Erano nella saletta verde, l'uno abbandonato mollemente sul divano, una gamba penzoloni e lo sguardo al soffitto affrescato; l'altro sdraiato sul tappeto, di fianco, con una mano a sorreggere la testa bruna, l'altra impegnata a giocare con i fili del tappeto.
Spostava lo sguardo dal compagno al tappeto, il silenzio torpido sulla stanza.
Si stava appisolando, rilassato sul morbido divano, quando la sua voce calda e sbiascicante lo risvegliò temporaneamente.
-Se... Se esistesse una bussola capace di indicarti la posizione esatta di ciò che vuoi di più al mondo...
- ... Ebbene?
- Ecco... se fosse tua punterebbe di sicuro al sottoscritto.
(Parliamo del perchè l'ho scritta. Parliamo del perchè credo fermamente in questa coppia, e del perchè sto scrivendo una storia più lunga, molto più lunga, su di essa. Perchè? perchè è piccola e semplice, forse non troppo azzeccata come situazione, perchè prima ho immaginato le battute, poi vi ho aggiunto lo sfondo. Volevo fosse ironica, ma la scena come è uscita non lo richiedeva. Spero vi piaccia. Magari potete anche non considerarla una vera slash, e quindi anche se non amanti del genere potete accontentarvi lo stesso.
Ah, spero abbiate capito di chi si parli. In effetti ci sarebbe un piccolo, minuscolo, ... quasi, spoiler sul terzo film... Oops. Ma anche per chi non avesse ancora visto uno dei miei film preferiti, non si dovrebbe rovinare quasi nulla. Colgo l'occasione per chiedere l'assistenza di un beta-reader, perchè in grammatica non me la cavo assolutamente, e l'altra storia esige di essere quanto meno leggibile. Mi inchino, 'inquino' per chi conoscesse un famoso facocero, a vosti piedi pregando chi sopporta questa coppia ed ha una conoscenza superiore della mia in italiano di contattarmi al più presto. Grazie per aver letto fino a qui.
Alla prossima pirati miei, Sanny)