01/12/2012
8 recensioni
Quel giorno particolare
Capitolo 1
Questa storia però non poteva andare avanti all’infinito.
Perché in quella data precisa rischiavi molto facendo un nonnulla nei riguardi di Vegeta? Perché era così strano? Perché non parlava mai per tutto il giorno?
Si limitava ad ingurgitare cibo avidamente e ad allenarsi più forsennatamente del solito… il che era preoccupate sia per la sua salute, prima cosa, sia per la dieta che i suoi famigliari erano costretti a fare quel giorno.
Bulma, donna bella e intelligente quanto curiosa, era decisa, dopo anni ormai a sapere cosa originasse o avesse originato il malumore del marito in quella specifica giornata.
Una volta aveva provato a chiedere direttamente a lui, ma il sayan aveva bloccato la conversazione sul nascere abbastanza rudemente.
Due giorni prima “dall’apocalisse” di casa Brief, Bulma aveva riunito la solita ed allegra combriccola presso la Capsule corp. per discutere del problema, si può dire, comune. Ora si trovavano tutti nella sala più grande dell’edificio.
“Ok ragazzi, sapete perché siete qui… ora dobbiamo risolvere la faccenda: primo sono curiosa al massimo, secondo non possiamo continuare così! Ve lo assicuro è dura per me e Trunks.” Iniziò la turchina.
“Bulma, ti capisco, ma come pensi di fare? Di certo non lo sapremo direttamente da Vegeta… dobbiamo trovare un altro modo” Goku aveva dato voce hai pensieri dei presenti.
“Tranquillo, la vostra Bulma trova sempre una soluzione! Però mi serve il tuo aiuto… o almeno una parte…”
“Uh? Certo, cosa vuoi che faccia?” chiese Goku contento di potersi rendere utile e di scoprire finalmente qualcosa in più su Vegeta. Certo, per rendere il suo amico così freddo e malinconico non doveva essere niente di buono, ma se voleva aiutarlo doveva scoprire la verità, bella o brutta che fosse.
“Allora, se la memoria non m’inganna, sin dal primo anno che Vegeta arrivò sulla terra esisteva questo problema… si, quel giorno ho rischiato la pelle perché l’avevo deriso… non ci sono dubbi quindi, le origini della storia a noi estranea risalgono al passato di Vegeta, a prima che giungesse sul nostro pianeta….- si bloccò un attimo spostando gli occhi a destra e a manca per assicurarsi che tutti la stessero ascoltando- L’unico modo per venire a conoscenza del passato di mio marito, senza contare le sfere del drago, non mi sembra il caso, è Re Kaioh con l’aiuto degli altri Re ed infine Baba. Sono abbastanza sicura che Re Kaioh riuscirà a scoprire qualcosa e a riferircelo. Così fondendo le sue informazioni con le tue (che ricaverai facilmente scavando nel passato di Vegeta) e tramite la tua sfera di cristallo – disse riferendosi alla chiarovedente come la chiama Goku o veggente se preferite- potremo non solo sentire, ma anche vedere cosa accadde a mio marito.” Bulma terminò soddisfatta di esporre il proprio piano e si sedette sulla poltrona rosso scuro del soggiorno.
Baba da sopra la sua sfera di cristallo fluttuò fino a ritrovarsi faccia a faccia con la giovane scienziata.
“Aspetta un attimo! Chi ti dice che io sia disposta a sprecare i mei poteri per una cosa del genere? –domandoò sputacchiando appena addosso a Bulma, a causa della mancanza dei denti – Sono vecchia ed è stancante rovistare nel passato delle persone, soprattutto di personaggi così misteriosi come quello zuccone di tuo marito! Inoltre la mia sfera è troppo piccola per far vedere ad ognuno di voi una vicenda.”
Bulma estrasse dalla tasca dei pantaloncini bianchi un fazzoletto e replicò tranquilla e sicura di sé.
“1. Hai una fifa matta del mio Veggy e il primo settembre, ovvero la data misteriosa, rischi un infarto solo incrociando il suo sguardo truce.
2. Ho pensato anche al fatto della sfera piccola… sono riuscita ad inventare una macchina-televisore che si collega alla tua sfera e trasmette le immagini così come si vedrebbero sulla boccetta, solo più in grande. L’ho creata in tre giorni, modestie a parte sono un genio!
3. –estraendo da un'altra tasca un gruzzoletto di banconote ben ordinate- ti pagherò, non sono così sfruttatrice… nonnina.
4. NON AZZARDARTI A SPUTARMI ANCORA IN FACCIA, CHIARO? Comprati una dentiera ricca e vecchia come sei…”
La vecchia indovina però non la stava ad ascoltare e fissava incantata i soldi che la giovane teneva in mano. Era così avara, tirchia e ricca, perché si, era ricca, che non aveva nemmeno udito l’insulto di ‘nonnina’ che lei odiava tanto o il fatto della dentiera che la faceva sentire vicina alla morte nonostante avesse più di trecento anni suonati.
“Allora?” chiese Bulma impaziente.
“Allora cosa?” fece a sua volta Baba.
“Accetti o no? Guarda quanti soldi…” la provocò sventolandoglieli sotto il naso.
“…Si mi hai convinto! Forza Goku, mettiti subito in contatto con Re Kaioh, dobbiamo muoverci, per il bene di Vegeta!” mentre diceva ciò, aveva portato un pugno chiuso in aria e fissava (i soldi) qualcosa con sguardo incoraggiante.
“Emh… si…SUBITO!”
La vecchia sorella di Genio si era isolata per trovare pace e concentrazione, mentre Goku ad occhi chiusi cercava di rivolgersi a re Kaioh. Dopo qualche istante finalmente si sentì la voce dell’essere, seppur buffo, superiore.
“Ciao Goku! Sono felice di sentirti. Dimmi, come mai mi hai chiamato? Stavo insegnando a Gregory alcune nuove barzellette sui sayan…”
Goku aprì gli occhi raggiante, ignorando completamente le battute che Re Kaioh si era messo a enunciare e con l’assistenza di Bulma aveva spiegato per filo e per segno il motivo di tale contatto e che cosa volevano che lui fornisse loro.
“Si, ho capito. Avevo notato anch’io che il primo di settembre Vegeta si comporta in modo strano… sinceramente lo vedo triste, furioso e… oserei dire titubante, ma non vorrei dire assurdità. Bene allora, mi metterò i contatto anche con gli altri Re Kaioh per scoprire se sanno anche lontanamente qualcosa. Riferite a Baba di raggiungermi appena ha finito, così le passerò le informazioni e sarà tutto pronto per vedere il passato di Vegeta nella nuova invenzione di Bulma …”
Sul volto della ragazza, di suo figlio e di Goku si dipinse un sorriso sfolgorante. Finalmente sarebbero venuti a conoscenza di un passato che Vegeta aveva sempre tenuto loro nascosto, finalmente avrebbero potuto aiutarlo nel bene o nel male…
Ciaooo! Ecco la mia quarta fiction! Dato che adoro incasinarmi la vita ne ho scritta un'altra sperando di non riatrdare ulteriormente con gli aggiornamenti delle altre. Allora? Che ne pensate? Questo è un capitlo introduttivo, gli altri saranno più belli, giuro! Quindi vi prego, esprimetemi un vostro parere, così renderò la storia più bella T.T vi prego commentate. Non sarà una storia molto lunga, ma a quattro capitoli credo di arrivarci :)
Ciauz
Baci
Pawa