Me ne stavo tranquilla tranquilla a leggere il mio giornaletto preferito (Le ragazze che odiano i “Five Directions”) quando ad un certo punto vennì spinta a terra.

Io: Ma vaffanculo, stronzo! Ma vuoi vedere dove li metti i tuoi piedi di merda??

Autrice: STOOP! Ma che sono tutte queste parolacce?? Non rivolgerti così al tuo futuro ragazzo...

Io: Futuro ragazzo?? No, aspetta... non avevi mica in mente di farci incontrare in questo modo: lui che inciampa, cadiamo insieme, fa cadere tutte le mie cose, mi aiuta a raccoglierle e ci sfioriamo per sbaglio la mano???

Autrice: ....

Io: *vomita* Ma che schifo di storia è mai questa?? Mò te lo faccio vedere io un incontro decente...

L'afoso Sole dell'estate romana faceva morire di caldo...

Autrice: Ma non puoi mettere “faceva morire di caldo”, è brutto....

Io: Allora dimmelo tu, no? Sei tu l'autrice!

Autrice: Che pizza... dimmi la situazione che scrivo io la storia

Io: Allora... io blablablabla e poi blablablablabla allora lui blablablablabla quindi blablablabla...

Il caldo Sole dell'afosa estate romana accaldava la normale popolazione. Affacciato su piazza Armellini, il tavolo esterno al bar Giolitti era occupato da una ragazza, che gusava il suo orrido, obbrobrioso e schifosissimo gelato appena comprato a quel brutto, cadente e schifosissimo bar...

Io: Autrice!!

Autrice: Ah, scusa, è che Giolitti non lo sopporto...

...che gustava il suo gelato appena comprato. Ecco, quella ragazza ero io. E me ne stavo tranquilla a rinfrescarmi in quella torrida giornata estiva, intenta a leggere il mio giornaletto preferito: “Le ragazze che odiano i Five Directions”, quando sentii delle urla provenire da dentro il negozio. Incuriosita dalla scena, mi avvicinai alla vetrina, appoggiandomi con la fronte al vetro per avere una visuale migliore. Stupide scritte, sbuffai. Entrai direttamente nel bar. La prima cosa che catturò la mia attenzione fu il viso spaventato del cassiere. Poi, seguendo il suo sguardo vidi una pistola. Il mio cervello andò in tilt. Una pistola... una rapina... sentii il mio stesso corpo bloccarsi.

-SCAPPA!- mi urlò qualcuno, ma non lo sentii. I miei sensi ovattati, la vista annebbiata. L'ultima cosa che sentii fu un duro colpo alla testa. Poi, buio.

Loreto: Ma che è morta?

Io: Stupido pappagallo (si, avete capito bene: Loreto è un pappagallo) hai rovinato tutta la suspance!!

Autrice: E state zitti, andate ad affogarvi nella zuppa di fagioli...

Il passamontagna di un ladro. Occhi chiari, di ghiaccio, gelidi. Occhi che sanno di morte.

-Ehi... wake up!

Una pistola, la chiazza di sangue che si allarga a terra. Un uomo steso sul pavimento. Gli occhi vitrei che non mi possono vedere. Ma che mi fissano, accusatori, sono stata io ad ucciderlo.

-Wake up!!

Le mie mani rosse, colpevole, colpevole. Sguardi diffidenti, terrorizzati, impauriti... sguardi di stupore, odio, emarginazione... tutti rivolti verso di me. Sono stata io.

-WAKE UP!! OOOOOOH!!

Io: Ma che razza di sogni mi fai fare???

Loreto: Ma chi è questa??? Diabolik, per caso?? Fa dei sogni con tutto il sangue, fori di priettile nelle teste di qualcuno... che schifo!

Autrice: Per la miseria, una volta tanto che riuscivo a mettere un po' di ansia nei lettori rovinate tutto! Ma starvi zitti no?

Loreto: E poi chi è quel “wake up”??? Che centra???

Autrice: ECCHECAVOLO, MI FAI FINIRE??? NON POTETE PARLARE ALLA FINE DEL CAPITOLO?????

Proprietario Del “Posto”: *tossicchia* Meno tre ore e sei minuti...

Autrice: Ok, ok (ma vai ad affogarti nella zuppa di verdure)... ciack! Azione!

Loreto: Ma ora si crede una regista?

Io: Maccheneso.. falla fare...

Autrice: Dicevo... iniziamo la scena

Mi sveglio, il sudore che mi imperla la fronte. Una goccia scende, lasciando una scia....

Loreto: STOOOOOP! Ma ora parli al presente?? E il passato?? E' passato...? *ride della sua stessa battuta*

Io: …

Autrice: …

Proprietario Del Posto: …

AgenziaDiPersonaggi: …

Tutti: …

Loreto: (Esagerati...) Non l'avete capita? Il passato...che è passato... sapete... ehm, passato, il passato che è passato... vabbè, non fa niente, ehmehm, dicevamo? Iniziamo!

...sulla mia guancia. Non era sudore, erano lacrime. Stavo piangendo. Piano piano i ricordi vennero a galla. Ero stata io ad ucciderlo. Sono io l'assassino...

Proprietario Del Posto: Meno due ore e dieci minuti...

-Ok, she's fine...- la voce di prima, quella che mi aveva svegliata. Misi a fuoco il volto che stava davanti a me, ma prima che potessi riconoscerlo si voltò per dire qualcosa ad un'altro.

X: kfghskrufngtsvrksg wfavekxnuegm dthnkhjecrh hscrsmj bhtfksenr hgcwjrtcs!

Y: iewthfsd durgt vsrgtsir krtgvs vdgtsk dbvshx jhgfs hdsfgj hzsfsmhdf...

Z: legr srtfie hsef5aisbr kesrbui krsbizuyv!!!! Gkjdfghvixubfdgirn kgovsrdbgorsfghesriou hkdsajgi?????

A: isnf dsvfzkjfnku jfgds jkdhfgjkdb zjdrkzjhtdbkjf khrfgtnis faivrwtiunrtfqwugehgvosd...

B: kuydbwarbohfdhus uavzuiegh esihvfjb ksaerghbg nfbsdfsud zbfg7b ksjefghidfh djskfhil8hrw giau34g7erszbidefgtrwyfgzuisygfd!!!!!!!!!!!!!!!!!

Io: Ma che caz...

X: Sh'ehernaiwgsh jksdfhasjkdfd!!!!!

Y: I'djshdfgsd hdfgasdd dhfvydjs!!!

Z, A, B: (censuriamo il seguente discorso in quanto il seguente discorso provoca forti sintomi di testosi acuta-grave di bassa intensità e, soprattutto, l'analfabetismo dell'autrice in quanto a lingue straniere è pari a... tipo... l'alfabetismo di un top... NO, AUTRICE, COSA VUOI FARE CON QUELLA PISTOLA??? NON VOLEVO OFFENDERTI... HO SOLO DETTO LA VERIT...)

BAM

Autrice: *lucidando la pistola* Possiamo proseguire?

Io: Pssssst! Loreto!

Loreto: Si, cosa c'è??

Io: Cosa ha detto quel tizio prima di essere uccis... volevo dire, prima di avere... un attacco... di panico(?)??

Loreto: Ha detto che hanno censurato il discorso perché sennò ci sarebbe venuto il mal di testa, e poi l'autrice è scarsa in inglese, quindi non puo' tradurre le frasi...

Io: Ah... ok

Autrice: Ricominciamo??

Io: Si, va bene

Autrice: Perché sussurri?

Io: Scusa, mi sono dimenticata di cambiare color... volevo dire, modalità della voce...

Mi svegliai completamente.

Io: Cosa avete detto? Chi siete? Perché siete qui? Ma soprattutto... qual è il motivo per cui faccio sogni assurdi???

X: Oh, she's sjasrhigve!

Y: What?

X: I said... she's sjasrhigve!

Y: What??

X: I SAID... SHE?S SJASRHIGVE!!!

Y: … aaaaaaaaaah! Sorry, but with idsuanfrabj I can't d rgsbhjrbdsubh...

Proprietario Del Posto: Meno cinque minuti!

Autrice: NON OSARE ROVINARMI ANCORA UNA VOLTA LA STORIA, LA SUSPANCE O I DIALOGHI!!!!! DEVI STARTI ZITTO, CAPITO??? Z-I-T-T-O!! LO CAPISCI QUESTO, EH?????

Proprietario: D: Si, sto zitto zitto...

Z: Are you ok?

Io: Sisi, è molto interessante,ma vorrei sapere chi siet... AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!

Y: What???

Io: Voi siete... voi siete... voi siete... voi siete i...!!!

*musichetta tipo "jdbfkqhefbehbf"*

To be continued...

Autrce: Finalmente è finito il secondo capitolo...

Io: A dire il vero questo è solo il primo...

Loreto: Comunque, lasciate tante recensioni, seguitela storia, mettetela tra i preferiti...

Autrice: Stai scrivendo cosa vorresti per Natale??

Loreto: Veramente stavo incitando i lettori a lasciare un micro-commento, sai giusto per far salire il morale all'Autrice...

Autrice: Come se poi lo facessero....

Proprietario Del “Posto”: Dovete andare!

Io: Ma poi che è 'sto “posto” sempre tra virgolette???

Autrice: Lo scoprirete alla prossima puntata! Insieme a tante altre cose che ora non vi dico!!