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Autore: marty0029    02/12/2012    2 recensioni
Megan. 24 anni. una vita stroncata da un brutto passato. una vita che non le appartiene più. lascia che siano gli altri a decidere cosa sia meglio per lei. un giorno a causa di un colloquio di lavoro incontra lui. Alex Evans. 30 anni. avvocato di fama mondiale e dannatamente bello. riuscirà Megan e tornare a vivere? e Alex riuscirà a capire che la vita è una cosa meravigliosa? SPERO DI AVERVI INCURIOSITO!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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16) HALLO MOM!
 
Calma. Ci vuole calma.
Calma e sangue freddo.
Non è successo niente.
Sto facendo su e giù per questo aeroporto  da mezz’ora cercando di ripetermi che va tutto bene. Tutto alla grande.
Alex non è qui con me, ovviamente, aveva un’importante riunione con dei collaboratori per un caso top secret.. traduzione? “Vai da sola a prendere tua madre, avrete molto di cui parlare, gli accenni di me e poi mi presenti!”
Bastardo.
Andiamo Megan ce la puoi fare. Sono due mesi che non vedi tua madre, pensa che sta qui solo una settimana e poi riparte.
Una settimana.
Solo una settimana. Sette giorni. 168 minuti. 10080 minuti. 604800 secondi. Che ci vuole?
Dannato Alex. Se lo prendo lo strangolo.
 
-i passeggeri del volo appena atterrato da Chicago sono allo sbarco numero 5!- avvisò una voce femminile attraverso uno dei mille altoparlanti dell’aeroporto.
 
Eccoci. Ci siamo.
Controllai l’orologio. Le 16.00 in punto.
Scrollai le spalle.
Prima inizia prima finisce. Fatti coraggio Megan!
Mi diressi allo sbarco numero cinque e le prime cose che vidi furono le quattro valigie fucsia di mia madre. Quattro valige?
Oddio si stava ritrasferendo per caso?
 
-Megan tesoro mio che bello vederti!! Amore ma mangi? Mi sembri dimagrita molto! Oddio non starai diventando anoressica? Lo sai che può portare alla depressione o peggio al suicidio? Ti prego tesoro non farmi questo! Dio non farlo!!-  disse sull’orlo di piangere come una fontana.
 
Avevo la bocca spalancata. Cioè ma si può?
604800 secondi.
 
-ciao mamma! Sto benissimo tranquilla! Ho solo perso un paio di chili, ma lo sai che li riprendo velocemente! Non ti devi preoccupare! Papà?- domandai cercando di svagare argomento, in modo da riprendermi dallo shock.
 
Cazzo quella donna era fuori sodo.
Iniziò a parlarmi di papà. Sinceramente non la stavo ascoltando. Ero troppo occupata a trascinarmi dietro le quattro valige che pesavano come un bisonte incinto.
Ma c’era tutto l’equipaggio dell’aereo morto qui dentro?
 
-emh mamma non credi di aver esagerato con tutte queste valigie? Per una settimana sono un po’ eccessive non ti pare?-
 
-sciocchina certo che no!! Una è di scarpe, una di borse e accessori e due di vestiti! Oh andiamo tesoro siamo donne!- mi disse continuando a camminare portandosi dietro il piccolo beauty che sarà pesato si e no 50 grammi..
 
Arrivammo alla macchina e mentalmente ringraziai Alex per avermi prestato la sua, altrimenti tutte queste valigie nella mia non ci sarebbero mai state.
 
-hai cambiato macchina tesoro? Ma non è troppo da maschio? Oddio non dirmi che hai deciso di cambiare sponda! Ti prego ripensaci, hai tutta la vita davanti, vorrei diventare nonna sai?-
 
Uccidetemi.
Vi prego uccidetemi e mettete fine alle mie sofferenze.
 
-no mamma non sono lesbica tranquillizzati! Questa macchina è di Alex, il mio.. il mio ragazzo!- dissi bisbigliando l’ultima parola.
 
Mia madre aveva un udito finissimo, specialmente per i pettegolezzi, quindi era come se avessi urlato. Aveva capito perfettamente.
 
-ti sei fidanzata? Uh che bello!! Quando lo conosco? Sai avevo paura che saresti rimasta zitella con 41 gatti! Dio quanto ero in pena.. pensa che ne parlavo l’altro giorno con tuo padre! Gli dicevo.. ma la nostra Meggy non trova nessuno.. ma poverina..-
 
Iniziai a cantare nella mia mente Smells like teen spirits. Adesso avrete capito perché era la mia canzone preferita.
 
Arrivammo a casa mia, o meglio nostra, in una mezz’oretta. Accidenti ai vecchietti che guidano quando hai fretta.
Il viaggio era stato un parto. Non si era zittita un attimo e io iniziavo a sperare che nella macchina di Alex ci fosse uno di quei pulsanti alla James Bond, che mi avrebbero permesso di spedirla con il seggiolino da qualche parte nel cielo.
Parcheggiai l’auto e lei si precipitò alla porta, aprendola e entrò in casa.
 
-tesoro ma questa casa è un disastro! Da quanto non la pulisci? Guarda qui.. c’è almeno un millimetro di polvere sulla televisione.. andiamo Megan puoi curare di più questa casa, e anche te stessa! Quanto tempo è che non vai dal parrucchiere? Quei colpi di sole sarebbero da rifare..-
 
Entrai trascinandomi dietro le valigie.
Fortuna avevo appena sentito l’ennesimo monologo di mia madre, altrimenti l’avrei davvero mandata a farsi benedire con le sue mille valigie.
 
-quando conoscerò Alex? Viene a cena qui vero? Rimarrà anche a dormire? Fate sesso?-
 
Per poco non mi andò di traverso la saliva e il piccolo beauty mi cadde dalle braccia aprendosi sul pavimento.
Ma dico io è normale?? Dio che vergogna!!
Inizio a credere di nascondermi al polo nord fino a che lei resta qui. Sono sicura che un esquimese gentile che mi ospita lo trovo.
 
-ma che discorsi fai? Non sono affari tuoi mamma! Lo conoscerai presto, ma ti prego evita di parlare! Fai il mimo!- dissi esasperata.
 
-ma dai sciocchina!!-
 
Se mi richiama sciocchina un’altra volta la do in pasto al pesce rosso. Non sto scherzando.
 
___
 
Ero un fascio di nervi.
Alex aveva insistito per portare me e mamma a cena fuori, in uno dei migliori ristoranti di Boston tanto per cambiare.
Non avevo detto a mia madre chi era il mio fidanzato, non so il motivo ma volevo evitare ogni genere di pregiudizio.
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scesi le scale e trovai mia madre già pronta, con tanto di giacca.
Ero in ritardo forse?
 
-andiamo tesoro? Non vedo l’ora di conoscere questo ragazzo!!- disse pimpante.
 
Tirai fuori uno dei miei più falsi sorrisi e uscimmo di casa, Alex era venuto a riprendersi la sua macchina e a ridarmi la mia mentre lei era sotto lo doccia.
Dio ti ringrazio per questo.
Misi in moto e ci dirigemmo al ristorante. Vidi in lontananza la Sua macchina e capì che doveva essere già arrivato. Feci un sospiro e entrammo nel locale.
Lo vidi seduto al tavolo e appena si accorse di noi mi fece un sorriso a trentadue denti e porse la mano a mia madre.
 
-piacere di conoscerla signora Coper! Io sono Alexander Evans!-
 
Vidi mia madre tentennare, ma poi afferrò la mano del mio bellissimo e garantissimo ragazzo e gli sorrise timidamente.
 
-lei è Alex Evans? Il capo di mia figlia?-
 
Eccola la. La frittata è stata fatta.
 
-si signora! Prego si accomodi!- poi si voltò verso di me e mi fece l’occhiolino dandomi un bacio veloce all’angolo della bocca.
 
-non mi avevi detto niente Meg, perché?-
 
-perché non mi sembravano cose  da dire per telefono mamma! E poi adesso l’hai conosciuto no? Meglio tardi che mai!- dissi sedendomi al mio posto.
 
Sentì la mano di Alex posarsi sulla mia gamba, era come una specie di incoraggiamento. Lo ringraziai con un sorriso e presi un respiro.
Sarebbe stata una lunga cena.
 
_____
 
Ero li, in piedi, e fissavo il calendario davanti ai miei occhi.
23 novembre. Oggi era il 23 novembre. Oggi era il mio compleanno.
Ero particolarmente felice perché il mio compleanno veniva di venerdì, e mia madre se ne sarebbe ripartita il giorno dopo, sabato appunto.
Sorrisi gongolando che finalmente domani se ne sarebbe andata. Era troppo pensante reggerla una settimana intera. Troppo.
Dalla cena con Alex era diventata tutta cicì e cocò con lui. Lo considerava quasi un figlio, e povero lui, si trovava sempre in mezzo alle nostre conversazioni.
Da una parte ero sollevata che gli piacesse, avevo paura dei pregiudizi che si sarebbe potuta fare perché lui è il mio capo, ma finalmente è andato tutto bene.
Guardai la finestra. Era mattina, ma non dovevo andare a lavoro, oggi mi aveva dato la giornata libera per passarla sola con mamma visto che domani mattina alle 7:00 sarebbe partita.
Mi dispiaceva non festeggiare il mio compleanno sola con lui, ma mi aveva promesso che lo avremmo festeggiato come si doveva domani, quindi ero impaziente che quel giorno finisse.
 
-Megan cara sei pronta? Andiamo a fare shopping!!!!!!!!!!-
 
Solo 24 ore e poi sarebbe tornata a casa. Si. Potevo farcela.
 
 
-mamma ti prego tregua! Possiamo fermarci a prendere un caffè?- domandai facendo capolino dalle mille scatole che avevo in mano.
 
Mi sentivo tanto il facchino del film Pretty Woman. Povera a me. Ovviamente nemmeno a dirlo, la maggior parte di questa roba era sua. Incredibile lo spirito shopping di quella donna. Quasi quasi mi veniva voglia di presentarla a Sue e Hilary.
 
-ok prendiamoci un caffè! Guarda li c’è uno starbucks!- disse attraversando la strada e sedendosi a un tavolino.
 
Mi sedetti anche io e ordinammo un caffè nero per me e un cappuccino per lei. Avevo doppiamente bisogno di caffè dopo questa calvario.
 
-sai tesoro, mi piace molto Alex! Sono felice che tu abbia trovato la persona giusta, poi si vede che è innamorato cotto di te!-
 
Le sorrisi. Era il primo discorso serio che faceva da quando era arrivata.
 
-grazie mamma! È vero, mi sento bene con lui! Pensa che ho trovato anche il coraggio di parlargli di Trace, Brenda e Justin! Non credevo che ce l’avrei fatta!-
 
La vidi trasalire. Forse non se l’aspettava questa mia confessione, effettivamente non me l’aspettavo nemmeno io. Non era da me parlare così apertamente con loro di quello che era successo tre anni prima.
 
-mi fa piacere questo! Vuol dire che hai trovato la persona di cui ti fidi! Sai ero preoccupata a lasciarti qui, da sola, ma adesso parto più tranquilla!-
 
Il cameriere ci portò le nostre ordinazioni e sorseggiai il mio amato caffè. Ero felice di quella uscita. Mi piaceva parlare così con mia madre.
È vero a volte, diciamo quasi sempre, era insopportabile e con delle priorità completamente diverse dalle mie, ma adesso sembrava una vera mamma che da consigli alla propria figlia.
 
-vedrai quando lo dirò a tuo padre! Vorrà conoscerlo di sicuro! Tu li conosci i suoi genitori?-
 
Annuì leggermente. L’argomento Patricia Evans era un tabù per me.
 
-suo padre mi adora, mentre sua madre mi odia! Vedessi come mi ha guardato male quando ci siamo presentate.. pensare a lei mi fa venire i brividi!!-
 
La vidi alzare un sopracciglio e fare una smorfia di disappunto.
 
-e perché mai?-
 
Alzai le spalle e bevvi un altro po’ di caffè.
 
-secondo me pensa che io non sia abbastanza per suo figlio.. forse si immaginava qualcuno di meglio al suo fianco.. lei adorava la sua ex, ma ragazza prima di me!- dissi guardando il bicchiere.
 
Ero a disagio a mettermi a nudo così, ma dovevo parlarne con qualcuno. Dovevo farlo ,altrimenti sarei scoppiata come una bomba.
 
-ricordati tesoro che tu sei Megan Coper! Nessuno può permettersi di considerarti non all’altezza! Tuo padre si è creato da solo, e ha cresciuto due figli fantastici! Nessuno può farti sentire inferiore, ricordalo sempre Megan!-
 
Guardai mia madre negli occhi e una lacrima scivolò sulla mia guancia.
Era un discorso serio e perfettamente perfetto. Aveva ragione cazzo. Io sono Megan Coper, non sarò la padrona di una ditta e un grattacielo non avrà il mio nome, ma sono pur sempre una persona, e posso aggiungere che di sicuro sono migliore di quella sciacquetta di nome Emily che la madre di Alex venera tanto.
 
-ha ragione mamma! Nessuno mi farà sentire inferiore! Grazie!-
 
Lei mi sorrise.
 
-adesso andiamo a comprare il tuo regalo!-
 
La guardai stupita.. mi avrebbe preso un regalo?
 
-oh andiamo.. so che domani festeggerete tu e Alex da soli.. voglio che tu sia perfetta quella sera!-
 
Sorrisi e la seguì per i negozi..
Dopo tutto mia madre non era poi così male. Presa una settimana ogni tanto ovviamente.
 
 
 
 __________

ECCOCI QUA!!!!!!!!!!

allora? che ne dite di questo capitolo? anche voi avete una mamma un pò strana come Megan?
grazie infinite a quelle due anime buone di  ELE  e MINELLI che recensiscono ogni capitolo.. vi ADORO! 
grazie mille anche a chi mette la storia tra le preferite/seguite/ da ricordare.. siete sempre di più.. che bello!!
vi lascio e vi do appuntamento a tra qualche giorno!!
un bacione

Marty0029

   
 
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