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Autore: kithiara    22/06/2007    11 recensioni
Vi siete mai chiesti il motivo per cui, molte volte, i mariti sembrano non prestare ascolto o pare che non capiscano le parole delle mogli?? Questa è solo una delle possibili cause di incomprensione che poi finiscono col creare simpatici siparietti di vita coniugale. Una one-shot delirante con protagonista, ancora una volta, la mia coppia prediletta! Leggete e commentate.
Genere: Generale, Commedia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dedico questa shottina delirante a tutti i ragazzi e le ragazze che stanno sostenendo in questi giorni i tanto temuti esami di Maturità, con un in bocca al lupo tutto speciale!!!

In particolare, vorrei dedicarla alla dolcissima e bravissima Claheaven che è appunto impegnata in questa impresa titanica con l'augurio che riesca, fra un'ora di studio e l'altra, a leggerla.

Ti adoro tesorino!!!


Ed ora vi lascio alla lettura...



Il folletto


Draco Lucius Malfoy si diede mentalmente dello stupido.

Preso com'era nell'osservare la forma e il movimento delle labbra perfette della moglie non aveva prestato la minima attenzione al suono delle parole che da essa erano trapelate.

Mio Dio la sua bocca...

Si poteva quasi dire che fosse un feticista delle labbra, o forse era semplicemente innamorato di quelle morbide e sensuali della donna che gli aveva rubato il cuore.

Che ci poteva fare se ogni volta che le osservava, il suo desiderio si accendeva?

Doveva forse sopprimere l'ardore che provava al sol pensiero di cosa erano capaci di fare?

Oddio...ecco che di nuovo si stava eccitando.

Si dovette far violenza per smettere di pensare alla loro morbida setosità, alla sensazione che lasciavano sulla pelle sensibile del suo candido collo.


Seduto sulla comoda poltrona di pelle del suo studio, con la testa fra le mani, cercava di fare mente locale nel vano tentativo di ricordare quali erano state le ultime parole che lei aveva pronunciato...

Draco, ti prego, portami qui il folletto.

Eccole! Esultò brevemente, poi la sua espressione tornò a farsi pensierosa.

Per quanto si fossero riaffacciate nella sua mente, quelle parole continuavano ad avere per lui un significato oscuro ed incomprensibile.


Eppure non doveva essere difficile, si era trattato di una richiesta in fondo, una semplice richiesta di aiuto.

Ma per cosa?

Il folletto...non ricordava di avere folletti alle sue dipendenze.

Forse a sua insaputa la giovane consorte ne aveva assunto uno.

Molto strano, vista la sua insana mania di promuovere la liberazione degli Elfi domestici...dubitava che avrebbe assunto una qualsiasi specie di schiavo di sua spontanea volontà.

A meno che...a meno che, non sapesse che un folletto si era intrufolato di nascosto a Malfoy Manor!


Già, aveva senso...dopotutto la sua dolce metà era pur sempre un Auror, era normale che percepisse la presenza di intrusi in casa.

Strano però che lui non la percepisse affatto...

Si scompigliò con stizza i morbidi crini biondi.

Non voleva deluderla...se lei diceva che c'era un folletto in casa, allora c'era un folletto in casa, punto!

E se invece non ci fosse stato?? O peggio ancora, se c'era e lui non fosse riuscito a trovarlo?

Lei sicuramente lo avrebbe considerato un incapace e di certo questo sarebbe stato un profondo smacco per la sua dignità Slytherin.

D'altro canto, il suo orgoglio gli impediva di andare da lei a chiedere qualche informazione in più, quindi...si trovava punto e a capo.


Sollevò la testa sospirando e così facendo si ritrovò a fissare la figura elegante e sinuosa di sua moglie che lo fissava silenziosamente dalla soglia della stanza.

Un'espressione stupita e allo stesso tempo interrogativa era dipinta sul suo volto dai lineamenti delicati e una muta domanda aleggiava nelle sue iridi dorate...Allora??

Cacchio! Si aspettava già una risposta alla sua richiesta...e adesso??

Doveva mettere da parte il suo amor proprio e ammettere di non aver capito.


Mentre cercava le parole per formulare in maniera dignitosa quell'ammissione infamante, si trovò a notare quanto sua moglie fosse stupenda anche con indosso i semplici abiti di casa e quel grembiulino così carino che la faceva assomigliare ad una servetta inglese di altri tempi.

La sua fantasia si scatenò al pensiero di lei con indosso solo quel grembiulino bianco e un completino di pizzo nero con autoreggenti...

Si riscosse solo nel momento in cui lei lo chiamò.

"Draco! La pianti una buona volta di guardarmi con quell'espressione da allupato e mi dici perchè ancora non mi hai portato quel diavolo di folletto, come ti avevo chiesto??"

"Io...ehm...Hermione, tesoro...non so come dirtelo..." ecco, il momento dell'ammissione si avvicinava.

"Che c'è?? Si può sapere perchè tutto d'un tratto parli come se fossi stato punto dalla mosca tartagliante??" chiese spazientita la riccia.

"...la verità è che..." un bel respiro "...io non ho la più pallida idea di dove sia quel dannato folletto!!! Non lo trovo in casa...Ma sei sicura che ci sia?? Perchè se tu sei sicura io ti credo...ma com'è fatto?? Insomma, tu che l'hai visto...è un folletto irlandese col suo strano cappello a cilindro o piuttosto uno di quei buffi ometti dalle orecchie appuntite??" il poveretto blaterava come un isterico e gesticolava come un forsennato.

"Draco...ma che stai dicendo? Sei impazzito? Se mi stai prendendo in giro, smettila subito o guarda che mi arrabbio...il gioco è bello quando dura poco!"


Il biondino la fissò, sconsolato e confuso allo stesso tempo...era lui quello impazzito, oppure la sua adorabile ex Griffindor aveva fuso completamente quel suo delizioso cervellino?

"Io..." non sapeva cosa ribattere perchè temeva la sua reazione.

"Oooh santo cielo, Draco!! Non stai scherzando, vero? Possibile che io non possa fare affidamento su di te quando si tratta di fare le pulizie di casa?! Lo sai che odio pulire con la magia e che per farlo uso solo il mio folletto..."

"Ooh...quello." improvvisamente la lampadina si illuminò nella testa del giovane che sorrise come se avesse appena vinto alla lotteria.

"Meno male, sembra che finalmente tu abbia capito...adesso vai sì o no a prendermi quel dannatissimo aspirapolvere??"




FINE







Allora, vi ho scioccati??

Vi vedo, non fate quelle facce...io vi avevo avvisati che era delirante!

Mi è venuta in mente stamattina, quando ho ricevuto a casa la visita di una rappresentante di questo fantomatico Folletto, che per chi non lo sapesse è un aspirapolvere dalle mille capacità...manca poco che faccia anche il caffè!!

Alla fine non l'ho comprato...ma ringrazio comunque la rappresentante per avermi ispirato questa breve storiella che spero vi sia piaciuta! ^__^


Un saluto e se vi va, lasciatemi un commentino!

Chiara









  
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