Telepatia
C'era il sole, e c'era quell'odore che produce il sole quando scalda la pietra.
C'era il muschio ruvido sotto i polpastrelli e c'erano gli addominali indolenziti per le risa.
Forse c'era anche un fattore scatenante, ma non doveva essere poi così importante.
C'eri tu in casa mia, nel mio giardino, i capelli scomposti e lo sguardo che non voleva saperne di staccarsi dal mio.
Il ghigno disinnescato, ridotto a smorfia infantile.
È in quel momento che ho scoperto che è vero che, per leggere la mente delle persone, non è necessario essere per forza telepati.
Basta ritrovarsi insieme nell'istante perfetto.