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Autore: fearofopinions    07/12/2012    2 recensioni
C'era una volta...
"Un re!" risponderanno i piccoli lettori.
Nossignore, questa non è una favola. Questa è una storia diversa. Questa è la storia di Hadley, una ragazza timida ed introversa. Da una grande cittadina di New York si trasferisce a Londra. Una madre andata in cielo troppo presto e un padre che pensa più al lavoro che a sua figlia.
A Londra inizierà: Una nuova vita,
Un nuovo liceo,
Forse farà nuove amicizia,
Ma l'amore? Bhe, ovviamente ci metterà lo zampino.
------- Dal primo capitolo-----
“Certo, tutto è più importante di tua figlia” penso scocciata. Finisco di mangiare da sola, mi alzo, metto il piatto nel lavandino e salgo sopra in camera mia. Mi do una sciacquata alla faccia e mi osservo allo specchio.
Osservo quel viso che per troppo tempo è appartenuto ad una bambina.
Osservo quegli occhi che ora sono spenti, non sono del solito blu mare, sono un mare scuro, spento.
Osservo quei capelli che in quel momento, anche sotto il lampadario, sono troppo scuri, come se si fossero stancati anche loro di stare sulla testa.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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                                                 3. Capitolo.- Brutti incontri..
 
                                                                                                                                                        [Oh, oh, oh Come fill my glass up a little more
                                                                                                                                                        We 'bout to get hot, and burn this floor
                                                                                                                                                        You know we getting hotter and hotter
                                                                                                                                                        Sexy and hotter, let's shut it down…]

 
 
Pound the Allarm di Nicki Minaj rimbombò nella mia stanza.
Mi alzai di malavoglia dal letto e aprii le persiane della mia camera per far filtrare un po’ di luce.
Guardai l’orario: 7.20.. Bene, le 7.20. Cavolo, era tardissimo!
Restai in camera a vestirmi e poi scesi in salotto in fretta e furia, per poco non inciampai nelle scale, feci colazione e salii di sopra. Presi la cartella a volo ed uscii prima che passasse l’autobus. Purtroppo, proprio mentre aprii la porta, l’autobus passò davanti al mio viale, cercai di rincorrerlo ma non c’era verso. Sbuffai sonoramente e cominciai a correre verso la via che portava alla scuola.
Arrivai a scuola dopo un quarto d’ora buono di corsa, guardai l’orario: le 7.55, beh almeno ero in orario. Entrai nel cancello e raggiunsi Charlie e Miley che mi stavano aspettando vicino le scale dell’entrata.
-         Ehi Had, che fine avevi fatto?.- mi domandò Charlie dandomi un abbraccio.
-         Autobus…perso… corsa…-risposi ancora affaticata dalla corsa.
-         Non ho capito un tubo, comunque buongiorno dolcezza.-anche l’abbraccio di Miley non tardò ad arrivare.
-         Buongiorno anche a voi.-dissi riprendendo fiato .- comunque ho fatto tardi perché ho perso il pullman.- continuai
In quel momento suonò la campanella, io e Char ci dirigemmo nell’aula di biologia, mentre Miley in quella di fisica.
Entrammo in aula chiacchierando e ci sedemmo in un banco qualsiasi. Dopo una decina di minuti in cui si era riempita tutta la classe entrò la professoressa che cominciò a spiegare la lezione fin quando non venne bloccata dalla porta che si aprì di scatto mostrando due ragazzi.
-         Tomlinson! Styles! Che fine avete fatto?.-
-         Ci scusi professoressa, un contrattempo.-rispose uno dei due col fiatone.
-         Si si, però ora andatevi a sedere e seguite la lezione, è l’ultima volta che ve la faccio passare liscia!.-sbraitò la prof. continuando subito dopo a spiegare.
Louis e Harry entrarono in classe e si sedettero nel banco dietro il nostro.
- pss..pss..pss.- sentii da dietro.
Mi girai e Louis mi passò un bigliettino.
Cazzo Hally! Dov’eri finita oggi fuori scuola? Ti ho aspettato per un casino di tempo! – Louis.
Oh cavolo! Oggi dovevo vedermi con Louis all’inizio della scuola! “Che stupida che sono” pensai dandomi una manata in fronte.
Scusa Louis, mi ero proprio dimenticata e sono arrivata anche in ritardo oggi, ma a mensa siamo insieme, promesso. – Hally.
Gli rimandai il bigliettino e gli mimai uno “Scusa” con le labbra, posando anche il mio sguardo su Harry che mi rivolse un piccolo sorriso al quale ricambia ricordandomi del giorno trascorso ieri.
Ritornai a guardare la professoressa prima che mi riprendesse e mi mandasse dalla preside.
-         Had che hai combinato, come mai ti sei girata?.-mi chiese
sussurrando la mia compagna di banco.
-         Niente, mi ero dimenticata che oggi fuori scuola ci dovevamo incontrare con Louis e i suoi amici, ma oggi a mensa siamo insieme…- le risposi un po’ indifferente.
La vidi irrigidirsi e abbassare lo sguardo, stava per dire qualcosa ma la voce della professoressa gracchiò per tutta l’aula.
-    Ragazzi ma cos’è quel brusio là in fondo! Smettetela!.
Smettemmo di parlare e seguimmo la lezione fin a che non finì e ci dirigemmo ognuna nelle proprie classi.
 
A Mensa.
Io, Charlie e Miley eravamo in mensa sedute in un tavolo ad aspettare i ragazzi. A destra del nostro tavolo c’erano dei bulletti, mentre a sinistra il solito gruppo di cheerleaders nel quale era seduta anche Tracy.
Aspettavamo i ragazzi e ci mettemmo a parlare un po’ di quello che era successo nella scuola fino a quando una voce non mi fermò.
-         Ehy Smith! Ma dove hai preso quelle scarpe?.-mi girai verso la fonte di quel suono e vidi che proveniva da Tracy. Non risposi e continuai a guardare Char e Miley.
-         Sto parlando con te! Per caso il gatto ti ha mangiatola lingua?.-Silenzio ancora. “Had, non pensarci, stai calma” pensai.
-         Ma perché non te ne torni dalla tua mammina? Probabilmente ti insegnerà a parlare… Oh! Aspetta! Tu non hai una mamma!.-lo disse con disprezzo e subito dopo rise, una risata che fece girare tutta la mensa verso di me e ridere tutto il gruppo delle sue ochette. La rabbia cominciava a salire così come i miei occhi che cominciavano ad inumidirsi sempre di più. Mi alzai dal tavolo senza contare né Charlie né Miley né l’incontro con i ragazzi.
-         Brava! Corri, sai solo scappare!.-disse ancora quella maledettissima voce. Mentre correvo verso l’uscita e le lacrime rigavano il mio viso, andai a sbattere contro qualcuno, alzai gli occhi e i miei azzurri si andarono a scontrare con un paio di occhi ancora più azzurri.
-         Hadley…-sussurrò lui provando a fermarmi. Ma non ci riuscì, fui più veloce ed uscì da quella mensa, prima di uscire sentii solo una voce pronunciare un nome, il Mio nome “Hadley!”.
 
Harry Pov.

Eravamo appena entrati in mensa e non ci aspettavamo sicuramente quello che avevamo visto. Una discussione tra Tracy e Hadley, veramente Tracy parlava e Hadley subiva. Louis sembrava volesse sbranare Tracy, l’avrebbe ammazzata se non ci fossi stato io a trattenerlo. Vedemmo Hadley alzarsi e uscire fuori a corsa dalla mensa.
-         Hadley!.-urlò il mio migliore amico mentre la ragazza usciva, stava per rincorrerla ma lo fermai.
-         Dai lascia, vado io.-e prima che potesse rispondere andai a cercare Hadley per i corridoi. Mi fermai solo quando sentii dei singhiozzi, corsi verso quella direzione e la vidi.
Era seduta con la testa appoggiata alle ginocchia che erano strette al petto mentre le lacrime fuoriuscivano dai suoi splendidi occhi azzurri.
Mi avvicinai a lei a grande falcate e la presi tra le mie braccia. Sussultò a quel contatto ma appena mi vide strinse la presa alla mia maglietta e ricominciò a singhiozzare.
-         Shh… Had sono io..-le sussurrai per farla calmare.
-         Per..chè.. a.. me… che le.. ho fat..to?.- riuscì a dire tra i singhiozzi. Era… fragile.
-         È fatta così lasciala stare..-
-         Ma.. io, non.. capisco.-
In quel momento suonò la campanella ma restammo ancora un po’ abbracciati fino a quando non smise di singhiozzare.
-         Grazie Harry.-mi disse asciugandosi gli occhi con le maniche della felpa.
-         Figurati, dovere. Senti… che vuoi fare, andiamo in classe?.-
-         Tu vai, io vado a casa. -
-         Vuoi che ti accompagno?.-
-         No, non preoccuparti, gli altri saranno preoccupati, ci sentiamo più tardi.- finì rivolgendomi un sorriso. Prese la borsa da terra ed avanzò verso di me per darmi un bacio sulla guancia, divenne un po’ rossa e poi se ne andò verso l’uscita della scuola.
Mi ritrovai inconsciamente con una mano sul punto in cui mi aveva dato il bacio, senza sapere il perché.


------------------------------- Spaziooooooooooo ------------------------
Amori mieiii (?)!
Sono tornata, contenti?
Prima di tutto ringrazio tutte quelle che hanno recensito, grazie per le 10 recensioni in tutto. 10! Quanto vi posso amare io? Troppo u.u
Poooi, il primo capitolo è già arrivato a 100 visualizzazioni, grazie, davvero <33
Behh.. Allora, il capitolo che ve ne pare? Nel prossimo ci sarà un gran colpo di scena!
Spero che vi sia piaciuto, beh ora vi lascio al prossimo capitolo.
Ciao carotine belline <33

  
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