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Autore: xshesagleek    28/11/2012    1 recensioni
SOSPESA! Questa è una ff Klainchel! Cioè tratta la coppia Kurt/Blaine (klaine) e Finn/Rachel (finchel).
Diciamo che è principalmente romantica, e ispirata all'originale telefilm.
Spero vi piaccia.
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Era un romanticone inguaribile, questo è certo, ma da quando Karofksy l'aveva baciato in quel modo era come se fosse rimasto traumatizzato dall'accaduto.
Ormai era passato tanto tempo, e David l'aveva minacciato più volte di non rivelare il fatto che lui fosse gay a nessuno.
-Comunque, sono Rachel Berry. E sono fiera di essere una a cui ogni giorno viene lanciata una granita, perchè sono felice.-
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Finn Hudson, Kurt Hummel, Rachel Berry | Coppie: Blaine/Kurt, Finn/Rachel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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chapter sixteen

 

Erano passate più di due settimane da quando Kurt era partito per Parigi, insieme a Rachel. Il giorno dopo che B aveva, di nuovo, baciato Sebastian si erano incrociati varie volte a scuola, ma l'altro non gli aveva rivolto nemmeno una parola. Poi era venuto a sapere che Kurt quella sera l'aveva portato nel locale per chiedergli se voleva andare con lui a Parigi per Natale, la sera dell'accaduto, poi, non era andato nemmeno all'incontro con i Warblers, perchè era stato rintanato al letto nel suo appartamento, nemmeno Nick e Jeff a fargli compagnia.
Ora il ragazzo passava la giornata a poltrire sul divano, sperando che Kurt rispondesse a un suo messaggio oppure una chiamata, ma nulla.
Se solo sarebbe potuto andare a Parigi, per dimostrare in un qualsiasi modo cosa provava veramente per il ragazzo, per farsi perdonare per ciò che aveva fatto.
In giro per scuola, poi, si era sparsa la voce che anche Finn avesse litigato con Rachel, per via di Quinn, Blaine non aveva capito esattamente ciò che era successo con quei tre, quella scuola era quasi peggio di Beautiful.
Non sapeva com'era messo il quarterback, ma era quasi sicuro che stava nelle sue stesse condizioni.
E allora ebbe un'idea.

-E PASSALA QUELLA DANNATISSIMA PALLA! CHE DIAMINE- Finn riprese a mangiare le patatine che aveva nell'enorme busta, ormai quasi finita, mentre assisteva ad un'emozionante partita di football in TV.
Dopo un particolare passaggio da parte della squadra avversiaria a la preferita del ragazzo, si udì un
lieve bussare alla porta.
Sbuffò e stava quasi per chiamare la madre quando si ricordò che era partita anche lei insieme a Burt, per andare a trovare dei parenti da qualche parte. Finn era rimasto a poltrire tutto il giorno tutti i giorni sul divano, guardando partite di football, programmi su obesi che volevano dimagrire e persone ossessive per la spesa. Aveva provato a chiamare Rachel più volte, ma la ragazza non rispondeva mai, Finn si illudeva pensando 'è perchè a Parigi pagherebbe troppo di chiamate'.
Si alzò masticando -rigorosamente a bocca aperta- le patatine e aprì la porta e si trovò davanti la persona che sospettava di meno. -Blaine che diamine ci fai qui?!- disse pulendosi la bocca con il dorso di una mano.
Il ricciolino agitò la mano per salutarlo e sorrise, i suoi enormi occhi che illuminavano il viso e... cos'era quella, una chitarra?
-Ciao anche a te Finn, tutto apposto grazie dell'infinita gentilezza. Sono qui perchè ho avuto, molto modestamente, un'idea geniale.- Finn lo guardò interdetto, alzando un sopracciglio. Blaine si fece strada sotto al suo braccio appoggiato allo stipite della porta ed entrò dentro casa; quanto cavolo era basso quel ragazzo? -Su, mettiti una maglia decente, leva quel pacchetto enorme di patatine e...dio, Finn, le hai finite tutte?! Muoviti subito, oppure lo perderemo.-
-Aspetta, Blaine, perderemo cosa?-
-L'aereo per Parigi-

-Parigi, Kurt, siamo a Parigi! Oddio ancora non riesco a crederci, siamo nella città dell'amore! In Europa!

Oddio Kurt non essere troppo felice, mi raccomando, altrimenti rischi di esplodere e far esplodere tutta la Francia eh!- Disse una Rachel alquanto scocciata vedendo Kurt che si guardava intorno con aria sufficiente.
-Scusa Rach, è solo che...- sospirò -non faccio altro che pensare a come sarebbe essere qui con lui- disse piano guardandosi i piedi. -Insomma, tu perchè non stai così per Finn?-
Anche la ragazza sospirò, poggiandosi ad una panchina lì vicino -Perchè entrambi i nostri ragazzi hanno fatto una cavolata okay? Io tento di non pensarci, perchè non si meritano nemmeno mezza lacrima di tutte quelle che abbiamo versato. Penso solo a questo, mi ricordo di quanto è stato idiota e mi impedisco di deprimermi. Fine.- concluse con un sorriso. Kurt la guardò accennando un sorriso e annuì. Si avvicinò e l'abbracciò stretta. -Grazie Rachi, ti adoro-

-Anche io Kurtie- ridacchiarono ai soprannomi e poi Rachel si alzò -Vado a prendere due cappuccini allo Starbucks, tu aspetta qui eh- gli sorrise e lo lasciò lì congedandolo con un bacio sulla guancia.

Tutto ciò a cui riusciva a pensare era Blaine.


 

Rachel era in fila al caffè quando il suo cellulare squillò. Aggrottò le sopracciglia e schiacciò il tastino per rispondere.

-Blaine, che diavolo vuoi tu?! Lasciaci in pace, santo cielo, Kurt non ti vuole parlare, l'hai ferito e-

-Rachel, non voglio parlare con Kurt, voglio parlare con te.-

-Che vuoi, allora, di grazia?-

-Mi serve il tuo aiuto- replicò Blaine seriamente.

-Non voglio aiutarti.-

-RACHEL ascoltami. Io...credo di essermi innamorato- sussurrò appena

-Oh, dio, Blaine e allora vattene con Sebastian che me ne frega a me?!- disse la mora prendendo i cappuccini e dirigendosi all'uscita, tenendo il cellulare con la spalla.

-No, santo cielo Rachel, intendevo di Kurt! Sono stato un emerito demente, e mi merito tutto ciò. Lo so, è ovvio, ma voglio riconquistarlo. Voglio essere di nuovo il suo ragazzo, Rachel, è per questo che sto all'aeroporto di Parigi, proprio ora.- Blaine non menzionò Finn, era certo che la ragazza non avrebbe continuato ad ascoltarlo se glie l'avesse detto.

-Aspetta tu cosa?! Oddio sei pazzo-

-Okay, bene. Ora però mi serve il tuo aiuto-

-......-

-Rachel, ti prego. Io...io lo amo.-

Rachel vacillò di fronte al tono convinto con cui il ragazzo disse quelle tre parole e sospirò, fermandosi a pochi metri da Kurt e guardando il ragazzo che giocherellava distrattamente con un filo tirato del maglione.

-Okay, spara.-

 

-Rachel, ti pregooo! Daai. No, non cominciare a tirarmi per il braccio.- Kurt sbuffò.

-Daaai, Kurt, non puoi venire a Parigi e non andare a visitare la Torre Eiffel.- disse Rachel trascinando il suo amico per un braccio, sempre più convinta.

-Ma … io ho solo voglia di andare in hotel a riposarmi, è il primo giorno e ci siamo già fatti tutti gli Champs-Elyseè.- Il ragazzo tentò di impuntarsi con i piedi, ma non riuscì a far demordere l'amica. Sbuffò più sonoramente di prima.

-Non mi interessa, Kurt. Ora tu la smetti di fare il depresso cronico per il tuo ex ragazzo e vieni con me alla Torre Eiffel, okay? Mi sono stufata. Siamo a Parigi, santo cielo, guardati intorno, respira l'aria europea invece che rompere le scatole a me mettendo sempre il muso. Okay, tu adori Blaine, diciamo che lo ami anche; ed è stato un cretino. Perciò ora ti dimentichi per un'oretta di lui e vieni con me alla torre. Ci siamo intesi? Si, ci siamo intesi. Muovi il tuo culetto perfetto Hummel.- Disse la mora togliendo le mani dal suo braccio e avviandosi verso l'imponente torre. Il ragazzo la guardò con un mezzo sorriso e con le mani nelle tasche la seguì, attraversando la piccola stradina che divideva il marciapiede su cui stavano dalla torre.

Kurt notò un piccolo gruppo di persone raccolte alla loro sinistra con qualcuno al centro che preparava qualcosa piegandosi leggermente. Rachel sorrise furbescamente -Vai a guardare cos'è, io sto qui in fila, ti tengo il posto- disse facendogli un occhiolino.

Il ragazzo si avviò verso il gruppetto di persone e non sentì la ragazza sussurrare -sempre se dopo vorrai ancora salire- con un sorrisetto beffardo in volto

Avvicinandosi sempre di più Kurt notò una chioma riccia particolarmente famigliare, quando il ragazzo alzò la testa per sorridere ad una bimba che gli si era presentata davanti rimase con la bocca aperta per una buona mezz'ora.

-Blaine?- l'altro, sentendosi chiamare alzò la testa e un sorriso si stampò sul suo volto. Kurt per un attimo dimenticò tutto quello che era successo con Sebastian, per ben due volte, ed ebbe l'istinto di buttarsi tra le braccia dell'altro.

Ma non lo fece. Si avvicinò invece a braccia conserte con un piccolo sorriso sulle labbra. -Che diamine ci fai tu qui?-

L'altro sorrise semplicemente prendendo in mano la chitarra e gli sorrise. -Ora vedrai-

 

We'll do it all
Everything
On our own

 

Blaine cominciò a fare gli accordi con la chitarra, mentre la sua voce calda cantava sulle note.

We don't need
Anything
Or anyone

 

Una piccola folla si era radunata intorno a loro, attirata dal ragazzo che suonava la chitarra cantando. Kurt lasciò cadere le mani lungo i fianchi. Blaine gli stava facendo una serenata... a Parigi... di fronte a molte, molte persone.


If I lay here
If I just lay here
Would you lie with me and just forget the world?

 

Il riccio guardò direttamente negli occhi l'altro. Trasmettendogli tutto l'amore che poteva.


Forget what we're told
Before we get too old
Show me a garden that's bursting into life

Let's waste time
Chasing cars
Around our heads

 

Blaine che suonava la chitarra era davvero un qualcosa di … unico. Non l'aveva mai sentito suonare, solo rare volte cantare.

I need your grace
To remind me
To find my own

If I lay here
If I just lay here
Would you lie with me and just forget the world?

 

Kurt deglutì più volte a vuoto, solo che ancora non ci credeva, che Blaine stava facendo tutto quello per … per lui.

Forget what we're told
Before we get too old
Show me a garden that's bursting into life

All that I am
All that I ever was
Is here in your perfect eyes, they're all I can see

 

La folla era sempre di più e guardavano tutti Blaine incantati, compreso Kurt.

I don't know where
Confused about how as well
Just know that these things will never change for us at all

If I lay here
If I just lay here
Would you lie with me and just forget the world?

 

Ci furono diversi applausi a cui Blaine reagì con delle risate nervose e un leggero imbarazzo, leggibile dalle guance appena rosse. Il suo sguardo, poi, fu catturato da quello di Kurt. E allora sparì tutto, Sebastian, il bacio, la partenza, le persone attorno a loro, tutto quanto. Semplicemente Kurt si gettò tra le braccia dell'altro stringendolo forte a sé.

-Mi sei mancato- sussurrò Blaine -scusami per tutto, davvero, sono un totale idiota e mi merito tutto ciò che ho passato, ma io... bhè, io ti amo Kurt Hummel, perciò mi dispiace davvero- A quelle tre parole il castano rischiò di svenire. Allentò l'abbraccio e guardò i suoi occhi. Miele e cielo fusi insieme.

Kurt sorrise, dicendo semplicemente -Non ti dirò mai addio, Blaine Anderson-

E poi lo baciò. Dopo tanto tempo Kurt si beò di quel contatto. Aveva bramato le labbra di Blaine per tutto il tempo in cui erano stati lontani, ed ora le voleva solo per sempre sulle sue.

Quando si staccarono gli sorrise -Ah, per la cronaca, ti amo anche io- ridacchiò e sentirono qualche sospiro vicino a loro. Si girarono vedendo tutti che li guardavano con gli occhi a 'cuoricino', si erano completamente dimenticati delle persone.

Blaine guardò Rachel che gli fece un cenno con la testa. Il ragazzo le mimò un 'grazie' con le labbra mentre stringeva Kurt al suo petto.

Rachel non sapeva che le sorprese sarebbero arrivate anche per lei.

 

 

SpazioAutrice

Ehmehm... ciaaao :D AHAHAHAH perdonatemi, davvero, ma in questo periodo a scuola siamo pieni di compiti per via dei consigli di classe che si terranno tra poco e io ho avuto l'occasione di accendere il pc veramente poche volte çç
Comunque, passiamo al capitoletto :3 Allora... una bella serenata Klaaine, tutti sdolcinati, i Blinn a Parigi...Mhmh, mi piace (?) LOL

Oh, se non conoscete la canzone che canta Blaine a Kurt è questa qui, è davvero stupenda e ogni volta la riascolto mille volte AHAHAH Anywaay. Grazie per stare ancora appresso a me, sono davvero una pessima scrittricee çç Però ho pubblicato il primo capitolo della mia nuova Klaine, che aggiornerò regolarmente quando finirò questa (tra due capitoli cioè), My missing puzzle piece. Passate a dare un'occhiata, e se lasciate una recensioncina male non mi fa (?) LOL
Bene, ora vado a continuare a scrivere, ci si sente presto -almeno spero-.

Lucry

  
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