"Avanti, prova a mangiarla" la sfidai, facendo correre il coltello su quella buccia rossa come i suoi lunghi capelli "Sai come si dice, no? Hai la possibilità di liberarti di me" le lanciai la mela bianca e lei la osservò a lungo, accogliendola tra le sue mani e rendendosi conto di quanto le assomigliasse.
"Sembra buona" commentò con un sorriso e uno sguardo provocatorio.
Ricambiai la sua malizia e attesi con curiosità la sua mossa successiva "Mordila" sussurrai tra i denti "Una di queste al giorno e non mi avrai più tra i piedi. Mi sembra un buon affare, no?"
Ma dopo un attimo di esitazione, la ragazza gettò con decisione la mela a terra, continuando ad inchiodarmi con quel maledetto sguardo magnetico.