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Autore: _Maisha_    06/12/2012    1 recensioni
Alarin e Azzurra. Cacciatore e preda. Un inseguimento tra creature celesti durato centinaia di anni per un unico potere.
La Vista.
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4- blue

Di notte venne a me, nel sogno mio,
la voce dentro me, perduto oblio...
ma sto sognando o no? Io vedo te.
[The Phantom of the Opera]






-Ma che cazzo le hai dato? Sono due fottuti giorni che 'dorme'!-
-Oh, calmati Miles, so quello che faccio, presto si sveglierà.-
-Calmarmi un cazzo, questa ragazzina mi serve in perfette condizioni di salute, sia fisica che mentale.-
-E ti ripeto di stare tranquillo, sta meglio di me e te messi insieme.-
-Da come urlava, si agitava e sudava non mi sembra, Bart.-
-Oh, fanculo, se vuoi ascoltarmi è bene, se no puoi pure andare a farti fottere! Devi fidarti, non hai altra scelta, comprendi?-
-Si, ma...-




Voci.
Stringo le palpebre. Si, mi sembra di aver sentito delle voci. Ma di chi?
Sto sognando?
Io, io... stavo precipitando, stavo per morire sfracellata in qualche cazzo di posto sperduto, e ora dove sono?
Sono morta?
Na, io non posso morire. O meglio, me ne accorgerei.
Prendo un secondo per riflettere.
Mi gira la testa e mi fischiano le orecchie, ma devo cercare di capire che diavolo è successo.
Provo ad alzarmi dalla posizione supina in cui mi trovo, senza successo.
Sono stanca, sfiancata, come se tutte le mie energie fossero state risucchiate da qualcosa di oscuro, ma devo riuscire a muovermi, non posso rimanere qui, nella totale ignoranza di ciò che mi circonda.
Faccio un respiro profondo e muovo un braccio. Ahi.
Mi costa una fatica immensa, ma a quanto pare non l'ho spostato di neanche cinque centimetri dal corpo.
Cazzo, dai Azzurra, un pò di forza.
Cerco di rilassarmi, di raccogliere quel poco di forza rimastami in corpo e concentrarla in quell'unico posto.
Trattengo il fiato.
-Ah!- mi scappa un mugolio. Il braccio, che ho sollevato di poco dal suolo ricade al suo posto iniziale, pesante.
Non ci riesco. Scuoto il capo, in segno di rassegnazione.
Per un attimo vengo avvolta dal silenzio, smorzato solo da un leggero ronzio.
Familiare.
Cerco ci pensare a cosa possa essere questo rumore così vicino a me, so di conoscerlo, ma non riesco ad arrivarci.
Questa stanchezza mi annebbia ache la mente.
Passi, passi scricchiolanti. Sono al chiuso, quindi.
Sul legno, uhm, parquet, di lusso.
Mi dico che è meglio tacere e mi rilasso per dare l'idea di essere addormentata.
-Azzurra, ehi, Azzurra, sei sveglia?-
Conosco questa voce.
-Ti ho sentito, piccola. Faresti meglio a rispondermi.-
Taccio.
-Vuoi tornare dove eri prima? Oh, se proprio ci tieni!-
Riesco a immaginare il ghigno beffardo che ha stampato in faccia.
Non ho altra scelta a quanto pare, devo parlare.
-Toccami e ti spezzo le ossa, Bart.- Dico, volutamente piano.
-Oh, eccoti finalmente, questa è l'Azzurra che volevo.-
-Che cazzo mi hai dato?- Esclamo di getto. Ho bisogno di capire.
-Tranquilla, tra poco ti tornaranno le forze, era solo un 'sonnifero'.- Lo sento titubare sull'ultima parola. Si, sonnifero, ci credo Bart, ci credo.
-Spero per te che non mi tornino, perchè ti apro il culo, coglione.- Ringhio.
-Ehii, calmati ragazzina. Se fossi in te non sarei così spavalda. Sei immobilizzata a terra senza forze, non credo che avresti la meglio su di me in queste condizioni, quindi pesa le parole, chiaro?- E' incazzato. Incazzato e divertito. -Devi imparare a stare zitta, piccola Azzurra.- mi sussurra all'orecchio, piano.
Sento la puzza di fumo e birra sul collo, poi un dolore lancinante mi si diffonde per tutto il corpo a partire dalla coscia.
E' atroce ma dura poco perchè improvvisamente mi sento risucchiare dal sonno, un sonno incontrollabile.
-Che diavolo mi hai...-
-Shh, dormi, piccola.- mi dice, ancora in sussurro, accarezzandomi il viso.
Sono disgustata. Figlio di cagna, oh se me la pagherai appena mi riprendo.
Sento qualcuno invocare rabbioso il nome di Bart per poi sprofondare nel buio, di nuovo.










Angolo autrice: Capitolo demmerda. Pubblico solo perchè ho promesso a Simone-chan. Pace e amore.


  
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