Aqua sospirò e Terra andò nuovamente a spiare il Maestro Eraqus che, a quanto pare, tentava di far parlare uno zitto e imprevedibile Ventus.
Un altro sospiro di Aqua riempì il silenzio.
"Ora basta.." disse Terra, digrignando i denti "Dobbiamo provarci noi, Aqua!"
La donna alzò gli occhi sull'amico "A farlo parlare, intendi?"
"Ma certo! Insomma, ieri ha detto il suo ed i nostri nomi! Non ricordi più?"
L'alttra sbuffò guardando altrove "Certo, per poi svenire alle nostre domande.."
Il castano si passò una mano tra i capelli "Beh, gli mostreremo il castello, gli insegneremo delle cose.. Insomma.. Sembra piuttosto.." sbirciò nuovamente il biondino, che aveva lo sguardo basso e gli occhi vacui, e aggiunse "...malinconico"
Aqua spostò il peso da un piede all'altro, per poi sospirare "E va bene.."
Senza aggiungere altro, entrò assieme all'amico nella stanza dove c'erano i due, fingendo di non averli spiati fino a quel momento.
Entrambi finsero stupore e Terra esclamò "Ehy, Ventus! Ciao! Ti alleni con noi og-?" per essere bloccato da una gomitata alle costole da parte della donna.
Quest'ultima gli sibilò "Niente domande, Terra.."
Il ragazzino dai capelli biondi alzò lo sguardo sui ragazzi, in particolar modo su Terra che si teneva il fianco gemendo di dolore.
Aqua si preoccupò nel vedere le spalle di Ventus scuotersi e sentire qualcosa simile a dei singhiozzi di pianto uscire dalle sue labbra. Ma, pian piano, quei singhiozzi aumentarono fino ad esplodere in una vera e propria risata. Una risata cristallina, dolce ed estremamente divertita.
Tutti rimasero sorpresi, compreso Terra che smise di mugolare di dolore per osservare il più piccolo ridere di gusto.
Gli occhi del piccolo sembravano quasi essersi illuminati di un'altra luce. Quegli stessi occhi si voltarono a guardare il maestro che aveva un'espressione davvero sconvolta e la risata aumentò di più.
Quelle risa ebbero il potere di contagiare i due ragazzi, a parte il Maestro Eraqus che sembrava alquanto scocciato dalla situazione. Insomma: era da più di un'ora che tentava di far parlare quel ragazzino, arrivano Aqua e Terra e in pochi secondi riescono a farlo scoppiare a ridere, e poi Ventus prende a ridere di lui trascinando gli altri!
Sbuffò, indignato "Ora..basta..." sibilò con voce che non ammetteva repliche.
I due smisero immediatamente di ridere, preoccupati dal suo tono, e dopo un po' anche Ventus, che tornò ad avere gli occhi vacui come il proprio sguardo.
"Vedete di divertivi poco, voi due, se non volete lavare l'intero castello.." minacciò il maestro e i due si ammutolirono ancora di più.
Ventus fece un mezzo sorriso divertito, senza farsi vedere, poi alzò lo sguardo sui due e sussurrò tra sé e sé.
"Terra.. Aqua.."
Tutti tornarono a fissarlo, come a confermare il loro dubbio: aveva davvero parlato?!
Il biondino fece dei passi verso di loro, per poi....
Terra trattenne il respiro, Aqua sorrise teneramente, il maestro rimase più sconvolto di prima.
Ventus stava abbracciando il ragazzo, per poi sussurrare "Voglio diventare... come voi.."
Aqua gli scompigliò i capelli "Ma certo, Ventus.. Diventerai anche migliore di noi"

Nota dell'Autrice
-Salve a tutti, gente -w- Volevo scrivere qualcosa con Terra, Ventus e Aqua e mi è venuto in mente questo pastrocchio -w- Non è granché, ma spero ugualmente che vi piaccia.
Un messaggio a Reno_Dede_Turks: Fooorse, ma proprio foooorse, ho trovato un modo per leggere la tua storia, Diversi >w>... Ce la posso fare!!!
Grazie mille a tutti per aver letto e recensito <3
Sayoonara <3