Mi svegliai per il troppo sole che entrava nella mia suite. Aprii gli occhi e mi trovai Karo e Anne nella stanza che d'improvviso saltarono sul mio letto sorridendo con una faccia come per dire ''raccontaci tutto''.

''E che ci fate voi qua? Perchè mi guardate così? Se state pensando che ieri io e Zayn abbiamo fatto qualcosa di sconcio vi sbagliate di grosso, mi conoscete e non mi concedo facilmente ad un ragazzo. Sono stata la sua principessa solo per ieri sera e sopratutto solo per gioco.'' Ero tutt'assonnata e non sapevo neanche io dove trovai la forza e il coraggio per fare quel discorso appena sveglia. 

''Si, ma adesso preparati che è tardi e dobbiamo andare a Palos con i ragazzi'' disse la mia Anne euforica tirandomi le coperte da dosso con la sua complice Karo.

''No io non vengo, sono troppo stanca. E non vi permettete mai più di togliermi le coperte da dosso che vi ammazzo, vi odio'' dissi tirandogli un cuscino adosso. 

''Anche noi ti amiamo, Ciao amore a dopo'' e mi abbandonarono sola nella mia splendida suite. 

Finalmente un pò di relax, pensai tra me e me. Senza quelle papere che urlavano ogni volta che dovevano dirsi una minima cosa avevo trovato la pace dei sensi ed ero più che sicura che se mi avessero sentito mi avrebbero uccisa, ne ero sicurissima. Accesi la tv e mi tolsi il pigiama rimanendo in intimo e mi infilai di nuovo sotto il piumone. Amavo la sensazione di caldo e freddo che si creava tra il piumino e il condizionatore. Non passarono neanche due minuti della mia permanenza a letto che subito bussarono alla porta.

''Chi è?'' urlai

''Colazione'' 

''Arrivo''. Aprii la porta e le aspettative erano completamente diverse dalla realtà. 

Mi aspettavo il solito filippino che ogni mattina mi serviva gentilmente la colazione in camera ma in realtà c'era un pakistano mi aveva portato la colazione a letto, Malik. Se vi state chiedendo quant'è dolce, vi rispondo tanto. 

''Hei mr. Malik, da quando fai il cameriere?''

''Da oggi, ma solo per te'' 

''Sei un cucciolo...'' dissi sorridendo ''dai entra'' continuai.

Entrammo e feci un salto tuffandomi nel lettone. 

''Vieni Malik vieni qui, che ho voglia di coccole su...'' dissi facendo la faccia da cucciola.

''Arrivo principessa...aaaawhhhh'' e si buttò su di me. 

Iniziò ad accarezzarmi i capelli e poi a baciarmi il collo. Sentivo il suo respiro e il battito cardiaco, sentivo la morbidezza delle sue labbra poggiarsi sul mio collo ed ogni volta mi provocavano un lungo brivido che mi percorreva tutta la schiena. 

''Sei il miglior coccolatore del mondo, Malik'' gli dissi banciandolo. 

''E tu sei la principessa più coccolosa del mondo..'' sorrise leccandomi il nasino, ''restiamo qui tutto il giorno?'' continuò.

''Resterei qui con te mille di questi giorni, ma ci tengo a dirti che non sono una persona facile.....'' dissi lasciando intendere a lui cosa volevo dire.

''Se pensi che io voglia andare a letto con te ti sbagli di gran lunga. Voglio solo coccolarti per un giorno intero, non posso?''... disse accarezzandomi la guancia ormai color rosso pomodoro.

''Certo che puoi, Malik, certo.''

 

Anne's pov.

''louis tomlinson, prova a buttarti un altro chicco di sabbia nei capelli e ti ammazzo'' dissi correndo verso di lui per prenderlo e vendicarmi ma era praticamente impossibile.

''Cos'è, hai partecipato alla maratona di New York?'' chiesi ridendo.

''No, sei tu che sei lenta.'' rispose provocandola.

''Tomlinson, corri più forte che puoi.. se ti prendo sei finito.'' Misi tutta me stessa in quella corsa, dovevo vendicarmi assolutamente. Dopo 5 minuti di corsa sulla spiaggia, cosa faticosa al massimo, lo presi. 

''Finalmente eccoti tra le mie mani, Louis Tomlinson''.. scoppiai in una risata malefica ''e adesso?'' continuai.

''A-a-desso niente, amore mio perdonami...'' 

''Devi essere tu a fare qualcosa per farti perdonare..no?!'' Non mi lasciò neanche il tempo di finire la frase che subito mi ritrovai stesa sulla sabbia con Louis sopra di me che mi baciava.

''Lo so che non resisti ai miei baci, stupidina Anne'' 

''Ti odio perchè sai sempre come farti perdonare...'' e lo baciai. Con Louis le parole non erano necessarie. Mi sapeva comprendere, mi sapeva prendere l'anima e anche il cuore. Ero vittima dei suoi incantevoli occhi e del suo splendido sorriso.

 

 

Karoline's pov.

''Harry, Liam, aaaaaaiutooo. Salvatemi dal solletico di Niall'' urlai cercando aiuto.

''Senti amore, è inutile che chiami aiuti. L'unico eroe tuo sono io.. e solo io posso salvarti'' disse Niall ridendo.

''Allora salvami amore mio, non farmi del male, ti prego.'' dissi calandomi nella parte dell'attrice drammatica e scoppiai a ridere di me stessa.

''Quando scoppi a ridere, io scoppio a vivere..'' disse Niall baciandomi con foga.

''Sei importante...'' gli sussurrai all'orecchio. 

Nessuno avrebbe mai potuto lontanamente immaginare quanto Niall era importante per me.