Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: myskinnylove    30/11/2012    4 recensioni
LA FAN FICTION VERRÀ RIPUBBLICATA A BREVE!!!
Un campo da basket, poche parole, e semplici tiri a canestro. tutto nacque così.
| volevo distinguermi un po', fare le cose più semplici, mi sono rotta del ruolo di zayn, bullo, puttaniere della scuola, lei stronza e invisibile, perfetta. basta.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
But we have to say goodbye...
Chapter 1


Zayn camminava, con le mani sprofondate nella sua felpa enorme grigia, indossava anche i pantatloni della tuta grigia, con sotto un t-shirt bianca. Si incamminava per le vie 'tranquille' di Bradford, si sentiva a disagio in quella città, vedeva famiglie felici ovunque, un padre che giocava con il proprio figlio a baseball, football, quello che voleva fare anche lui. Voleva essere libero, l i b e r o. nel vero senso della parola, si sentiva maledettamente oppresso, rinchiuso. Portò le cuffiette all'orecchie e accese il suo vecchio mp3 con la musica a tutto volume, la sua destinazione era il campo di basket. Quello che lo accoglieva, per modo di dire, meglio dei suoi 'amici', quello che ascoltava la sua rabbia standosene zitto, ad osservarlo, mentre si scaricava di cattiveria, Zayn era un ragazzo che aveva bisogno di essere salvato. 
 
Appena entrato nel campetto, vide la ragazza di ieri, si ricordava il suo nome, Marje, ci aveva pensato tutta la nottea lei. La sua chioma di lunghi capelli neri, leggermenti mossi si voltò appena sentì il cigolio del cancello ormai arruginito, alla vista del ragazzo sorrise e lo salutò con la mano, Zayn sorrise leggermente e fece un cenno col capo, per poi avviarsi verso lei. 
-Hey!- lo salutò Marje sorridendogli calorosamente, Zayn si accomodò di fronte a lei, salutandola -ciao-
-Allora, come stai?- non lo sapeva, era da tempo che non gli avevano posto quella domanda, 'come stai?', male. 
-Sto bene, tu?- rispose Zayn mettendosi a braccia conserte e a osservare Marje che gli sorrideva di fronte. -anche io- rispose lei, anche essa era una bugiarda, come Zayn, due bugiardi. 
-Ma tu che scuola fai?- domandò semplicemente, ansiosa di ricevere una risposta, ansiosa di ricevere la risposta. La high school di Bradford. 
-Devo inscrivermi.- rispose diventando cupo, Marje si sentiva in colpa, forse aveva sbagliato domanda...
-Ieri sera mi sono allenata, quindi oggi posso anche batterti- cambiò discorso la ragazza, per non far pesare la domanda a Zayn, che lo aveva sconfortato un po'. 
-Perchè ieri ti ho battuta?- domandò alzando lo sguardo verso la ragazza che si era messa in piedi, intenta ad andare verso il campo.
-In pratica sì- sorrise e andò a prendere il suo pallone.
 
-Ora provo dalla mezza luna- si posizionò e lanciò. Canestro. 
Riprovò, canestro.
Canestro anche questa volta. 
-Vedi?- si sentì soddisfatta Marje dopo aver centrato tre canestri in fila.
Zayn sorrise, la trovava simpaticissima e... e qualcos'altro. 
-Ora ti faccio vedere io- prese il suo pallone, si posizionò a metà campo e prese una piccola rincorsa, fece due passi lungo e fece passare sotto il pallone, passandolo da una mano all'altra, per due volte, poi saltò e fece canestro. 
Marje rimase lì incredula, quei miseri tre canestri erano stati infangati da un canestro semplicemente wow. Bene. 
-Senti, ciao- lasciò il pallone e fece finta di andarsene, poi si voltò subito sorridendo. 
-Non è difficile- affermò Zayn sorridendo e avvicinandosi alla ragazza. 
-No, poco poco- disse ironica grattandosi la fronte e facendo una smorfia.
-Devi allungare il passo, facendo passare la pall...- incominciò a spiegare, ma venne interotto -Zayn, non ci riuscirò mai, non sprecare fiato- sorrise mettendosi seduta a gambe incrociate, per fortuna in quei ultimi giorni non aveva piovuto, sennò non avrebbe nemmeno immaginato di sedersi sul campo.
-Io farò la tifoseria, tu gioca pure- prese il pallone e lo miste tra le gambe, creando un appoggio per le braccia.
Zayn, finalmente si sentì, come dire, importante, diede il meglio di sè quel pomeriggio in quel campo, per quella ragazza.
 
 
 
'Si prega agli alunni di rientrare nelle classi' una voce metallica interruppe i pensieri di Marje, si domandava se il compito di Scienze gli fosse andato bene, lei era brava a scuola, ci si impegnava, lo faceva sopratutto per i suoi genitori, per sua mamma, per renderla orgogliosa.
-Che sega...- borbottò la ragazza sbrigandosi a cambiare i libri, ma era più incasinata del solito.
Quando entrò in classe, con qualche minuto di ritardo, si sedette immediatamente e tirò fuori libri e quaderni di geografia.
Subito dopo entrò la bidella, con un ragaz... Zayn!
Rimase pietrificata, lui?
ma... 
che diavolo...
qual'era il problema?
Zayn, con una faccia spaesata cercò un banco vuoto, poi si accorse di Marje e gli spuntò un sorriso a trentadue denti, almeno non era solo in una scuola nuova.
 
-Come mai qui?- domandò sorpresa 
-Ti avevo detto che dovevo inscrivermi- accennò un sorriso mentre si alzava dal banco, per dirigersi nel corridoio insieme alla mora.
-Quindi fai il terzo?
-No, sono stato bocciato, dovrei fare il quarto-
-Tranquillo, non è un problema! ti farai avanti quest'anno!- lo rassicurò sorridendo, tutti a quella risposta avevano reagito con un 'oh..' o un 'ah...' tranne sua madre.
-Io ora ho...- disse aprendo il foglietto dell'orario -Tecnica! tu?- chiese Marje
-Storia- rispose poco felice il moro.
La ragazza rise, coprendosi la bocca con una mano, come faceva sempre.
 
-Tu sei quello nuovo?- domandò un ragazzo altro, capelli marroni scuro e occhi azzurri come l'oceano profondo.
Zayn non rispose, lo ignorò, non voleva farsi nuovi amici, specialmente qualche perfettino.
-Sto parlando con te- rispose seccato il ragazzo piazziandosi davanti al banco sel moro, lui si alzò di scatto, facendo striciare la sedia sul pavimento, creando un rumore fastidioso -Qualche problema, amico?- domandò tenendo lo sguardo fisso su di lui.
-wowo, come ardi!- si avvicinò un ricciolo, occhi vedri smeraldo -Volevamo solo darti il benvenuto!- aggiunse poi, porgendo una mano a Zayn, che non strinse.
-E voi chi siete che dovete darmi il benvenuto? non ne ho bisogno- rispose acido rimettendosi a sedere.
-Sappiamo che tu hai della roba- disse poi, piegandosi per raggiungere il suo orecchio, parlando, anzi bisbigliando il più piano possibile.
-No amico, ti sbagli persona, ora levati dalle palle, mi stai seccando
-So chi te la procura, e so che la vendi anche- aggiunse ancora, facendosi insistente.
-E quindi? che cazzo vuoi?- ringhiò Zayn
-Quella roba, oggi- precisò il riccio.
 
-Ciao!- salutò Marje affiancandosi a Zayn che camminava con il cappuccio della felpa alzato
-Hey- ricambiò lui accennando un piccolo sorriso, Marje si sentiva non gradita, forse sembrava troppo insistente, magari non lo sembrava lo era. Si maledì per averlo salutato per la seconda volta in una mattinata, forse era meglio se se ne andava.
-Vai a casa?- ovvio Marje, che domande fai, dove vuoi che vada? si sentiva così stupida, quel ragazzo la metteva a disagio, quei occhi, che le avevano perforato l'anima, creando una mancanza ogni volta che non li osservava. Stupida ragazza.
-No. Ho da fare- rispose secco, lui non voleva che Marje venisse a conoscenza del suo problema, sei suoi problemi, erano più di uno. Non voleva immischiarla in tutta quella merda, lei era diversa, non apparteneva a quel mondo schifoso, lei non doveva sapere nulla.
-Ah, allora ci vediamo al campo da basket! ciao- gli lasciò un sorriso, per poi deviare la sua strada, girando verso destra, doveva abitare da quelle parti, suppose Zayn. 
Si sentiva in colpa, era stato distaccato, non l'aveva nemmeno guardata negli occhi, i suoi occhi marroni scuro come il caffè, piccoli i profondi.
 
 
 
Marje stava palleggiando, quel pomeriggio aveva il campo tutto per sè, non c'era Zayn che gli faceva vedere come si facevano i veri canestri, era annoiata, aveva sbagliato, non doveva sembrare così insistente, magari doveva lasciarlo stare, anche se le sue intenzioni erano buone, voleva aiutarlo e basta, ma forse non ne aveva bisogno.
Smise di tirare al canestro, non ne aveva fatto nemmeno uno, non era giornata, nemmeno per il sole lo era, che quel tardo pomeriggio non uscì, ma rimase sotto un nuvolone, che prometteva pioggia, tanta pioggia. Ed ecco qui, l'ha chiamata ed è arrivata! in meno di cinque minuti scese il diluvio, Marje si affrettò a tirare su il cappuccio della sua felpa e corse verso casa.
 
-Ecco la roba.- porse il sacchetto con la polvere bianca.
-Grazie amico- rispose il ricciolo, che con sveltezza se lo mise in tasca e tirò fuori 50 sterline.
 
...



 





 
Eccomi bad pipol! 
questo è il primo capitolo, grazie mille per le
3 recensioni del prologo!
spero di avervi interessato un po'


Come potete vedere, mi è venuto da scrivere riguardo l'argomento 'droga'
precisiamo: non sono comportamenti da imitare


Quindi, Marje è una ragazza che non centra niente con la droga,
ma il signorino Malik sì.
Ora, Zayn riuscirà a tenere all'oscuro Marje dal suo uso di droga?
Marje riuscirà a salvarlo da tutto ciò?


Se siete interessati, vi aspetto al prossimo capitolo.
ciao meravigliose lettrici, ciao.



 
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: myskinnylove