorno il dolore che mi aveva inflitto?
 
Una statua di sale , senza la forza nemmeno più di piangere , di ricordare. Il dolore era una spina minuscola che mi trapassava il cuore senza contegno . Usciva e rientrava , incatenandomi alla speranza di stare sognando .
Chiusi gli occhi , immaginai me nel letto che mi risvegliavo. Faceva caldo c’era il sole e accanto a me c’era lui. In un lettino più in là un bellissimo bambino dormiva. Riaprii gli occhi  e urlai fuori tutta la mia rabbia il mio dolore nello scoprire che era tutto vero. Era tutto finito.
Ma non ero pronta a rivivere tutto quel dolore. Non ero pronta a farmi sopraffare di nuovo a causa sua. Volevo quel bambino , volevo avere qualcuno su cui contare , qualcuno per cui dedicare la mia vita. Speravo fosse Cory ma lui aveva infranto questo desiderio sul nascere e questo bambino era tutto quello che mi rimaneva di lui. E io non avevo rimpianti in fondo. Io l’ho amato davvero , lo amo ancora e quel bambino era , almeno per me , frutto di amore.
Ripensai alla telefonata.
Il modo in cui aveva detto Lea , il modo in cui parlava sicuro , come se avesse già preparato da tempo quel discorso. Ma più di tutti ora riecheggiava nella mia testa il modo in cui aveva detto
“Ti vorrò sempre bene  LeeLee”.
Sprofondai in uno stato confusionale.
Non poteva aver smesso di amarmi così , aver cambiato idea così.
Non mi sarei arresa.
Avrei combattuto anche solo per sentirmi dire un “Era la verità , io non ti amo” ma mentre mi guarda negli occhi.
 
 
In quel momento entrò Stefan.
Stefan. Non potevo crescere mio figlio da sola. Fu come un lampo di genio dentro di me. Fui cattiva in quel momento . Ma volevo essere felice io , per un momento uno solo. Chiamatemi Egoista ma me lo merito.
Mi sforzai e gli sorrisi nei migliori dei modi che conoscevo.
-Amore ti ho sentita urlare tutto bene?
-Si , solo una fitta al ventre ma è tutto passato ora, tranquillo tesoro.
Mi alzai e gli posai un bacio sulle labbra poi andai in cucina. Anche quel giorno il cibo mi faceva riluttanza e non ne toccai nemmeno un po’.
Stefan era molto apprensivo , mi disse di stare sdraiata il maggior tempo possibile e di rilassarmi che , essendo finite le riprese , da allora in poi ci pensava a tutto lui.
Quelle parole mi suonavano strane ma feci finta di nulla. Mi sdraiai sul divano , accesi la Tv e non la guardai.
 
 
 
Passarono i giorni , una , due settimane e Stefan era sempre più strano . Alla terza settimana mi portò la colazione a letto e mi disse
-Sarebbe bello aver un terzo letto qui vero?
Io lo guardai stranita.
-Abbiamo già una camera degli ospiti.
-Non per gli ospiti , ma che ne so . Per un figlio?
Feci due più due .
-Come facevi a sapere che ero incinta? Prima tutte queste attenzioni poi questo.
-Quella sera che dormisti nella stanza degli ospiti  stavo per entrare , ma tu parlavi. Sembrava che stessi parlando da sola. Ma quando le indirizzasti a un piccolino e dicesti “io , tu e papà” capii.
Oh Lea è la cosa più bella che potessi mai desiderare. Io Ti amo e voglio davvero questo bambino
 
Lo vidi così, sorridente , euforico , con gli occhi lucidi che tirava fuori dall’armadio un passeggino , e delle tutine bianche. E piansi. Piansi perché davanti a me non avevo quel ragazzo dai capelli color grano ma c’era lui. . Grande nella sua magnificenza , fragile nella sua felicità. Piangeva e mi diceva che mi amava e che ero la cosa migliore che gli era capitata . E io continuavo a piangere con lui perché rivivevo in quei minuti due settimane . Due settimane passate nell’autocommiserazione , ad incolparmi di non essere stata abbastanza , a ripetermi che sarei stata felice perché se non potevo avere lui avrei avuto il frutto del mio amore per lui. Avrei avuto un ricordo indelebile dell’amore della mia vita . Ma puntualmente quel pensiero mi faceva sprofondare nella depressione perché era solo un modo per convincermi che a lungo andare avrei smesso di rimpiangerlo , di stare male e avrei sorriso .

Quando è l’amore della tua vita , lo sarà per tutta la vita.
 
 
And Tell Me You Love Me , Come Back And Hunt Me,
Oh And I Rush To The Start
Running In Circles, Chasing Tails,
And Coming Back As We Are
 
 
Oh Take me back to the start.


Mi alzai e corsi ad abbracciarlo pensando che tutto quel dolore fosse finalmente finito , sentivo la sua pelle sotto le mie mani , non quella secca di Stefan. . Baciavo le labbra di Cory , non quelle di Stefan. Posavo la mano di Cory sul mio ventre e sorridevo al suo viso , non a quello di Stefan.
 
 
 
Quando mi risvegliai da quello stato di benessere , da quella allucinazione mi trovavo  sul divano stretta tra le braccia di Stefan che dormiva placidamente sulla mia spalla.
Lo guardai come si guarda un insetto probabilmente. Ricordai chi avevo stretto tra le braccia poco prima  e parlai al mio bambino
-Sono proprio una pessima madre piccolino , ancora non nasci e già devi vivere tutto questo. Lo senti quanto sto soffrendo? Mi dispiace farti soffrire anche a te ma sto provando a sopravvivere senza papà. Nonostante tutto , lui non deve sapere che tu sei suo perché lui è una persona buona e tu non devi essere arrabbiato con lui. Capito? Imparerai a chiamare papà un’altra persona , imparerai a volere bene ad un ‘altra persona come se fosse tuo padre. Imparerai subito te lo prometto , perché io e Naya saremo le uniche a saperlo
 
 
Nei giorni a seguire fui tentata molte volte di chiamare Cory , di dirgli tutto. Che non può smettere di amare una persona così , che non è stato corretto prendendomi in giro , che l’unica cosa che gli riesce bene è farmi stare male. Sempre di più. Che ho in grembo suo figlio e non lo so se riuscirò a vivere con una fotocopia della persona che amo ma che mi ha respinto che gironzola per casa.
Ma poi ogni volta pensavo a come complicavo la cosa. Non deve sapere di lui lei o rischierò di perdere l’unico padre che sono riuscita a dargli perché quello vero se ne è andato. Ci ha abbandonati senza saperlo, ma io non riesco a non amarlo.
Quando una persona l’ami a tal punto da non dimenticarla vuol dire che è diventata parte di te , che vivete in simbiosi . Se sta male lui , stai male tu , lui sorride , tu sorridi , lui canta , tu canti con lui , lui balla , tu balli con lui.  Ti si insedia nelle vene , nel sangue , nelle ossa. Come se fosse un nuovo tipo di globuli che rendono l’organismo più immune. Cory era la mia debolezza , il mio globulo , il mio sangue .
 
 
 
 
Hey honey you could be my drug
You could be my prescription
Too much could be an overdose

 
 
 
Erano passate esattamente 4 settimane e due giorni dalla festa di Halloween . Mancavano esattamente 20 giorni al matrimonio di Cory e la mattina del primo dicembre mi arrivò l’invito.
 Era una giornata normale, era il mio secondo mese di gravidanza , e il quarto di Naya . La pancia le si iniziava a vedere e aveva già prenotato la visita . Avremmo presto saputo se era maschio o femmina.. Io le avevo promesso che l’avrei accompagnata.
 
Grant camminava avanti e indietro per la sala d’ aspetto , togliendosi la giacca un attimo, rimettendosela , allentandosi la cravatta , stringendosela , sbottonando la camicia e riabbottonandola.
Io sorridevo vedendo Grant così agitato mentre stringevo la mano di Naya. Sarebbe stato così se Cory fosse vicino a me alla a prima ecografia? Sicuramente ci sarebbe Stefan , Naya e gli altri del cast . Come ci stavano quel giorno. Potevo dire tutto tranne di essere sola. Mi avrebbero supportato loro. La loro amicizia mi avrebbe aiutato a sopravvivere per lui , mio figlio. Con loro accanto non sentivo più tanto quel vuoto così grande dentro. Quel baratro insuperabile.
Naya entrò traballando sui suoi inseparabili tacchi 15 e si stese sul lettino. Lasciai lei e Grant da soli . Avevano bisogno di quello di cui avevo bisogno io ma  che non potrò avere. Grant amava Naya come io amavo Cory e capivo cosa voleva dire voler stare da soli in determinati momenti.
Mi sedetti e Dianna iniziò a parlare con me , o meglio con la mia pancia. La notizia della mia gravidanza si diffuse velocemente e quelli del cast non perdevano momento per accarezzare la mia pancia e dirmi quanto ero fortunata ad avere un figlio con Stefan.
Fortunata. Già , non è proprio il termine che userei. Abbandonata , Infelice , Costretta  ma non fortunata.
 Farò di tutto però , perché mio figlio lo sia. Con o senza Cory.
 
Mezz’ora. Il dottore ci mise mezz’ora. Naya uscii con Grant che piangeva . Mi alzai di scatto e aprii la bocca senza dire nulla.
-Femmina
-E maschio
-Due gemelli.
 
 
Avevo pianto anche io , ma a differenza di quei giorni erano lacrime di gioia. Tornai a casa quasi di buon umore e controllai come ogni giorni la posta.
 Bollette , lettere da mia mamma che gioiva alla notizia , la madre di Stefan e poi una lettera bianco panna con la scritta in grassetto.
LEA MICHELE.

“-Oggi Elena mi ha detto che era andata a comprare l’abito da sposa e che saremmo dovuti andare a vedere le bomboniere e che gli inviti erano pronti sul tavolo. Quando sono andato ho visto il tuo biglietto fra tanti , spiccava sopra gli altri. La scritta in grassetto .LEA MICHELE è invitata  al matrimonio  di Cory Monteith e Elena Gilbert.”

Ricordai Cory dire quelle parole e feci per strapparlo. Ma dovevo vederlo , dovevo parlargli. E questa era la scusa perfetta.

Comunque non capivo come avesse potuto, come avesse potuto osare inviarlo . A me. Dopo tutto. 

 

The Girl With Green Eyes'Coner

Ringraziate il mio Dio protettore che mi ha fatto venire un lampo di genio e già ho pensato al 10 capitolo. Dopo due girni ho già pubblicato un capitolo che avevo scritto lo stesso giorno in cui ho scritto l'altro. Impressionante. Forse è dovuto al fatto che sto così male nella mia vita che non vedo l'ora di scrivere del dolore. Perdonatemi per questo capitolo ma continuate a sperare. 

E poi vorrei agiungere che oltre alla mia vita disastrosa ci si mette anche Glee! La 4x06 mi ha fatto piangere tantissimo! Più della 3x22. I mie Finchellllllll T.T Non spoilero tranquilli.


xoxo Samira <3

   
 
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