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Autore: Cocchi    11/12/2012    2 recensioni
L'amore è qualcosa di dolce come il profumo di una rosa, ma per poterlo cogliere si rischia di ferirsi con le spine del suo stelo. Le nostre due protagoniste scopriranno presto cosa vuol dire. Nata da una collaborazione fra me (Cocchi) e Nihal_11, speriamo di avervi incuriositi un po', fateci sapere. Due nuovi personaggi e un po' tutto il cast di The Avengers, ma principalmenta Robert Downey Jr e Tom Hiddleston
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Robert Downey Jr., Tom Hiddleston
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Canzone del titolo: http://www.youtube.com/watch?v=Qyx861UvxTY




[ALEX POV]
 
Chiudo la porta della camera e scendo le scale fino alla hall, sono eccitata come succede per ogni prima volta. Alla fine dovrò ringraziare Clark per avermi incastrata in questa storia. Appena arrivo all'ingresso scoppio a ridere, Mark mi guarda contrariato. 
« Non era esattamente questo l'effetto che doveva fare...» Afferma contrariato.
« No...no...no! Stai benissimo è che non mi aspettavo di trovare già qualcuno pronto » Lo raggiungo abbracciandolo.
« Infatti sono in anticipo, ma adesso dovrebbero scendere Chris e Tom per farmi compagnia »
Annuisco mentre tiro fuori la macchina fotografica e sto per scattargli una foto quando qualcuno parla alle mie spalle .
« Non dovresti fotografarci dopo? »
Mi volto e scatto una foto: sono i due Chris.
« Queste sono per me. » Dico sorridendo
« Allora aspetta ci mettiamo in posa così siamo belli » Mi dice il fratello di Iz, mentre passa le braccia dietro le spalle degli altri due attori. Li guardo e non riesco a trattenermi .
« Fidati. Non occorre che vi mettiate in posa per esserlo »
Lui mi sorride smagliante e credo che sia il primo sorriso che mi rivolge dal giorno in cui Robert ha fatto la scenata a Tom. Li inquadro e li osservo da dietro l'obbiettivo. Mark ha un completo blu, mentre i Chris sono entrambi vestiti di grigio, anche se Evans ha un completo più scuro. Stanno bene tutti e tre.
« Ma non doveva scendere Tom con te? » Domando a Chris Hemsworth, ma mi risponde Evans.
« Tom qui…Tom lì…Sei sempre a parlare di Tom! Mi sto ingelosendo! » Lo guardo perplessa e sto per rispondergli a tono quando…
« Chris!!! »
 Tutti e quattro ci voltiamo verso l’entrata e notiamo una ragazza saltellare poco distante da una colonna. La guardo sorridendo e devo ammettere che è proprio carina, indossa una maglietta bianca e un paio di jeans, ha i capelli lunghi fino alle spalle lisci e sembra piena di vita a giudicare dai salti che continua a fare. Mi giro verso i due Chris che la stanno guardando e dò una leggera spinta ad entrambi.
« Andate! » Dico quando mi guardano sorpresi.
« Dici? » Mi chiede Evans. Scuoto la testa divertita.
« Ha urlato Chris quindi sicuramente non vuole né me né Mark… » Dico convinta.
L’australiano si avvicina alla porta e  alla ragazza, li vedo scambiare qualche parola e sorrido, poi mi volto contrariata verso Christopher che è rimasto accanto a me.
« Potevi andare anche tu! » Gli faccio notare mentre lui mugola.
« Una ragazza così carina era per forza una fan dell’altro Chris »
Gli rivolgo un’occhiataccia.
« Da quando in qua sei un fifone con le donne? » Domando curiosa.
« Io non sono un fifone… »
« Se…se » Gli dico affatto convinta. « Potrebbe essere la mia scelta… » Dico in un sussurro che lui può perfettamente udire.
« Alex, potresti venire qui? »Mi volto verso Chris e la ragazza e mi avvicino ai due, Evans mi segue. « Ci puoi fare una foto? »
Sorrido ad Hemsworth mentre la ragazza mi porge la sua macchina fotografica, mi allontano giusto un po’ per metterli a fuoco sorridenti e abbracciati. Adoro le foto che fanno coi fans, senza di loro non sarebbero niente e mi piace un sacco quando avvengono questi incontri, per i fans è come un sogno che si avvera. Scatto più di una foto per sicurezza e poi mi avvicino alla ragazza tenendogli la macchina, ma lei non la riprende subito e sposta lo sguardo su Evans che è dietro di me.
« Posso chiederla anche a te? » Vedo Chris indicarsi con l’indice e  poi annuire e credo che sia in imbarazzo. Questa me la devo ricordare, sorrido al mio amico mentre anche l’altro Chris gli dà una pacca sulle spalle prima di raggiungere Mark alla reception. Mi allontano di nuovo e scatto un paio di foto anche con Chris e sono sicurissima che in una lui sta guardando lei piuttosto che l’obbiettivo. Quanto vorrei aver scattato queste foto con la mia per riguardarmele quando mi pare, ma purtroppo devo rendere la macchinetta alla ragazza che comincia a ringraziarmi. Sorrido e le dico che è stato un piacere, raggiungo Mark e Chris lasciando Evans a firmarle un autografo. Dopo poco ci raggiunge anche lui.
« Era carina » Afferma quest’ultimo e Chris annuisce.
Starei per rispondergli a tono, ma mi ricordo di guardare l'orologio e scopro di essere in ritardo. Ottima scelta quella di fare foto a casaccio invece di andare a prendere postazione! 
« Devo scappare » Affermo guardando i tre ragazzi.
« Tanto ci vediamo dopo »
Contraccambio al sorriso dei ragazzi e annuisco poi prendo un taxi e raggiungo il cinema.
Sono appostata da un’ora e a causa del mio ritardo sono vicino ai fan urlanti, quando iniziano ad arrivare le prime celebrità.
Mi diverto a fotografare Stan Lee vicino alle vetture dello S.H.I.E.L.D. che sono state parcheggiate sul tappeto rosso; mi domando cosa stia provando: i personaggi che ha inventato stanno prendendo vita da qualche anno e si vede lontano un miglio che sprizza gioia da tutti i pori e deve essere un emozione unica vederli vivi.
La prima ad arrivare è Scarlett e devo dire che è stupenda con quel tubino nero ed i capelli tirati su in una crocchia, mi saluta con una mano quando passa vicino a me e si lascia fotografare sorridente. Subito dopo arrivano Mark e sua moglie, anche loro sorridenti e belli, poi è la volta di Evans. Non riesco a trattenere le risate quando si presenta con un paio di occhialoni con la lente scura e con quella barba….non mi piace per niente con la barba ed i capelli rasati, glielo volevo dire anche prima, ma son sicura che a lui non frega niente della mia opinione.
Si ferma apposta più a lungo davanti a me per farsi fotografare, dopo un po’ vorrei urlargli di andarsene, ma continua a guardarmi sbarazzino fino a che non viene chiamato da Mark e quindi si allontana con tutta la calma di questo mondo.
Una volta che si è allontanato Chris è la volta di Jeremy, lui si che fa la sua figura con quel completo lucido e camicia e cravatta nere, sembra un agente segreto…E forse l’intento è quello…Devo ricordarmi di fargli i complimenti…Lui e Scarlett sono quelli vestiti meglio al momento e anche se adoro i completi bianchi anche Samuel rimane ai piani bassi della mia personale classifica, per colpa di quell’orribile cappello che indossa. Clark e sua moglie sono bellissimi, starei tutta la vita a fotografarli, lui indossa un completo nero e lei un vestitino dello stesso colore, si fermano a lungo davanti a me.
Non mi trattengo e chiedo a Clark di avvicinarsi solo per ringraziarlo ancora e fargli i miei complimenti e lui mi abbraccia per risposta. Stavolta son sicura che sono stata io un soggetto di qualche foto. Izzy arriva insieme a Cobie, sono entrambe stupende, la prima indossa un vestito viola lungo fino alle caviglie, mentre quello di Cobie è semi trasparente e con dei disegni neri e dorati. Studio meglio Chris mentre si ferma poco distante da me e si lascia fotografare; Elsa al suo fianco è meravigliosa con quel pancione enorme, sorrido mentre il pensiero si sposta a mia sorella. Chissà come sta?! Dopo le manderò un messaggio.
Tom li segue di poco e anche lui si lascia fotografare, nel suo completo grigio che sembra nato apposta per essere indossato da lui, si avvicina a me sorridendomi mentre scatto foto dopo foto; devo ammettere che è veramente bello. Non so perché mi torna in mente la première di Midnight in Paris e il momento in cui Tom mi ha riaccompagnata all’ albergo e le nostre labbra si sono incontrate per sbaglio, per un attimo sento la terra muoversi sotto di me e devo fare un passo in avanti per restare in piedi. Quel ricordo torna a farsi vivo nei momenti meno opportuni e mi provoca strane sensazioni.
« Tutto bene? » Mi chiede una ragazza al mio fianco mentre annuisco imbarazzata. Poi mi accorgo che è la stessa ragazza che ho incontrato in albergo.
«Ma tu non sei… » Afferma lei ed io le sorrido tenendole la mano.
« Alexis, tanto piacere » Lei la stringe sorridendo e arrossendo leggermente.
« Charlotte »
« E’ un piacere » Le sorrido di nuovo e torno a guardare i ragazzi; noto Tom che sorride e con lo sguardo sembra chiedermi se va tutto bene, alzo il pollice in risposta e riprendo a scattare foto. Subito dopo sento il rumore di una macchina avvicinarsi, anche se trovo la cosa alquanto insolita, guardo curiosa verso l'uscita e vedo arrivare la macchina di Tony Stark guidata da...Tony Stark. Ovvero Robert.
“Ma che megalomane” penso mentre comincio a fotografarlo, lui procede ancora qualche metro con l'auto per poi fermarsi e scendere alzando le due dita in segno di vittoria verso i fans ai lati. Rimango sorpresa di quanto sia elegante stasera: porta un impeccabile completo blu scuro con camicia bianca e cravatta nera, stranamente indossa anche delle elegantissime scarpe nere anziché un paio di scarpe da ginnastica, solitamente è molto più stravagante e ha sempre preferito farsi notare anche vestendosi in maniera eccentrica; deve esserci un motivo per cui si sia tirato così ma non ho idea di quale possa essere. Comunque devo ammettere che fa la sua figura ed è molto bello, anche se Tom batte tutti stasera. Scuoto la testa e smetto di fare strani paragoni e di farmi domande sul vestito elegante di Robert e continuo a fotografare gli altri che arrivano.
Decido di spostarmi più avanti e mi volto verso Charlotte, questa ragazza mi sta simpatica a pelle  e  voglio ringraziarla per prima.
« Seguimi » Le dico sottovoce e lei mi guarda sorpresa, la indico ad un bodyguard che la fa passare insieme a me e ci appostiamo di fronte agli attori.
«Waaaaa!!! » Mi abbraccia di slancio facendomi perdere l’equilibrio « Oddio!!! Grazie!!! » Le sorrido e le intimo di abbassare la voce, mentre scatto qualche foto.
« Ma tu li conosci bene? » Mi chiede lei mentre inquadro tutto il cast.
« E’ una lunga storia, ma sì » Il sorriso sul suo volto si allarga e torna a guardare i ragazzi. « Grazie davvero per questo » Li indica nello stesso istante in cui Chris Hemsworth si avvicina.
« Alex, posso… » Sposta lo sguardo da me a Charlotte. «…Ciao…Sei quella dell’albergo » Constata, mentre Charlotte annuisce nonostante sia rossa come un peperone e lui sorride di nuovo.
 Ok, Chris stai cercando di ucciderla?!
Le passo una mano dietro la schiena sapendo benissimo come si sente e lei si riscuote, mentre l’attore coglie la palla al balzo per chiedermi di fotografarlo insieme alle sue donne. Annuisco mentre lui si mette in mezzo ad Iz ed Elsa.
« Se solo non ci fosse Elsa… » Sento mormorare la ragazza al mio fianco e sorrido. Hemsworth ha colpito in pieno e non fatico a crederlo. Guardo Charlotte sorridendo e affermo.
« Sono una coppia adorabile, vero? » Lei annuisce e sto per chiederle se mi passa un obbiettivo che ho nella borsa quando qualcuno, ovviamente, non perde occasione per prendersi la scena.
« Su Chris non fare il megalomane con ben due donne al tuo fianco, lasciaci almeno tua sorella »
« Direttamente da “cosa dire al fratello di una tua amica per beccarsi un pugno in faccia” » Guardo sghignazzando Charlotte accanto a me mentre lei si stupisce di Chris che sorride divertito mentre accetta che Robert si faccia fare qualche foto assieme a Izzy, la quale mi sembra prendere colore sulle guance mentre i loro occhi si incrociano.
Per un attimo ho la sensazione che dentro quello sguardo ci sia di più, che nasconda un qualcosa che appartiene solo a loro…Chissà se anche io e…
« Ma che tu sappia Evans è libero? No perché visto che Chris uno è occupato, potrei accontentarmi di Chris due. E non ci andrei male, voglio dire... »
Charlotte parla spedita ed io la guardo  stranita, divertita e grata per aver interrotto il flusso dei miei pensieri. Lei continua accennando un sorriso al mio sguardo. «Sì, sto sclerando, non badare a me.»
Scuoto la testa e le rispondo. « Ti prego prenditelo, magari lo fai rinsavire! » Lei mi osserva senza capire e rido « Scusa… » Cerco di tornare seria e non ridere e rispondo alla sua domanda. « E’ liberissimo, ma stai attenta…E’ un donnaiolo. »
« Figurati se mi si fila…» Afferma guardandolo, poi si volta verso di me. « Comunque grazie. » Mi dice tornando a guardare gli attori ed io non posso che non fare un parallelo fra questa affermazione e quello che ha detto Chris quando l’ha vista in albergo.
 Iniziano a far accomodare tutti all’interno del cinema e Charlotte mi dice che lei non può assistere allo spettacolo. Mi dispiace, a saperlo avrei chiesto un biglietto in più…Abbozzo un sorriso mentre rimetto la macchina fotografica in borsa.
« E’ stato un piacere conoscerti » Le sorrido. « Grazie dell’aiuto »
« Non ho fatto nulla! » Gesticola arrossendo. « Sei tu che mi hai portata in zona off limits e non ti ringrazierò mai abbastanza »
« Non è stato niente » Sminuisco il mio gesto e le sorrido di nuovo.
« Ti lascio il mio numero in caso a Robert servisse un’infermiera per il pugno che Hemsworth gli rifilerà prima o poi… » Sorrido e le porgo il mio telefono, ringrazio il cielo di aver eliminato la foto di me e Robert che avevo come sfondo, sarebbe stato abbastanza imbarazzante. Lei digita velocemente i numeri mentre le chiedo. « Sei un’infermiera quindi? » Lei annuisce mentre mi rende il telefono dove salvo il suo contatto.
« Infermiera specializzata » Sorrido affascinata. Adoro questo genere di lavori, anche se dato che non tollero la vista del sangue li ho evitati come scelta professionale. Le faccio uno squillo per lasciarle il mio numero e la saluto di nuovo poi entro nel cinema. Sono  in cerca di un posto, quando mi sento chiamare da Chris Evans che sventola una mano per farsi notare.
« Alex! Vieni qua accanto a noi, ti abbiamo tenuto un posto » Lo raggiungo divertita e gli confido con chi ho parlato fino a poco fa mentre prendo posto tra lui e Tom che mi sorride smagliante.
Alla fine del film usciamo dalla sala tutti entusiasti per il gran lavoro che ne è uscito.
« Ti è piaciutoooo?? » Mi chiede Chris strofinando la barba fra i miei capelli e spettinandomi.
« Sì, mi è piaciuto... » Rispondo allontanandolo e risistemando i capelli con le mani.
« Sì, ma ti sono piaciuto io? »  Mi chiede in ricerca di attenzioni e nonostante debba ammettere che sta facendo brillare di nuova luce Captain America ai miei occhi non voglio dargli questa soddisfazione.
« Uhm...Avevi troppe scene con Robert... »
« Avevo le scene con Robert per distrarti con la mia bellezza dalla depressione che poteva prenderti » Mi risponde pronto ed io sorrido posandogli una mano sul braccio.
« Ma non è vero che mi prende la depressione! E poi tu non mi avresti distratto.... » Gli dico facendogli una linguaccia.
« Perché qualcun altro riesce a distrarti da Robert, invece? » Chris mi guarda sornione, mentre cerco un modo per rispondergli.
Sto per aprire bocca quando noto che Tom e Chris si stanno facendo fotografare poco distanti da noi, sorrido mentre li guardo. Sono contenta che anche se con Iz le cose non sono andate bene Tom e Chris siano ancora così uniti. Sento il ragazzo accanto a me sghignazzare. « Appunto... »
« Sì…certo Chris è più muscoloso è ovvio che mi distrae di più… » Dico sorridendo divertita e lui gonfia le guance.
«Non è una questione di muscoli, lo sappiamo entrambi » Dice serio ed io annuisco.
« È una questione di cervello » Dico divertita e quando lui annuisce sovrappensiero scoppio a ridere.
« Stai forse insinuando che sono stupido? » Mi chiede sollevando un sopracciglio.
« Lo hai detto tu, non io »
 
[Iz POV]

Finalmente questa serata è finita. Mi sono divertita ed è stato bello vedere finalmente il film completo ed è stato soprattutto bellissimo ricordarsi di come sono nate certe scene. Si, devo fare in fretta a diplomarmi regista.
Guardo la gente che si dirige verso le proprie macchine ed il mio sguardo si sofferma su Robert. Improvvisamente i battiti accelerano e sento qualcosa muoversi dentro me a livello dello stomaco, così diverso e ancor più intenso rispetto a quello che provavo fino a ieri; vorrei andare da lui e abbracciarlo e...baciarlo. Ancora non credo a ciò che è successo ieri sera e stamani, il solo pensiero mi fa tremare le mani; quando però vedo Alexis passare vicino al suo gruppo una morsa molto diversa da quella di prima mi chiude lo stomaco. Devo dirglielo e non posso aspettare, so bene che non sarei capace di parlare con lei facendo finta di nulla.
« Alex! » Alzo la mano destra con la quale tengo la borsetta, mentre con la sinistra mi tengo questo stupido vestito per non inciampare per le scale.
« Aspettami, torniamo assieme » le dico appena la raggiungo
« Certo! Così controllo che tu non cada con quelle scarpe » mi risponde sorridente
« Grazie... »
In realtà il tratto che facciamo in taxi non parlo molto, la ascolto mentre mi racconta delle foto più belle che ha fatto stasera e mi confessa che alla fine è stata contenta di venire.
Il taxi ci lascia a duecento metri dall'hotel, poiché la via è zona pedonale, così oltretutto devo subire il dolore ai piedi che comincia veramente ad essere molto fastidioso, ma il pensiero del discorso che devo affrontare mi distoglie da qualsiasi dolore.
« Izzy sei silenziosa stasera... » Constata Alexis quando ormai siamo davanti all'ingresso del nostro albergo
« Già... »
« È successo qualcosa? »
Ok. È il momento. Prendo un profondo respiro e poi la guardo negli occhi seria
« Alex io ti devo parlare »
« Dimmi » mi risponde cambiando espressione e guardandomi con aria interrogativa e preoccupata.
« Io...non so come dirtelo in realtà »
« Bè provaci...è qualcosa di così grave? »
« Non lo so, può darsi »
Il suo sguardo è sempre più serio e più preoccupato
« Iz che è successo? »
« Io. Ieri. Io...sono stata con Robert » l'ultima parte la dico tutta d'un fiato e la guardo senza riprendere a respirare per vedere la sua reazione. Lei sembra confusa.
« In che senso? »
« In...”quel” senso »
Vedo i suoi occhi guardarmi, scrutarmi mentre i lineamenti del suo volto mi mostrano la sua rabbia salire e la delusione dipingere l'iride dei suoi occhi.
« Non ci credo... »
« Alex io- »
« TACI! » mi interrompe anche ponendo una mano tra me e lei. Non smette mai di guardarmi e ciò non fa che peggiorare i miei sensi di colpa.
« Non so come tu abbia potuto... » la sua voce trema quanto la sua mano. Vedo i suoi occhi già lucidi. Nemmeno un instante dopo sento la sua mano sul mio volto che l'attimo dopo brucia, ma è il cuore che frizza e fa male più del ceffone che mi ha appena rifilato.
Resto ferma mentre lei corre dentro l'hotel.
In questo momento mi sento tremendamente sola e sento la terra franare sotto i miei piedi. Lo sguardo mi cade alla mia destra dove un gruppo formato da mio fratello con sua moglie, Evans, Tom e Robert stavano venendo nella nostra direzione e si sono fermati stupiti dalla scena alla quale hanno appena assistito. Non credo abbiano anche sentito però. Li guardo uno ad uno: Elsa tiene per mano mio fratello ed entrambi mi guardano stupiti e preoccupati, sono sicura che non hanno ancora realizzato l'accaduto; Evans mi guarda con la testa inclinata e le mani in tasca, lui ha capito tutto; incrocio lo sguardo perplesso di Tom e sento la guancia frizzarmi di nuovo, come se ricevessi un secondo ceffone, lui ancora non sa, ma non ce la faccio ad affrontare anche lui adesso. Per ultimo incrocio lo sguardo di Robert, nel quale posso notare ancora l'ombra del sorriso che aveva fino a poco prima. Fa un passo verso di me, ma io scuoto la testa mentre la vista mi si annebbia. Comincio a correre verso la hall, ma inciampo su queste dannate scarpe. Pure la figuraccia. Me le tolgo e salgo in ascensore scalsa. Una volta in camera chiudo a chiave la porta e mi sfogo sul cuscino...

[ALEX POV ]
 
Mi fa male la mano e sto tremando per la rabbia. Idioti!
Maledetta chiave magnetica!! Tiro un calcio alla porta che si rifiuta di aprirsi mentre sul dispositivo di apertura dove ho passato la tessera magnetica lampeggia una luce rossa.
« Apriti brutta stronza!! » Dico contro di essa.
« Devi trattarla con più gentilezza » Fulmino con lo sguardo Chris.
« Sparisci! »Non ho proprio voglia di stare in compagnia adesso.
« Mi dispiace, ma no »Risponde calmo ed io sbuffo. Torno ad inveire contro la porta e la maledetta tessera; vorrei sapere chi è il genio che ha pensato che avere una carta invece di una chiave vera fosse più pratico.
« Alex, ma che... » Sgrano gli occhi e mi volto di nuovo verso Chris, alle sue spalle è appena arrivato Tom è leggermente trafelato nel suo completo elegante e mi guarda con uno sguardo perso. Sento la rabbia salire di nuovo.
« Non glielo dirò io... »  Sussurro al biondo mentre finalmente riesco ad aprire la porta, poi mi volto verso i due e faccio una smorfia che dovrebbe essere un sorriso. « Grazie della serata... » Chiudo e riapro la bocca facendo schioccare la lingua sul palato. « Indimenticabile...Buonanotte »
Sbatto la porta alle mie spalle o almeno vorrei…Perchè non la sento sbattere e Chris e Tom entrano nella mia stanza.
« Che c'è volete ripetere il siparietto di ieri pomeriggio? » Chiedo irritata.
« Adesso calmati » Chris porta le mani avanti e cerca di posarmele sulle spalle ma mi sposto. Non vorrei trattarli così, ma devo arrabbiarmi con qualcuno.
« Non mi toccare! »
Alza le mani sopra la testa guardandomi dolce e per un attimo vacillo.
« Qualcuno mi dice che diavolo sta succedendo?? »
Sia io che Chris guardiamo Tom, deglutisco a fatica e per un attimo avrei voglia di dirgli “ Va tutto bene”. Vorrei che fosse così sul serio, ma in realtà dico…
« Chiedilo alla tua ex...o al mio... »
« Non capisco...Che avrebbero fatto Iz e Robe.... »
Ci arriva. Lo vedo bloccarsi mentre pronuncia il nome di Robert; i suoi occhi diventano vuoti e si siede lentamente sul mio letto. Chris ci guarda entrambi. Io in piedi in mezzo alla stanza, mani sui fianchi che ho voglia di prendere a calci qualcosa o di spaccare quella lampada orribile che sta sul comodino; tutto pur di non piangere, pur di non far capire quanto in realtà mi senta tradita. Tom invece è seduto con le mani sul volto, siamo di nuovo compagni di sventura.
Per un attimo mi chiedo come sarebbe stata la mia vita senza lui ed Elizabeth, se non li avessi mai conosciuti tutto questo non sarebbe successo, ma anche se sono arrabbiatissima con lei non riesco ad immaginare la mia vita senza loro, senza lui…
« Ragazzi andiamo...cerchiamo di non rovinare tutto » Guardo Chris pronta a fargli notare che forse è un po' tardi per affermare una cosa del genere, ma Tom mi precede.
« Tu da quanto lo sapevi? » Aggrotto la fronte e osservo Tom, lui sta guardando Chris quest'ultimo sospira.
« L'ho scoperto oggi pomeriggio » Stringo i pugni, anche Evans...
« E sei stato zitto a guardarli prenderci in giro » A volte dovrei ragionare prima di parlare, ma stavolta no. Mi sento tradita da uno dei miei più cari amici.
Anzi da due dei miei migliori amici e dal mio ex, che in teoria dovrebbe essere una delle persone che mi conoscono meglio al mondo.
 Mi mordo la lingua mentre lui mi guarda serio.
« Avresti sul serio preferito saperlo da me? » Lo guardo senza rispondere e lui fa un passo verso di me. « Se vuoi prendertela con qualcuno fai pure...puoi rifartela con me se ti fa stare meglio... »
La sua calma mi spiazza e fa scemare una parte della rabbia che ho nei suoi confronti.
« Dico solo che... » La verità è che anche io non so cosa voglio dire, guardo Tom e anche lui mi sta osservando e non so come fa, riesce anche a rivolgermi un sorriso sincero.
« Da quanto va avanti questa cosa? » Chiedo tornando a guardare il pavimento e cercando di ritrovare la calma.
« Da ieri » Chris fa un altro passo nella mia direzione,  incerto. Incontro il suo sguardo e la rabbia che ho addosso inizia ad affievolirsi lasciando il posto alla tristezza e ad un senso di vuoto incredibile. Sento una sua mano poggiarsi sulla schiena e carezzarla e le lacrime pungere sugli occhi, sto per lasciarmi andare quando Tom parla.
« In realtà credo che vada avanti da prima... » Entrambi ci voltiamo verso di lui, tiene il volto basso. « Credo che si siano iniziati a piacere durante le riprese, erano spesso insieme e Elizabeth adora Robert da sempre.... » Ripenso ad una delle nostre prime chiacchierate quando lei mi confidò che era un sogno che si realizzava conoscere Robert, dato che era una sua fan...Poi ripenso alle nostre telefonate nel periodo di riprese e al Canada quando lei prese le difese di Robert...Vedo tutti i pezzi combaciare nella mia mente e piano piano collego.
« Insomma non finisci a letto con una persona così…Elizabeth non lo farebbe, la conosco… » Tom solleva lo sguardo dalle sue mani ai miei occhi. «Doveva provare per forza qualcosa per arrivare a questo… »
Scuote la testa confuso ed io mi arrabbio di nuovo a vederlo abbattuto, seduto senza forze sul mio letto e ripenso a tutte le occasioni che Iz o Robert hanno avuto per dirci una cosa del genere. Parlano tanto del tornare amici, ma poi non hanno trovato il coraggio di dirci questa cosa. Solo a fatto compiuto ce l’hanno scagliata addosso con tutto il suo peso.
« Lo penso anche io… » Chris parla quasi sottovoce e mi guarda dolcemente, mi torna in mente quello che mi ha detto a LA durante il nostro pranzo. Aveva provato ad avvertirmi….A prepararmi a questo…Anche se forse non si immaginava neanche lui una cosa del genere. Sento la sua mano posarsi sulla mia spalla destra, appoggio la mia mano destra sopra la sua per un attimo, poi mi avvicino al letto e mi siedo accanto a Tom, passandogli un braccio dietro le spalle e posandogli la testa sulla spalla.

[Iz POV]

Sono passati circa dieci minuti da quando mi sono rinchiusa in camera quando sento bussare alla porta. Non ho voglia di alzarmi né di vedere nessuno, perciò non rispondo e continuo a soffocare le mie lacrime nel cuscino.
« Iz, per favore apri... »
Alzo la testa di scatto e fisso la porta, la sua voce non me l'aspettavo proprio. Lentamente mi alzo passandomi il dorso della mano sotto gli occhi e apro la porta. Incrociare lo sguardo con i suoi occhi marroni è una boccata di ossigeno.
« Posso entrare? »
Senza rispondere mi faccio da parte e lascio entrare Robert; appena richiudo la porta lo guardo come se in lui potessi trovare la soluzione a tutto...
« Glielo hai detto, vero? »
Sento il magone in gola diventare più grosso, non riesco a dire niente e quindi mi limito ad annuire; chino la testa mentre invano strizzo gli occhi per limitare le lacrime. Poco dopo sento le sue braccia avvolgermi e non posso fare a meno di abbracciarlo e appoggiare la testa sulla sua spalla.
« Calmati Iz... » mi sussurra mentre mi accarezza i capelli.
Mi ci vuole un po' per riprendere il controllo delle lacrime e quando smetto di singhiozzare mi accompagna a sedere sul letto, tenendo un suo braccio attorno alle mie spalle. Lo guardo e ancora mi sento sorpresa di vederlo accanto a me adesso.
« Pensavo...che saresti andato prima da lei... » confesso mentre con un fazzoletto finisco di asciugarmi le guance.
« Da Alexis sono andati Chris e Tom...non credo avrebbe voluto vedermi in questo momento. E poi non potevo certo lasciarti sola, questo casino lo abbiamo creato insieme »
Le sue parole mi confortano un poco, ma sento le lacrime che avrebbero tanta voglia di tornare ad uscire copiose; mi porto le ginocchia al petto, abbracciandomi le gambe affondo gli occhi nel vestito che ancora indosso
« Sono capace solo a combinare disastri... »
« Ehy...non è vero »
« Invece si...prima con Tom adesso anche con Alex »
« Non dire cavolate. Con Tom sei stata sincera, non potevi fare altro. E anche con Alex ti sei comportata bene, glielo hai detto subito... »
« Si ma... » non riesco a dire altro, ho voglia soltanto di piangere. Robert continua ad accarezzarmi un po' i capelli un po' la spalla.
Dopo un tempo indefinito sento di nuovo bussare alla parta, vorrei dire a Rob di non aprire, di restare accanto a me in silenzio e basta, ma lui è già alla porta e un istante dopo in camera mia c'è anche mio fratello che si mette in ginocchioni davanti a me cercando di prendermi le mani. Robert torna seduto al mio fianco.
« Izzy...dai non fare così » mio fratello cerca di incoraggiarmi quasi sussurandomi quelle parole.
« Chris non ho voglia di parlare, davvero »
« Sai » interviene Rob « quando sei fuggita dentro l'hotel Chris voleva seguirti prima di me, ma Elsa lo ha fermato dicendogli che ci avrei pensato io a te...» Alzo lo sguardo per incrociare lo sguardo imbarazzato di mio fratello e quello divertito di Robert « E tuo fratello ha detto "Non capisco cosa potrebbe fare Robert che non posso fare io?!” dovevi vedere la faccia di Elsa...è stato molto divertente »
Riesce a strapparmi una risata, seppur debole e breve, guardo Chris lanciare uno sguardo torvo a Robert.
« Potevi dirmelo...me lo ha dovuto dire Elsa, perché io non c'ero arrivato. Ma perché devo essere sempre l'ultimo a sapere le cose? »
« Sei sei sempre l'ultimo a capire le cose fatti qualche domanda...» ironizza Robert.
Ancora una volta sorrido. Solo lui è capace di farmi sorridere in un momento del genere.
« Stai zitto tu, guarda come hai ridotto mia sorella »
« Hey » Interrompo Rob prima che possa continuare posandogli una mano sul petto, poi guardo Chris.
« Non è colpa sua Chris » non aggiungo altro perché, anche se è mio fratello, è pur sempre imbarazzante, ma lui capisce e non aggiunge altro. Si alza e si siede al mio fianco sinistro rimasto libero.
« Vedrai che si aggiusterà tutto » mi dice appoggiando la sua spalla alla mia.
« Una volta tanto anche tuo fratello dice qualcosa di giusto » concorda Robert.
Anche Chris sorride, mentre io mi porto le mani sul volto e poi le intreccio ai capelli.
« Non so come fare...l'ho ferita... »
Robert porta nuovamente il suo braccio attorno alle mie spalle, tirandomi un po' a se'.
« Ti ho già detto che questo casino lo abbiamo creato insieme...e insieme ne usciremo, ma non devi abbatterti così. Anche se la verità può far male è pur sempre meglio di una bugia, sono sicuro che alla fine Alex capirà e saprà apprezzare la tua sincerità...è una ragazza matura dopotutto »
Sospiro e finalmente sento che le lacrime si sono placate per davvero, mio fratello mi accarezza un po' la schiena poi si alza e mi dice che deve tornare da Elsa, anche se intuisco che è più una scusa per lasciarci soli; mi alzo e lo abbraccio sussurandogli un « grazie » all'orecchio. Poi lui guarda Rob e dopo averci pensato su un attimo gli dice « Ti ricordo che è mia sorella »
« Chris...» rispondo io.
« Tranquillo paparino, torna da Elsa che sarà preoccupata. A fare compagnia ad Iz ci penso io » Gli risonde Robert sorridendo. Chris, alza gli occhi al cielo facendo finta di non considerarlo, mi bacia sulla fronte e se ne va. Io torno a sedere sconsolata, guardo Rob e lui torna ad abbracciarmi e non posso far altro che appoggiarmi alla sua spalla ed ascoltare il suo respiro. Solo così riesco a svuotare un po' la mente.
« Izzy » riprende lui la conversazione dopo un po' che eravamo in silenzio semplicemente abbracciati.
« Mmm? »
« Io non mi pento di quello che abbiamo fatto. Lo rifarei altre mille volte » mentre lo dice sento che nella sua voce non c'è traccia di incertezza.
Alzo gli occhi incrociando i suoi, queste parole contrastano totalmente con i pensieri e le preoccupazioni a cui mi stavo abbandonando...riescono a farmi sentire felice.
Gli sorrido « Anche io non mi pento ed è forse per questo che mi sento ancor più in colpa con Alex »
« Izzy, io ed Alex non stiamo più insieme da molto ormai. Le farà bene, come è lo stato per me e per te dopo il servizio che fecero su Tom e Alex a Londra, anche se loro non sono stati a letto insieme, ma lì per lì ci ha ferito...ma poi abbiamo capito quali erano i nostri veri sentimenti »
« mmm »
« Vedrai...insieme risolviamo tutto » insiste, ripetendomi per la quarta volta da quando è entrato nella mia stanza la parola “insieme”.
« Insieme? » sento il cuore battere forte.
« Se tu vuoi... »
Sorrido e lo abbraccio forte. Rimaniamo distesi sul letto, abbracciati, finché non comincio ad avere segni di cedimento alla stanchezza.
« Iz, forse è meglio se ti lascio dormire ed io torni nella mia camera »
Fisso i suoi occhi marroni e vorrei chiedergli di restare, ma poi capisco che non è molto appropriato per stasera e quindi annuisco sconsolata. Perciò, senza troppa fretta, lo accompagno alla porta dove lui mi solleva delicatamente il viso per guardarmi e regalarmi un sorriso confortatorio.
« Stai tranquilla, ok? E dormi » mi sussurra quasi queste parole e poi posa le sue labbra sulla mia guancia senza aver fretta di allontanarsi.
« Grazie Robert... » lui mi sorride un'ultima volta e poi esce diretto alla sua stanza.
Mi distendo sul letto e fisso il soffitto, tutta la stanchezza sembra sparita e anziché il sonno tornano i pensieri. Non prima di due ore dopo mi addormento con le guance di nuovo umide.
**** 
La mattina dopo mi sveglio presto e per niente riposata, perciò decido di scendere a prendere un caffè. Mi vesto con i primi jeans che trovo e la prima maglietta comoda che vedo, per fortuna penso bene di passare dal bagno a pettinarmi perché la sera prima mi ero dimenticata di struccarmi e adesso sembro la protagonista di un film horror. Mi lavo la faccia, mi pettino e scendo. I corridoi e la sala sono semi deserti, in effetti sono appena le sette, mi incanto a guardare il cucchiaino mescolare lo zucchero alla miscela scura nella mia tazza. Ho la testa così piena che non riesco a pensare a niente.
« Niente pasta stamani? »
Sollevo lo sguardo e osservo mio fratello sedersi accanto a me.
« Non ho fame » rispondo con voce piatta.
« Ti sei messa in punizione da sola? » ironizza lui, ma in cambio riceve solo un'occhiata torva.
« Battuta infelice, scusami...hai dormito bene? O è meglio se ti chiedo solo se hai dormito? »
« Ho dormito un po' »
« Mi accontenterò » mi sorride incoraggiante e poi beve il suo caffè-latte in silenzio.
Restiamo in silenzio per il resto della colazione, poi lui prende l'inziativa e si alza da tavola.
« Io torno su da Elsa, anche se dovrebbe dormire ancora »
« Torno su con te... »
Lui mi sorride e mi cinge le spalle con un braccio, saliamo le scale mentre lui cerca di distrarmi raccontandomi di ieri sera che ha sentito la piccola scalciare nel pancione; sicuramente in un'altro momento mi sarei emozionata e sarei stata entusiasta, ma ora non ce la faccio e tengo lo sguardo fisso a terra. Alla fine della terza rampa di scale sento mio fratello fermarsi e stringere la sua mano alla mia spalla.
« Ciao Tom »
La mia testa scatta a guardare avanti a me e i miei occhi colmi di paura si posano sui suoi azzurri e terribilmente freddi.
« Ciao Chris...ciao Iz »
Non so che dire, lo fisso e non riesco ad interpretare il suo sguardo, i suoi lineamenti sono più duri.
« Tom »
Finisco di salire gli ultimi due gradini, mentre mio fratello rimane più in disparte.
« Tom...io... »
« Ma cosa ti ha detto il cervello? Eh?! » esplode.
« Io... »
« Tu non hai idea di quanto hai fatto soffrire me ed Alexis »
Lo so, ma sentirglielo dire mi fa ancora più male ed emotiva come sono ho già gli occhi lucidi.
« Tom, io... »
« E non dire che ti dispiace perché non ti crederei. Lo vedevo come lo guardavi, avrei dovuto capirlo secoli fa che non era solo ammirazione »
« No, Tom aspetta non è così »
« Ah no?! E com'è? Vuoi dirmi che siete solo amici? »
« No, ma... »
« Non c'è un ''ma'' Elizabeth, hai ferito profondamente Alexis...e me. Anche se a me mi avevi già dimenticato da un pezzo »
« Questo non è vero Tom... »
« Non dire altro Iz »
Continuo a fissare i suoi occhi azzurri mentre sento le lacrime scorrere. Non riesco a reagire perché le sue parole sono come macigni. Alla fine lui scuote la testa e mi passa oltre senza dirmi altro. Io mi appoggio al muro coprendomi gli occhi con le mani, poco dopo sento mio fratello abbracciarmi le spalle e guidarmi verso la mia stanza. Cos'altro potevo aspettarmi? Le sue parole, il suo sguardo così lontano e freddo...sono stati come coltellate in pieno petto e fanno male da morire; anche se lo immaginavo, ingenuamente una piccola parte di me aveva sperato nel “finale alternativo” dove tutti comprendono tutti e tutti sono felici. Che scema.  
 
[ALEX POV]

Stanotte non ho dormito molto, col risultato che sembro uno zombie, ma chi se ne frega, non vedo l’ora di andarmene da qui. Dovrei fidarmi più spesso delle mie sensazioni e rifiutare i lavori che non mi sento. Guarda che casino è successo ieri sera…
Già, come se fosse colpa delle tue fotografie, vero?
Zittisco la vocina nella mia testa. Ieri sera Chris e Tom si sono trattenuti a lungo a farmi compagnia, Christopher si era anche offerto di dormire con me.
Il modo migliore per farsi cacciare dalla stanza.
E per farmi sorridere.
Finisco di preparare la valigia e la chiudo lasciandola accanto alla porta del bagno poi decido di andare a fare colazione.
So per certo che Iz quando è preoccupata si sveglia presto, quindi sono rimasta in camera apposta per evitarla, adesso, alle 10.30 sono sicura di non trovarla.
Quando raggiungo il buffet della colazione sospiro di sollievo nel constatare che ho ragione e non c’è nessuno che conosco. Mi prendo una tazza di caffè-latte e una brioche al cioccolato.
Che se ne vada a quel paese la mia dieta per oggi; bentornato meraviglioso compagno di depressioni amorose.
Dò un morso alla mia pasta godendomi il ripieno cremoso e prendo un sorso dalla tazza.
« Posso farti compagnia? » Ingoio il boccone e rivolgo un’occhiataccia all’uomo che è in piedi con una tazza di caffè in mano.
« Secondo te?!?! »
E adesso sparisci! Torno ad addentare con rabbia la brioche e quello di risposta si siede accanto a me.
« Io intendevo che te ne dovevi andare » Lo guardo irritata.
« Ma io volevo restare » Robert fa spallucce e inizia a bere il suo caffè. Sento il sangue ribollirmi nelle vene.
« Bene…Me ne vado io! » Mi alzo afferrando la tazza, ma lui posa una mano sul mio braccio libero. Per tutta risposta mi scanso stizzita col risultato che mi rovescio il latte addosso.
« Maledizione! »
« Visto?! Se facessi meno la capricciosa tutto questo non sarebbe successo » Come hai detto, scusa?!?! Esplodo.
« Io starei facendo la capricciosa?! Io?!?! Robert che cavolo!! » Prendo un profondo respiro. « No, ascolta io non voglio parlarti…Non voglio avere niente a che fare con te! »
« Alex ascolta, io capisco che tu possa essere arrabbiata… » Inizia a parlare,  lo interrompo subito.
« Meno male, adesso che so che mi capisci tutto va meglio »
Rispondo ironica e arrabbiata, lui mi guarda e si alza a sua volta poi afferra il mio braccio e mi trascina verso un corridoio appartato.
« Lasciami parlare »
« Per sentirti dire cosa?! » Lo guardo negli occhi e sento che per un attimo potrei versare quelle lacrime che lottano per uscire da ieri sera, ma non voglio dargli quella soddisfazione. « Per sentirti dire che ti dispiace che avete fatto tutto alle nostre spalle? »
Lui mi guarda sorpreso.
« E’ per questo che sei tanto arrabbiata? »
« Certo che è per questo! » Rispondo scocciata.
« Io…non pensavo che parlartene fosse la cosa giusta… » Dice riflettendo.
« Fare le cose alle spalle invece era la scelta azzeccata? » Gli domando ironica.
« Pensavo che non avresti capito… » Inizia lui.
« Che sei un uomo diverso adesso e che non sprecherai un’altra occasione? » Gli chiedo perplessa.
« Sì, Alexis! »> Dice lui irritato dal mio sorriso scettico.
« Non sei cambiato di una virgola… Non hai pensato a me o a Tom… » Mi passo una mano sulla fronte. « Avete solo dato retta al desiderio. » Gli dico con rabbia. « E voglio che sia chiaro…Non sono arrabbiata con voi perché siete attratti l’uno dall’altra, ma perché non avete avuto un briciolo di maturità nel venircelo a dire. »
« Perché tu al mio posto avresti detto tutto non è vero? » Mi chiede scettico.
« Io… » Rimango per un attimo senza parole sotto il suo sguardo.
« Alex io ti voglio bene, tanto…E anche Iz te ne vuole e non vorremmo mai ferirti, ma non possiamo neanche rinunciare a vivere questa cosa… » Dice convinto e per un attimo mi stupisco della sua serietà.
« Bastava parlarne, Robert… » Gli dico roteando gli occhi. « Non ti avrei impedito di stare con lei… Iz è meglio di una stronza qualunque…Avrei solo voluto saperlo prima… » Dico svuotandomi di quel briciolo di forza che mi è rimasta.  « Adesso me ne vado »
Lui abbozza n  sorrido.
« Credo che me lo farò bastare per ora… »
Scuoto la testa e me ne vado prima di dire altro. Appena le porte dell’ascensore si chiudono inizio ad urlare e sento che le lacrime che ho trattenuto fino ad adesso che iniziano a scorrere lungo le mie guance. Quando arrivo al mio piano sono scossa dai singhiozzi e sono sicura anche di essere rossa in volto per tutte quelle urla, mi chiudo in camera cercando di ritrovare la calma, invano.
Come si fa a trovare la calma dopo aver avuto una conversazione del genere?!E perchè nonostante tutto non riesco a trovare un motivo per odiarli sul serio?!

[Iz POV]
Mio fratello si era offerto di farmi compagnia, ma l'ho lasciato tornare da sua moglie. Non ho più voglia di piangere, anche se ne avrei bisogno. Ripenso con calma alle parole che mi ha rivolto Tom e credo che abbia frainteso molte cose, ma non sono riuscita a reagire lì per lì; prendo un cuscino dal letto e lo sbatto per terra, sbuffo e mi distendo a terra a pancia in giù. Troverò il modo di chiarirmi con tutti, devo solo trovare il modo giusto. Dopo aver riflettuto invano sui possibili modi per recuperare allo strappo con Alexis e Tom mi alzo e finalmente metto ordine alle mie cose, d'altronde in teoria stasera avevo in programma di tornare via con Chris ed Elsa...
Quando ho finito di sistemare il grosso delle mie cose guardo l'orologio e vedo le lancette segnare le undici e un quarto e qualcuno bussa alla mia porta. Esito un attimo nella vana speranza che Alexis sia venuta per chiarire, ma comunque non rimango delusa quando mi trovo davanti Robert.
« Ehy » gli sorrido invitandolo ad entrare.
« Già fatta colazione? »
« Si, stamani sono scesa alle sette »
« Mattiniera »
« Già...quando ho molti pensieri in testa non riesco a dormire e mi sveglio presto »
Rob mi sorride e si siede sulla poltrona di camera guardandosi attorno
« Hai messo apposto quasi tutto »
« Si...era il minimo visto che in teoria stasera dovrei tornare via con mio fratello »
« Potresti venire con me »
Le sue parole mi colpiscono in contropiede. Lo guardo con stupore e col cuore che è partito per la tangenziale...
« Davvero? »
« Certo...così ti farò vedere casa mia. E poi io adesso ho un po' di tempo libero, mi devo spostare solo per le altre premiere di Avengers e vorrei che dalla prossima volta tu fossi la MIA accompagnatrice, anziché la seconda donna di tuo fratello »
Non trovo le parole. Nonostante sia ancora ferita dalle parole di Tom e mi senta ancora malissimo per aver creato un grosso strappo tra me e Alexis, lui riesce comunque a stupirmi e a farmi sentire felice. Sorrido entusiasta e su suo invito mi siedo sulle sue ginocchia cingendogli il collo con un braccio.
« Sarà un onore accompagnarla Mr. Downey »
Lui mi sorride e mi bacia. È dolcissimo. Quando ci allontaniamo restiamo a guardarci senza parlare finché è lui che riprende la conversazione.
« Ho visto Alex giù a colazione, prima di venire qui »
Improvvisamente sento il morso stringersi attorno allo stomaco.
« Ci hai parlato? Che ti ha detto? »
« Che ancora non ci ha perdonati, ma che preferisce sia successo con te piuttosto che con “una stronza qualunque” sue testuali parole. Credo che per adesso sia già qualcosa »
« Mmm » c'è qualcosa che mi suona familiare in quelle parole, ma l'attenzione è tutta sul “non ci ha perdonati”.
« Tranquilla Iz, vedrai che con un po' di tempo lo accetterà fino infondo »
« Lo spero...io ho visto Tom stamani e lui non sembra altrettanto propenso ad accettare la cosa »
Robert mi guarda curioso e gli racconto del breve incontro che ho avuto con Tom.
« Tom, lo sai meglio di me, è un ragazzo sempre tranquillo e pacato. È normale che quando si arrabbia e si sente ferito vada fuori dai suoi soliti schemi. Ti vuole ancora bene, vedrai che anche a lui il tempo farà bene »
Leggermente rassicurata dalle parole di Rob mi alzo e finisco di mettere al loro posto le scarpe, lui si alza e guarda fuori dalla finestra.
« Allora le converse me le metto ora e queste le metto via » ragiono ad alta voce.
« Izzy »
« Si?! »
« Vieni qui »
Lo raggiungo alla finestra e guardo nella direzione che mi indica col dito: Alexis sta caricando le valige nel taxi. Non ci penso due volte e mi fiondo fuori stanza, attraverso i corridoi più velocemente che posso senza avere neanche il tempo di scusarmi con qualcuno a cui rifilo una spallata, rallento appena per le scale solo per evitare di farle rotolando; arrivo nella hall mentre lei sta portando fuori l'ultimo bagaglio.
« ALEX! » appena fuori mi fermo per rifiatare, le mi guarda per un attimo e poi torna a consegnare la valigia all'autista.
« Ti prego Alex... »
« Ciao Elizabeth » mi dice freddamente mentre si accinge a salire sull'auto
« Se ti chiamo mi risponderai?! Alex! »
La porta si chiude e poco dopo l'auto si allontana e sparisce nel traffico californiano; avverto la mano di Robert, che mi ha seguita, poggiarsi sulla mia spalla e poi scendere e afferrarmi la mano.
 
[ALEX POV]
 
Rimango in silenzio anche per tutto il viaggio, sono talmente svuotata che non riesco a pensare a niente se non a raggiungere casa. Una volta varcata la soglia sospiro, come se adesso fossi protetta e al sicuro, da cosa poi?! Dalle mie emozioni? Dalla ferita che mi hanno inflitto due delle persone più importanti della mia vita? Essere a casa non risolve niente come non risolve niente l’evitare Elizabeth, ma è l’unica cosa che sono riuscita a fare. Mi avvicino al frigo per prendere da mangiare ed il volto sorridente di Iz vicino al mio nella foto che ho attaccato appena tornata dal set mi colpisce in pieno volto peggio dello schiaffo che le ho dato io ieri sera. Istintivamente guardo la mia mano destra e penso da quando in qua sono diventata una persona che ricorre alla violenza…Non mi è mai piaciuto e l’ho sempre evitato ed invece ieri sera non c’ho visto più e le ho tirato una sberla che sicuramente io non scorderò per un bel po’.
Afferro la fotografia e la guardo mentre la tristezza prende il sopravvento, chissà se torneremo a sorriderci in quel modo…
Riattacco la foto sospirando e finalmente apro il frigo afferrando uno yogurt, decido di godermelo davanti al computer mentre scarico le foto della premiere.
La tristezza non se ne va nonostante mi butti a capofitto nelle fotografie, quando arrivo a controllare quelle di Tom, mi sento stringere lo stomaco…Chissà come sta…
Ieri sera dopo che avevo cacciato Chris si è trattenuto un po’ di più a farmi compagnia, semplicemente è stato in silenzio ad accarezzarmi i capelli, mentre io gli tenevo con entrambe le mie mani, la sua libera.
Poi quando la stanchezza ha iniziato a farsi sentire facendomi sbadigliare si è alzato e dopo avermi chiesto per quattro o cinque volte se stavo bene sul serio se ne è andato in camera sua.
Il pensiero che stamani me ne sono andata senza salutarlo mi fa sentire in colpa…E non ho salutato nemmeno Chris…O Clark che mi aveva procurato il lavoro…Che persona schifosa che sono…
Me lo merito quasi che il mio ex sia andato con la mia miglior amica…
Afferro il telefono e mando tre messaggi, rispettivamente a Clark per ringraziarlo del lavoro poi a Christopher scusandomi per essere scappata di nuovo e ringraziandolo per essere stato con me ed infine a Tom augurandogli di stare meglio e scusandomi di essere sparita.
Poco dopo il telefono squilla, è Chris
“ Sei una traditrice, ma per stavolta ti perdono…Ci vediamo presto un abbraccio grande”
Sorrido al messaggio e socchiudo gli occhi come se l’abbraccio di Chris potesse arrivarmi sul serio, ne avrei bisogno, ma il prezzo della fuga a casa deve essere pagato con la solitudine. Come sempre.
Ormai ho quasi fatto l’abitudine a stare da sola quando sono giù di morale, so benissimo che potrei sfogarmi con qualcuno, ma non voglio pesare a nessuno e quindi mantengo la facciata dura e poi soffro in solitudine.
Cerco di riconcentrarmi sulle fotografie quando il mio cellulare si illumina di nuovo.
“E’ stato un piacere, alla prossima. Un bacio”
Sorrido al messaggio di Clark, nessun accenno a ieri sera. La cosa mi solleva; non ho voglia che la mia scenata faccia il giro di tutto il cast. Non voglio nemmeno che la storia fra Robert ed Elizabeth parta con una specie di scandalo.
Questo secondo pensiero mi lascia un attimo sorpresa, nonostante la ferita riesco a preoccuparmi per loro. Non riesco ad odiarli e mi preoccupo per loro; mi sento in colpa per quello che è successo con Iz e di essermene andata così, ma non lo ammetterò mai, la ferita nonostante tutto brucia come non mai.
Il cellulare non si illumina più per il resto della giornata, nonostante lo guardi ogni 5 minuti non esaudisce i miei desideri.
Vorrei sapere se Tom ha letto il mio messaggio. Vorrei sapere come sta…Se sta meglio o se come me soffre in silenzio.
Penso a lui per il resto del pomeriggio e anche mentre ceno, lanciando occhiate al telefono nella speranza di ricevere un messaggio che non arriva.
Inizio ad avere paura che ce l’abbia con me, anche se so quanto sia assurdo questo pensiero non posso fare a meno di temere di averlo turbato in qualche modo.
Decido di smetterla di lanciare occhiate minacciose al cellulare e di andare a guardarmi un film alla tv.
E’ appena cominciato quando la mia suoneria risuona nella stanza, afferro il telefono entusiasta e rispondo.
« Pronto! »
« Alex, come stai? » Il sorriso che ho sul volto si spegne subito.
« Oh…Ciao Zoe… »
« Wow che entusiasmo… » Mia sorella risponde con ironia. « E non mi hai risposto…come stai? »
« Bene… » Mi sorprendo io stessa della mia risposta e mi affretto ad aggiungere. « Come sta bene una ragazza che ha scoperto ieri sera che il suo ex è andato a letto con la sua migliore amica »
Zoe rimane in silenzio per un po’ mentre assimila tutte le informazioni che le ho dato.
« Sei sicura di stare bene? » Mi chiede allarmata.
« Sì…sì…»Ammetto sincera e poi aggiungo. «Non capisco nemmeno io come dovrei sentirmi… » Mia sorella rimane in silenzio e continuo. «Sono ferita, tradita….Ma c’è qualcos’altro…» Rifletto prima di continuare a parlare. «Non riesco ad arrabbiarmi più di tanto »
« Bhè forse perché avevi superato Robert anche se non te ne sei resa conto… »
Sento dal suo tono che sta sorridendo e questo porta anche me a sorridere.
« Non so se è questo, ma una cosa è certa ieri sarei crollata se non fosse stato per Chris e Tom » Ammetto.
« Bhè ma questo è ovvio…» Afferma mia sorella con un tono dolce. « Insomma tu e Rob siete stati insieme per tre anni ufficialmente, ma sappiamo entrambe che avete un passato molto più duraturo e non è facile sapere che adesso potrebbe stare bene con un’altra persona, ma non è detto che lo stesso possa valere per te… » Annuisco contro il telefono anche se non sono molto convinta delle parole di mia sorella. « A proposito…Di chi aspettavi la telefonata? »
« In realtà di nessuno… »  Mi abbatto subito quando mia sorella mi riporta Tom alla mente.
« Vabbè…tanto penso di sapere chi era anche se non me lo dici… » Mi dice allegramente.
« Ah sì? » Le chiedo scettica.
« Di sicuro è uno dei tuoi salvatori di ieri sera…» Mi conosce. « E spero per te che sia Hiddles! » Accenno un sorriso alle sue parole. « Anche Evans è un bel ragazzo, ma…avanti…Tom è così carino!! »Ecco la fangirl che è in lei che esce fuori. « E a  Dicembre con Hayleen eravate così dolci…sembravate una famiglia »
Arrossisco all’affermazione di mia sorella e provo a risponderle, ma le parole mi si bloccano in gola. « Comunque domani ti aspettiamo a pranzo, adesso riattacco così puoi ricevere la chiamata che desideri tanto… »
« Non desidero nessuna chiamata! » Mento, ma non ricevo risposta. « Pronto? »
Guardo il telefono. Mi ha riattaccato in faccia. Che sorella imbecille mi sono ritrovata?! Ripenso alle sue parole su Tom e la famiglia e oltre che imbecille penso che sia pure visionaria. Io e Tom una famiglia?! E in quale universo?! Sì è carino ed è gentile e ammetto che il pensiero….
Scuoto la testa prima che il piccolo incidente di Londra mi ritorni in mente e cerco di concentrarmi sulla tv. Inutilmente oserei dire, dato che non faccio altro che pensare alle parole di mia sorella e a tutti i momenti che ho passato con Tom.
A metà del secondo tempo il cellulare si illumina per un messaggio.
Non vorrei sperare ma lo faccio lo stesso.
Stavolta vengo ripagata.
“ Stai meglio? Scusa il ritardo, ma son stato preso dal viaggio e tutto il resto. Spero di vederti presto, dovrei tornare a NY per l’ultima premiere, spero di trovarti. PS. Sto bene, grazie. Xxx”
Sorrido al messaggio e lo rileggo più di una volta prima di rispondere.
“ Io sto meglio, tutto merito tuo…Sono felice di sapere che anche per te sia lo stesso. Xxx”
Lo rileggo prima di inviarlo e decido di fare una piccola modifica.
“Io sto meglio, tutto merito tuo e di Chris…Sono felice che anche per te sia lo stesso. A presto. Xxx”
Stavolta invio e aspetto….Aspetto una risposta che non dovrei ricevere ma che ricevo ugualmente.
“ Merito tuo. A presto…Ci conto”
Sorrido di nuovo e finalmente appoggio il telefono sul bracciolo della poltrona e mi rilasso alla tv.


Olè...Aggiornamento enorme!
E non solo questo capitolo è lunghissimo xD ma abbiamo anche la partenza dello Spin Off!!! Tadan: lo trovate qui se volete, penso che più o meno possiate aver intuito chi saranno i protagonisti =P Vi dò il consiglio spassionato di leggerla, perchè mi sto facendo davvero le peggio risate a scriverla e spero vi divertiate altrettanto a leggerla. ;) Poi a chi è interessato ad avere qualche missing moment, lì ci sono e ci saranno.
Bon, Alex adesso sa tutto e anche Thomas...E non sono particolarmente contenti...sfido chiunque ad esserlo!
Rob ed Iz invece vanno tranquilli per la loro strada, infondo forse anche loro fanno bene... xD
Voglio i vostri pareri, io stessa ho le idee confuse.
Al prossimo aggiornamento!!
Un abbraccio
Cocchi & Nihal
  
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