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Autore: Without_Loved    18/11/2012    2 recensioni
Cosa succederebbe se Sakura, al primo anno di università si trovasse di fronte a una serie di decisioni che potrebbero cambiarle la vita? Riuscirà a far avverare il suo sogno di diventare un medico? Troverà qualcuno che riuscirà a farla sorridere dopo una serie di avvenimenti traumatici? Leggete la storia per sapere come continuerà
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akasuna no Sasori , Itachi, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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University dream
 
Capitolo 12: Sorprese sotto le stelle..
 
-Ino, ma sei uno splendore- ecco che cosa sentiva Sakura da dietro alla colonna in cui si era nascosta, adesso si sentiva proprio male, in fondo la bionda era sempre stata una bellissima ragazza, sempre al centro dell'attenzione, soprattutto quella da parte maschile e questo fatto la faceva sentire sempre più brutta; osservò l'amica darle il segnale per scendere e mostrarsi ai suoi amici, per cui prese coraggio e si avviò verso la porta, mostrandosi in tutto il suo splendore. Sasori a quella visione rimase stupefatto, non si aspettava di certo che si trasformasse completamente, era così incantato che non si accorse che Ino stava scattando una foto proprio a lui riprendendo la sua espressione; in quel momento Sakura si stava vergognando sempre di più, tanto da superare Hinata per quanto era diventata rossa; per cui chiese immediatamente di non fissarla più per non metterla in imbarazzo, purtroppo ci pensò la bionda a riportare tutti alla realtà continuando a insistere per fare alcune foto prima di andare alla festa.
-Ok, l'importante che siano poche- disse Itachi spostando una ciocca che li era finita in faccia, proprio in quel momento la bionda aveva preso la macchina fotografica e l'aveva passata a Sakura, che si era messa a scattare delle foto ai suoi amici: a lei non piacevano le foto fatte in posa, per cui li prendeva nel momento in cui non se ne accorgevano; intanto Naruto e Suigetsu facevano gli stupidi per attirare l'attenzione degli altri, così la rosa poté iniziare a scattare una serie innumerata di fotografie che pian piano stavano riempiendo l'album che voleva costruire insieme all'amica. Dopo aver finito di scattarle si portarono verso la festa vera e propria, dove avrebbero potuto farne di nuove; per fortuna che durante il percorso parlarono, così almeno si distrassero da quella giornata un po' distorta e complicata, anche perché tutti nel cuore speravano che non sarebbe mai più successo niente.
-Stupendo, ma ogni volta lo fanno diventare sempre meg...- Naruto non riuscì a finire la frase che si sentì avvinghiare da dietro, per poi scoprire che era stata proprio la madre a fare quel gesto così avventato, in fondo era stata così occupata che non aveva potuto vedere il figlio neanche un secondo, l'ultima volta era stata proprio alla festa per l'inizio dell'anno scolastico; per questo era saltata addosso al biondo continuando a stringerlo sempre più forte, tanto da fargli mancare l'aria nei polmoni, per cui lo costrinse a dimenarsi e chiederle di lasciarlo respirare, per fortuna che ci pensò il marito a distaccarla chiedendo immediatamente scusa a tutti per come si era comportata la donna; il ragazzo era davvero fortunato ad avere dei genitori così, sempre pronti a sorreggerlo e rincuorarlo, però proprio in quell'istante tutti notarono la faccia di Itachi diventare sempre più cupa, ma nessuno osò domandargli niente.
-Ecco, arriva il preside!- urlò qualcuno dei presenti mentre in lontananza si vedeva arrivare la figura appartenente al capo di tutti, sapeva che cosa lo attendesse, ma, visto che ogni anno cambiavano il tema della festa e come venivano proposte, per cui era sempre una vera sorpresa; intanto a tutti fu distribuita una stella filante da far cadere nel momento in cui avrebbe varcato l'enorme arcata che avevano messo come “porta”; Sakura, intanto, continuava a fissare i suoi amici che erano felici per il fatto di passare un'altra serata con gli altri, ma lei continuava a pensare a quello che era successo durante tutta la giornata.
-Sakura, balliamo?!- chiese Sasori riportandola alla realtà, mettendole una mano con il palmo rivolto verso l'alto per invitarla a scendere in pista, a questo gesto sorrise lievemente accettando di buon grado; così si diressero insieme sulla pista, iniziando immediatamente a muoversi a suon di musica, per fortuna che era un lento, per cui poté godersi quel momento mettendo la sua testa sulla spalla del rosso e lasciandosi cullare da quel movimento; stava così bene tanto da non accorgersi che dall'altra parte di dove si trovava qualcuno continuava a fissarla anche se stava danzando con Karin, che non stava facendo caso a quello che stava succedendo proprio di fronte a lei, anche perché era troppo concentrata a non lasciare Sasuke nemmeno per un misero secondo. Passarono circa dieci minuti prima che la musica lenta si interruppe per lasciar spazio a quella un po' scatenata, intanto tra tutti passavano delle maschere, dovevano mettersele su, per fare un gioco insieme, furono chiamati a raccolta persino i professori, anche se Kakashi non voleva partecipare, ma fu obbligato dal professore Gai, suo eterno rivale, a prenderla come sfida; non appena tutti se la misero, furono smistati: da una parte le donne, dall'altra gli uomini; intanto Suigetsu bisbigliava all'amico che, appena sarebbe toccato a Karin essere messa nel gruppo relativo al suo sesso, i poveri coordinatori si sarebbero bloccati, in quanto non sapevano se fosse maschio o femmina, a questa dichiarazione il biondo si mise a ridere, attirando l'attenzione di tutti, per fortuna che non avevano capito a che cosa fosse riferito per cui tralasciarono il tutto e ritornarono a guardare i ragazzi che stavano ancora svolgendo il proprio lavoro.
-Bene, ora che siamo tutti smistati possiamo dirvi le regole e il funzionamento del gioco. Per prima cosa di regole ne abbiamo solo una: quella di non scambiare le coppie che formeremo, poi tutto questo consiste in un semplice ballo, ma le coppie le formeremo proprio noi, anche perché le abbiamo già decise, esse dureranno per tutta la serata, ma dovrete solo mettervi in pista e muovervi- a quelle parole Sakura pensò subito con chi potesse essere capitata, anche se in cuor suo sperava di trovarsi a ballare o con Sasori o con qualche suo amico; sfortunatamente per lei molti dei suoi compagni furono già chiamati quasi subito, Ino era in coppia con Naruto, mentre Itachi era capitato con una ragazza che non aveva mai visto; il suo cuore intanto continuava a perdere battiti, ma la botta secca l'ebbe quando fu chiamato il suo ragazzo a ballare con una del suo anno e Suigetsu con Karin, per sua sfortuna, per cui, a rigor di logica, rimanevano solo lei e Sasuke, anche perché gli altri erano già stati accoppiati; fissò il rosso con aria malinconica, ma lui, con un'occhiata dolce riuscì a farla calmare almeno un pochino.
-Ma guarda il destino con chi mi ha smistato... La mia cara e dolce Sakura...- alla diretta interessata li venne quasi un attacco nevrotico a sentire la sua voce, proprio in quel momento in cui non avrebbe voluto né vederlo né sentirlo, le era capitato come compagno di ballo, per fortuna che non potevano uscire dalla pista, almeno era una restrizione che adorava, in quanto più in là di quel posto non potevano andare, apparte se avessero sete; senza fiatare, lei si mise proprio di fronte al corvino e, dopo aver fatto tutte le mosse consone, iniziarono a danzare; il suo cuore stava battendo così forte quando per sbaglio lui le sfiorò con la mano la spalla, ma non ci fece poi tanto caso, poteva succedere a chiunque di fare quel gesto.
-Sembri una corda di violino caro bocciolo, per fortuna che dovresti essere già rilassata, in quanto mi conosci di già... o forse è perché sei con me, non dirmi che ti piaccio?- chiese soavemente Sasuke portandosi proprio vicino al suo orecchio, cercando di non farsi sentire da nessun altro apparte lei, che arrossì vistosamente, ripetendosi nella mente di non cadere vittima dei suoi tranelli, anche se era maledettamente difficile; che per un momento interruppe il loro ballo e li biascicò di lasciarla in pace, anche perché non voleva più aver niente a che fare con lui e non era colpa sua se erano finiti in coppia insieme, anche perché non l'avrebbe mai scelto come suo accompagnatore neppure per tutto l'oro del mondo.
-Non fare così... Però l'altra sera non volevi questo- disse lui ricordandole il momento in cui voleva lasciar tutto e fuggire via; scosse la testa cercando di non rammentare, soltanto che il ragazzo aveva già iniziato a scendere lungo la schiena della rosa, mentre era presa dai suoi ricordi tanto da non accorgersi che le stava massaggiando il fondo schiena e si era avvicinato sempre di più; quando si riprese sentì tutto e, senza pensarci, li diede uno schiaffo sul volto urlandoli di non farlo mai più. Per fortuna che nessuno li aveva sentiti, si no sarebbe scattato il putiferio, così il corvino si mise una mano sulla parte dolorante e si avvicinò minacciosamente alla rosa, che stava per cadere dalla paura, soltanto che il ragazzo la sorresse; quando i loro occhi si scontrarono l'angoscia che si celava in Sakura stava per prendere il sopravvento sui suoi sentimenti tanto da iniziare a piangere senza sapere il perché, così Sasuke portò le sue labbra vicino agli occhi della ragazza e li leccò le lacrime che stano cadendo sul suo viso, sussurrandole successivamente di non pensarci più e di stare tranquilla, perché non amava vederla così.
-Io non ti capisco Sasuke, prima mi tratti male, poi il contrario per tornare successivamente a quello cattivo. Io vorrei sapere il perché... Quali sono i tuoi sentimenti per me?- si era staccata nettamente dal ragazzo interrompendo per la seconda volta il ballo, per poi portarsi in un angolo della pista, così da non essere visti da nessuno mentre discutevano; Sasuke, intanto, continuava a fissarla con quello sguardo da conquistatore, per poi portarsi accanto a lei e osservare i loro compagni ballare; stava pensando a che cosa risponderle, era difficile per lui esprimere i suoi sentimenti, in quanto quello che voleva lo otteneva immediatamente, ma questa ragazza l'aveva conquistato non appena l'aveva vista il primo giorno, quando era scesa dalla sua macchina; intanto anche la rosa si era messa a esplorare la pista da ballo ancora stracolma di persone che si stavano divertendo, per cui, prese la sua macchina fotografica e iniziò a scattare una serie di foto sia ai suoi amici che ai professori, tanto che riuscì a notare la faccia di Suigetsu mentre ballava con la rossa, sembrava che stesse danzando con una cozza da quanto era disgustato.
-Sakura, lo so del mio comportamento, ma non so proprio spiegarmi il perché di tutto questo... Però so solo una cosa, che ti amo con tutto il mio cuore e vorrei tenerti sempre vicino, persino in quei momenti in cui sono triste, vorrei che tu conoscessi tutte le mie paure e le mie gioie, ma soprattutto ciò che mi tormenta sia del mio presente che del mio passato... In poche parole vorrei renderti una parte importante della mia vita, anche se so che tu ora sei di Sasori, ma spero che un giorno tu capirai che sono io l'uomo che fa per me... Ti amo davvero- a queste parole Sakura arrossì, nessuno le aveva mai detto quelle parole, soprattutto così dolci e piene di amore; fissò Sasori mentre ballava con la sua coetanea, sembrava che non se ne fosse accorto della sua scomparsa, forse aveva fatto male a rimettersi con lui se non si preoccupava nemmeno un po' della sua fidanzata; socchiuse gli occhi cercando di immaginarsi un futuro sia con uno che con l'altro, erano tutti e due molto allettanti nella sua fantasia ma nella realtà non era così semplice, per cui era davvero incasinata con tutto.
-Sasuke, mi dispiace, ma io non so nemmeno se amo veramente Sasori. La mia vita sembra sempre di più incasinarsi, non so mai se quello che faccio è giusto...- forse si era lasciata troppo andare, tanto da non pensare che si trovava proprio di fronte a un Uchiha; intanto il ragazzo si era avvicinato sempre di più a lei e la stava baciando passionalmente, ma la cosa che più stupì la rosa fu quella che stava ricambiando; non si stava più preoccupando del rosso, che in quel momento li stava fissando con uno sguardo alquanto attonito; quello sbaciucchiamento durò molto, era quasi interminabile, ma quando finalmente riuscirono a staccarsi il corvino si avvicinò nuovamente a lei sussurrandole ancora una volata di amarla per poi riavvicinare le loro bocche. Sasori a quella scena rimase interdetto, non sapeva che fare, la sua ragazza stava baciando il fratello del suo migliore amico; in cuor suo pensò che era soltanto una tattica per farlo ingelosire, visto che fino a quel momento non si era minimamente preoccupato di lei, anche se più in fondo sapeva che non era vero e che la stava perdendo proprio sotto ai suoi occhi; per cui non ci pensò nemmeno un secondo e si avvicinò ai due tirando un pugno proprio in faccia al moro, per poi trascinare via la sua ragazza che non ci stava più capendo niente.
-Che cosa c'è tra voi? Dimmelo... Sono io il tuo ragazzo e adesso tu ti stai baciando con un altro- la voce di Sasori era diventata più dura, tanto da incutere terrore nella ragazza; a questo punto Sasuke sembrava uno stinco di santo a suo confronto, sussubito non reagì, anche perché nel vedere il ragazzo arrabbiato in quel modo la spaventava sempre di più, per fortuna che in quel momento arrivò Itachi che prese il rosso per la mano che stava alzando per tirare uno schiaffo alla povera ragazza; la rosa non vide niente, anche perché aveva chiuso gli occhi per evitare di vedere. Quando il moro aveva interrotto la mossa dell'amico lui si era voltato, soltanto che era scattato lontano da loro non appena guardò negli occhi dell'Uchiha; facevano davvero paura i membri di quella famiglia quando erano arrabbiati; intanto Sakura aveva riaperto le palpebre e stava osservando la scena, non voleva vedere i due litigare, per cui si intromise.
-Vi prego, non litigate per colpa mia... Lo so, ho sbagliato, soltanto che Sasori non mi guardava, per cui ho cercato di farmi notare... Se qualcuno deve prendersela con l'altro, quella sono io... Sì che era una cosa combinata ma tu conosci Sasuke da più anni di me e cosa ti costava osservare se la tua ragazza stesse bene o meno- a quel punto si mise a piangere per poi scappare verso la sua stanza, per sua sfortuna la sua macchina fotografica cadde a terra e si ruppe in mille pezzi; proprio come il suo cuore, odiava veramente quella scuola, odiava averla scelta, odiava ogni singola persona che vi era iscritta, nessuno escluso; percorse tutto il tragitto senza mai guardare indietro, voleva solo fuggire via, ma non si accorse che proprio dietro di lei anche Itachi stava correndo per bloccarla, doveva parlare con lei.
-Sakura, senti, mi dispiace... Parliamone io e te- la stava implorando di interrompere quella sua folle corsa per poterne discutere tranquillamente; infatti Sakura dovette fare una pausa per cui fu raggiunta dal moro che le si mise accanto, l'abbracciò mostrandole alcuni pezzi della sua macchina fotografica, era così sconvolta che non riuscì nemmeno a biascicare niente; rimasero così per un paio di minuti, c'erano solo loro, per cui nessuno si intromise in quel gesto. Non appena si sciolsero poterono parlare tranquillamente di quello che era successo, in fondo Sasori l'aveva attaccata senza conoscere la vera realtà dei fatti, ed era quello che l'aveva delusa di più, e questo entrambi lo sapevano, Itachi le disse che era sempre così, quando aveva una ragazza non riusciva a vederla con un altro che non fosse lui, per cui era un ragazzo geloso al massimo.
-Itachi, io non l'ho fatto apposta … E' tuo fratello che mi ha baciato e io non ho saputo resistere- si era sconsolata tanto, cercò di non ripensare al loro bacio, ma questo fu inutile; intanto l'altro stava cercando di calmarla, sapeva che era ancora agitata dal comportamento di Sasori, per cui le aveva messo una mano sulla sua spalla per batterla leggermente; a quel gesto Sakura mostrò un sorriso dolce, il moro era veramente un vero amico, per lei ci sarebbe sempre stato. Proprio in quel momento si udirono i canti di compleanno, segno che la torta era giunta di fronte al preside, per cui opzionarono per tornare dagli altri, ma soprattutto di evitare i due combina guai, per cui non badarono al regolamento del gioco, anche perché si tirarono fuori; passarono ogni istante insieme, senza mollarsi mai, poi si unirono a Ino e Naruto, per andare a osservare sulla riva del laghetto i fuochi d'artificio, per fortuna che questo spettacolo riuscì a rallegrarla.
-Itachi, sei veramente un amico speciale, non ti cambierei nemmeno per tutto l'oro del mondo... Però mi dispiace che devi sempre correre in mio soccorso...- non aveva ancora finito la sua frase perché il moro le disse che per lei ci sarebbe stato, indipendentemente se avesse sbagliato o meno; ma lei non sapeva che era una promessa fatta a Yahiko, per cui non glielo poté dire; intanto i fuochi stavano quasi per finire, ora mancava solo un ballo per concludere in bellezza la festa; i quattro amici ritrovarono Suigetsu non molto distante di dove si fossero messi: era veramente bello passare del tempo con loro, per fortuna che Sasori non si era fatto vedere, a parere del moro era andato via per non importunarla ancora, ma sapeva che il giorno dopo avrebbero dovuto parlare, per cui le suggerì di stare calma e che lui le sarebbe rimasta accanto per tutto il tempo.
-Sasuke, che cosa succede? Mi sembri un po' strano- disse Karin ritornando dal suo amore, che intanto stava fissando la ragazza dai capelli rosa, intenta a divertirsi con i suoi amici; Itachi non aveva raccolto la memoria della macchina fotografica, per cui ci aveva pensato lui e se la stava rigirando tra le mani senza farsi vedere; intanto l'altro gruppetto se la stavano spassando tutti insieme, come se quel giorno non fosse mai successo, poi il cellulare di Sakura vibrò nella sua borsa e lei rispose: era il suo amico Sai che l'avvertiva che un giorno di quelli l'avrebbe raggiunta per vedere la sua scuola e per conoscere qualche bella ragazza; non appena lasciò giù informò la bionda che tra pochi giorni avrebbe potuto conoscere il suo amico, facendo arrossire vistosamente l'altra, mentre tutti si mettevano a ridere, per poi iniziare a incamminarsi verso la folla che stava osservando il preside tagliare la torta per poi distribuirla personalmente a tutti i suoi allievi e insegnanti, in quell'istante il cuore di tutti perse un battito, erano stati loro a farla, ma non sapevano se fosse uscita bene, per il momento l'aspetto era veramente invitante, tanto che aveva fatto commuovere Sarutobi per come era particolareggiata e decorata; ne assaggiarono un pezzo scoprendo che era uscita magnificamente anche come gusto, a quel punto cercarono Asuma per sentire la sua opinione, e quando arrivarono vicino a lui fece semplicemente il gesto di vittoria confermandoli che si sarebbero visti la mattina dopo; per poi sparire dietro alla folla che si stava godendo la torta.
-Ragazzi, grazie mille a tutti per questa festa... Ora però è meglio andare a dormire, io perché sono vecchio, mentre voi perché domani sarà l'ultimo giorno prima del weekend che avrete per conoscere tutti i professori prima del vero e proprio boom- detto questo iniziò a incamminarsi verso la sua stanza; seguito a ruota da tutti, anche Sakura e gli altri fecero la stessa cosa, poi quando arrivarono di fronte alle due stanze si diedero la buona notte e si lasciarono; appena entrate si spogliarono mettendosi successivamente il pigiama, erano talmente stanche che non riuscirono neanche a toccare il letto che si addormentarono. Quella notte Sakura sognò tutto quello che le era successo in quel giorno: dalla chiaccherata con Itachi al litigio con Sasori, ma anche altro, tanto da immaginarsi la reazione di Koori a quel gesto; vista da fuori sembrava agitata, in fondo si stava muovendo per tutta la lunghezza del letto, tanto da sbattere la coperta e il cuscino per terra; stava veramente vivendo in un incubo, ma la cosa peggiore non era quello che stava sognando in quell'istante ma era quello che stava vivendo da quando era arrivata lì.
 
 
Ed ecco qui un altro capitolo, lo so che è da molto tempo che non aggiorno, ma finalmente siamo riusciti a recuperare tutti i file sul mio vecchio pc e trasportarli sul nuove e che vi avevo promesso un po' di sorprese per Sakura, ma non vi avevo detto se erano buone o cattive, infatti ci sono state entrambe, tanto per non renderla o troppo noiosa o troppo felice.
Sasuke si è confessato alla rosa, ma al contempo Sasori si è arrabbiato con lei per come si è comportata. Avrà reagito bene o male? E ora che cosa succederà alla povera ragazza? Sceglierà Sasori o Sasuke? Staremo a vedere insieme, ma le sorprese non sono ancora finite. Intanto abbiamo scoperto che la rosa adora la fotografia, solo che la macchina si è rotta in mille pezzi dopo il litigio...
Nel prossimo capitolo, altre sorprese e nuovi arrivi, ma anche la nascita di nuovi amori, anche questo è già stato scritto da un po', anche se aspetto una settimana per pubblicarlo, ora che è iniziato Judo ho sempre meno tempo da dedicare al pc, per cui dovete aspettare.
Intanto vi rammento che c'è sempre la mia storia: Figlia di chi?! Che viene aggiornata ogni domenica tanto per tenervi occupati mentre aspettate l'aggiornamento di questa storia, ma sto anche meditando per continuare la mia storia: Per te... questo e altro, che ho interrotto anni e anni fa...
Questo capitolo lo dedico ai miei amici, a voi che mi seguite e alla mia famiglia. Intanto vorrei ringraziare chi ha recensito: chi l'ha messa tra le seguite e chi tra le preferite. Vi ringrazio infinitamente e ci vediamo con il prossimo aggiornamento.
Baci baci.
Without_Loved.
Shannaro.
   
 
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