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Autore: piccolimarcoakajohn    28/11/2012    1 recensioni
questa mattina avevo freddo ne è venuto fuori questo pensierino elementare. Lo pubblico perchè non è da poco che avevo in mente uno scritto sul tema.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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il freddo non è una condizione esclusivamente
passiva a cui il corpo umano si assoggetta senza una
calcolata reazione.

chi ha molto freddo, anche in una stagione in cui il
sudore e l'odore anche più lieve riesce a penetrare il
naso meno sensibile, ha la possibilità di raggiungere
l'ipotermia non appena il giallo diviene dominante
nei corpi di interscambio gassoso presenti all'estremità
di ogni oggetto con una forte tensione alla crescita.

chi ha molto freddo ha l'irrefrenabile necessità
di dimenare i propri arti, di intensificare le emozioni
adatte alla conservazione, di osservare il vicino senza
che questo cambi il suo modo di agire.

Basta poco per scaldare i più piccoli corpuscoli
prensili, basta poco per agitarli, sono il primo passo
anche se la sedia con ruote è l'unico modo per potersi
muovere senza stressare troppo corpi estranei troppo
estranei, troppo tesi per poter essere pizzicati
senza che questi producano un suono violento, acerbo
criptico.

io ho reso grigio un foglio bianco. con una 4B ...
ed ha funzionato, almeno localmente.   281120121756
  
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